Astrologia genetliaca e dottrina degli umori, Attitudini e talenti, attività e professioni, Nascite illustri o straordinarie, rinomanza delle azioni, talenti speciali
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Siamo oramai vicini alla 97esima notte degli Oscar, in programma per domenica 2 marzo al Dolby Theatre di Los Angeles. Conduttore è Conan O’Brien. Confermando il format del 2024, molto gradito al pubblico e alla critica, per le performance dei protagonisti e dei ruoli di supporto ci saranno gli ex vincitori del 2024. Nello specifico, saranno Cillian Murphy, Emma Stone, Da’Vine Joy Randolph e Robert Downey Jr. Come da tradizione, nel corso delle settimane sono emersi poi altri nomi fra veterani e nuovi volti del grande schermo. Fra i presentatori degli Oscar 2025 anche la popstar Selena Gomez, che ha sfiorato la sua prima nomination in carriera con Emilia Pérez, e Lily-Rose Depp, figlia di Johnny. Sul palco ci saranno anche leggende come Oprah Winfrey e Ben Stiller, oltre a Willem Dafoe.
Il 17 novembre 2024, durante la cerimonia dei Governors Awards, sono stati annunciati i premi speciali. La data di annuncio delle candidature, inizialmente prevista per il 17 gennaio 2025, è stata posticipata al 23 gennaio 2025 a causa degli incendi che hanno colpito la California il 7 gennaio. Il film più candidato è stato Emilia Pérez, con 13 candidature, seguito da The Brutalist e Wicked con 10.
Miglior attore protagonista
- Adrien Brody – The Brutalist
- Timothée Chalamet – A Complete Unknown
- Colman Domingo – Sing Sing
- Ralph Fiennes – Conclave
- Sebastian Stan – The Apprentice – Alle origini di Trump (The Apprentice)
Miglior attrice protagonista
- Cynthia Erivo – Wicked
- Karla Sofía Gascón – Emilia Pérez
- Mikey Madison – Anora
- Demi Moore – The Substance
- Fernanda Torres – Io sono ancora qui (Ainda estou aqui)
Miglior attore non protagonista
- Jurij Borisov – Anora
- Kieran Culkin – A Real Pain
- Edward Norton – A Complete Unknown
- Guy Pearce – The Brutalist
- Jeremy Strong – The Apprentice – Alle origini di Trump (The Apprentice)
Miglior attrice non protagonista
- Monica Barbaro – A Complete Unknown
- Ariana Grande – Wicked
- Felicity Jones – The Brutalist
- Isabella Rossellini – Conclave
- Zoe Saldana – Emilia Pérez
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Timothée Chalamet (New York, 27 dicembre 1995) è un attore statunitense con cittadinanza francese. Viene notato dalla critica per la sua performance in Lady Bird (2017) di Greta Gerwig e soprattutto grazie al ruolo di Elio Perlman nel film Chiamami col tuo nome (2017) di Luca Guadagnino, per il quale riceve la sua prima candidatura al Premio Oscar nella sezione miglior attore protagonista a soli 22 anni, il terzo attore più giovane della categoria e il più giovane dagli anni trenta del XX secolo. [1] Nel 2019 collabora con Woody Allen in Un giorno di pioggia a New York e nuovamente con Greta Gerwig in Piccole Donne. Si consacra presso il grande pubblico grazie al ruolo di Paul Atreides in Dune (2021) e Dune – Parte due (2024) di Denis Villeneuve e a quello di Willy Wonka in Wonka (2023). Nel 2024 interpreta il cantante Bob Dylan in A Complete Unknown. (…)
(…) Timothée Chalamet è nato e cresciuto nel quartiere di Hell’s Kitchen. Manhattan è stata la sua casa e New York il suo mondo per tantissimo tempo. Figlio di un’agente immobiliare americana (ed ex ballerina di Broadway) e di un impiegato francese dell’UNICEF, segue con interesse sia i precetti ebraici della madre che quelli protestanti del padre. Esattamente come fece l’attrice Pauline Chalamet, sua sorella maggiore, prima di lui. In famiglia, come intuibile, si respira aria di spettacolo e non è solo dovuto al trascorso materno. Suo nonno era lo sceneggiatore Harold Flender. Sua nonna era la ballerina Enid Rodman Flender, suo zio il regista Rodman Flender e sua zia Amy Lippman, produttrice e sceneggiatrice televisiva. È quasi scontato, quindi, che frequenterà una scuola artistica come la Fiorello H. LaGuardia High School of Music & Art and Performing Arts (anche se da bambino il suo sogno era quello di diventare un calciatore). Ma non solo recitazione nella sua vita. Crescendo, Chalamet segue un intenso percorso multiculturale. Come figlio dei nostri tempi, immerso in un mondo globale dove la totale mancanza di contaminazioni linguistiche e culturali è praticamente impossibile, riscopre la sua idendità francese. Succede quando entra a stretto contatto con i nonni paterni che vivono nel piccolo villaggio di Le Chambon-sur-Lignon, a due ore da Lione. Tutte le estati la versione americana di Timothée Chalamet lascia il posto a quella francese. Un fattore che lo arricchirà enormemente, anche dal punto di vista dell’arte drammatica. A scuola, gli insegnanti rimangono impressionati da come Chalamet si confronta con il mestiere dell’attore. C’è un’estrema maturità dietro quel volto efebico. Dopo il liceo, la svolta. La Columbia University e la laurea in antropologia culturale. In seguito, si trasferisce alla Gallatin School of Individualized Study della New York University per seguire più liberamente il suo sogno. (…) (https://www.mymovies.it/persone/timothee-chalamet/274098/)
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Cosa vedremo
L’indagine comprende delle note essenziali sul tema natale di Timothée Chalamet, giovane attore che ha già ricevuto riconoscimenti internazionali e che, nella edizione degli oscar per l’anno 2025, è rientrato nella rosa dei 5 candidati al premio Oscar della categoria miglior attore protagonista. Il presente lavoro mostra i grafici del tema di nascita, della figura di direzione [2], delle perfezioni e della rivoluzione solare del periodo che inquadra il periodo attuale e l’epoca della premiazione che si svolgerà il 2 marzo 2025.
