Astrologia genetliaca e dottrina degli umori, Attitudini e talenti, attività e professioni, La vita affettiva, i legami e le unioni
Introduzione
Tra gli avvenimenti recenti che hanno incuriosito e interessato il pubblico italiano e francese, c’è stato il matrimonio tra Stefano Accorsi e Bianca Vitali che è avvenuto il 24/11/2015.
“Abito bianco per lei, nella migliore delle tradizioni. Completo blu per lui, elegantissimo. Così Bianca Vitali e Stefano Accorsi hanno detto il loro sì a Borgonovo Val Tidone, in provincia di Piacenza. Pochi gli invitati: qualche amico e i familiari più stretti, tra cui il papà di Bianca, Aldo Vitali, direttore di Sorrisi e Canzoni che per primo ha naturalmente dato la notizia delle nozze.”
“Nozze a sorpresa: La notizia, lanciata da Sorrisi e Canzoni, fa il giro del web in un secondo. Dopo la fine dell’amore tra Accorsi e la Casta per Stefano e Bianca un matrimonio lampo e decisamente a sorpresa.”
Stefano Accorsi sposa a sorpresa Bianca Vitali: “L’attore ha sposato la figlia del direttore di Sorrisi e Canzoni con un matrimonio low profile: rito civile e parenti stretti.”
“Pochi amici e i familiari più stretti: così Stefano e Bianca hanno detto sì a Borgonovo Val Tidone. Una cerimonia civile per un amore nato e cresciuto velocemente.”
“Stefano Accorsi e Bianca Vitali si sono conosciuti e subito innamorati sul set della serie tv “1992″. Lui 44 anni, lei 24 hanno ora coronato il loro amore. Un matrimonio civile, celebrato dal sindaco del paese piacentino Roberto Barbieri. E ora, dopo i figli che ha avuto da Laetitia Casta, Orlando e Athena, chissà se Stefano Accorsi è pronto per diventare di nuovo papà…”
“Stefano Accorsi sposa la sua giovane fidanzata Bianca Vitali. Dopo due anni e mezzo di amore, vissuto tra nascondimenti e uscite pubbliche, l’attore e la modella hanno convolato a nozze.”
“Inseparabili – In meno di due anni nella vita di Accorsi c’è stata la rivoluzione: alla fine del 2012, dopo la fine della lunga storia con la Casta, che si è consolata con Lorenzo, Stefano aveva preso qualche sbandata per avvenenti bionde, ma poi ha incontrato lei. E da quando a gennaio 2014, hanno ufficializzato la loro unione, alla consegna del cavalierato da parte del ministero della Cultura francese ad Accorsi, i due sono inseparabili. E sono belli da applausi.”
“Per amore, Bianca si è trasferita a Parigi e la coppia vive vicino ai figli che lui ha avuto con Laetitia Casta.”
“Lei è la classica bellezza acqua e sapone: ballerine e gonna sopra al ginocchio color bronzo. Lui, in jeans e camicia scura, le cinge la vita, tenero come nella loro prima uscita in pubblico, e sprizza allegria, tanto che i vent’anni di differenza che li separano sembrano scomparire.” (notizie tratte da vari siti web)
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Cosa vedremo
Riferendoci al nostro campo di indagine, approfondiremo alcuni aspetti del tema di nascita e le figure e gli aspetti che si precisano in alcuni momenti significativi della vita di Stefano Accorsi: l’epoca del riconoscimento della Coppa Volpi, della convivenza con Laetitia Casta, della nascita dei due figli e del recente matrimonio.
Cenni biografici
“Faccia da bravo ragazzo, arricchita da sfumature sottili dal passare degli anni, sguardo pieno di candore attraversato a tratti da guizzi di divertita ironia, gentile, curioso, riservato, Stefano Accorsi, forse l’unico vero divo con la D maiuscola, è nato a Bologna il 2 marzo del 1971.
Fin da bambino la sua più grande aspirazione era quella di fare l’attore. Durante il periodo della scuola aiutava i genitori a gestire un bar vicino Comacchio e durante l’estate, per arrotondare, faceva il bagnino sulle spiagge della riviera emiliana.
Un giorno la mamma gli telefona per dirgli di aver appena letto sul giornale l’annuncio che il regista Pupi Avati era in cerca di attori a Bologna per il suo prossimo film. Stefano Accorsi, senza nessuna esperienza di recitazione, insieme a molti altri aspiranti, si presenta per sostenere il provino. Non lo supererà e sarà lo stesso Pupi Avati a comunicarglielo, ma, dopo poco tempo, il regista bolognese gli telefona e lo invita a lavorare nel film “Fratelli e Sorelle”, girato negli Stati Uniti, con il quale Accorsi comincia la sua carriera cinematografica e vince il premio come miglior attore esordiente.” (tratto da www.filmscoop.it/)
Stefano Lelio Beniamino Accorsi nasce il 2 marzo 1971 a Bologna, dopo gli studi liceali (liceo scientifico) nel 1990 viene scelto da Pupi Avati per interpretare il ruolo del coprotagonista Matteo nel film “Fratelli e Sorelle” con Franco Nero e Anna Bonaiuto.
Terminato il film si iscrive alla Scuola di Teatro di Bologna diretta da Alessandra Galante Garrone, dove si diploma nel 1993, a cui seguono le esperienze importanti del suo percorso professionale. Entra nella compagnia del Teatro Stabile dell’Arena di Bologna, recitando in diversi spettacoli classici, da Pirandello a Goldoni, diretto da Walter Pagliaro e Nanni Garella.
Nel 1994 è la volta della famosa pubblicità del gelato “Maxibon”, croce e delizia che gli regala immediata popolarità ma anche il rischio di essere per sempre identificato come “quello del gelato”. Non si tratta, oltretutto, di uno spot da niente come si può essere indotti a pensare. Dietro la macchina da presa c’è nientemeno che Daniele Lucchetti, uno dei più affermati registi italiani. Ad ogni buon conto da questo momento in poi la missione è quella di liberarsi dai panni del ragazzino che offre il gelato a belle pin up in costume e dimostrare le proprie capacità. Un’ottima occasione gli arriva nel 1995 quando gira da protagonista “Jack Frusciante è uscito dal gruppo” (diretto da Enza Negroni), tratto dall’omonimo libro “cult” di Enrico Brizzi.
L’anno dopo è ancora a teatro, l’amore degli esordi, con “Naja” di Angelo Longoni, storia poi portata anche sugli schermi.
Sempre nel 1996 lavora con Wilma Labate in “La mia generazione” e nell’estate del 1997 recita nel ruolo di Gigi protagoinista de “I piccoli maestri”, chiamato dal “mentore” Daniele Lucchetti.
La strada sembra tutta in discesa per il bel Stefano. Comincia a mietere successi uno dietro l’altro e si impone come il personaggio cinematografico italiano più promettente degli ultimi decenni.
Nel 1998 è protagonista del pluripremiato film “Radiofreccia” diretto da Luciano Ligabue (David di Donatello, Premio Amidei e Ciak d’Oro quale migliore attore protagonista); nello stesso anno per RaiDue è in “Più leggero non basta” film-tv diretto da Elisabetta Lodoli con Giovanna Mezzogiorno, alla quale è stato legato sentimentalmente per anni.
Sempre nel 1998, anno d’oro, interpreta il ruolo dell’anarchico Horst Fantazzini (suo concittadino), nel film “Ormai è fatta” di Enzo Monteleone (per il quale ottiene una Grolla d’Oro come miglior attore protagonista e una candidatura al David) per poi trasferirsi in Portogallo sul set di “Capitani d’Aprile”, un film di impegno civile. Qui il suo ruolo ì quello dell’ufficiale Salgueiro Maia, uno dei leader dell’insurrezione del 1974, passata alla storia come la “Rivoluzione dei Garofani”.
La serie positiva di successi prosegue nel 1999 sempre nel segno del cinema di denuncia, quando interpreta l’avvocato Raffaele Della Valle in “Un uomo per bene” diretto da Maurizio Zaccaro, film ispirato ai drammatici eventi legati al famigerato “caso Tortora”. Lo sforzo viene ripagato con una Grolla d’Oro come attore protagonista.
