Astrologia genetliaca e dottrina degli umori, La vita affettiva, i legami e le unioni, Temperamento e salute del corpo, animo e salute dell'animo
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Introduzione
L’esempio di questo articolo [0], per la forza di alcune configurazioni, ha un carattere di eccezionalità e può insegnare anche sulle stelle, sulle sorti [1] e sul loro uso. Nella tradizione le sorti e le stelle rafforzano e precisano ulteriormente quello che, in modo forte e significativo, è già indicato dai pianeti, dai luminari, dalle principali figure e dai domini del tema di nascita e delle sizigie.
Data la delicatezza degli argomenti, le malattie dell’animo, le manie e i vizi, a cui sono associate talune stelle di cui parleremo, dobbiamo chiarire che le natività si osservano con il seguente criterio di indagine.
In termini generali, se i pianeti e le sorti esprimono una disposizione alla passione (e al vizio) e, nel tema e con i significatori, sono interessate queste stelle, allora la disposizione dà degli eccessi che si manifestano nell’istinto passionale. Diversamente, in assenza di una disposizione in genitura indicata dai pianeti e dalle sorti, per la sola presenza di queste stelle la condizione patogena (la mania o il vizio) non si manifesta.
Per dare conto di una ricca tradizione sulle stelle, ispiratrice di innumerevoli suggestioni e spunti, si pongono in premessa alcuni riferimenti al riguardo:
Anonimo – “Giudizi tratti dalla posizione delle stelle inerranti”
Ci riferiamo alla traduzione di Giuseppe Bezza di uno dei testi più rappresentativi in lingua greca sulle stelle fisse che si basa su un testo pubblicato nel Catalogus dei codici greci (CCAG) e su tre varianti, la Excepta Parisina, la versione di Retorio [2] e la versione latina (VL): circolata nel medioevo come traduzione dell’arabo e come un Liber Hermetis sulle stelle Beibenie.
Nel Medioevo, e poi anche nell’astrologia rinascimentale, questi asterismi formano un catalogo formale di 30 stelle “lucide, luminose”. Ne fanno parte quelle che ora definiamo di prima grandezza, insieme a stelle di seconda grandezza e ad altre che sono comunque tra le più brillanti del cielo visibile.
Sappiamo che questo astrologo anonimo viveva a Roma nell’anno 379 perché ci dà il nome dei consoli su cui ha compiuto le sue osservazioni. E una conferma del luogo di osservazione la abbiamo anche dal fatto che non considera la stella Canopo, perché a Roma questa stella non sorge e non tramonta. È un testo vario che raggruppa le stelle secondo la loro natura e costituisce una recensione delle stelle più brillanti, chiamate anche Beibenie. Etimologicamente, tale nome è di provenienza araba e dovrebbe far riferimento al nome di una località desertica dell’Arabia pietrosa dei beduini. Le stelle di questo catalogo prendono il nome di stelle lucide perché i beduini consideravano il deserto come un mare e vi si orientavano, di notte, secondo le stelle.
In uno dei capitoli contenuti in questa trattazione (il cui contenuto è in parte riportato su un articolo degli “Horrida Sidera”), ci parla “dei luoghi che suscitano passioni, ovvero delle parti dei segni “enigmatici” dell’Ariete, del Toro, del Leone e del Capricorno”. Se ne riporta uno stralcio che ci aiuta a comprendere meglio quanto vedremo nella natività esaminata:
“Vi sono nel circolo dei segni altri luoghi siti nelle membra delle figure ove non vi sono stelle di prima o di seconda grandezza, bensì minori e che hanno nondimeno una forza sufficiente e immutabile. Di queste si compie in special modo l’osservazione per quanto attiene alla parte passibile dell’animo e le infermità del corpo. Innanzitutto incorrono nelle malattie dell’animo e nelle passioni quanti, uomini e donne, nascono allorché sorgono ovvero coascendono [3] all’oroscopo le parti anteriori ovvero il volto dell’Ariete a gradi 13 e 14 e le sue parti posteriori intorno ai gradi 25, 26, 27, 28 e le Iadi ovvero il volto del Toro a gradi 12, 13, 14, 15 ed inoltre le parti posteriori del Leone da gradi 25 a gradi 30 e il volto ovvero il muso del Capricorno intorno ai gradi 10 <e> 12. Quando questi luoghi, come predetto, coascendono o sorgono, spingono coloro che così nascono ad agire scostumatamente non solo verso le donne, ma anche verso i fanciulli e a prendere diletto nei piaceri contro natura e con le donne che soggiacciono alla passione e soggette ai flussi [4] ed oscene [5]; quanto alle donne che nascono così, vivono una vita indecorosa o prendono diletto con uomini osceni. Avendo pertanto la mente turbata dall’inalterabile moto degli astri, gli uomini e le donne peccano nelle relazioni per l’impeto delle voglie, trattandosi nei modi più diversi e usando piaceri contro natura. Ora, se la stella di Venere si trova in uno di questi segni enigmatici, Ariete, Toro, Leone e Capricorno, osservata da Marte o da Saturno, stando nelle membra o luoghi dei segni che, come abbiamo detto, suscitano passioni, chi così nasce è travolto dai più turpi trasporti.”