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Della nascita
Nasce a Manhattan, New York, il 27 dicembre del 1995. Rodden (Rodden rating: AA), prende in considerazione il certificato di nascita ottenuto da Paddy de Jabrun dal comune francese di Nantes, che riporta le ore 21:16 di fuso (+5 ore da GMT) [3].
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latitudini | declinazioni | DH | visibilità | |
Sole | – | -23.31 | 2.16 | – |
Luna | +2.24 | +00.99 | 3.92 | – |
Saturno | -2.13 | -06.31 | 4.63 | – |
Giove | +0.25 | -23.18 | 1.74 | -6.16 (n.v.) |
Marte | -1.06 | -22.83 | 3.07 | -12.18 (n.v.) |
Venere | -1.83 | -20.08 | 4.13 | -27.35 (v.) |
Mercurio | –1.88 | -23.13 | 3.24 | -14.87 (v.) |
Tyche | – | – | 0.09 | – |
Daimon | – | – | 0.09 | – |
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Le stelle
Per quanto concerne le stelle, osserviamo che Regulus (natura Giove/Marte) è appena sorta e Alphard (natura Saturno/Venere) è al sorgere della figura; Markab (natura Marte/Mercurio) è con la Luna; Kaus borealis (natura Giove/Marte) e l’ammasso M22 (natura Luna/Marte) sono con il Sole; culminano le Pleiadi (natura Luna/Marte) e Unukalhai (natura Saturno/Mercurio) e Dschubba (natura Marte/Saturno) sono al Fondo Cielo; l’aculeo M7 [4], l’ammasso M13 (natura Luna/Marte) e Rasalgethi (natura Mercurio) sono con Giove; Algedi (natura Venere/Marte) è con Venere; le stelle della cascata d’acqua [5] (natura Giove/Saturno) e Deneb (natura Venere/Mercurio) sono con Saturno.
Come visto in altre natività, la presenza di stelle brillanti ed insigni con i luminari o ai cardini della figura di nascita, dicono di un soggetto che migliora chiaramente le condizioni con cui nasce e indica un destino importante e non comune [6].
“Quando in una genitura trovi la Luna accostarsi ad una delle stelle brillanti ed insigni ovvero quando essa è prossima all’uguaglianza in gradi e soprattutto quando la Luna si muove nella medesima direzione [7] della stella luminosa che è prossima per gradi alla Luna, queste condizioni creano le geniture grandi, splendide, insigni e opulente. Allo stesso modo, se una delle stelle brillanti è all’oroscopo o sorge al momento natale o ancora se è perpendicolare trovandosi alla culminazione o si trovasse in un altro angolo, produce i gloriosi, i potenti, coloro che hanno un comando, che hanno molte attività, che molto posseggono, che sono ben noti o temuti nelle città e nelle regioni. In particolare, i nativi avranno celebrità in quelle regioni che gli astri brillanti sovrastano ovvero in quelle in cui consorgono [8] al tempo in cui qualcuno nacque, (…)” (“Anonimo del 379”, nella traduzione di Giuseppe Bezza) [9]
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Il tema di nascita
Nel tema di nascita, la Luna è di luce crescente e va alla prima quadratura del Sole. Tychê [10] culmina. Nel suo percorso nel Segno dei Pesci (Domicilio di Giove ed Esaltazione di Venere), la Luna si separa dal Sole, da Venere, da Marte, da Mercurio e da Saturno, e si applica a Giove (kòllêsis [11]). Inoltre, la Luna è in ricezione con Giove.
Parliamo delle configurazioni degli aspetti tra gli astri e la sintassi delle varie forme con cui queste avvengono (receptio, largitio, inreceptio e così via). Sono forme complesse che hanno una loro legge.
La receptio rappresenta un punto di arrivo che si realizza quando, ad esempio, la Luna si trova in Pesci e Giove si trova in Sagittario. Se la Luna va ad applicarsi a Giove, in questo specifico caso per quadrato, questa è la forma di ricezione. La Luna essendo in Segno di Giove viene “recepita”, “accolta”, “riconosciuta”. Il nome latino è la “receptio”, in greco ne ritroviamo il significato di “essere accettati”, il termine arabo esprime sempre il fatto di un riconoscimento. Il riconoscimento si basa sulla dignità, sulla presenza degli astri nelle dignità. Quindi, unicamente da questo punto di vista, della presenza degli astri nei Segni, vi sono un certo numero di configurazioni che possono avere un certo numero di forme catalogabili, di cui la forma più piena è il riconoscimento che è dato dalla “receptio”, che è una forma di “esito pieno delle cose che devono avvenire”. La forma che è contraria alla receptio viene chiamata “inreceptio”, che è il fallimento dell’evento che dovrebbe venire a manifestazione. Tra queste due forme ve ne sono tante altre.
Saturno è in Casa angolare ed è in quadrato (nel mondo) e in ricezione con Giove. Marte è occidentale e invisibile, Mercurio e Venere sono vespertini e visibili in nascita notturna. Giove, il 3 gennaio 1996, emerge dai raggi e fa la levata eliaca [12]. Giove fa fase [13] al Sole ed è doriforo [14] alla Luna. Inoltre, Giove, Mercurio e Marte sono uniti per declinazione al Sole [15]. Sono le premesse, di carattere generale, di esperienze ed iniziative che possono portare ad affermazioni e realizzazioni importanti nella vita di Chalamet. Giove, commisto a Saturno, è in Domicilio; mentre Marte è in Esaltazione. Inoltre, Mercurio (con Marte) è in sestile alla Luna, ad indicare un sostanziale equilibrio tra la componente istintiva, passionale e la componente razionale. Tychê che culmina e Venere che vi si configura, comporta una buona capacità di guadagni quale frutto del proprio lavoro e una predilezione per gli oggetti preziosi. Il quadro che emerge fa pensare che Chalamet, nelle cose in cui si impegna, da un punto nervoso ed emozionale, ha sempre la necessità di dare il massimo e di spingersi oltre e sfidare i propri limiti.