È soprattutto il 2000 che lo vede protagonista. Impegnato su diversi fronti è un fuoco di fila di uscite importanti. Prima lo vediamo al fianco di Nanni Moretti ne “La stanza del figlio”, poi con Mario Monicelli nel film-tv per RaiUno, “Come quando fuori piove”. In seguito Ferzan Ozpetek lo vuole con Margherita Buy in “Le fate ignoranti” (per il quale vince il Nastro d’Argento), poi Gabriele Muccino ne “L’ultimo bacio” con Martina Stella, interpretazione per la quale è candidato al David e che lo lancia definitivamente nell’immaginario cinematografico del decennio.
Il suo volto sbarazzino e ammaliatore, i suoi tratti giovanili e i modi garbati lo rendono perfetto per il ruolo del trentenne in crisi d’identità, faticosamente alla ricerca di un modo di diventare adulto. È la fotografia di un’intera generazione che non tarda a specchiarsi in lui e che lo elegge a proprio eroe. Gli stessi connotati sono anche caratteristici del film successivo “Santa Maradona”. Stefano Accorsi è uomo intelligente e sa che il pericolo mortale per un attore è rimanere incasellati in un unico ruolo. Così l’anno dopo si riscatta da quei personaggi un pò mediocri che tratteggiano il borghese trentenne di oggi, per gettarsi a capofitto nell’avventura psicologica del ritratto di Dino Campana, poeta folle ed eccessivo che emerge in “Un viaggio chiamato amore”. (tratto da www.biografieonline.it)
Nel 2006 esce in Francia il film “Tutta colpa di Fidel” (La Faute a Fidel), tratto dall’omonimo romanzo di Domitilla Calamai e diretto da Julie Gavras che ottiene grande successo anche negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, pur non essendo ancora uscito in Italia, come del resto “La jeune fille et le loups” (2008) di Gilles Legrand, in cui tra l’altro recita per la prima volta accanto alla compagna Laetitia Casta. Nel 2008 torna a recitare in teatro interpretando il ruolo di un prete accusato di pedofilia, nel dramma, Premio Pulitzer, “Il dubbio”, per la regia di Sergio Castellitto.
Nel 2011 è protagonista insieme a Pierfrancesco Favino nel film commedia “La vita facile” diretto dal regista Lucio Pellegrini e recita nel film “Ruggine”. Nel 2012 torna in teatro con “Furioso Orlando”, una rilettura dell’Orlando Furioso con la regia di Marco Baliani e, in Tv, interpreta il ruolo del magistrato Esposito nella fiction di successo in otto puntate andata in onda a gennaio 2013 su Canale 5, “Il clan dei camorristi”.
Dopo un legame con Emanuela Grimalda (di 7 anni più grande) ed una lunga storia con l’attrice Giovanna Mezzogiorno, dal 2003 al 2011 è stato legato alla ex-modella ed attrice francese Laetitia Casta, dalla quale il 21 settembre 2006 ha avuto il primogenito, Orlando, e il 29 agosto 2009 la secondogenita, alla quale è stato dato il nome di Athena. Dal 2013 ha una relazione con Bianca Vitali con cui si sposa il 24 novembre 2015 a Borgonovo Val Tidone (PC). (tratto da www.wikipedia.it)
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La Sizigia precedente la nascita
Per la rettifica dell’ora di riferimento ricerchiamo, come di consueto, i dominatori della Sizigia [1] che precede la nascita, il novilunio del 25/02/1971, per le ore 9:48 di T.U., che si realizza al grado 6°08’ Pesci. Possiamo osservare che i pianeti in sizigia tra cui scegliere sono Giove (Domicilio) e Venere (Triplicità, Esaltazione e Confine). Nella figura di Sizigia Giove è angolare, orientale, si configura per trigono mondano e per quadrato zodiacale ai luminari. Inoltre, la verifica fatta e il precisarsi di figure di direzione per alcuni dei momenti significativi della vita di Stefano Accorsi, mi hanno portato a scegliere Giove per la rettifica dell’ora di nascita dichiarata. In questa Sizigia Novilunica il luminare del tempo è il Sole, sorgono 7°35’ Gemelli e culminano 10°29’ Acquario.
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latitudini | declinazioni | DH [2] | visibilità [3] | |
Sole | – | -09.26 | 1.86 | – |
Luna | +1,15 | -08.20 | 1.80 | – |
Saturno | -2.10 | +14.92 | 5.27 | – |
Giove | +0.95 | -20.28 | 5.97 | – |
Marte | +0.21 | -22.92 | 4.85 | – |
Venere | +1.53 | -20.10 | 1.67 | -23.59 (v.) |
Mercurio | -2.12 | -14.03 | 1.45 | -1.77 (n.v.) |
Tyche | – | – | 5.94 | – |
Daimon | – | – | 5.94 | – |
In Sizigia il Sole e la Luna sono in Pesci e in esagono all’Ascendente. Giove domina e forma un quadrato zodiacale (e un trigono nel mondo) ai luminari, si oppone all’Ascendente ed è in quadrato al Mediocielo. Venere domina ed è in equidistanza ai luminari, è unita per declinazione a Giove, è unita ad Eros ed è in trigono all’Ascendente e a Saturno (signore, con Giove, del Mediocielo). Mercurio è sotto i raggi [4], è unito al nodo lunare, è in trigono a Giove, è in equidistanza a Venere ed è in quadrato (nel mondo) a Marte.
Si tratta di una figura di sizigia dove l’accento si pone su una carriera professionale importante, su realizzazioni nella vita affettiva, su dei legami importanti e sulla presenza di figli. Ma anche di aiuti che sono costituiti dal presentarsi di circostanze favorevoli e da “protezioni” per tutto quanto concerne i beni essenziali della vita.L’esame di queste figure e di come si modificano per il momento della nascita, ci consente di assumere informazioni più specifiche su queste tendenze generali che riguarderanno alcune delle nascite che avvengono nei giorni successivi a questo specifico novilunio.
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Le porte del nascere: rettifica dell’ora
Stefano Accorsi nasce a Bologna il 2 marzo 1971. Per quanto concerne l’ora di nascita la rivista Sestile propone una nascita per le ore 14,30 di fuso (ore 13,30 di T.U.).
Segue una breve tabella contenente le varie porte del nascere, prossime all’ora dichiarata, dei dominatori della sizigia, Giove e Venere:
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Ora locale | T.U. | pianeta che apre la porta | angolo |
14:04 | 13:04 | Venere | HOR |
14:09 | 13:09 | Venere | HOR |
14:18 | 13:18 | Venere | HOR |
14:22 | 13:22 | Giove | MC |
14:53 | 13:53 | Giove | HOR |
14:56 | 13:56 | Venere | MC |
15:26 | 14:26 | Giove | MC |
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Il tema di nascita
Ai fini della rettifica oraria osserviamo una condizione forte di Giove nel giorno della nascita: Giove domina sul Sole (luminare del tempo), è in quadrato sovreminente al Sole ed è in ricezione con il Sole. La condizione di chiara forza e l’esame delle figure di direzione per alcuni eventi, mi portano a ricercare le isaritmie [5] di Giove al fine di definire il momento della nascita. Delle porte precisate in tabella, si propende per il momento della nascita delle ore 13:53 di T.U. (ore 14,53 di fuso), in cui si realizza una isaritmia di Giove rispetto all’Ascendente.
