“Red carpet” … tra i protagonisti dell’anno 2015, di Mario Costantino

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Introduzione

Proseguiamo nel proporre esempi su personaggi del mondo artistico e del cinema che negli anni hanno ottenuto successi e affermazioni importanti. A questo riguardo si propone il medesimo modo d’indagine esposto nell’articolo dell’autore “Attori, registi, scenografi, l’eccellenza degli Oscar”. Quanto segue concerne l’attrice Julianne Moore tra le candidate all’Oscar, nell’edizione 2015, per la categoria “migliore attrice protagonista”.

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Che cosa ci si propone

Secondo i principi e le tecniche dell’astrologia classica le indicazioni di avanzamenti, miglioramenti e successi sono già contenuti nella figura per il momento della nascita. I tempi in cui l’affermazione e la notorietà diventano manifesti, sono indagati in prima istanza attraverso il calcolo delle direzioni primarie [1]. L’osservazione del movimento del “primum mobile” fornisce le indicazioni prime di un qualche evento che stabiliremo meglio nella sua natura e rilevanza dal calcolo degli spazi di perfezione (o profezione) e dalle rivoluzioni solari del periodo. Si propone, anche in questa circostanza, un modo di procedere complesso da cui vengono interpretati i principali fatti della vita dell’essere umano. L’indagine riguarda alcuni dati essenziali del tema di Julianne Moore, attrice che nel corso degli anni si è resa più volte protagonista in occasione delle candidature per la premiazione degli oscar cinematografici. Esamineremo alcuni aspetti essenziali del tema di nascita, la figura di direzione primaria per la data della premiazione, la rivoluzione solare integrata dagli spazi di perfezione e contenente le indicazioni per l’epoca dell’evento, nonché la figura mensile.

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Edizione 2015 degli Oscar

Si avvicina la notte degli Oscar la cui cerimonia è in programma per il 22 febbraio 2015. Vi diamo l’elenco delle pellicole che si contendono la prestigiosa statuetta per il miglior film e dei personaggi che concorrono in alcune delle più prestigiose categorie. In questa edizione i film che hanno ricevuto più nominations, nove, sono stati Birdman e Grand Budapest Hotel.

Miglior Film:
American Sniper (regia Clint Eastwood); Boyhood (regia Richard Linklater); Birdman (regia Alejandro Gonzàlez Iñarritu); Grand Budapest Hotel (regia Wes Anderson); The Imitation Games (regia Morten Tyldum); Selma (regia va DuVernay); La teoria del tutto (regia James Marsh); Whiplash (regia Damien Chazelle).

Miglior Regista:
Alejàndro G. Iñarritu (Birdman); Richard Linklater (Boyhood); Bennett Miller (Foxcatcher); Wes Anderson (Gran Budapest Hotel); Morten Tyldum (Imitation Games).

Migliore attore protagonista:
Eddie Redmayne (La teoria del tutto); Michael Keaton (Birdman); Benedict Cumberbatch (The Imitation Game); Steve Carell (Foxcatcher); Bradley Cooper (American Sniper).

Migliore attrice protagonista:

Marion Cotillard (Due giorni, una notte); Felicity Jones (La teoria del tutto); Julianne Moore (Still Alice); Rosamunde Pike (Gone girl – L’amore bugiardo); Reese Witherspoon (Wild).

Migliore attore non protagonista:

Robert Duvall (The Judge); Ethan Hawke (Boyhood); Edward Norton (Birdman); Mark Ruffalo (Foxcatcher); J. K. Simmons (Whiplash).

Migliore attrice non protagonista:

Patricia Arquette (Boyhood); Laura Dern (Wild); Keira Knightley (The Imitation Game); Emma Stone (Birdman); Meryl Streep (Into the Woods).

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Le attività e la professione

Per l’argomento della carriera e dei riconoscimenti pubblici occorre osservare il Sole, i pianeti che sono mattutini [2] e in levata eliaca [3] il Mediocielo e gli aspetti che si perfezionano, rispetto a questo cardine, dei pianeti di nascita significativi dell’attività e delle azioni.

Laddove nel tema di nascita vi sia un pianeta mattutino rispetto al Sole e in levata eliaca (un pianeta che è sorto all’orizzonte prima del Sole ed è appena emerso dai raggi dello stesso) o prossimo al culmine superiore (Mediocielo), questo facilita la ricerca del principale significatore che indica le caratteristiche della professione ed è l’elemento da osservare attentamente nei momenti in cui precisa degli aspetti nei moti primi [4].

Julianne Moore

Julianne Moore è nata a Lafayetteville, in Nord Carolina (U.S.A.), il 3.12.1960 ad un’ora dichiarata delle 17,53 di fuso (ore 12,53 di T.U.). In seguito all’esame del plenilunio precedente la nascita (sizigia), avvenuto poche ore prima, alle ore 4,24 di T.U. (grado 11°01’ Gemelli), vediamo che un’impronta forte è data da Mercurio, che è al Fondocielo, testimonia l’Ascendente ed il Mediocielo della figura di sizigia, è in equidistanza al Sole ed è visibile (al tramonto eliaco mattutino) ed angolare e si trova con una stella natura Mercurio. Per questa nascita, Mercurio apre completamente una “porta del nascere” [5] rispetto al grado del Mediocielo alle ore 17,49 di fuso (ore 12,49 di T.U.).

Proponiamo la figura di nascita per quest’ora rettificata indicando le posizioni zodiacali, le posizioni o distanze orarie [6] e i valori della visibilità degli astri (a.v.) [7] per il giorno della nascita.

 latitudinideclinazioniDH [6]visibilità [7]
     
Sole-22.155.24
Luna-4,98+17.685.36
Saturno+0.15-22.294.38-30.41 (v.)
Giove-0.05-23.274.88-21.46 (v.)
Marte+2.62+24.904.20
Venere-2.24-23.883.98-20.76 (v)
Mercurio+1.56-17.243.58-17.29 (l.e.)
Tyche5.88
Daimon5.88

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Le stelle

Il Sole è con Antares, la brillante dello Scorpione, natura Marte/Giove; la Luna è con Bellatrix, sulla spalla sinistra di Orione, γ Orionis, natura Giove/Saturno; culmina al Mediocielo la Chioma di Berenice (Mel 111), natura Luna/Marte; sorge all’Ascendente la stella che si trova oltre la coscia di Ofiuco ζ Serp, natura Saturno/Venere; Mercurio è con Kornephoros, β Hercules, natura Mercurio; Marte é con la stella Wasat, dell’inguine del Gemello arretrato, natura Saturno; Giove è con Kaus Media, δ Sagitt, nell’arco dell’arciere, natura Giove/Marte; Saturno è con la stella dell’Ascella del Sagittario, ρ Sagitt, natura Giove/Marte.