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L’agire e le attività
Per quanto riguarda le stelle fisse, vediamo che Regulus [16] è appena sorta, Alphard è sull’orizzonte di nascita e culminano le Pleiadi; la Luna è con la stella Markab, in Pesci, e si separa da Saturno.
Tychê culmina; Venere domina il Medio Cielo e Tychê: e vi si configura per trigono nel mondo. Mercurio domina l’Ascendente e la decima Casa (con Venere). Giove, Mercurio e Marte sono uniti alla declinazione del Sole. Tychê al Medio Cielo, i pianeti rapidi, Giove – il pianeta in levata eliaca – e la Luna, che, dal finire dell’ottava Casa, forma un sestile mondano al Medio Cielo, sono da osservare per l’argomento delle attività. A cui possiamo aggiungere la Sorte delle Attività [17] e Daimôn [18].
Il pianeta Venere riguarda la creatività, la musica e le varie arti. Se vi concorrono Mercurio e Giove e Luna (qui in ricezione perfetta) sono la recitazione e l’apprendimento delle lingue. Sono i tanti elementi che nei momenti significativi per la professione preciseranno figure nel moto di direzione primaria, nelle perfezioni e nelle rivoluzioni solari.
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Dei tempi futuri
Nei momenti in cui si esprimono affermazioni e riconoscimenti nel campo professionale, nel moto delle direzioni primarie si devono formare aspetti significativi degli eventuali pianeti in levata eliaca e dei signori della decima Casa, in particolare dei pianeti uniti o configurati al culmine della figura di nascita. In questo tema, Venere domina il Medio Cielo. Venere e la Luna si configurano e Tychê si presenta al culmine. Giove è in Domicilio, è in levata eliaca ed è in ricezione con la Luna (e con Saturno). Marte è in Esaltazione, è invisibile ed è unito per declinazione a Giove, al Sole e a Mercurio. Venere e Mercurio sono vespertini e visibili in nascita notturna. Questi elementi verranno osservati con attenzione per il procedere delle direzioni, delle perfezioni e delle rivoluzioni solari.
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Candidatura all’Oscar, quale miglior attore protagonista, per l’edizione 2025
Timothée Chalamet, negli scorsi anni e nel 2025, ha ottenuto numerose candidature all’Oscar, ai Golden Globe, al Premio BAFTA, allo Screen Actors Guild Award, al Critics’ Choice Awards, al Critics’ Choice Super Awards, all’Independent Spirit Awards e al Saturn Award (nel 2022). Fa parte dei cinque candidati della categoria migliore attore protagonista edizione 2025. Pur nella difficoltà di reperire dati attendibili di tutti i candidati della categoria, sulla base delle indicazioni astrologiche del periodo, ritengo abbia delle concrete possibilità di aspirare al premio per la sua interpretazione nella pellicola A Complete Unknown (che si rifà a Bob Dylan e alla sua vita). Per il movimento di direzione primaria (figura redatta per il 26/12/2024 – arco di direzione 31.37 –) [19], si precisano aspetti dei luminari, di Giove, di Venere, Marte e Mercurio, di Saturno e di molti altri elementi.
Nel cerchio interno indichiamo le direzioni nel moto diurno, nel cerchio esterno le direzioni nel moto zodiacale, da osservare entrambe [20]. Inoltre, la legenda in figura indica i confini (egizi) a cui sono giunti gli astri.
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Confini | Declinazioni | DH | |
Oroscopo | Marte/Saturno | +15.41 | 6.00 |
Mediocielo | Saturno | +14.50 | 0.00 |
Sole | Mercurio | -19.27 | 0.48 |
Luna | Marte/Saturno | +09.62 | 6.00 |
Saturno | Mercurio | +05.94 | 5.23 |
Giove | Marte | -20.74 | 0.05 |
Marte | Giove | -15.38 | 1.38 |
Venere | Venere | -10.14 | 2.40 |
Mercurio | Marte | -14.57 | 1.56 |
Fortuna | Saturno | – | 2.67 |
Daimon | Marte | – | 2.20 |
Giove diretto (DH 0.05) si oppone al Medio Cielo ed è in quadrato all’Ascendente;
Giove diretto (DH 0.05) è in trigono alla Luna di nascita (DH 3.92);
Giove diretto (DH 0.05) è tuttora in sestile a Venere di nascita (DH 4.13);
Mercurio diretto (DH 1.56) è tuttora unito a Giove di nascita (DH 1.74);
la Luna diretta (DH 6.00) è tuttora in sestile al Sole di nascita (DH 2.18);
la Luna diretta (DH 6.00) è in preciso quadrato al Medio Cielo;
la Luna diretta (DH 6.00) si oppone all’Ascendente;
la Luna diretta (DH 6.00) va al sestile del Novilunio precedente (DH 1.89);
Marte diretto (DH 1.38) è in quadrato a Saturno di nascita (DH 4.63);
il Plenilunio diretto (DH 0.78) è in trigono a Marte/Mercurio di nascita (DH 3.07/DH 3.24);
Giove diretto (27°02’ Capricorno) è in esagono alla Luna di nascita (27°19’ Pesci);
Giove diretto (27°02’ Capricorno) è in trigono al Medio Cielo di nascita (28°19’ Toro;
Venere diretta (3°40’ Pesci) è opposta all’Ascendente di nascita (3°11’ Vergine);
la Luna diretta (24°55’ Ariete) sono in quadrato a Mercurio di nascita (24°08’ Capricorno);
l’Ascendente diretto (27°59’ Vergine) è opposto alla Luna di nascita (27°19’ Pesci);
l’Ascendente diretto (27°59’ Vergine) è in quadrato a Giove di nascita (28°35’ Sagittario);
l’Ascendente diretto (27°59’ Vergine) è in trigono al Medio Cielo di nascita (28°19’ Toro),
il Medio Cielo diretto (decl. +23,25) si oppone alla decl. di Sole/Giove/Mercurio di nascita;
Giove diretto (DH 0.05) è equidistante a Daimon e opposto a Tyche di nascita (DH 0.09);
Daimon diretta (DH 2.20) è tuttora in sestile all’Ascendente;
Daimon diretta (DH 2.20) giunge all’equidistanza del Sole di nascita (DH 2.18);
la Sorte delle Attività diretta (DH 3.53) è equidistante alla Sorte di Eros di nascita (DH 3.79);
la Sorte delle Attività diretta (DH 3.53) è in trigono a Saturno/Nemesi di nascita (DH 4.35);
la stella Betelgeuse diretta (DH 0.07) è giunta al Medio Cielo;
l’aculeo M7 diretto (DH 0.04) è al Fondo Cielo e si oppone al Medio Cielo;
la stella Zavijava diretta (DH 5.90) è all’Ascendente;
la stella Spica diretta (DH 3.99) è in trigono al Medio Cielo;
la stella Altair diretta (DH 2.19) è unita al Sole di nascita (DH 2.16);
il pianeta Urano diretto (DH 1.86) giunge a Giove di nascita (DH 1.74).