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latitudini | declinazioni | DH | visibilità | |
Sole | – | -07.32 | 2.65 | – |
Luna | +5,27 | +23.48 | 1.53 | – |
Saturno | -2.08 | +15.05 | 1.50 | – |
Giove | +0.95 | -20.34 | 2.41 | – |
Marte | +0.13 | -23.18 | 3.35 | – |
Venere | +1.16 | -19.38 | 5.49 | -21.85 (v.) |
Mercurio | -1.98 | -10.53 | 2.96 | -0.25 (n.v.) |
Tyche | – | – | 1.83 | – |
Daimon | – | – | 1.83 | – |
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Per il momento della nascita la Luna è in decima Casa, in Toro (nei domini di Venere come in Sizigia), al suo ventre settentrionale (lat. +5,27) [6]. La Luna è unita alla stella Botein (natura Venere), è unita a Saturno e a Daimon, è in trigono a Venere e a Tyche, ha la declinazione di Marte, è in esagono all’Ascendente ed è in esagono a Mercurio (e al Sole). Mercurio è invisibile [7], è unito al Novilunio, si configura largamente a Luna, a Saturno e a Daimon. Giove è orientale ed è in quadrato sovreminente [8] al Sole e a Mercurio (con cui realizza una ricezione [9]), è unito per declinazione a Venere e si configura per trigono all’Ascendente. Il Sole è con le stelline dell’acqua dell’Acquario (natura Saturno/Giove) e, con Mercurio, è unito al grado del Novilunio precedente (realizzatosi cinque giorni prima) ed è in largo esagono a Luna, a Saturno e a Daimon. Tyche, Daimon, la Luna e Saturno sono in esagono all’Ascendente.
La Luna è di luce crescente e riceve la maggiori testimonianze da Saturno, da Marte e da Venere. Le forti istanze affettive costituiscono un ambito di esperienze in cui si vivono gioie ma anche sconvolgimenti, delusioni, un raffreddarsi dei sentimenti, separazioni.
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Il temperamento
I signori dell’Ascendente sono il Sole (Domicilio e Triplicità [10]) e Venere (Confini[11]). La figura tra la Luna (corpo fisico) e Saturno è una figura in cui la Luna si separa dall’unione di Saturno e si realizza in un Segno in cui la Luna si esalta e in cui Saturno è piuttosto debole, pertanto, considerato che anche Venere è in Segno di Terra, e si configura alla Luna e ha un dominio sull’Ascendente, tale figura complessa va a definire la crasi temperamentale e indica il prevalere nel corpo di un calore e di una umidità temperati (per il Segno secco al sorgere ed i Segni di Terra in cui si presentano la Luna e Venere).
La vita affettiva
L’esame riguarda la condizione della Luna, di Venere e dei suoi trigonocratori, di Tyche, della Sorte di Eros e della Sorte delle Nozze. La Luna è in un quadrante mattutino della figura, è nel Segno della sua Esaltazione, è di luce crescente (fase di primo quarto), si separa dall’esagono di Mercurio e del Sole, dall’unione di Saturno; la Luna si applica al quadrato del nodo lunare, all’unione di Daimon ed al trigono di Venere. Venere è in Segno della sua Triplicità, è ancora unita al Discendente, è in esagono al Sole, è in trigono alla Luna e a Saturno (con cui è in ricezione [12), è in trigono a Tyche [13] ed è unita alla Sorte dei Figli [14]. Trigonocratori di Venere sono Venere stessa e la Luna, pertanto, ci dobbiamo ancora riferire alle figure appena esposte. La Sorte di Eros [15], la Sorte delle Nozze [16] e Basis [17] sono unite al Sole. Il primo indicatore della presenza di legami è la figura tra la Luna ed il Sole (un esagono nel mondo) e tra la Luna e Venere. La commistione forte che si realizza tra la Luna, Venere e Saturno, la presenza del Sole, in Segno d’acqua (con Nozze, Eros e Basis), che si configura alla Luna, denota una spinta forte alla ricerca di una realizzazione affettiva, comporta legami piuttosto precoci, il verificarsi di esperienze di separazione, convivenze, matrimoni e la presenza di figli (per le figure forti di Luna e Venere rispetto al Mediocielo, luogo procreativo; la presenza di Venere con la Sorte dei Figli; la presenza di Giove e della Luna nella Case dei figli – decima e quinta Casa -).
Le qualità dell’animo
Per quanto concerne i significatori dell’animo, Luna e Mercurio, osserviamo un largo esagono tra Mercurio e la Luna. Vediamo che la Luna prevale su Mercurio perché è in Casa angolare ed è nel Segno di Esaltazione. La Luna è in decima Casa, è unita a Saturno e a Daimon ed è configurata a Venere (signora dell’Esaltazione del Segno in cui sono il Sole e Mercurio e signora del Confine del segno Ascendente). Mercurio è invisibile, è in luogo pigro, e realizza un largo esagono sovreminente (tra Pesci e Toro) con la Luna (e con Saturno e Daimon). Entrambi hanno domini comuni di Venere, dove Venere ha vicinanza di declinazione con Giove. Inoltre, vediamo che Marte e Saturno dominano su Venere. Possiamo dire che si tratta di una personalità che si estroverte ed esprime molto nella professione e nell’attività recitativa, ma che è maggiormente chiuso e complicato per quanto concerne le proprie istanze affettive e la propria interiorità (per un continuo lavorio mentale che “raffredda” e “deforma” alcune emozioni interne che non si chiariscono). Le istanze emotive sono forti e il vivere le relazioni e, periodicamente, il raffreddarsi dei sentimenti (che porta al chiudere i rapporti) sono vissuti come un momento di prova e di grande difficoltà. Quasi ci fossero due nature insieme, quella sociale, in cui esprime la sua parte esuberante ed estroversa e una dimensione privata di “solitudine dentro il proprio spazio interiore”, in cui non ci si sente mai pienamente compresi.
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L’agire e le attività
La Luna è nel decimo luogo unita a Saturno e in esagono al Sole. Il signore di Luna, di Saturno e di Daimon, il pianeta Venere, si configura dal sesto luogo in una ricezione mutua tra Toro e Capricorno in cui vi è forza e possibilità di realizzazioni. Giove dalla quinta Casa è in quadratura (e in ricezione) al Sole e a Mercurio ed è in esagono alla Sorte di Fortuna. La Luna in decima Casa indica ambizione e l’importanza della professione, oltre a dire qualcosa del temperamento e del destino. Luna, Venere e Marte, con Saturno, riguardano le affermazioni.
Per quanto concerne le attività osserviamo che Mercurio è sotto i raggi, combusto (a.v. –0,25) – rimane celato sia 7 giorni prima sia 7 giorni dopo la nascita – ed è posto in luogo pigro. Venere, in questo caso, pur avendo superato la fase della levata eliaca (a.v. –21,85), è mattutino e guarda il Mediocielo, domina la seconda parte della decima Casa, è vicino ad un cardine e realizza un trigono rispetto alla Luna,a Saturno, a Daimon e a Tyche. Venere qui senz’altro acquista un dominio sulle attività. Inoltre, anche Marte, signore del Mediocielo, è orientale ed ha la medesima declinazione della Luna, dobbiamo comunque osservarne le caratteristiche e gli aspetti. La Luna, posta nel decimo luogo, si separa dall’esagono di Sole e Mercurio, dall’unione di Saturno, dal trigono della sorte di fortuna, dalla declinazione di Marte e si applica all’unione di Daimon e al trigono di Venere. Questo conferma la natura affettiva (Venere e Luna) ma in cui ne vengono ritardate le realizzazioni (unione Luna/Saturno), così come indica capacità recitative e un istinto che qui vengono fortemente “addestrati”. Inoltre, una versatilità e una pluralità di interessi e di attività.
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Dei tempi futuri
Proseguiamo l’indagine, soffermandoci su alcuni momenti significativi nella vita di Stefano Accorsi attraverso l’osservazione di quanto accade per il procedere delle direzioni, delle perfezioni e delle rivoluzioni solari.
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Vince la Coppa Volpi
Tra i vari riconoscimenti ottenuti negli anni, ci soffermiamo sull’epoca in cui Stefano Accorsi vince la Coppa Volpi quale miglior interprete maschile nella pellicola “Un viaggio chiamato amore”. La Coppa Volpi è il premio che viene assegnato nell’ambito della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia per la miglior interpretazione sia maschile che femminile. Il riconoscimento, indetto a partire dalla terza edizione della rassegna (1935), deve il suo nome al conte Giuseppe Volpi di Misurata, presidente della Biennale di Venezia e“padre” della mostra del cinema.