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Note biografiche

“Delicata, grintosa, dolce e aggressiva: in una parola versatile, È questa la dote principale di Julie Ann Smith (nome di battesimo di Julianne Moore), attrice statunitense conosciuta e apprezzata in tutto il mondo specialmente per le sue interpretazioni drammatiche. Nata a Lafayetteville, nella Carolina del Nord, il 3 dicembre del 1960, da Anne Love, impegnata nel sociale come psichiatra, e Peter Moore, giudice, avvocato, colonnello dell’esercito e pilota d’elicottero, Julianne Moore vanta ascendenze sia albanesi (per parte di padre) che scozzesi (per parte di madre: i capelli rossi e le lentiggini che impreziosiscono il suo volto ne sono un chiaro segnale).

Cresciuta tra l’Europa e gli Stati Uniti, sempre in movimento a causa del lavoro del padre, studia in Germania alla Frankfurt American School, dove si diploma nel 1979, per poi laurearsi alla Boston University in Belle Arti. L’incontro con la recitazione avviene nei primi anni Ottanta, dopo che Julie si trasferisce a New York all’età di ventitre anni, nel 1983.

Nella Grande Mela lavora inizialmente come cameriera per mantenersi e nel frattempo muove i primi passi sul palco prendendo parte a diverse produzioni off-Broadway. La pièce “Serious Money”, in particolare, la fa apprezzare sia dal pubblico che dalla critica, e le regala l’attenzione di numerosi produttori televisivi. Julie entra così a far parte del cast di “Così gira il mondo”, soap opera in cui interpreta addirittura un doppio ruolo, che le vale nientemeno che un Emmy Award nel 1986 come migliore attrice.

È proprio in questo periodo che consacra definitivamente il suo nome d’arte, scelto peraltro al termine di una selezione alquanto travagliata. Presso lo Screen Actors Guild, infatti, sono già registrate più attrici con il nome d’arte di Julia Smith; Julie, quindi, decide di optare per il nome di Julie Moore (prendendo il cognome del padre), che però a sua volta appartiene già a un’altra attrice. Alla fine, quindi, il cognome del padre viene mantenuto, ma cambia il nome: nasce ufficialmente Julianne Moore.

L’attrice inizia così una lunga carriera, sia in televisione che al cinema: dapprima si ratta di fare un po’ di gavetta, come dimostrano i ruoli piuttosto marginali ricoperti in “La mano sulla culla”, “Benny & Joon” e “Body of evidence – Corpo del reato”, ma i riconoscimenti non tardano ad arrivare. E così nel 1994 ottiene la candidatura di migliore attrice non protagonista all’Independent Spirit Awards per “America oggi”, capolavoro di Robert Altman. Due anni dopo, lo stesso riconoscimento arriva invece per “Safe”, diretto da Todd Haynes. Proprio con Haynes, peraltro, prende avvio una collaborazione piuttosto proficua, che vede Julianne Moore comparire nella maggior parte dei suoi film.

La carriera di Julianne ormai ha preso il volo e si sviluppa con una certa disinvoltura tra commedie leggere e ruoli drammatici: la troviamo in un film tipicamente hollywoodiano quale “Nine months – Imprevisti d’amore” e addirittura ne “Il mondo perduto – Jurassic Park” e “Block buster, pensato con velleità quasi esclusivamente commerciali. La sua bravura però non viene messa in discussione, come dimostrano le due candidature ai premi Oscar ottenute nel giro di tre anni: nel 1998 per “Boogie nights – L’altra Hollywood”, come migliore attrice non protagonista, dove viene diretta in maniera eccellente da Paul Thomas Anderson; nel 2000, invece, per “Fine di una storia”, come migliore attrice.

Nel mezzo, peraltro, ci sono stati altri due film di assoluto valore, quali “La fortuna di Cookie” e “Un marito ideale”. Anderson torna poi a dirigerla in “Magnolia”, mentre a partire dal 2001 film indipendenti e grandi produzioni commerciali si alternano in maniera quasi cadenzata: Julianne Moore entra a far parte del cast di “Hannibal” proprio in quell’anno, vestendo i panni di Clarice Starling, agente dell’FBI già interpretata da Jodie Foster nell’originale “Il silenzio degli innocenti”.

Gli Oscar tornano a far capolino nel 2003, con una doppia candidatura per “Lontano dal paradiso”, dove la Moore viene diretta, guarda caso, da Haynes (proprio per questo film vince la Coppa Volpi in occasione del Festival di Venezia) e per “The hours” (che le vale anche il premio Ioma in qualità di migliore attrice non protagonista). Una curiosità: insieme con Cate Blanchett (nel 2008) e Sigourney Weaver (nel 1989) la Moore è l’unica attrice ad aver ottenuto nella stessa edizione due candidature ai premi Oscar perdendole entrambe. La metà degli anni Duemila vede poi la partecipazione a “The forgotten”, “Il colore del crimine”, “I figli degli uomini” e soprattutto “Next”, inaspettato insuccesso al botteghino. Nel 2007, la Moore torna a lavorare con Todd Haynes, che le concede un ruolo di secondo piano nell’amatissimo “Io non sono qui”, e prende parte anche a “Savage Grace”, pellicola di Tom Kalin che narra in maniera controversa il tema dell’incesto. Dopo “Bindness – Cecità”, di Fernando Meirelles, che viene presentato sia al Festival di Cannes che al Toronto Film Festival, partecipa anche a “Asingle man”, esordio dietro loa macchina da presa del celebre stilista Tom Ford. Il grande successo torna a bussare alla sua porta nel 2010, quando con Annette Bening recita ne “I ragazzi stanno bene”, commedia diretta da Lisa Cholodenko in cui si raccontano le vicende di una famiglia composta da due mamme lesbiche e due figli. Nello stesso anno si concede per alcuni scatti dell’edizione 2011 del calendario Pirelli, dove, immortalata da Karl Lagerfeld, veste i panni di una mitologica e sensuale Era.