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Considerazioni
Nel periodo cambiano i Signori dei Confini [21] dell’Ascendente, del Medio Cielo e della Luna (Saturno), di Mercurio e di Daimon (Marte). La prima figura di direzione che osserviamo è Giove, il pianeta che alla nascita è in levata eliaca, che precisa figure con il Medio Cielo, con Venere – signora del Medio Cielo – e con la Luna. Si è perfezionato un sestile tra i due luminari e la Luna ripropone una figura rispetto al Medio Cielo, come alla nascita, ma anche rispetto all’Ascendente. Culmina Betelgeuse ed Altair si unisce al Sole. Sono elementi sufficienti a segnalare un periodo in cui possono esprimersi esperienze significative nella vita e nella professione di Timothée Chalamet.
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La rivoluzione solare dell’anno 2024
La rivoluzione del periodo, con gli spazi di perfezione [22], è stata calcolata per il luogo di nascita – lat. 40°42’N; long. 74°00’W – e il giorno 26 dicembre 2024 alle ore 23:22:35 di o.e. (g. 27/12/2024, ore 03:22:35 di T.U.).
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latitudini | declinazioni | DH | visibilità | |
Sole | – | -23.31 | 1.27 | – |
Luna | -3.84 | -21.87 | 1.34 | – |
Saturno | -2.00 | -08.02 | 5.78 | – |
Giove | -0.62 | +21.84 | 0.02 | – |
Marte | +3.73 | +23.02 | 2.90 | – |
Venere | -1.71 | -15.65 | 4.19 | -41.73 (v.) |
Mercurio | +1.79 | -20.70 | 0.00 | -18.78 (v.) |
Tyche | – | – | 3.39 | – |
Daimon | – | – | 3.39 | – |
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Perfezioni e figure della rivoluzione solare del 2024
Saturno e Giove sono i signori della perfezione dell’Anno. Venere si presenta nello spazio; Giove è in trigono; Mercurio è in sestile; la Luna è in quadrato e Marte si oppone alla perfezione. Per quanto concerne i signori dell’Anno: Saturno, Giove e Venere (presente nello spazio); Venere e Giove sono benevoli, ma Marte e Saturno comportano ansie e difficoltà.
Marte e Giove sono i signori della perfezione del Medio Cielo e di Tyche. La Luna e Mercurio presenti nello spazio; Marte in trigono e Giove opposto, sono consensi e buone possibilità. La Luna e Mercurio nello spazio del Medio Cielo e i dominatori che si configurano alla perfezione: Marte con trigono e Giove per opposizione; sono consensi e buone possibilità.
Mercurio e Venere sono i signori della perfezione della Luna. La perfezione transita l’Ascendente di nascita; Mercurio, Luna e Marte sono in sestile; Venere e Giove sono in trigono; Saturno si oppone alla perfezione. Mercurio e Venere con aspetti armonici, confortano il grande consenso e un dare grande valore al suo lavoro.
Mercurio e Saturno [23] dominano la perfezione del Sole (da 8° Gemelli a 8° Cancro) e di Giove (da 4° Gemelli a 4° Cancro). Giove è presente; Mercurio e Sole si oppongono; Venere è in trigono; Saturno è in quadrato alla perfezione. Per la dignità e l’affermazione sociale, nuovamente i benefici osservano le perfezioni con aspetti armonici (presenza di Giove e trigono di Venere). Inoltre, Saturno si configura (anche se con aspetto di quadratura), essendo dominatore dell’Anno e del Sole.
La Luna di rivoluzione si applica a Venere (uno dei signori dell’Anno), si separa da Saturno (signore delle perfezioni dell’Anno e del Sole), è unita per declinazione a Mercurio (signore perfezione Luna) e si oppone alla declinazione di Giove (signore delle perfezioni dell’Anno e del Medio Cielo). Possiamo dire che, nel complesso, vi sono condizioni favorevoli ma sono presenti alcuni aspetti contraddittori. La direzione di Marte quadrato a Saturno e la retrogradazione di Giove e di Marte in rivoluzione (signori della perfezione del Medio Cielo) pone in forse le possibilità di prevalere sugli altri concorrenti alla statuetta. E sono aspetti che potrebbero anche rappresentare dubbi, dentro di sé, sul potercela fare.