Di questi segni parla anche Tolomeo alla fine del capitolo sul matrimonio, nella parte in cui tratta delle disposizioni affettive dell’uomo e della donna. E sono quelle stelle che “suscitano passioni”. Poi, nella letteratura astrologica successiva tutte queste stelle sono state comprese in elenchi in cui si dichiarano i nomi dei segni zodiacali e non gli asterismi (le stelle) che sono in quei segni, e così è nata una gran confusione in merito al riconoscimento di queste stelle. Successivamente, questi elenchi di stelle sono entrati nell’elenco dei “segni molli o effeminati, o voluttuosi, o impudichi”, per cui si trovano alcune compilazioni in cui i segni zodiacali dell’Ariete, del Toro, del Leone e del Capricorno sono indicati come segni molli, impudichi, e così via. In realtà non ci si riferisce ai Segni zodiacali ma ci si riferisce ad alcune stelle che sono in quei Segni.
Nello specifico, nel catalogo delle stelle che suscitano passioni abbiamo il muso dell’Ariete, le parti posteriori del Leone, il muso del Toro, il muso del Capricorno e l’Urna dell’Acquario. Manca la Chioma di Berenice perché, per quelle che chiama le parti posteriori del Leone, di fatto, intende riferirsi alla Chioma di Berenice. Sono tutte piccole stelle, di natura Luna/Venere, che hanno in comune la caratteristica di essere piccole e molto vicine le une alle altre.
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Il caso in esame
Per quanto concerne il contenuto di questa esposizione, essa riguarda la genitura di Dean Corll, un maniaco sessuale pluriomicida che ha segnato tristemente le cronache americane degli anni 70’ per il numero e la efferatezza degli omicidi compiuti tra il 1970 ed il 1973 a Houston (U.S.A.). Il dato anagrafico, proveniente dall’archivio CIDA (Linguaggio Astrale n. 75), indica la nascita a Fort Wayne, nello Stato dell’Indiana (U.S.A.), il 24 dicembre 1939 alle ore 20:45 di fuso (g. 25/12, ore 2:45 di T.U.).
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La Sizigia novilunica
Proponiamo la figura della Sizigia novilunica [6], che precede la nascita e si realizza il 10 dicembre 1939 alle ore 15:46 di fuso (ore 21:46 di T.U.).
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latitudini | declinazioni | DH [7] | visibilità [8] | |
Sole | – | -22.90 | 5.54 | – |
Luna | +3.90 | -19.01 | 5.20 | -6.10 (n.v.) |
Saturno | -2.65 | +07.09 | 3.97 | – |
Giove | -1.39 | -01.54 | 2.70 | – |
Marte | -0.89 | -07.19 | 1.82 | – |
Venere | -1.42 | -24.31 | 3.30 | -17.82 (v.) |
Mercurio | +2.71 | -17.14 | 5.49 | -18.53 (v.) |
Tyche | – | – | 5.65 | – |
Daimon | – | – | 5.65 | – |
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Sorgono le Iadi, Aldebaran e la Sorte della Necessità [ix]. Giove domina sul grado del Novilunio, i luminari sono al tramonto e Marte va a culminare. Mercurio è equidistante al Sole ed è con Antares e con il grado del Plenilunio precedente (PL 3°45’ Sagittario). Saturno è con il nodo lunare sud [x] e con una stella violenta, Algol [xi], è in trigono ai luminari ed è in quadrato a Venere. Marte è in decima Casa, è con le stelle dell’Urna dell’Acquario, ψ1, 2, 3 Aquarij, presenti nel catalogo delle stelle che suscitano passioni, ed è in quadrato ai luminari e in esagono a Venere.
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Dean Corll, l’uomo delle caramelle: il serial killer pedofilo americano (26 Ott 2018, Antonio Martino)
Considerato tra i più brutali assassini maniacali statunitensi Dean Corll, l’uomo delle caramelle, è così ricordato perché attirava i ragazzini offrendo loro dei dolciumi. Purtroppo, prima di finire ucciso da un suo complice, ha assassinato almeno 28 ragazzi. La catena di omicidi è nota anche come “Houston Mass Murders”: omicidi di Massa di Houston, avvenuti nel triennio 1970 – 1973.