Collaboratrice dal 2002 del St Alliance, organizzazione che diffonde informazioni a proposito della sclerosi tuberosa, Julianne Moore ha sposato il regista Bart Freundlich nel 2003, dopo averlo conosciuto durante le riprese di “I segreti del cuore”, e ha due figli: Caleb e Liv Helen. Per l’attrice, quello con Freundlich è il terzo matrimonio, dopo quello con Sundar Chakravarthy, durato dal 1983 al 1985, e con Jon Gould Rubin, durato dal 1986 al 1995.” (biografia di Julianne Moore tratta dal sitohttp://biografieonline.it/)

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Tema di nascita

Si tratta di una nascita che avviene in un giorno di plenilunio, pertanto Sole e Luna sono opposti tra loro e le sorti, lunare e solare, sono al tramonto. Il Sole è sorto da poco e la Luna è tramontata, si trova nel sesto luogo ed è configurata al Mediocielo. La fase subito seguente il plenilunio definisce, in senso generale, una Luna detta “repulsiva”, di natura Marte. La Luna qui è in Gemelli, è prossima al suo ventre meridionale [8] (lat. -4,98) ed è unita per declinazione a Mercurio (la declinazione è di segno contrario). Come in sizigia, anche per il momento della nascita, Mercurio, che è posto in Scorpione, in undicesima Casa (configurata al Mediocielo), per il suo dominio sul Segno lunare, per l’identità di declinazione con la Luna, per l’essere in fase al Sole (tramonto eliaco), è il pianeta che testimonia con forza i due luminari.

Quale indicazione di carattere generale, la stretta relazione che vi è tra i luminari contrassegna le fasi importanti della vita di Julianne Moore al presentarsi, nel corso del tempo, per il moto di direzione e per i domini e gli “ingressi” nelle perfezioni e nella rivoluzione solare, di altre familiarità ed altri aspetti tra i due luminari.

In un tema femminile le caratteristiche del partner sono tratte dal Sole e, se lo ritroviamo, dal pianeta mattutino che è in levata eliaca. Nel tema di Julianne Moore il pianeta mattutino che fa la levata eliaca è Mercurio che qui è opposto alla Luna (per declinazione) ed è in aspetto con Saturno, Venere e Marte. Mercurio è in Scorpione ed è in undicesima Casa e forma aspetto con il Mediocielo. La condizione del Sole e della Luna e la condizione di Mercurio, indicano la ricerca di una realizzazione sentimentale ma anche l’essere attratti da partners con caratteristiche mercuriali. Inoltre, per Venere, Giove, Mercurio e la Luna che osservano il Mediocielo, posto in Segno di Venere, vi è la presenza di figli. Infine, la Luna e la settima Casa in Segno Bicorporeo, la presenza di Marte in settima Casa, che qui si oppone a Venere e a Saturno, sono tra le indicazioni che vi sarà più di un legame e più di un matrimonio. Con riferimento alle unioni, la figura tra Sole e Luna, con Mercurio in quadrante mattutino, spinge a ricercare precocemente dei legami affettivi; la molteplicità di figure comporta varie esperienze e relazioni; la Luna tramontata da poco e Saturno forte ed angolare possono un poco ritardare una piena realizzazione affettiva.

La posizione della Luna al tramonto, in Casa cadente e in Segno Bicorporeo, e Marte in settima Casa, sono tra le condizioni che caratterizzano vari mutamenti di residenza che si verificano più di una volta. Sappiamo, dai suoi dati biografici, che Julianne Moore ha trascorso l’infanzia e l’adolescenza spostandosi periodicamente di città e di nazione per seguire l’attività del padre e per completare gli studi.

Vi sarebbero tante altre cose da dire ma, per lo scopo di questa esposizione, ci limitiamo alle sintetiche considerazioni su esposte.

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Le attività

Procediamo con l’osservazione dei pianeti mattutini e in levata eliaca o prossimi al culmine, dei significatori naturali delle attività, dei dominatori e testimoniatori della decima Casa.

In questa nascita non ci sono pianeti in decima Casa. Osserviamo subito che Mercurio è il pianeta rapido in condizione mattutina e in levata eliaca. Inoltre, tutti i significatori naturali delle attività, Marte, Venere e Mercurio, si configurano al Mediocielo (Mercurio e Marte per esagono, Venere per trigono) e sono in aspetto tra di loro (Venere e Saturno sono opposti a Marte; Mercurio è in esagono a Venere e in trigono a Marte). Venere e Marte dominano la decima Casa ed entrambi sono in aspetto a Mercurio. Alla luce di queste considerazioni, diciamo che Mercurio è il “signore dell’agire” per la sua condizione (la fase al Sole) e per il suo configurarsi ai dominatori della decima Casa e al Mediocielo.

Osserviamo inoltre che Giove, Saturno e Venere sono in prima Casa e si configurano al luogo delle attività, la decima Casa. Altro aspetto importante è dato dai luminari e da Tyche e Daimon [9] che testimoniano il Mediocielo. Riepilogando diciamo che, dal complesso della figura, Julianne Moore esprimerà un’attività lavorativa importante in cui concorrono varie caratteristiche. È chiaramente indicata una versatilità ed una plasticità che le consente di “modulare” ed esprimere valenze, atteggiamenti e caratteristiche diverse e quasi in antitesi tra loro (è questo suo spaziare tra ruoli divertenti e leggeri a ruoli intensi e drammatici). Dentro di sé ha un’emotività che si fa a tratti molto intensa e la rende capace di una grande espressività nei ruoli interpretati (dove, astrologicamente, gioca un ruolo la figura tra la Luna e Mercurio). Giove e Saturno (in dignità di Saturno) e la figura di opposizione tra Saturno e Marte, la portano ad essere rigorosa e preparata in tutto ciò che fa, ambiziosa nel perseguire i propri obiettivi, pur se, nelle circostanze di vita, si presentano circostanze avverse che provocano ritardi e rallentamenti nell’ottenere i risultati e i riconoscimenti che pure merita. Integrata nel sociale, sente l’esigenza di portare avanti progetti ed iniziative per la collettività e la sua comunità. Persegue con passione degli ideali e vuole fornire il suo contributo su problematiche sociali che la devono però, per sua formazione culturale, ricondurre a fatti ed esperienze concrete e tangibili.