Nel cerchio interno indichiamo le direzioni nel moto diurno, nel cerchio esterno le direzioni nel moto zodiacale, da osservare entrambe [18]. Inoltre, la legenda in figura indica i confini [19] a cui sono giunti gli astri.
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Confini | Declinazioni | DH | |
Oroscopo | Marte | +12.11 | 6.00 |
Mediocielo | Giove | +17.91 | 0.00 |
Sole | Venere | +03.07 | 4.74 |
Luna | Marte | +22.93 | 0.02 |
Saturno | Marte | +22.89 | 0.15 |
Giove | Mercurio | -23.38 | 0.86 |
Marte | Venere | -21.97 | 1.84 |
Venere | Marte | -14.35 | 3.92 |
Mercurio | Giove | +01.35 | 5.14 |
Fortuna | Giove | – | 4.50 |
Daimon | Marte/Saturno | – | 0.27 |
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La Luna diretta (DH 0,02) giunge al Mediocielo;
Saturno diretto (DH 0,15) è tuttora unito al Mediocielo;
Il Sole diretto (7°44’ Ariete) è tuttora in trigono a Giove di nascita (5°47’ Sagittario);
Venere diretta (21°28’ Acquario) giunge al quadrato della Luna di nascita (22°28’ Toro);
Venere diretta (DH 3,92) è in trigono al Mediocielo;
Giove diretto (decl. -23,38) giunge alla declinazione della Luna di nascita (decl. +23,48);
Giove diretto (decl. -23,38) giunge alla declinazione di Marte di nascita (decl. -23,18);
Marte diretto (DH 1,84) è tuttora in trigono all’Ascendente;
Tyche diretta (DH 4,50) giunge al quadrato di Luna e di Saturno di nascita (DH 1,53/1,50);
Marte diretto (DH 1,84) si oppone a Daimon di nascita (DH 1,83);
Marte diretto (DH 1,84) giunge all’equidistanza di Tyche di nascita (DH 1,83);
Tyche diretta (DH 4,50) è tuttora in trigono a Marte di nascita (DH 3,35);
Giove diretto (DH 0,86) è in trigono a Mercurio diretto (DH 2,96).
Saturno e Daimon sono gli elementi che hanno mutato il Signore dei Confini [20]. Saturno e Daimon hanno raggiunto il Mediocielo e ora vi giunge anche la Luna. Si commentano da sé le figure dei pianeti che sono in decima Casa alla nascita e che ora sono uniti al Mediocielo: contrassegnano un momento di realizzazioni della vita professionale ma anche, come vedremo, della vita affettiva. Inoltre, Venere e Marte, con Giove ed i luminari, confermano il momento di risultati importanti conseguenti al proprio agire e alle attività svolte.
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Note sulla rivoluzione solare del 2002
Per i domini delle perfezioni [21] vediamo che Giove, Marte e Saturno dominano gli spazi di perfezione dell’Anno, del Sole, del Mediocielo e della Luna.
In rivoluzione la Luna si presenta in prossimità del Mediocielo (già in nona Casa) ed è in trigono a Mercurio; Giove è in trigono alla Luna ed al Sole; Giove è unito al Discendente; Marte è unito al fondocielo e si oppone alla Luna; Venere è in trigono al Mediocielo.
Quanto viene indicato per i moti di direzione trova una chiara conferma e una sua espressione per i domini e le figure della rivoluzione solare.
La relazione e la convivenza con Laetitia Casta
Terminata la precedente relazione, Stefano Accorsi, che già per motivi professionali vive a Parigi, conosce ed avvia una relazione con la modella, e poi attrice, Laetitia Casta. Per il movimento di direzione primaria [22] (figura redatta per il 31/3/2003 -arco di direzione 23.79 -), osserviamo il mantenersi di buona parte degli aspetti formatisi già sei mesi prima e, in particolare, Venere è tuttora in trigono al Mediocielo, Venere è ancora in quadrato alla Luna, la Luna precisa ora l’unione al Mediocielo.
Nel cerchio interno indichiamo le direzioni nel moto diurno, nel cerchio esterno le direzioni nel moto zodiacale, da osservare entrambe. Inoltre, la legenda in figura indica i confini a cui sono giunti gli astri.
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Confini | Declinazioni | DH | |
Oroscopo | Marte | +11.98 | 6.00 |
Mediocielo | Giove | +18.04 | 0.00 |
Sole | Venere | +03.26 | 4.78 |
Luna | Marte | +22.97 | 0.00 |
Saturno | Marte | +22.93 | 0.18 |
Giove | Mercurio | -23.37 | 0.83 |
Marte | Venere | -21.90 | 1.82 |
Venere | Marte | -14.22 | 3.89 |
Mercurio | Giove | +01.54 | 5.18 |
Fortuna | Giove/Venere | – | 4.55 |
Daimon | Saturno | – | 0.30 |
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La Luna diretta (DH 0,00) precisa l’unione al Mediocielo;
Saturno diretto (DH 0,18) è tuttora unito al Mediocielo;
Venere diretta (21°52’ Acquario) è in quadrato alla Luna di nascita (22°28’ Toro);
Venere diretta (DH 3,89) è tuttora in trigono al Mediocielo;
Giove diretto (decl. -23,37) giunge alla declinazione della Luna di nascita (decl. +23,48);
Giove diretto (decl. -23,37) giunge alla declinazione di Marte di nascita (decl. -23,18);
Marte diretto (DH 1,82) è tuttora in trigono all’Ascendente;
Tyche diretta (DH 4,55) è in quadrato a Luna e a Saturno di nascita (DH 1,53/1,50);
Marte diretto (DH 1,82) si oppone a Daimon di nascita (DH 1,83);
Marte diretto (DH 1,82) è all’equidistanza di Tyche di nascita (DH 1,83);
Tyche diretta (DH 4,55) è in trigono a Marte di nascita (DH 3,35).
Dall’esame dei Signori dei Confini, osserviamo che nel periodo mutano i Divisori [23] di Tyche e di Daimon, nel momento in cui la Luna precisa l’unione al Mediocielo, Venere è in trigono al Mediocielo e vi sono aspetti tra Tyche, Daimon e Marte: il complesso delle figure segnala l’esprimersi di un legame importante che è subito convivenza.
La nascita del figlio Orlando
Nel corso della relazione tra Stefano Accorsi e Laetitia Casta, durata fino al 2011, sono nati due figli. Il 21 settembre 2006 nasce il figlio Orlando, pertanto, proponiamo la figura di direzione redatta per la data della nascita – arco di direzione 32,57 -.Per il movimento di direzione primaria, osserviamo il precisarsi di vari aspetti: Marte è in trigono alla Luna; la Luna è tuttora unita al Mediocielo; Giove giunge all’esagono di Mercurio; Mercurio giunge all’equidistanza di Venere; Mercurio giunge al trigono di Giove; la Luna e Saturno giungono al quadrato di Tyche.
Nel cerchio interno indichiamo le direzioni nel moto diurno, nel cerchio esterno le direzioni nel moto zodiacale, da osservare entrambe. Inoltre, la legenda in figura indica i confini a cui sono giunti gli astri.
Confini | Declinazioni | DH | |
Oroscopo | Mercurio | +11.14 | 6.00 |
Mediocielo | Saturno | +18.83 | 0.00 |
Sole | Venere/Mercurio | +04.39 | 5.01 |
Luna | Marte | +23.19 | 0.17 |
Saturno | Marte | +23.16 | 0.36 |
Giove | Giove | -23.24 | 0.66 |
Marte | Saturno | -21.47 | 1.65 |
Venere | Marte | -13.42 | 3.71 |
Mercurio | Venere | +02.66 | 5.42 |
Fortuna | Venere | – | 4.85 |
Daimon | Saturno | – | 0.53 |
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Marte diretto (23°04’ Capricorno) giunge al trigono della Luna di nascita (22°28’ Toro);
La Luna diretta (DH 0,17) è tuttora unita al Mediocielo;
Giove diretto (7°26’ Capricorno) giunge all’esagono di Mercurio di nascita (7°40’ Pesci);
Mercurio diretto (DH 5,42) giunge all’equidistanza di Venere di nascita (DH 5,49);
Mercurio diretto (6°42′ Ariete) giunge al trigono di Giove di nascita (5°47’ Sagittario);
Il Sole diretto (11°06’ Ariete) giunge al trigono di Nemesi [24] di nascita (11° Sagittario);
La Luna e Saturno diretti (21°48’ e 21°19’ Gemelli) giungono al quadrato di Tyche di nascita (22°11′ Vergine).