Gli aspetti in rivoluzione
In rivoluzione sorge la Vergine come alla nascita e la stella Denebola. In questo anno Giove culmina, con Aldebaran [24], a 13° Gemelli e si oppone a Mercurio, posto al Fondo Cielo, in vicinanza di Antares [25], a 13° Sagittario. Mercurio è il signore della decima Casa di rivoluzione e realizza con Giove uno scambio di domicili (ricezione mutua) con una figura molto stretta. Pur in presenza di difficoltà ed ostacoli, potrebbe consentire un ben figurare. Venere – signora del Medio Cielo di nascita – in questa rivoluzione è nuovamente in trigono al Medio Cielo. Venere è in esagono a Mercurio e in trigono a Giove (figure nel mondo). Tra Venere e Saturno vi è una ricezione (Domicilio ed Esaltazione). Saturno è angolare ed è in quadratura a Giove, al Medio Cielo e a Mercurio, e si oppone all’Ascendente di rivoluzione. Tra Giove e Saturno vi è una ricezione semplice in cui Giove è in figura stretta con Saturno. Dove Saturno e Giove sono i Signori dell’Anno (spazio dell’Anno che si muove tra Capricorno, Acquario e prima parte dei Pesci). Il Sole è in quarta Casa ed è equidistante alla Luna: di luce calante e posta in terza Casa. La Luna è vicina al ventre meridionale ed è in quadrato a Venere. Giove è vicino alla declinazione di Marte e del Medio Cielo ed entrambi sono opposti alla declinazione del Sole – Marte e Giove dominano la perfezione del Medio Cielo e di Tyche -. Marte è retrogrado ed è al suo ventre settentrionale. La Luna si separa da Marte (signore dello spazio di perfezione dell’MC) e da Saturno (signore dell’Anno) e si applica a Venere. Qui Venere si presenta nella perfezione dell’Anno e diventa signora delle principali questioni del periodo. Il quadro che emerge può indicare eventi che sono giunti a maturazione, consensi e un’affermazione importante per l’attività professionale e per la condizione esistenziale. La rilevanza dei domini e degli aspetti della Luna e di Venere, può rappresentare anche riconoscimenti ed affermazioni della compagna o di donne importanti nella sua vita.
Rispetto alla nascita
Giove e il Medio Cielo di rivoluzione sono uniti al Plenilunio precedente la nascita, sono in trigono a Venere di nascita e si oppongono a Giove di nascita; la Luna di rivoluzione è unita a Daimon di nascita e in sestile a Marte di nascita; Venere di rivoluzione è in sestile a Giove di nascita; Saturno e Venere di rivoluzione sono nel medesimo segno di nascita; Marte e Daimon di rivoluzione si oppongono a Venere di nascita.
Considerazioni
Pur se non ho avuto la possibilità di allargare l’indagine agli altri protagonisti della corsa agli Oscar cinematografici per l’edizione 2025, riferito a Timothée Chalamet, le condizioni presenti alla nascita, che ci parlano di possibili affermazioni nell’ambito professionale, giustificano questo periodo di importante affermazione e di grande visibilità e consensi che già vediamo espressi nell’essere tra i migliori cinque attori protagonisti per la produzione cinematografica dell’anno. Per la vincita lascio il giudizio sospeso per i tanti nomi che meritano, come Chalamet, un’affermazione internazionale.
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La notte degli Oscar: tutti i vincitori dell’edizione 2025.
Disfatta per A Complete Unknown
Data 3 marzo 2025
Si è svolta al Dolby Theatre di Los Angeles la cerimonia degli Oscar 2025 in cui sono stati consegnati gli Academy Awards.
Per l’edizione di quest’anno i pronostici sono stati totalmente ribaltati da un risultato sorprendente che ha visto, in primis, l’esclusione da ogni riconoscimento di “A Complete Unknown”, il biopic dedicato alla storia di Bob Dylan, che a fronte di 8 Nomination non ha conquistato alcuna statuetta. Grande sorpresa e rivelazione della 97esima edizione è stata la pellicola diretta dal regista Sean Baker “Anora”, che ha trionfato nelle categorie più ambite come MIGLIOR FILM, MIGLIOR REGIA (Sean Baker), MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE, MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA (Mickey Madioson) e MIGLIOR MONTAGGIO. Durante la serata, presentata da Conan O’Brien, non sono mancati momenti di grande divertimento e apparizioni illustri, come quella a sorpresa di Mick Jagger dei Rolling Stones che ha presentato la categoria relativa alla Miglior Canzone Originale, o il discorso di Morgan Freeman in ricordo del grande Gene Hackman (https://www.virginradio.it/news/rock-news/1382907/la-notte-degli-oscar-tutti-i-vincitori-dell-edizione-2025-disfatta-per-a-complete-unknown.html)
TUTTI I VINCITORI DELLA 97ESIMA EDIZIONE DEGLI ACADEMY AWARDS:
- Oscar 2025 per il Miglior Film: Anora
- Miglior Regia: Sean Baker per Anora
- Miglior Attrice protagonista: Mikey Madison in Anora
- Miglior Attore protagonista: Adrien Brody in The Brutalist
- Miglior Attrice non protagonista: Zoe Saldana in Emilia Pérez
- Miglior Attore non protagonista: Kieran Kulkin in A Real Pain
- Miglior Sceneggiatura originale: Anora
- Miglior Sceneggiatura non originale: Conclave
- Miglior Film Internazionale: Io sono ancora qui
- Miglior Scenografia: Wicked
- Miglior Montaggio: Anora
- Miglior Fotografia: The Brutalist
- Migliori Costumi: Wicked
- Miglior Trucco e acconciature: The Substance
- Migliori Effetti visivi: Dune 2
- Miglior Sonoro: Dune 2
- Miglior Colonna sonora originale: The Brutalist
- Miglior Canzone Originale: “El Mal” – Emilia Pérez
- Miglior Film d’animazione: Flow
- Miglior Documentario: No Other Land
- Miglior Cortometraggio: I’m Not a Robot
- Miglior Cortometraggio documentario: The Only Girl in the Orchestra
- Miglior cortometraggio d’animazione: In the Shadow of the Cypress
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Note