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Dei tempi futuri

Il Signore delle attività qui è Mercurio poiché si configura al Mediocielo ed è il pianeta mattutino [10] in levata eliaca (arcus visionis: –17,29) [11]. Dominatori della decima Casa sono Marte e Venere. Per l’epoca della premiazione nel moto delle direzioni primarie ci si devono aspettare degli aspetti innanzitutto di Venere, di Marte e di Mercurio; inoltre, di Luna e Sole, che in nascita plenilunica possono caratterizzare ogni momento significativo della vita dell’interessato, e di Tyche, di Daimon e di Giove, tutti testimoniatori del Mediocielo. Proponiamo, quindi, la figura di direzione calcolata per il giorno della premiazione degli Oscar, il 22 febbraio 2015 (arco di direzione 59,13), con l’esame delle figure che si precisano per l’epoca.

Nel cerchio interno indichiamo le direzioni nel moto diurno, nel cerchio esterno le direzioni nel moto zodiacale, da osservare entrambe [12]. Inoltre, la legenda in figura indica i confini [13] a cui sono giunti gli astri:

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 ConfiniDeclinazioniDH
    
OroscopoMarte-14.066.00
MediocieloGiove-21.430.00
SoleVenere-17.860.41
LunaSaturno+17.330.76
SaturnoSaturno-00.503.51
GioveMercurio-04.742.77
MarteSaturno-00.983.76
VenereVenere+02.804.10
MercurioVenere-22.351.00
FortunaMarte1.56
DaimonMercurio2.55

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La Luna diretta (11°32’ Leone) giunge al trigono del Sole di nascita (11°22’ Sagittario);

Il Sole diretto (decl. -17.86) giunge alla declinazione della Luna di nascita (decl. +17.68);

Il Sole diretto (decl. -17.86) giunge alla declinazione di Mercurio di nascita (decl. -17.24);

la Luna diretta (decl. +17.33) giunge alla declinazione di Mercurio di nascita (decl. -17.24);

Venere diretta (DH 4.10) è in esagono al Mediocielo;

Venere diretta (7°03’ Ariete) è in quadrato a Giove di nascita (7°37’ Capricorno);

Mercurio diretto (DH 1,00) è tuttora in trigono a Giove di nascita (DH 4,88);

Mercurio diretto (17°07’ Capricorno) si oppone a Marte di nascita (17°29’ Cancro);

Mercurio diretto (17°07’ Capricorno) è giunto a Saturno di nascita (16°24’ Capricorno);

Saturno diretto (DH 3.51) si oppone a Mercurio di nascita (DH 3.58);

Marte diretto (DH 3.76) scioglie l’equidistanza con Venere di nascita (DH 3.98);

Venere diretta (DH 4.10) è tuttora in equidistanza a Marte di nascita (DH 4.20);

Marte diretto (DH 3.76) é tuttora in trigono a Saturno di nascita (DH 4.38);

Giove diretto (18°00’ Pesci) è in trigono a Marte di nascita (17°29’ Cancro);

Giove diretto (18°00’ Pesci) è tuttora in esagono a Saturno di nascita (16°24’ Capricorno);

Mercurio diretto (decl. -22.35) giunge alla declinazione di Sole e Saturno di nascita (decl. -22.15 e -22.29);

la Sorte di Nemesi [14] diretta (DH 0.10) si oppone al Mediocielo ed è in quadrato all’Ascendente;

la Sorte delle Attività [15] diretta (DH 5.04) è tuttora opposta a Giove di nascita (DH 4.88);

la Sorte di Fortuna diretta (DH 1.56) è tuttora in quadrato a Marte di nascita (DH 4.20);

La Sorte della Vittoria [16] diretta (DH 3.54) é in trigono a Saturno di nascita (DH 4.38).

La prima figura che osserviamo è il trigono tra i luminari che caratterizza una fase di vita in cui vi sono dei progressi, degli avanzamenti ulteriori e in cui si possono “raccogliere” dei risultati e si può giungere a realizzazioni importanti. Le figure che si perfezionano nel periodo sono tante e riguardano, oltre ai luminari, chi domina sul decimo luogo (Venere e Marte), il signore dell’agire (Mercurio) e i pianeti (Giove e Saturno) che testimoniano il Mediocielo. Osserviamo che Saturno, alla nascita, ha dignità su Giove, si presenta in proprie dignità, è in prima Casa e domina, per Esaltazione, il Segno della Bilancia, Mediocielo di questa figura. Dobbiamo aspettarci l’ottenimento di traguardi importanti.

Osserviamo, inoltre, che Saturno e la Luna in quest’anno passano entrambi nel confine di Saturno. Questo può preannunciare cambiamenti e nuove responsabilità personali e nell’attività. Teniamo presente che l’influenza di queste figure di direzione si estende anche ai prossimi anni in cui senz’altro proseguirà l’attività e vi saranno lavori importanti, da protagonista, ma vi è anche l’eventualità che l’attrice, andando avanti, voglia cimentarsi in esperienze di sceneggiatura o dietro la macchina da presa.

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Gli spazi di perfezione e la rivoluzione dell’anno

Il metodo classico, per una completezza della tecnica delle previsioni, comporta dopo l’esame dei moti di direzione, l’osservazione della rivoluzione solare integrata dagli spazi di perfezione (o profezione) [17] del periodo. La rivoluzione è stata calcolata per il luogo di nascita (Lafayetteville NC: lat. 35°03’N; long. 78°53’ W) e il giorno 3 dicembre 2014 alle ore 15,10 di T.U.

Nell’ambito previsionale, il ciclo delle perfezioni indica i pianeti della rivoluzione che hanno particolari diritti nel periodo e ci aiuta a capire se gli eventi indicati in direzione, con degli aspetti che mantengono un vigore ed un’efficacia per due/tre anni, si realizzeranno proprio in quest’anno ed il modo, la qualità con cui questo avviene.