Dall’esame dei Signori dei Confini, osserviamo che nel periodo mutano i Divisori dell’Ascendente, del Sole, del Mediocielo, di Mercurio e di Giove, a contrassegnare ulteriori circostanze e fatti nuovi che toccano il senso dell’Io e lo status sociale.
La rivoluzione solare dell’anno 2006
Dopo l’esame dei moti di direzione osserviamo la rivoluzione solare integrata dagli spazi di perfezione (o profezione) del periodo [25]. La rivoluzione è stata calcolata per il luogo di nascita e il giorno 2 marzo 2006 alle ore 1,45 di T.U.
In ogni rivoluzione solare si osserva sempre lo spazio di perfezione dell’Anno (dell’Ascendente od oroscopo), da cui traiamo i signori dell’Anno. Osserveremo anche gli spazi di perfezione del Sole, della Luna e del Mediocielo, limitandoci qui a dei dati evidenti ed essenziali.
latitudini | declinazioni | DH | visibilità | |
Sole | – | -07.31 | 2.13 | – |
Luna | +0.53 | +04.53 | 0.57 | -35.80 (v.) |
Saturno | +0.73 | +19.60 | 3.76 | – |
Giove | +1.25 | -16.23 | 2.41 | – |
Marte | +1.79 | +23.10 | 4.29 | – |
Venere | +4.49 | -16.26 | 4.43 | -25.17 (v.) |
Mercurio | +2.77 | +01.30 | 1.44 | -15.48 (l.e.) |
Tyche | – | – | 4.44 | – |
Daimon | – | – | 4.44 | – |
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Perfezioni e figure della rivoluzione solare
Marte e Venere [26] sono i signori della perfezione dell’Anno. Saturno si presenta nella perfezione dell’Anno. Marte si configura alla perfezione dell’Anno, della Luna e del Mediocielo. Marte in rivoluzione è in quadrato al Sole, è in esagono (nel mondo) alla Luna, è in equidistanza a Venere, è in esagono al nodo lunare, è in esagono a Saturno, si oppone a Tyche ed è in trigono al Mediocielo. Venere si oppone alla perfezione dell’Anno e si configura alla perfezione del Mediocielo e del Sole. Venere in rivoluzione è visibile e angolare, è unita a Daimon, è in esagono (nel mondo) alla Luna, è in quadrato a Giove (e con la medesima declinazione), è equidistante a Marte, è equidistante a Tyche ed è in trigono al Mediocielo.
Saturno e Giove dominano la perfezione della Luna. Saturno si presenta nella perfezione dell’Anno e si configura alla perfezione del Mediocielo e del Sole. La Luna è angolare, è unita al nodo lunare ed è configurata a Venere, a Tyche ed all’Ascendente di rivoluzione. Saturno in rivoluzione è in trigono alla Luna, è in esagono a Marte, è in quadrato (nel mondo) a Giove, è in trigono al nodo lunare, è in trigono a Tyche ed è in esagono al Mediocielo. Giove si oppone alla perfezione del Sole e si configura alla perfezione dell’Anno e della Luna. Giove in rivoluzione è in undicesima Casa (luogo dei figli), è in trigono al Sole, è in quadrato a Saturno, è in equidistanza a Venere e a Daimon ed è in esagono all’Ascendente.
Giove e Marte dominano la perfezione del Mediocielo. La Luna e Mercurio si presentano nella perfezione del Mediocielo. Giove si configura alla perfezione dell’Anno, della Luna e del Sole. Per Giove e Marte abbiamo già descritto le principali figure che vi sono in rivoluzione.
Marte e Venere dominano la perfezione del Sole. Il Sole si presenta nella perfezione della Luna ed è in trigono a Giove ed è in esagono all’Ascendente. Giove si oppone alla perfezione del Sole. Marte si configura alla perfezione dell’Anno, della Luna e del Mediocielo. Venere è in quadrato alla perfezione del Sole, si oppone alla perfezione dell’Anno e si configura alla perfezione del Mediocielo. Per Marte e Venere abbiamo già descritto le principali figure che vi sono in rivoluzione.
I signori dell’Anno si configurano alla perfezione dell’Anno e del Mediocielo; nella perfezione del Mediocielo si presentano la Luna e Mercurio (in levata eliaca vespertina, in nascita notturna). Come in direzione, si propongono anche in rivoluzione i principali aspetti visti tra la Luna, Marte, Venere, Mercurio e Giove. La Luna opposta al Mediocielo; Venere in trigono al Mediocielo; Giove, che è in uno dei luoghi che indicano figli, nel trigono orientale al Sole; Mercurio, che è in levata eliaca e vicino alla Luna (per declinazione); Marte, che è in trigono al Mediocielo, il complesso delle figure non lascia dubbi sulla natura del principale evento dell’anno e farebbe propendere maggiormente per l’ipotesi della nascita di un figlio maschio.
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La nascita della figlia Athena
Dopo tre anni dalla nascita di Orlando, il 29 agosto 2009, nasce la figlia Athena, pertanto, proponiamo la figura di direzione redatta per la data della nascita – arco di direzione 35,26 -. Per il movimento di direzione primaria, osserviamo il precisarsi di vari aspetti: Marte è in trigono alla Luna; la Luna è tuttora unita al Mediocielo; Giove giunge all’esagono di Mercurio; Mercurio giunge all’equidistanza di Venere; Mercurio giunge al trigono di Giove; la Luna e Saturno giungono al quadrato di Tyche.
Nel cerchio interno indichiamo le direzioni nel moto diurno, nel cerchio esterno le direzioni nel moto zodiacale, da osservare entrambe. Inoltre, la legenda in figura indica i confini a cui sono giunti gli astri.
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Confini | Declinazioni | DH | |
Oroscopo | Mercurio | +10.41 | 6.00 |
Mediocielo | Saturno/Marte | +19.46 | 0.00 |
Sole | Mercurio | +05.35 | 5.20 |
Luna | Saturno | +23.32 | 0.31 |
Saturno | Marte/Saturno | +23.30 | 0.51 |
Giove | Giove | -23.08 | 0.51 |
Marte | Saturno/Marte | -21.07 | 1.51 |
Venere | Saturno | -12.72 | 3.57 |
Mercurio | Venere | +03.61 | 5.62 |
Fortuna | Venere | – | 5.10 |
Daimon | Saturno/Marte | – | 0.73 |
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Marte diretto (DH 1,51) si oppone alla Luna e a Saturno di nascita (DH 1,50 e DH 1,53);
La Luna e Saturno diretti (DH 0,31 e DH 0,51) giungono al quadrato di Venere di nascita (DH 5,49);
Venere diretta (26°24’ Acquario) è tuttora in esagono a Marte di nascita (24° Sagittario);
Venere diretta (26°24’ Acquario) è in quadrato a Daimon di nascita (25°07’ Toro);
Marte diretto (25°22’ Capricorno) giunge al trigono di Daimon di nascita (25°07’ Toro);
Mercurio diretto (DH 5,62) va a sciogliere l’equidistanza con Venere di nascita (DH 5,49);
Venere diretta (DH 3,57) va all’unione di Marte di nascita (DH 3,35);
Giove diretto (9°50’ Capricorno) giunge all’esagono del Sole di nascita (11°20’ Pesci);
Tyche diretta (DH 5,10) giunge all’equidistanza della Sorte dei Figli di nascita (DH 5,09);
La Sorte dei Figli diretta (DH 2,25) è tuttora unita a Giove di nascita (DH 2,41);
La Sorte dei Figli diretta (DH 2,25) è tuttora in esagono a Venere di nascita (DH 5,49);
La Sorte dei Figli diretta (20°50’ Acquario) è unita al grado del Plenilunio (20°55’ Acquario);
La Sorte dei Figli diretta (DH 2,25) giunge al trigono dell’Ascendente;
Dall’esame dei Signori dei Confini, osserviamo che nel periodo mutano i Divisori del Mediocielo, della Luna, di Saturno, di Marte e di Daimon. Le principali figure continuano ad interessare Luna, Saturno, Daimon (i pianeti in decima Casa di nascita), Marte, Venere, Giove e Tyche, oltreché la Sorte dei Figli, in vario modo.