[1] La candidatura all’Oscar del 2017 per “Chiamami col tuo nome”. Irresistibilmente comunicativo anche quando sta semplicemente fissando qualcosa in silenzio. Esplosivo quando si tratta di manifestare rabbia ed energia, Timothée Chalamet sembra essere la sorprendente risposta drammatica che Luca Guadagnino cerca per la trasposizione del romanzo “Chiamami col tuo nome”. Chi meglio di quel corpo smilzo, quel viso quadrato, potrebbe manifestare la maniacalità giovanile del protagonista per le esplorazioni sessuali? Il ruolo è suo. È così che nasce la star. La performance di Chalamet è acclamata da ogni rivista e sito internet. Esaltano la terrificante freschezza e naturalezza con la quale riesce a convincerci che il suo personaggio è reale. Rende il film degno di essere visto. Nessuna performance quell’anno è percepita come emotivamente, fisicamente e intellettualmente viva quanto la sua. Arriva un Gotham Award e nominations ai Golden Globe, ai SAG Award ai BAFTA e, infine, il punto massimo, quella per gli Academy Awards. Diventa il terzo attore più giovane nella storia del prestigioso premio a occupare la categoria di miglior attore protagonista. Non succedeva dell’edizione del 1940. Cioè da quando un diciannovenne Mickey Rooney fu nella rosa dei papabili vincitori per Ragazzi attori. Non vincerà l’Oscar. La giuria gli preferirà il magistrale trasformista Gary Oldman, ma diventerà comunque un membro dell’Academy e andrà incontro a nuovi esaltanti copioni. Nel primo di questi, il drammatico Beautiful Boy di Felix Van Groeningen, interpreta Nic, un adolescente dipendente dalla metanfetamina con un rapporto di amore e odio con suo padre, Steve Carell. Anche qui, la critica si spertica in lodi sull’immediatezza con la quale questo giovane attore fa percepire il suo personaggio al pubblico. Poi sarà Enrico V in The King, il giovane Laurie nella trasposizione di “Piccole donne” e l’eroe fantascientifico Paul Atreides nel nuovo Dune. Inoltre Wes Anderson lo sceglie come protagonista del suo The French Dispatch (2020).
Nel 2022 è protagonista del film di Luca Guadagnino Bones and All e l’anno successivo sarà protagonista di Wonka, prequel de “La fabbrica di cioccolato” di Roald Dahl. Lo vedremo poi ancora diretto da Villeneuve in Dune – Parte 2 e nei panni di Bob Dylan in A Complete Unknown, diretto da James Mangold. (https://www.mymovies.it/persone/timothee-chalamet/274098/)
[2] Il movimento di direzione primaria rappresenta una rotazione della volta celeste, della sfera locale che, partendo dalla posizione iniziale all’istante della nascita, si muove secondo il moto diurno. Il modo di dirigere è lo stesso per tutti gli argomenti e per tutti gli eventi: si calcola l’arco di direzione, si prepara la figura di direzione per il momento considerato e si giudicano gli incontri tra significatori e promissori. Durante il moto della sfera i vari punti (pianeti, sorti, Ascendente e così via) incontrano altri punti e si compiono le diverse direzioni che corrispondono ai vari avvenimenti.
[3] Per i minuti precedenti e successivi a questa ora di nascita dichiarata, è presente un’isaritmia di Venere rispetto al Medio Cielo. Giove, uno dei dominatori del Novilunio precedente, alle ore 21:11 di fuso realizza un’isaritmia, sempre rispetto al Medio Cielo, e potrebbe rettificare il minuto della nascita. Inoltre, alla nascita, Giove si libera dai raggi del Sole – il 3 gennaio 1996 – e fa la levata eliaca. Nonostante queste considerazioni, ho ritenuto di mantenere l’ora di nascita dichiarata ai fini dell’indagine che si propone in questo lavoro. Con maggiori informazioni e verifiche, potremmo successivamente riferirci alla nascita anticipata di questi cinque minuti.
[4] La nebula nel pungiglione dello Scorpione (M7), di natura Luna/Marte, rientra negli elenchi delle stelle e degli asterismi ritenuti nocivi per la salute.
[5] le stelle dell’Urna dell’Acquario (ψ1-2-3 Aquarii: lo scroscio d’acqua) se sono unite con i significatori dell’animo – Luna e Mercurio – o con il Sole o con il dominatore dell’animo, connotano personalità dalla grande sensibilità e con un particolare ingegno.
[6] Regulus, le Pleiadi, Aldebaran, Antares e altre stelle molto luminose, sono comprese tra le stelle definite beibenie in diversi trattati sulle stelle. Quando queste stelle sono con i luminari o nei cardini della natività “significa che il nativo si innalzerà e perverrà a quella dignità che nessuno credeva possibile nel proprio cuore.” (“Antologia di testi sulle stelle fisse” edita in proprio da Lucia Bellizia, “Liber de stellis beibeniis”, pag. 415).
[7] katà tòn ánemon tòn autón. Ánemos, ventus, indica una direzione nello spazio e, nella sfera celeste, una coordinata che può essere indifferentemente di latitudine o di declinazione. L’autore intende che la Luna si applichi ovvero si accosti per longitudine ad una delle stelle brillanti, avendo la sua medesima deviazione dall’eclittica.
[8] Quando qui dice “coascendono … consorge con il grado…” questo uso di “consorge” è improprio perché vuole intendere, per quelle stelle che non sono nella fascia zodiacale, il relativo grado di passaggio, la loro longitudine nello Zodiaco.
[9] Ci riferiamo ad un catalogo di stelle “che suscitano passioni”, “nocive alla vista” o “che recano soccorso” presenti in un testo anonimo, redatto in Roma nell’anno 379, da un non identificato astrologo egiziano. Il testo fu pubblicato da F. Cumont nel primo tomo del CCAG, pp. 194-211. È compreso negli scritti di Retorio, VI secolo, e Teofilo di Edessa lo riutilizza nel secolo VIII. Questo testo è una tra le fonti più importanti delle compilazioni arabe e latino-medievali delle stelle beibenie. Tale nome deve essere ricondotto al medio persiano (pahlavi) a-wiyâbân-îg, che designa l’assenza di movimento, l’essere fisso (Cfr. W.B. Henning, An Astronomical Chapter of the Bundahishn, Journal of the Royal Asiatic Society, 1942, pag. 229; P. Kunitzsch, Stelle beibenie – al-kawâkib al-biyâbânîya. Ein Nachtrag, Zeitschrift der Deutschen Morgenländischen Gesellschaft, 1981 (131, 2), pp. 263-267).