In ogni rivoluzione solare si osservano sempre gli spazi di perfezione dell’Anno (dell’Ascendente od oroscopo), da cui traiamo i signori dell’Anno), della Luna e di Tyche. Per l’argomento dei successi professionali osserveremo anche gli spazi diperfezione del Sole e del Mediocielo, limitandoci qui a dei dati evidenti ed essenziali.

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 latitudinideclinazioniDHvisibilità
     
Sole-22.142.36
Luna-1.55+11.940.52
Saturno+1.91-17.791.16-13.64 (l.e.)
Giove+0.74+14.694.52
Marte-1.36-21.705.63
Venere-0.45-23.583.27-7.54 (v.)
Mercurio-0.57-22.312.12-2.68 (n.v.)
Tyche3.12
Daimon3.12

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Gli spazi di perfezione

Mercurio e Saturno [18] dominano la perfezione dell’Anno (che va da 19°19’ Gemelli a 21°21’ Cancro) e la perfezione del Sole (che va da 5°22’ Gemelli a 9°45’ Cancro). Mercurio ed il Sole sono uniti per declinazione a Venere; Saturno è in decima Casa, è in esagono sovreminente a Marte ed è in quadrato a Giove; Tyche si presenta nella perfezione dell’Anno e del Sole eVenere vi si oppone; Saturno (per Segno) è in trigono, mentre Giove e la Luna sono in esagono alla perfezione dell’Anno e del Sole.

Saturno, Giove e Marte dominano la perfezione del Mediocielo (che va da 28°55’ Acquario a 7°26’ Ariete). Saturno è in trigono, Marte e la Luna sono in esagono, Mercurio e Sole sono in trigono alla perfezione del Mediocielo.

Giove e Saturno dominano la perfezione della Luna (che va da 7°43’ Sagittario a 11°42’ Capricorno) e la perfezione di Tyche (che va da 20°45’ Sagittario a 22°36’ Capricorno). Mercurio, il Sole e Venere si presentano nella perfezione, Giove e laLuna sono in trigono, il nodo lunare è in esagono, Daimon è in quadrato e Tyche si oppone alla perfezione del Sole.

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Aspetti in rivoluzione solare

In rivoluzione Marte sorge e domina il Mediocielo della figura annuale. Saturno è in levata eliaca (a.v. -13,64) [19], è in decima Casa di rivoluzione ed è in esagono sovreminente [20] a Marte con cui realizza una ricezione mutua (Saturno è nel domicilio di Marte e Marte è nella sua Esaltazione e nel Domicilio di Saturno). È una figura forte nella sfera celeste e per il moto diurno, per quanto appena detto e perché si realizza in Case angolari, tra il sorgere ed il culminare. La Luna, pur di luce crescente, si configura fortemente a Marte (il pianeta notturno, in condizione di forza, che sorge nella figura), è in trigono a Giove (uno dei dominatori delle perfezioni del Sole e del Mediocielo), si oppone al Mediocielo; anche per la Luna osserviamo una condizione di forza sia nella sfera celeste che terrestre perché è angolare e si trova nel Segno della sua Esaltazione. Inoltre, in quest’anno Saturno e la Luna vedono “l’ingresso”, come signore dei confini (cronocratore), di Saturno che, come dicevamo, nella figura di rivoluzione è in levata eliaca, si presenta in decima Casa ed è strettamente configurato a Marte, signore del Mediocielo della rivoluzione solare (e, con Venere, della decima Casa di nascita) il quale ora sorge.

Inoltre, Giove è in settima Casa (nella propria Triplicità [21]) è in trigono al Sole, a Venere, alla Luna, è in esagono al Mediocielo, al nodo lunare e alla Sorte di Fortuna ed è in quadrato sovreminente a Saturno. Infine, osserviamo che la Sorte delle Attività è unita all’asse dei nodi lunari ed è in trigono a Giove, a Venere, al Sole e a Mercurio.

La ipotesi che si può fare, tenuto conto che non si è potuto approfondire i temi degli altri concorrenti in gara, è che la competizione è dura e difficile, che vi sono circostanze avverse ed influenze di gruppi che spingono verso altri candidati ma vi è, per Julianne Moore, una buona possibilità di prevalere sui concorrenti in lizza in questa edizione.

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La rivoluzione del mese

In ogni analisi preventiva, l’esame dei mesi può aiutare nel comprendere l’epoca in cui i principali significati dell’anno si esprimono. A questo scopo, la rivoluzione del Sole (anno tropico) viene suddivisa in 13 parti, ognuna della durata di 28 giorni, 2 ore, 17 minuti e 36 secondi, che rappresentano le 13 rivoluzioni mensili ed in cui si ripropongono, nella loro successione regolare, i domini delle perfezioni annuali.

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Perfezioni mensili

A partire dal momento della rivoluzione annua determiniamo le date di inizio dei periodi di rivoluzione mensile, secondo la precedente tabella dei giorni:

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Decorrenza rivoluzioni mensiliPerfezioni dell’Oroscopo
1° meseGiorno 03/12/2014 ore 15,10,00 T.U.da 19°19’ Gemelli a 21°21’ Cancro
2° meseGiorno 31/12/2014 ore 17,27,36 “da 21°21’ Cancro a 20°44’ Leone
3° meseGiorno 28/01/2015 ore 19,45,12 “da 20°44’ Leone a 20°18’ Vergine

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Secondo la teoria, nell’ambito delle 13 rivoluzioni, si ricerca la figura o le figure mensili in cui ritroviamo il dominio e una condizione di efficacia di Mercurio e di Saturno, signori della perfezione dell’Anno e/o, per la carriera, Saturno, Giove Marte, signori della perfezione del Mediocielo. Osserviamo che la figura del 3° mese riguarda il periodo dal 28 gennaio al 25 febbraio 2015 e comprende il giorno fissato per la premiazione degli Oscar, pertanto presentiamo la relativa figura la cui interpretazione deve essere effettuata per gli elementi semplici e palesi che vi si ritrovano e che sono direttamente collegati alla rivoluzione solare.