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Il matrimonio con Bianca Vitali
In meno di due anni nella vita di Accorsi c’è stata la rivoluzione: alla fine del 2012, dopo la fine della lunga storia con la Casta, Stefano Accorsi aveva preso qualche sbandata per avvenenti bionde, ma poi ha incontrato lei, Bianca Vitali. E da quando a gennaio 2014, hanno ufficializzato la loro unione, sono inseparabili. Proponiamo ora la figura di direzione redatta per la data della cerimonia civile, riservata a pochi amici e ai familiari più stretti, svoltasi il 24 novembre 2015 a Borgonovo Val Tidone- arco di direzione 41,00 -. Per il movimento di direzione primaria, osserviamo il precisarsi divari aspetti: Marte è in trigono alla Luna; la Luna è tuttora unita al Mediocielo; Giove giunge all’esagono di Mercurio; Mercurio giunge all’equidistanza di Venere; Mercurio giunge al trigono di Giove; la Luna e Saturno giungono al quadrato di Tyche.
Nel cerchio interno indichiamo le direzioni nel moto diurno, nel cerchio esterno le direzioni nel moto zodiacale, da osservare entrambe. Inoltre, la legenda in figura indica i confini a cui sono giunti gli astri.
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Confini | Declinazioni | DH | |
Oroscopo | Venere | +08.82 | 6.00 |
Mediocielo | Mercurio | +20.64 | 0.00 |
Sole | Mercurio | +07.35 | 5.62 |
Luna | Saturno/Marte | +23.44 | 0.61 |
Saturno | Saturno/Marte | +23.44 | 0.84 |
Giove | Venere | -22.61 | 0.20 |
Marte | Mercurio | -20.11 | 1.21 |
Venere | Venere | -11.18 | 3.26 |
Mercurio | Mercurio | +05.62 | 5.96 |
Fortuna | Marte | – | 5.63 |
Daimon | Marte | – | 1.15 |
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La Luna diretta (DH 0,61) giunge al quadrato di Venere di nascita (DH 5,49);
Venere diretta (DH 3,26) giunge al quadrato del Sole di nascita (DH 2,65);
Il Sole diretto (DH 5,62) va all’equidistanza di Venere di nascita (DH 5,49);
La Sorte delle Nozze diretta (DH 5,54) è equidistante a Venere di nascita (DH 5,49);
Tyche diretta (DH 5,63) è tuttora equidistante a Venere di nascita (DH 5,49);
Venere diretta (DH 3,26) è tuttora unita a Marte di nascita (DH 3,35);
Marte diretto (0°14’ Acquario) scioglie l’unione a Venere di nascita (28°14’ Capricorno);
Tyche diretta (DH 5,63) giunge al trigono di Giove di nascita (DH 2,41);
Giove diretto (DH 0,20) si oppone al Mediocielo ed è in quadrato all’Ascendente;
Mercurio diretto (DH 5,96) è in quadrato al Mediocielo e si oppone all’Ascendente;
La Sorte di Eros diretta (DH 5,86) è in quadrato al Mediocielo e si oppone all’Ascendente;
Marte diretto (DH 1,21) è in trigono al Sole e a Mercurio di nascita (DH 2,65 e DH 296);
La Sorte dei Figli diretta (DH 1,79) è equidistante a Tyche di nascita (DH 1,83);
La Sorte dei Figli diretta (DH 1,79) si oppone a Daimon di nascita (DH 1,83);
Saturno e Daimon diretti (DH 0,84 e DH 1,15) sono in quadrato alla Sorte dei Figli di nascita (DH 5,09);
Il Mediocielo diretto (decl. +20,64) giunge alla declinazione di Giove di nascita (decl. -20,34);
Marte diretto (decl. -20,11) giunge alla declinazione di Giove di nascita (decl. -20,34);
La Luna e Saturno diretti (decl. +23,44) giungono alla declinazione della Luna di nascita (decl. +23,48);
La Luna e Saturno diretti (decl. 23,44) si oppongono per declinazione a Marte di nascita (decl. -23,18);
Dall’esame dei Signori dei Confini, osserviamo che nel periodo mutano i Divisori dell’Ascendente, della Luna, di Saturno, di Giove, di Marte e di Venere. Si tratta di un momento in cui si precisano aspetti della Luna, del Sole, di Venere, di Mercurio, di Giove, di Marte, di Saturno, di Tyche, della Sorte delle Nozze, della Sorte di Eros e della Sorte dei Figli. Oltre l’evento del matrimonio potremmo anche aspettarci, abbastanza presto, l’arrivo di figli.
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La rivoluzione solare dell’anno 2015
Dopo l’esame dei moti di direzione osserviamo la rivoluzione solare integrata dagli spazi di perfezione (o profezione) del periodo. La rivoluzione è stata calcolata per il luogo di nascita e il giorno 2 marzo 2015 alle ore 6,14 di T.U.
In ogni rivoluzione solare si osserva sempre lo spazio di perfezione dell’Anno (dell’Ascendente od oroscopo), da cui traiamo i signori dell’Anno. Osserveremo anche gli spazi di perfezione del Sole, della Luna e del Mediocielo, limitandoci qui a dei dati evidenti ed essenziali.
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latitudini | declinazioni | DH | visibilità | |
Sole | – | -07.31 | 5.67 | – |
Luna | -4.80 | +14.73 | 3.19 | – |
Saturno | +2.06 | -19.06 | 1.82 | – |
Giove | +0.98 | +17.36 | 4.40 | – |
Marte | -0.47 | +02.68 | 5.30 | -24.84 (v.) |
Venere | -0.65 | +03.97 | 5.13 | -28.32 (v.) |
Mercurio | -0.88 | -17.11 | 4.42 | -10.91 (l.e.) |
Tyche | – | – | 3.52 | – |
Daimon | – | – | 3.52 | – |
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Perfezioni e figure della rivoluzione solare
Marte,Venere e Mercurio sono i signori della perfezione dell’Anno. Daimon si oppone alla perfezione dell’Anno. Marte e Venere si configurano alla perfezione del Sole, della Luna e del Mediocielo. Marte e Venere in rivoluzione sono uniti al nodo lunare sud, sono in prima Casa (e osservano il Mediocielo), sono in esagono a Mercurio, sono in trigono alla Luna, a Tyche, a Giove e a Saturno. Mercurio è in quadrato alla perfezione dell’Anno, si presenta nella perfezione della Luna e si configura alla perfezione del Sole. Mercurio in rivoluzione è in levata eliaca, si oppone precisamente a Giove, è in esagono a Marte, a Venere ed al nodo lunare ed è in largo esagono (e quadrato nel mondo) a Saturno (dove Giove e Saturno sono i signori della decima Casa di rivoluzione).
Saturno domina la perfezione della Luna. Saturno è in esagono alla perfezione della Luna e si configura alla perfezione del Mediocielo. Saturno in rivoluzione è in trigono alla Luna e a Tyche, è in trigono a Marte e a Venere (signori dell’Anno), è in esagono (e in quadrato nel mondo) a Mercurio (signore dell’Anno) ed è in quadrato al Sole. La Luna si oppone alla perfezione della Luna e del Mediocielo. La Luna è al suo ventre meridionale (lat. -4,80 [27]), è unita a Tyche e, nel suo movimento in Leone, si applica al trigono di Saturno, al trigono di Marte e di Venere (signori dell’Anno), all’unione di Giove e all’opposizione di Mercurio (signore dell’Anno). La Luna, pertanto, raccoglie in sé ed esprime i significati principali dell’anno.