Cinico, brutale e freddo mentre torturava e uccideva Dean Corll, il serial killer delle caramelle, nella vita ordinaria appariva come una persona tranquilla e altruista, soprattutto con i ragazzini. Una sorta di dottor Jekyll e mister Hide. Con i giovani era di sicuro un abile manipolatore, al punto da procurarsi un adolescente che lo aiutasse ad attrarre le sue vittime. Per la sua crudeltà è considerato, negli U.S.A. in particolare, uno tra i serial killer più famosi della storia. (https://www.treminuti.eu/dean-corll-luomo-delle-caramelle-il-serial-killer-pedofilo-americano.html)
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Cenni biografici
Dean Arnold Corll, meglio noto come “CandyMan”, è nato a Fort Wayne (Indiana) il 24 dicembre 1939 ed è stato un assassino seriale statunitense. Ha commesso almeno 28 o 29 omicidi in Texas e questa catena di omicidi è nota anche come “Houston Mass Murders” (Omicidi di Massa di Houston). Era il primo figlio di Arnold Edwin Corll (7 febbraio 1916-2001, Indiana) e Mary Emma Robinson (1916-2010). Nel 1942 nacque il fratello Stanley. I genitori litigavano spesso e si separarono nel 1946; dopo la separazione Mary Robinson si trasferì a Memphis (Tennessee).
Corll era conosciuto come un ragazzo serio e timido che talvolta socializzava con i compagni e si preoccupava del loro benessere. Nel 1950 gli fu diagnosticata una febbre reumatica; non poté partecipare alle lezioni di educazione fisica. Attorno a quel periodo Arnold Edwin provò a riconciliarsi con Mary e si spostò con lei a Pasadena, ma nel 1953 divorziò di nuovo. Mary ottenne la custodia dei figli. La madre si risposò con un tale di nome Jake West (cambiò il nome in Mary West) e traslocò a Vidor; nel 1955 nacque la sorella Joyce. I genitori qualche tempo dopo aprirono una pasticceria.
Corll frequentò la Scuola Superiore di Vidor; era conosciuto come uno studente con una buona condotta; si interessò di musica e suonò il trombone alla banda della scuola. Si diplomò nel 1958. Successivamente traslocò con la famiglia a Houston; nel 1960 si spostò temporaneamente dai nonni nell’Indiana e, dopo due anni, tornò a Houston. Continuò a lavorare con i genitori come pasticcere in un locale, il “Pecan Prince”. Nel 1963 Mary West divorziò anche da Jake West. Nello stesso anno, un impiegato della pasticceria disse alla madre di Corll che il figlio gli aveva fatto delle avances sessuali; la madre, per tutta risposta, licenziò l’impiegato.
Il 10 agosto 1964 entrò a fare parte dell’Esercito degli Stati Uniti e venne trasferito a Fort Polk (Louisiana) per l’addestramento; successivamente si spostò a Fort Benning (Georgia) e a Fort Hood (Texas) come riparatore radio. Corll odiava il servizio militare e si affaticava facilmente, pertanto lo lasciò l’11 giugno 1965, dopo dieci mesi, e tornò a Houston.
Diventato il vicepresidente della “Corll Candy Company”, iniziò ad ingraziarsi alcuni ragazzi e studenti regalando loro dei dolciumi. Nel 1967 conobbe per la prima volta David Owen Brooks, un ragazzo di 12 anni; gli dava sia dolci che soldi. Brooks, due anni più tardi, arrivò anche a prostituirsi a Corll. Nel frattempo ingaggiò degli adolescenti che lo aiutassero nella pasticceria; ogni tanto faceva loro delle avances.
La madre di Dean Corll si risposò la terza volta, ma divorziò di nuovo e, attorno al giugno 1968, si spostò con Joyce nel Colorado: Corll non la vide più e le telefonò solo ogni tanto. Nello stesso periodo la Corll Candy Company chiuse e Dean si trovò un posto fisso come elettricista alla Lighting and Power Company. Nell’inverno del 1971 David Brooks presentò a Corll un ragazzo di nome Elmer Wayne Henley (Houston, 1956), che diventerà suo complice. Corll l’aveva attirato perché intendeva ucciderlo, poi cambiò idea e gli propose di portare degli schiavi sessuali in casa sua in cambio di 200$ a persona. Henley accettò.