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 latitudinideclinazioniDHvisibilità
     
Sole-18.122.67
Luna-3,66+16.244.24
Saturno+1.98-18.864.42
Giove+0.94+16.081.81
Marte-0.85-07.530.04-33.83 (v.)
Venere-1.55-12.390.82-22.08 (v)
Mercurio+3.19-13.992.34-5.04 (n.v.)
Tyche0.91
Daimon0.91

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Figura del Mese

Nella figura del 28/1/2015, per le ore 19,45 di T.U., sorgono 2°34’ Cancro, culminano 13°51’ Pesci. Marte culmina; è in ricezione con Venere (nei Pesci); è in esagono mondano con la Luna; è in trigono mondano con Saturno; si presenta nella perfezione della Luna (e di Tyche) insieme a Venere, a Daimon e a Mercurio; si configura alla perfezione del Mediocielo e si oppone alle perfezioni del Mese e del Sole. La Luna è in aspetto a Marte, a Venere, a Mercurio, al Sole, a Giove e a Saturno; si presenta nella perfezione del Mediocielo; si configura alle perfezioni del Mese, del Sole e della Luna. Giove, ora retrogrado, si oppone a Mercurio retrogrado, è unito per declinazione alla Luna ed è in quadrato mondano a Saturno; si presenta nella perfezione del Mese e del Sole, si configura alla perfezione del Mediocielo e si oppone alla perfezione della Luna.

Giove e Mercurio retrogradi possono denotare un’attenzione che si vorrà dare ai valori morali e spirituali che siano stati ben espressi nelle storie rappresentate e per i temi sociali ed esistenziali affrontati. La giuria sarà particolarmente attenta e sensibile a questo nelle valutazioni e nei riconoscimenti di questa edizione.

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Dei domini sui giorni successivi nel mese

I giorni che seguono l’inizio della figura del mese si muovono secondo il medesimo ciclo di perfezioni (giorno per giorno cambia il dominio degli spazi di perfezione e si ripete il loro ciclo ininterrottamente).

E’ interessante osservare i transiti della Luna, a scandire i tempi più brevi, nel giorno previsto per la cerimonia della premiazione:

– il 22/2/2015: la Luna (si muove da 15° Ariete a 29°43’Ariete) ha la stessa declinazione del Sole (la Luna +9.76, il Sole -10.03), giunge al nodo lunare, ha appena perfezionato il trigono con Sole e Mercurio e giunge ora al trigono di Venere e Giove (21°09’ Sagittario e 22°35 Leone), all’esagono della Sorte di Fortuna [22] (19°45’ Gemelli) ed al quadrato di Marte (28°57’ Capricorno) della rivoluzione solare; nonché al trigono di Giove (ora retrogrado) e all’esagono di Sole e Mercurio della figura mensile.

Nel tema di Julianne Moore i transiti esaminati forniscono l’idea che possa, con le carte in regola, essere una delle protagoniste della “notte degli Oscar”. Sempre tenuto conto di quanto detto prima su circostanze che sono forti ed avverse a concedere “facilmente e naturalmente” qualcosa che si merita e che io credo che l’attrice otterrà.

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Riepilogo

Riepilogando quanto riguarda i “protagonisti” dei principali eventi dell’anno, per cercare di comprendere alcune particolarità di questa natività, dobbiamo partire dal tema di nascita in cui vi è una figura tra Venere, Saturno e Marte che, in sostanza, sono i dominatori, per Domicilio ed Esaltazione, del Mediocielo e della decima Casa di nascita (che si estende tra Bilancia e Scorpione).

In direzione si sono perfezionate e mantengono la loro influenza varie figure tra Venere e Marte e tra Saturno e Marte. Ora si precisano meglio alcune figure di direzione che riguardano i luminari, Mercurio e Giove.

Nei domini delle perfezioni del periodo e nella rivoluzione solare si impone con forza Marte, che sorge, in proprie dignità; Saturno (in una buona condizione alla nascita) è in levata eliaca, si presenta in decima Casa e realizza una ricezione mutua con Marte; la Luna è angolare ed in forza nella rivoluzione solare; il Sole, con Mercurio e Venere, si presenta nella perfezione della Luna e si oppone agli spazi di perfezione dell’Anno e del Sole.

Nella figura mensile Marte culmina (Marte sorgeva in rivoluzione); Giove si presenta nelle perfezione del Mese e del Sole; Venere, Marte e Mercurio (dominatori e signore delle attività) si presentano nella perfezione della Luna e la Luna si presenta nella perfezione del Mediocielo. Tutto questo, e il complesso delle condizioni espresse in questo periodo, costituisce per la persona un fattore di grande crescita e di avanzamento.

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Dei risultati: notizie Ansa del 23 febbraio 2015

“Confermate anche le statuette a Julianne Moore migliore attrice protagonista per il dramma sull’Alzhaimer Still Alice …”

“E’ stato anche l’Oscar dell’impegno sociale. Molti degli artisti saliti sul palco hanno voluto sfruttare il palco degli Oscar per lanciare il loro messaggio. Patricia Arquette ha fatto alzare in piedi per applaudire Meryl Streep e Jennifer Lopez, quando ha parlato dei diritti delle donne americane, soprattutto il diritto ad avere uguali trattamenti economici sul lavoro.”……

“L’immigrazione è stato il tema toccato dal messicano Iñarritu, estatico per le tante vittorie ottenute dal suo film, ma determinato a spendere una parola per i tanti connazionali che vivono senza diritti negli Stati Uniti, Iñarritu ha detto di sperare che l’America trovi una soluzione per loro, perché continui a essere quella grande nazione fatta di immigranti che è sempre stata.”

“John Legend e Common, che hanno vinto per la migliore canzone, Glory, che fa parte della colonna sonora del film Selma, ha toccato il tema dei diritti delle minoranze etniche, mentre Julianne Moore ha ricordato che film come Still Alice portano la coscienza su una malattia come l’Alzhaimer “Occorre parlarne perché è solo quando c’è coscienza sociale su una malattia si trova la cura”.” (© Copyright ANSA)

da Vanity fair: “Aveva fatto fatica a trattenere le lacrime per tutta la sera. E in qualche caso non c’era neanche riuscita. Così quando Matthew McConaughey ha pronunciato il suo nome come Miglior attrice protagonista, Julianne Moore è esplosa. L’attrice si è lasciata andare a un pianto di gioia ed emozione.”L’attrice con la statuetta in mano per Still Alice, non trattiene le lacrime. E il suo omaggio è per “chi lotta contro l’Alzheimer”;  e per il marito e i figli: “Grazie per la mia vita”.