[10] Per questa e per le altre sorti indicate nell’articolo ci riferiamo al sistema di calcolo successivo a quello adottato da Placido Titi e da Adriano Negusanzio. Qualche anno dopo la morte di Placido, nella ristampa della Coelestis Philosophia del 1675, Francesco Brunacci e Francesco Maria Onorati propongono un metodo di calcolo che mantiene la stessa struttura del calcolo del Placido ma viene svolto interamente sull’equatore operando con l’ascensione obliqua dell’oroscopo e con le ascensioni miste (am) dei luminari, ovvero con le aoch nell’emisfero ascendente e con le doch in quello discendente, in modo da ottenere l’ascensione mista della sorte. Sulle argomentazioni teoriche e le modalità del calcolo, si segnala l’articolo pubblicato all’interno del sito www.cieloeterra.it dell’associazione Cielo e Terra “La sorte oraria, il vero oroscopo lunare”, di Marco Fumagalli, che amplia quanto già indicato nell’altro suo articolo “il calcolo delle sorti secondo Placido Titi” (pubblicato su Linguaggio Astrale n. 103 di giugno 1996).
[11] Applicazioni – Dicesi applicazione, synaphê, e congiungimento, kòllêsis, quando gli astri si congiungono per gradi esatti con qualsivoglia figura, ovvero quando sono sul punto di congiungersi entro lo spazio di tre gradi. In altre parole: dicesi kòllêsis quando un astro si dirige verso un altro astro, intendo il più veloce verso quello che si muove di moto più lento, non essendo tuttavia lontano più di tre gradi. (…)
Porfirio: Introduzione alla Tetrabiblos di Tolemeo – 11, dell’applicazione e del congiungimento. Traduzione di Giuseppe Bezza. In Studi sull’arte dei decreti delle stelle, a cura di Franco Martorello, ed. Agorà & Co, 2022.
[12] Si chiarisce che qui viene presa in considerazione la misura, proposta da Schoch, della quantità dell’arco condotto dallo zenith al nadir e passante per i luoghi dell’astro e del Sole, tale da consentire la prima o ultima visibilità dell’astro ad oriente (levante) o ad occidente (tramonto); per Mercurio tali valori vanno da –13.00 a -9.50 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino); per Venere tali valori vanno da -5.80 a -5.20 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino); per Marte tali valori vanno da -14.50 a -13.20 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino); per Giove tali valori vanno da -9.00 a -7.50 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino); per Saturno tali valori vanno da -13.00 a -10.30 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino). Per valori inferiori di segno negativo) il pianeta è invisibile o combusto, per valori superiori (di segno negativo) ma vicini a quelli proposti, vi è la condizione di visibilità e di una maggior forza ed operatività.
Arcus visionis: (a.v.) è l’arco di depressione sotto l’orizzonte, o altezza negativa, che il Sole deve avere perché un corpo celeste che sorge o che tramonta prima o dopo il Sole risulti visibile all’occhio umano. Ciascun corpo celeste, sia esso una stella o un pianeta, ha un diverso arcus visionis che dipende dalla sua magnitudine apparente: maggiore è la luminosità del corpo celeste, minore è il suo arcus visionis, ovvero l’astro può essere visibile all’orizzonte anche con un cielo più chiaro. Per un corretto calcolo dell’arcus visionis occorre considerare la differenza in azimut tra il luogo in cui sorge (o tramonta) l’astro e quello in cui sorge (o tramonta) il Sole.
[13] Le principali fasi dell’epiciclo sono come degli aspetti considerati rispetto al Sole. Quindi, il pianeta che esce dai raggi del Sole e fa la levata eliaca, che è nella sua prima stazione, che è nella seconda stazione o al tramonto eliaco crea un “rapporto” con il Sole che Tolemeo, e tutti i principali autori classici, assimila alla configurazione.
[14] Il termine doriforia si può tradurre con corteo. Il doriforo è colui che porta la lancia e forma la scorta ad un personaggio che di scorta ha necessità. Nella genitura questi personaggi sono il Sole e la Luna.
In primo luogo, vi è da dire che tale condizione si valuta in modo diverso a seconda se la doriforia riguardi il Sole o la Luna. Se riguarda il Sole la doriforia avviene nella parte orientale: un astro inizia ad essere doriforo al Sole appena inizia la sua levata eliaca. Il primo sorgere dai raggi del Sole è figura al Sole. Mentre, le doriforie rispetto alla Luna avvengono invece nei gradi seguenti e l’astro cui la Luna si applica è simile a quello che esce dai raggi del Sole.
[15] Facendo un discorso generale sugli aspetti di declinazione possiamo dire che, soprattutto l’unione di declinazione è diversa dalle figure. Cioè, unisce tra di loro gli astri ma è comunque diversa dalle figure. Dobbiamo, inoltre, distinguere il caso in cui vi è la medesima declinazione ma di segno contrario (+ e -), perché in questo caso è piuttosto simile all’opposizione e infatti gli antichi la chiamavano “opposizione naturale”. Mentre, l’unione per declinazione di segno uguale è piuttosto simile all’esagono e gli antichi lo chiamavano “esagono naturale”. L’opposizione naturale è quella che più si allontana dalla figura, cioè, è la più debole tra le figure che può essere presa in considerazione.