Saturno domina la perfezione del Mediocielo. La Luna e Tyche si oppongono alla perfezione del Mediocielo. Saturno si configura alla perfezione del Mediocielo e della Luna. Per Saturno abbiamo già descritto le principali figure che vi sono in rivoluzione.
Giove e Saturno dominano la perfezione del Sole. Il Sole si configura alla perfezione del Sole e dell’Anno ed è in quadrato a Saturno. Giove é in trigono alla perfezione del Sole, si configura alla perfezione dell’Anno e della Luna. Giove in rivoluzione si oppone a Mercurio (signore dell’Anno), riceve l’unione applicativa della Luna, è in trigono a Saturno, a Marte e a Venere (signori dell’Anno) ed è in trigono al Mediocielo. Per Saturno, oltre le figure descritte prima, osserviamo che domina la decima Casa di rivoluzione e domina le perfezioni della Luna, del Mediocielo e del Sole.
In questa figura annuale il motore primo è la Luna che raccoglie i significati dei dominatori del periodo ed esprime gli eventi principali dell’anno. I domini e la condizione di Saturno esprimono la responsabilizzazione che questo legame matrimoniale rappresenta per Stefano Accorsi. Inoltre, le principali figure tra Mercurio e Venere (nei vari ordini di tempo), rappresentano, in una certa misura, la freschezza del legame e la giovane età della compagna di vita.
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Conclusioni
In questa esposizione si è proceduto ad una carrellata di situazioni diverse, abbracciando diversi anni e diversi eventi significativi nella vita di Stefano Accorsi. Tra le tante questioni, abbiamo voluto dare spazio alle vicende sentimentali e, solo in parte, della carriera. Ogni vita è un libro differente in cui poter aprire e sfogliare, pagina dopo pagina, e mettere in luce tante emozioni e tanti avvenimenti.
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NOTE
[1] La Sizigia è il novilunio o il plenilunio che precede la nascita ed è come una matrice che influenza i “caratteri fondamentali” di tutte le nascite dei giorni successivi fino al successivo novilunio/plenilunio. Il novilunio ha natura solare e fa parte dell’hairesis diurna. Il Plenilunio ha natura lunare e fa parte dell’hairesis notturna. Per l’argomento della durata della vita viene osservato preferenzialmente il novilunio nelle nascite diurne ed il plenilunio nelle nascite notturne.
[2] La distanza oraria si riferisce alla suddivisione del giorno in 24 ore ed è la misura oraria dell’astro osservato nella sua posizione relativa rispetto alla linea meridiana (asse fondocielo/mediocielo) ed alla linea dell’orizzonte (asse ascendente/discendente). I valori in distanza oraria (DH) indicati nella figura di direzione partono da un valore zero in prossimità del meridiano e determinano i quattro quadranti di sei ore l’uno del cerchio completo, nel seguente modo: dal fondocielo all’ascendente e dal fondocielo al discendente da 0 a 6 ore; dal mediocielo all’ascendente e dal mediocielo al discendente da 0 a 6 ore. Questo significa dire che l’astro situato esattamente sulla cuspide della seconda, dell’undicesima, della nona e della quinta Casa ha un valore di distanza oraria pari a 2 ore (DH 2.00); l’astro situato precisamente sulla cuspide della prima, della dodicesima, dell’ottava e della sesta Casa ha un valore di distanza oraria di 4 ore (DH 4.00), e così via.
[3] In questa colonna viene fornito il dato della visibilità degli astri per il giorno della nascita. Con la sigla v. intendiamo “visibile” o fuori dai raggi del Sole; con la sigla n.v. intendiamo “non visibile” o sotto i raggi (invisibilità e combustione). Con la sigla l.e. indichiamo la “levata eliaca” (che può essere mattutina o vespertina), con t.e. il “tramonto eliaco” (mattutino o vespertino).
[4] Si chiarisce che qui viene presa in considerazione la misura, proposta da Schoch, della quantità dell’arco condotto dallo zenith al nadir e passante per i luoghi dell’astro e del Sole, tale da consentire la prima o ultima visibilità dell’astro ad oriente (levante) o ad occidente (tramonto); per Mercurio tali valori vanno da –13.00 a -9.50 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino); per Venere tali valori vanno da -5.80 a -5.20 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino); per Marte tali valori vanno da -14.50 a -13.20 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino); per Giove tali valori vanno da -9.00 a -7.50 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino); per Saturno tali valori vanno da -13.00 a -10.30 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino). Per valori inferiori di segno negativo) il pianeta è invisibile o combusto, per valori superiori (di segno negativo) ma vicini a quelli proposti, vi è la condizione di visibilità e di una maggior forza ed operatività.
Arcus visionis: (a.v.) è l’arco di depressione sotto l’orizzonte, o altezza negativa, che il Sole deve avere perché un corpo celeste che sorge o che tramonta prima o dopo il Sole risulti visibile all’occhio umano. Ciascun corpo celeste, sia esso una stella o un pianeta, ha un diverso arcus visionis che dipende dalla sua magnitudine apparente: maggiore è la luminosità del corpo celeste, minore è il suo arcus visionis, ovvero l’astro può essere visibile all’orizzonte anche con un cielo più chiaro. Per un corretto calcolo dell’arcus visionis occorre considerare la differenza in azimut tra il luogo in cui sorge (o tramonta) l’astro e quello in cui sorge (o tramonta) il Sole.
[5] Nelle 24 ore, del giorno, sono tanti i momenti in cui, secondo “cause precedenti”, che riguardano la “formazione di corpo e spirito”, la nascita dei bimbi è possibile. Secondo questa concezione, le fasi di formazione dell’embrione, dal concepimento alla nascita, devono seguire un ritmo armonico, esprimere un’assonanza che consente il compimento della gestazione. A questa concezione risponde la tecnica che è di Tolemeo e del suo tempo. Seguendo questa tecnica, ricercheremo, nel giorno di nascita, quei momenti in cui è possibile nascere. Si tratta di quelle “aperture delle porte” in cui i pianeti formano rapporti di eguaglianza numerica in virtù dei loro moti, isaritmie (che devono essere considerate secondo il moto orario), rispetto al sorgere o al culminare. Tali momenti possono essere pochi o tanti, ma la nostra scelta deve riguardare solo quei rapporti che si creano tra quel pianeta, che ha un chiaro dominio al tempo della sizigia e che troviamo riconfermato, per diritti, forza, operatività, concordia di hairesis, nel tema di nascita.
[6] Il ventre indica la quantità e l’incremento dell’evento significato. Nel corpo fisico indica la quantità delle masse corporee e, più in generale, l’alterazione sia in senso fisico che in senso morale. L’essere nel ventre significa l’alterare velocemente le cose e, per i significatori dell’animo (Mercurio e Luna), un modo variegato degli stati d’animo e delle decisioni.
[7] Si rimanda a quanto indicato in nota 4.
[8] In una coppia di pianeti è sovreminente, per il moto orario diurno, quello tra i due che è sorto prima, che risulta destro, più orientale. Tale condizione è massimamente operativa nella figura di quadrato ma si osserva nei vari aspetti ed anche nella congiunzione tra pianeti. Tale efficacia è integra sempre che il pianeta “destro” sia sopra l’orizzonte o, quantomeno, non si sia ancora separato dal cardine dell’ascendente o del discendente.
[9] Ricezione: è, in un’applicazione, il riconoscimento di natura da parte degli astri che uniscono le loro luci. Avviene in due modi: quando il pulsans è nelle dignità del receptor (Mercurio in Capricorno che si applica a Saturno in Toro) e quando il receptor è nelle dignità del pulsans (la Luna in Vergine che si applica a Saturno in Toro). Perché la ricezione sia efficace gli astri non devono essere indeboliti dalla combustione, dall’esilio, dalla caduta, dalla retrogradazione.