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Note

[1] Il movimento di direzione primaria rappresenta una rotazione della volta celeste, della sfera locale che, partendo dalla posizione iniziale all’istante della nascita, si muove secondo il moto diurno. Il modo di dirigere che usiamo per la durata della vita è lo stesso per tutti gli argomenti e per tutti gli eventi: si calcola l’arco di direzione, si prepara la figura di direzione per il momento considerato e si giudicano gli incontri tra significatori e promissori. Durante il moto della sfera i vari punti (pianeti, sorti, Ascendente e così via) incontrano altri punti e si compiono le diverse direzioni che corrispondono ai vari avvenimenti.

[2] Il Sole essendo al sorgere, al grado levante, mattutini sono gli astri nel I e III quadrante, vespertini nel II e IV. Vedasi il commento a Tolemeo di ´Alī ibn Ridwān, pag. 868 di “Arcana Mundi”, Giuseppe Bezza, 1995.

[3] Nel ciclo luminoso del pianeta rispetto al Sole è il momento (determinato per un dato orizzonte locale) in cui il pianeta esce dai raggi del Sole ed appare visibile (levata eliaca) e quando il pianeta è ancora visibile e sta per entrare sotto i raggi del Sole (tramonto eliaco). In queste due fasi si realizza la massima operosità del pianeta in quanto ha moto rapido e la massima luce.

[4] Il moto primo è il medesimo movimento di direzione primaria. Per il modo del calcolo dei moti di direzione, data la difficoltà di reperire testi di contemporanei sull’argomento, si indica l’opera di recente pubblicazione: “I moti del cielo”, di Marco Fumagalli, recensita nel sito www.cieloeterra.it.

[5] Nelle 24 ore, del giorno, sono tanti i momenti in cui, secondo “cause precedenti”, che riguardano la “formazione di corpo e spirito”, la nascita dei bimbi è possibile. Secondo questa concezione filosofica, le fasi di formazione dell’embrione, dal concepimento alla nascita, devono seguire un ritmo armonico, esprimere un’assonanza che consente il compimento della gestazione. A questa concezione risponde la tecnica che è di Tolemeo e del suo tempo. Seguendo questa tecnica, ricercheremo, nel giorno di nascita, quei momenti in cui è possibile nascere. Si tratta di quelle “aperture delle porte” in cui i pianeti formano rapporti di eguaglianza numerica in virtù dei loro moti, isaritmie (che devono essere considerate secondo il moto orario), rispetto al sorgere o al culminare. Tali momenti possono essere pochi o tanti, ma la nostra scelta deve riguardare solo quei rapporti che si creano tra quel pianeta, che ha un chiaro dominio al tempo della sizigia e che troviamo riconfermato, per diritti, forza, operatività, concordia di hairesis, nel tema di nascita.

[6] La distanza oraria si riferisce alla suddivisione del giorno in 24 ore ed è la misura oraria dell’astro osservato nella sua posizione relativa rispetto alla linea meridiana (asse fondocielo/mediocielo) ed alla linea dell’orizzonte (asse ascendente/discendente). I valori in distanza oraria (DH) indicati nella figura di direzione partono da un valore zero in prossimità del meridiano e determinano i quattro quadranti di sei ore l’uno del cerchio completo, nel seguente modo: dal fondocielo all’ascendente e dal fondocielo al discendente da 0 a 6 ore; dal mediocielo all’ascendente e dal mediocielo al discendente da 0 a 6 ore. Questo significa dire che l’astro situato esattamente sulla cuspide della seconda, dell’undicesima, della nona e della quinta Casa ha un valore di distanza oraria pari a 2 ore (DH 2.00); l’astro situato precisamente sulla cuspide della prima, della dodicesima, dell’ottava e della sesta Casa ha un valore di distanza oraria di 4 ore (DH 4.00), e così via.

[7] In questa colonna viene fornito il dato della visibilità degli astri per il giorno della nascita. Con la sigla v. intendiamo “visibile” o fuori dai raggi del Sole; con la sigla n.v. intendiamo “non visibile” o sotto i raggi (invisibilità e combustione). Con la sigla l.e.indichiamo la levata eliaca (che può essere mattutina o vespertina), con t.e. il tramonto eliaco (mattutino o vespertino).

[8] Il ventre indica la quantità e l’in­cre­mento dell’evento significato. Nel corpo fisico indica la quantità delle masse corporee e, più in generale, l’alterazione sia in senso fisico che in senso morale. L’essere nel ventre significa l’alterare velocemente le cose ed esprime, nella Luna, un modo variegato degli stati d’animo e delle decisioni.

[9] Per questa e per le altre sorti indicate nell’articolo ci riferiamo al sistema di calcolo successivo a quello adottato da Placido Titi e da Adriano Negusanzio. Qualche anno dopo la morte di Placido, nella ristampa della Coelestis Philosophia del 1675, Francesco Brunacci e Francesco Maria Onorati propongono un metodo di calcolo che mantiene la stessa struttura del calcolo del Placido ma viene svolto interamente sull’equatore operando con l’ascensione obliqua dell’oroscopo e con le ascensioni miste (am) dei luminari, ovvero con le aoch nell’emisfero ascendente e con le doch in quello discendente, in modo da ottenere l’ascensione mista della sorte. Sulle argomentazioni teoriche e le modalità del calcolo, si segnala l’articolo pubblicato all’interno del sito www.cieloeterra.itdell’associazione Cielo e Terra “La sorte oraria, il vero oroscopo lunare”, di Marco Fumagalli, che amplia quanto già indicato nell’altro suo articolo “il calcolo delle sorti secondo Placido Titi” (pubblicato su Linguaggio Astrale n. 103 di giugno 1996).

La Sorte del Genio, Daimon, in ogni genitura può rappresentare l’intelletto, l’animo, il comportamento, i desideri profondi e le istanze interiori che indirizzano le scelte importanti della nostra vita.

La Sorte di Fortuna, Tyche, in ogni genitura può rappresentare il corpo, la vita, le acquisizioni, le sostanze materiali, la convivenza, il matrimonio e quanto viene condiviso nella vita di coppia. In ambito religioso, sono i beni condivisi nella comunità e la comunione con gli altri. Come la Luna, può esprimere qualcosa riguardo la casa, il domicilio, il luogo in cui si vive.