[16] Regolo ha natura Marte/Giove. Il nome Regulus appare solo nella prima metà del XVI secolo e traduce il greco Basiliskos, il piccolo re (termine di origini sumeriche e babilonesi). Secondo i Caldei è la stella che ha il comando sui cieli. Se è unita al significatore dell’animo o al signore del grado levante significa un’indole generosa, nobile, solenne, se sorge o culmina col Sole, Giove, la Luna è segno di una dignità futura. Se è unita alla Luna e Giove è potente, anche il figlio del contadino avrà una dignità. Secondo Cardano il suo influsso agisce maggiormente sull’animo che sulla fortuna.
[17] La Sorte delle Attività significa riguardo la qualità e le caratteristiche delle azioni e delle attività. Si osserva il dominatore della sorte delle Attività per integrare le informazioni, date dai pianeti dominatori dell’agire, sulle azioni e le attività del soggetto ed i relativi momenti significativi.
[18] La Sorte del Genio, Daimôn, in ogni genitura può rappresentare l’intelletto, l’animo, il comportamento, i desideri profondi e le istanze interiori che indirizzano le scelte importanti della nostra vita.
[19] La direzione nel mondo è quando un astro si muove nel suo moto diurno, però, muovendosi nel suo moto diurno resta fermo nel suo grado zodiacale, allora la sua virtù rimane impressa in questo grado zodiacale.
La direzione nello zodiaco è quando un astro rimane fisso nella sua posizione nel mondo e tutti i gradi dello zodiaco salgono a lui. Allora, dire che un astro rimane fisso nella sua posizione nel mondo, ad esempio in decima Casa, è dire che la sua virtù nel mondo permane e non si muove, e tutti i gradi dello zodiaco salgono indicando i cambiamenti e il mutare delle cose.
[20] L’arco di direzione è la misura del moto della sfera locale che conduce un punto della sfera stessa verso i punti che lo precedono, nel senso del moto diurno. Si misura in gradi equatoriali, ovvero in ascensione retta e corrisponde, in tempo effettivo, a tanti anni, e frazioni di anno, quanti giorni, e frazioni di giorno, intercorrono tra l’istante iniziale e l’istante in cui l’ascensione retta del Sole diviene uguale a quella iniziale più l’arco di direzione.
[21] Signore dei Confini o Divisore di un significatore, per un dato periodo di tempo, è il pianeta che domina i confini del grado eclittico in cui giunge la direzione nello zodiaco del significatore stesso. Il divisore assume un dominio sul significatore per tutto il periodo durante il quale la direzione rimane entro i suoi confini, e condivide questo dominio con il suddivisore. Suddivisore di un significatore per un dato periodo di tempo, è il pianeta che ha ricevuto per ultimo la direzione del significatore, nello zodiaco o nel mondo. Il Suddivisore assume un dominio sul significatore e lo mantiene finché quest’ultimo compie una direzione ad un diverso pianeta (spiegazione contenuta nel glossario del sito www.cieloeterra.it).
[22] Un’importanza capitale, nella previsione degli eventi futuri, è accordata alle rivoluzioni degli anni. La procedura consiste nel determinare una figura del cielo al momento in cui il Sole ritorna al medesimo minuto zodiacale in cui si trovava alla nascita. Essa era associata ad una progressione regolare e costante del moto diurno mediante la quale venivano stabiliti i luoghi annui dei significatori (l’alinthye dall‘arabo ‘intiha’, termine o compimento, la teléiosis degli astrologi bizantini, la perfectio degli astrologi medievali, la profectio degli astrologi tardo-medievali e rinascimentali). Ad entrambe si riferisce Tolemeo: alla perfectio, quando parla dei luoghi annui e mensili; alla rivoluzione annua quando parla degli “ingressi”.
Profezione o perfezione di un punto della sfera locale è il suo spostamento, nel senso del moto diurno, attraverso i circoli orari delle 12 case, in modo tale che in 1 anno percorra lo spazio di una casa, e dopo 12 anni ritorni al punto iniziale. Il segno nel quale cade la perfezione prende il nome di “segno di perfezione” e, nel caso che il punto “proferito” sia l’oroscopo (l’ascendente), è detto segno dell’anno (spiegazione contenuta nel glossario del sito cieloeterra.it). Per il calcolo si veda l’articolo di Giuseppe Bezza “La profezione. Come si calcola, come si interpreta.”, pubblicato su Linguaggio Astrale 104, settembre 1996. Si intende dire che può proporsi un giudizio compiuto con le tecniche esposte. Altre osservazioni: esame delle principali sorti caldee, della natura delle stelle fisse, dei cronocratori (signori dei confini o divisori), integrano ed arricchiscono le informazioni complessive, che non costituiscono l’oggetto di questo lavoro e consentono di qualificare meglio periodi della vita favorevoli o “critici” e la natura degli eventi.
[23] Quando la perfezione giunge al segno del Cancro o del Leone, si prende come signore dello spazio di perfezione, rispettivamente, il divisore (o confine) della Luna o del Sole di questo periodo. Nel dicembre del 2024 la Luna è giunta a 24°55’ Ariete, nei confini di Marte, che subito (dopo meno di un mese) passa il dominio a Saturno, secondo gli egizi. Pertanto, signore della seconda parte della perfezione dell’Anno è Saturno (Cancro).
[24] α Aldebaran (natura Marte), dall’arabo Al-Dabaran che significa “colui che insegue” o secondo altre versioni “gli occhi della bestia”. Nel primo caso si riferisce sicuramente alla posizione della stella a poca distanza dalle Pleiadi che sembra inseguire nelle loro rotazioni. Nella seconda accezione è implicito il riferimento alla raffigurazione stessa della costellazione, e quindi sottolinea la sua posizione in mezzo agli occhi sulla fronte. Tolomeo nel Tetrabiblos la chiama Lampauras,“splendente”.
[25] Antares, il cuore dello Scorpione, per la natura Marte mista a Giove Esichio la chiama “tiranno”. Se alla nascita è con i significatori o i dominatori delle qualità dell’animo, se sono mal posti, questa stella aumenta un significato di persona dai tratti violenti. Più in generale, se sorge o culmina ed è commista a pianeti benevoli, dà onori ed elevazione, quando è commista ai malevoli si comporta all’opposto.