Ricezione mutua: è una ricezione in cui entrambi gli astri sono l’uno nelle dignità dell’altro. Per esempio la Luna che si congiunge a Venere nel segno del Toro, stando la prima nel domicilio di Venere e la seconda nell’esaltazione della Luna.
[10] Signori della triplicità/trigonocratori: nel giorno/nella notte
Triplicità di fuoco Ariete, Leone, Sagittario Sole Giove
Triplicità di terra Toro, Vergine, Capricorno Venere Luna
Triplicità di aria Gemelli, Bilancia, Acquario Saturno Mercurio
Triplicità di acqua Cancro, Scorpione, Pesci Venere Marte
Doroteo di Sidone e gli arabi assumevano tre signori del Trigono o trigonocratori: primo trigonocratore, secondo trigonocratore e partecipante; e suddividevano i tempi della vita, del matrimonio e di tutte le questioni, in tre parti. Nell’esperienza fatta finora, con l’intento di cogliere dati essenziali e certi, è pienamente efficace l’osservazione di due soli trigonocratori.
[11] Il confine o termine è la prima delle due dignità minori e consiste nella divisione di ciascun segno zodiacale in cinque settori di ampiezza variabile, ognuno dei quali viene assegnato ad uno dei cinque pianeti, esclusi i due luminari. I sistemi di divisione dei segni in confini riportati nell’astrologia classica sono tre: un sistema caldeo, uno egizio (a cui ci si riferisce nell’articolo) ed uno tolemaico.
[12] Si rimanda a quanto indicato in nota 9.
[13] Per questa e per le altre sorti indicate nell’articolo ci riferiamo al sistema di calcolo successivo a quello adottato da Placido Titi e da Adriano Negusanzio. Qualche anno dopo la morte di Placido, nella ristampa della Coelestis Philosophia del 1675, Francesco Brunacci e Francesco Maria Onorati propongono un metodo di calcolo che mantiene la stessa struttura del calcolo del Placido ma viene svolto interamente sull’equatore operando con l’ascensione obliqua dell’oroscopo e con le ascensioni miste (am) dei luminari, ovvero con le aoch nell’emisfero ascendente e con le doch in quello discendente, in modo da ottenere l’ascensione mista della sorte. Sulle argomentazioni teoriche e le modalità del calcolo, si segnala l’articolo pubblicato all’interno del sito www.cieloeterra.it dell’associazione Cielo e Terra “La sorte oraria, il vero oroscopo lunare”, di Marco Fumagalli, che amplia quanto già indicato nell’altro suo articolo “il calcolo delle sorti secondo Placido Titi” (pubblicato su Linguaggio Astrale n. 103 di giugno 1996).
La Sorte di Fortuna, Tyche, in ogni genitura può rappresentare il corpo, la vita, le acquisizioni, le sostanze materiali, la convivenza, il matrimonio e quanto viene condiviso nella vita di coppia. In ambito religioso, sono i beni condivisi nella comunità e la comunione con gli altri. Come la Luna, può esprimere qualcosa riguardo la casa, il domicilio, il luogo in cui si vive.
La Sorte del Genio, Daimon, in ogni genitura può rappresentare l’intelletto, l’animo, il comportamento, i desideri profondi e le istanze interiori che indirizzano le scelte importanti della nostra vita.
[14] La Sorte dei Figli si trae dal rapporto tra Giove e Saturno rispetto all’Ascendente, sia in nascita diurna che in nascita notturna. Indica i figli e, per la condizione del dominatore della sorte, il carattere e le questioni che riguardano i figli.
[15] La Sorte di Eros, Sorte di Venere, esprime il personale modo di vivere l’amore, i desideri, le brame; insieme a Basis, riguardo il temperamento ed il fisico, esprime la qualità della vitalità e del vigore fisico.
[16] La Sorte delle Nozze, per l’uomo e per la donna, esprime la natura e le caratteristiche della relazione. In tema femminile, indica il marito e le questioni che riguardano il marito e le relazioni.
[17] La Sorte del Fondamento, Basis, è la sorte che, secondo la tradizione, esprime il fondamento, l’origine, il legame tra corpo e anima. Indica qualcosa riguardo ciò che può costituire il baricentro personale, e che può rappresentare, una volta compreso, il punto fermo, il punto di equilibrio.
[18] La direzione nel mondo è quando un astro si muove nel suo moto diurno, però, muovendosi nel suo moto diurno resta fermo nel suo grado zodiacale, allora la sua virtù rimane impressa in questo grado zodiacale.
La direzione nello zodiaco è quando un astro rimane fisso nella sua posizione nel mondo e tutti i gradi dello zodiaco salgono a lui. Allora, dire che un astro rimane fisso nella sua posizione nel mondo, ad esempio in decima Casa, è dire che la sua virtù nel mondo permane e non si muove, e tutti i gradi dello zodiaco salgono indicando i cambiamenti e il mutare delle cose.
[19] Si rimanda a quanto indicato in nota 11.
[20] Signore dei Confini o Divisore di un significatore, per un dato periodo di tempo, è il pianeta che domina i confini del grado eclittico in cui giunge la direzione nello zodiaco del significatore stesso. Il Divisore assume un dominio sul significatore per tutto il periodo durante il quale la direzione rimane entro i suoi confini, e condivide questo dominio con il suddivisore. Suddivisore di un significatore per un dato periodo di tempo, è il pianeta che ha ricevuto per ultimo la direzione del significatore, nello zodiaco o nel mondo. Il Suddivisore assume un dominio sul significatore e lo mantiene finché quest’ultimo compie una direzione ad un diverso pianeta (spiegazione contenuta nel glossario del sito www.cieloeterra.it).
[21] Profezione o perfezione di un punto della sfera locale è il suo spostamento, nel senso del moto diurno, attraverso i circoli orari delle 12 case, in modo tale che in 1 anno percorra lo spazio di una casa, e dopo 12 anni ritorni al punto iniziale. Il segno nel quale cade la perfezione prende il nome di “segno di perfezione” e, nel caso che il punto “proferito” sia l’oroscopo (l’ascendente), è detto segno dell’anno (spiegazione contenuta nel glossario del sito cieloeterra.it). Per il calcolo si veda l’articolo di Giuseppe Bezza “La profezione. Come si calcola, come si interpreta.”, pubblicato su Linguaggio Astrale 104, settembre 1996.Si intende dire che può proporsi un giudizio compiuto con le tecniche esposte. Altre osservazioni: esame delle principali sorti caldee, della natura delle stelle fisse, dei cronocratori (signori dei confini o divisori), integrano ed arricchiscono le informazioni complessive, che non costituiscono l’oggetto di questo lavoro e consentono di qualificare meglio periodi della vita favorevoli o “critici” e la natura degli eventi.
[22] Il movimento di direzione primaria rappresenta una rotazione della volta celeste, della sfera locale che, partendo dalla posizione iniziale all’istante della nascita, si muove secondo il moto diurno.
[23]Si rimanda a quanto indicato in nota 20.
[24] La Sorte di Nemesi, Nemesis, può rappresentare esperienze in cui bisogna confrontarsi con difficoltà impegnative che insorgono, con ansie ed affanni.
[25] Si rimanda a quanto indicato in nota 21.
[26] Quando la perfezione giunge al segno del Cancro o del Leone, si prende come signore dello spazio di perfezione, rispettivamente, il divisore (o confine) della Luna o del Sole di questo periodo. Nel 2006 la Luna è giunta a 21°48’ Gemelli, nei confini di Marte secondo gli egizi, pertanto, signore della perfezione sella perfezione dell’Anno è Marte (Cancro). Nel 2006 il Sole è giunto a 11°06’ Ariete, nei confini di Venere secondo gli egizi, pertanto, signore della seconda parte della perfezione dell’Anno è Venere (Leone).
[27] Si rimanda a quanto indicato in nota 6.