[10] Si rimanda a quanto indicato in nota 2.

[11] Si chiarisce che qui viene presa in considerazione la misura, proposta da Schoch, della quantità dell’arco condotto dallo zenith al nadir e passante per i luoghi dell’astro e del Sole, tale da consentire la prima o ultima visibilità dell’astro ad oriente (levante) o ad occidente (tramonto); per Mercurio tali valori vanno da –13.00 a –9.5 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino). Per valori inferiori di segno negativo) il pianeta è invisibile o combusto, per valori superiori (di segno negativo) ma vicini a quelli proposti, vi è la condizione di visibilità e di una maggior forza ed operatività.

[12] La direzione nel mondo è quando un astro si muove nel suo moto diurno, però, muovendosi nel suo moto diurno resta fermo nel suo grado zodiacale, allora la sua virtù rimane impressa in questo grado zodiacale.

La direzione nello zodiaco è quando un astro rimane fisso nella sua posizione nel mondo e tutti i gradi dello zodiaco salgono a lui. Allora, dire che un astro rimane fisso nella sua posizione nel mondo, ad esempio in decima Casa, è dire che la sua virtù nel mondo permane e non si muove, e tutti i gradi dello zodiaco salgono indicando i cambiamenti e il mutare delle cose.

[13] Il confine o termine è la prima delle due dignità minori e consiste nella divisione di ciascun segno zodiacale in cinque settori di ampiezza variabile, ognuno dei quali viene assegnato ad uno dei cinque pianeti, esclusi i due luminari. I sistemi di divisione dei segni in confini riportati nell’astrologia classica sono tre: un sistema caldeo, uno egizio (a cui ci si riferisce nell’articolo) ed uno tolemaico. Il criterio di attribuzione dei confini sembra essere in relazione, come dice lo stesso Tolemeo, con i tempi ascensionali dei segni, ma sicuramente è stato successivamente corretto in base all’esperienza. Il confine ha molta forza ma il suo effetto è limitato nel tempo e riguarda i mutamenti brevi. È detto anche “termine” (spiegazione contenuta nel glossario del sitowww.cieloeterra.it).

[14] La Sorte di Nemesi, Nemesis, può rappresentare esperienze in cui bisogna confrontarsi con difficoltà impegnative ed affanni; in dati casi, dice qualcosa riguardo la propria rovina e la morte. La sorte di Nemesi può rappresentare esperienze in cui bisogna confrontarsi con difficoltà impegnative che insorgono, con ansie ed affanni. La Nemesi che culmina fa emergere ciò che è nascosto.

[15] La Sorte delle Attività, significa riguardo la qualità e le caratteristiche delle azioni e delle attività.Si osserva il dominatore della Sorte delle Attività per integrare le informazioni, date dai pianeti dominatori dell’agire, sulle azioni e le attività del soggetto ed i relativi momenti significativi.

[16] La Sorte della Vittoria, Nike (sorte di Giove), esprime l’energia vitale e le risorse positive che possiamo esprimere in ogni circostanza. Dominata da o unita a pianeti benefici è anche il “prevalere” e il vincere nelle competizioni professionali e nella vita.

[17] Profezione o perfezione di un punto della sfera locale è il suo spostamento, nel senso del moto diurno, attraverso i circoli orari delle 12 case, in modo tale che in 1 anno percorra lo spazio di una casa, e dopo 12 anni ritorni al punto iniziale. Il segno nel quale cade la perfezione prende il nome di “segno di perfezione” e, nel caso che il punto “proferito” sia l’oroscopo (l’ascendente), è detto segno dell’anno (spiegazione contenuta nel glossario del sito cieloeterra.it).

[18] Quando la perfezione (o profezione) giunge al segno del Cancro o del Leone, si prende come signore dello spazio di perfezione, rispettivamente, il divisore (o confine) della Luna o del Sole di questo periodo. In dicembre 2014 la Luna è giunta a 11°25’ Leone, nei confini di Saturno secondo gli egizi, pertanto, signore della seconda parte delle perfezioni dell’Anno e del Sole é Saturno(Cancro).

[19] Si chiarisce che qui viene presa in considerazione la misura, proposta da Schoch, della quantità dell’arco condotto dallo zenith al nadir e passante per i luoghi dell’astro e del Sole, tale da consentire la prima o ultima visibilità dell’astro ad oriente (levante) o ad occidente (tramonto); per Saturno tali valori vanno da –13.00 a -10.18 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino). Per valori inferiori (di segno negativo) il pianeta è invisibile o combusto, per valori superiori (di segno negativo) ma vicini a quelli proposti, vi è la condizione di visibilità e di una maggior forza ed operatività.

[20] In una coppia di pianeti è sovreminente, per il moto orario diurno, quello tra i due che è sorto prima, che risulta destro, più orientale. Questa condizione è massimamente operativa nella figura di quadrato ma si osserva nei vari aspetti ed anche nella congiunzione tra pianeti. Tale efficacia è integra sempreché il pianeta “destro” sia sopra l’orizzonte o, quantomeno, non si sia ancora separato dal cardine dell’ascendente o del discendente.

[21] Signori della triplicità/trigonocratori: nel giorno/nella notte

Triplicità di fuoco Ariete, Leone, Sagittario Sole Giove

Triplicità di terra Toro, Vergine, Capricorno Venere Luna

Triplicità di aria Gemelli, Bilancia, Acquario Saturno Mercurio

Triplicità di acqua Cancro, Scorpione, Pesci Venere Marte

Doroteo di Sidone e gli arabi assumevano tre signori del Trigono o trigonocratori: primo trigonocratore, secondo trigonocratore e partecipante; e suddividevano i tempi della vita, del matrimonio e di tutte le questioni, in tre parti. Nell’esperienza fatta finora, con l’intento di cogliere dati essenziali e certi, è pienamente efficace l’osservazione di due soli trigonocratori.

[21] Particolarmente indicative sono le figure della Luna con i malefici, la Sorte di Fortuna e la Sorte del Genio che, negli scritti di Efestione tebano, vengono considerate fondamentali sulla “questione dei giudizi dei giorni favorevoli e sfavorevoli”.