Omicidi di Massa di Houston
Gli omicidi partirono il 25 settembre 1970 e si conclusero tre anni dopo, il 3 agosto 1973. Corll commise almeno 28 o 29 omicidi. I corpi trovati furono 27, ma si crede che abbia commesso almeno altri due omicidi, tra i quali quello di Joseph Allen Lyles, sparito il 1º febbraio 1973. Nell’area di Houston dal 1970 sparirono 42 ragazzi; Corll ne uccise almeno 28 o 29. (…)
Morte di Corll
La sera del 7 agosto 1973 Henley invitò Cordell Kerley (19 anni) a partecipare a una festa da Corll. I due andarono a casa sua, sniffarono della droga, bevvero e si assentarono per comprare dei sandwich. Henley poi passò a casa di Rondha Williams (15 anni), una ragazza orfana di madre che era stata appena aggredita verbalmente dal padre ubriaco, e la invitò a unirsi a loro; lei accettò. David Brooks non era presente. Il trio si diresse nella casa di Corll al 2020 di Lamar Drive (Pasadena).
Alle 3 del mattino circa il trio arrivò in casa; Corll prese Henley in disparte, lo rimproverò per avere portato una ragazza in casa e gli disse che “aveva rovinato tutto”. Henley gli spiegò che Rondha era stata aggredita dal padre, quindi Corll si calmò. Offrì ai tre della birra e una dose di marijuana da fumare, e li osservò mentre consumavano la droga. Dopo due ore di festa si addormentarono. Henley si risvegliò ammanettato e con le caviglie legate; Kerley e la Williams erano legati con del nylon e dormivano ancora. Corll era furioso e gridò a Henley che li voleva uccidere tutti quanti. Poi prese a calci la Williams e puntò una pistola calibro 22 sullo stomaco del complice.
Henley lo calmò e lo convinse a farsi slegare. Fatto ciò, Corll nascose la pistola in bagno. Henley dopo aver dato inizio (come faceva di solito) ai preparativi per le torture ai ragazzi, andò in bagno e trovò la pistola; la prese e la puntò addosso a Corll e gli gridò “Sei andato abbastanza lontano, Dean!”. Corll si avvicinò lentamente a Henley, dicendo “Uccidimi, Wayne! Tu non lo farai!”. Henley indietreggiò e sparò un colpo che andò a segno, ma Corll continuava ad avvicinarsi. Henley sparò altri due colpi, che lo centrarono alla spalla sinistra. Provò a fuggire, ma fu raggiunto da altri tre colpi, che lo raggiunsero alla spalla e in fondo alla schiena. Dean Corll cadde a terra, morto. (https://it.wikipedia.org/wiki/Dean_Corll)
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Il tema di nascita
Tenuto conto delle figure e dei domini della Sizigia novilunica, la natività è stata rettificata per il momento, le ore 20:39 di fuso (g. 25/12, ore 2:39 di T.U.), in cui Mercurio realizza una isaritmia [12] con il grado del Mediocielo. Mercurio è diretto e visibile nei due tempi, in Sizigia è equidistante al Sole, alla nascita è angolare, domina e si configura alla Luna, il luminare del tempo [13] della nascita.
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latitudini | declinazioni | DH | visibilità | |
Sole | – | -23.42 | 2.42 | – |
Luna | -3.73 | +18.86 | 1.48 | – |
Saturno | -2.58 | +07.06 | 1.48 | – |
Giove | -1.32 | -01.05 | 3.13 | – |
Marte | -0.51 | -03.13 | 3.66 | – |
Venere | -1.69 | -21.86 | 4.07 | -22.46 (v.) |
Mercurio | +1.18 | -21.13 | 1.31 | -16.78 (v.) |
Tyche | – | – | 5.06 | – |
Daimon | – | – | 5.06 | – |
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Sorge un grado del Leone nei Confini di Marte e la stella Regulus, natura Marte/Giove. La Luna è con Aldebaran [14], è in Gemelli e Mercurio domina sulla Luna e vi si oppone. La Luna è di fase crescente ed è prossima al plenilunio – poiché il Sole è in Capricorno, quando la Luna passa dai Gemelli al Cancro diventa piena -. Mercurio e Venere sono uniti al Sole per declinazione e Mercurio è testimoniato da entrambi i malefici: è in quadrato zodiacale a Marte e in trigono zodiacale a Saturno. Daimon [15] è in sesta Casa ed è con le stelle della spina del Capricorno (ε, κ Cap), che rientra nell’elenco delle stelle azemena [16].
Venere è a 29°46’ Capricorno ed è configurata a Marte, che è a 23°19’ Pesci, ed è configurata a Saturno, che si trova a 24°24’ Ariete. Venere è configurata a Marte per esagono ed è configurata a Saturno per quadrato. Inoltre, Venere è opposta per declinazione alla Luna, (tra un pianeta ed un luminare l’aspetto può essere preso fino a 3 gradi – Luna decl. +18,86 e Venere decl. -21,86 –), dove la Luna comanda e Venere obbedisce. Venere domina ed è in trigono al Mediocielo, alla Sorte dell’Insidia [17] e alla Sorte delle Nozze [18]. Marte (con aspetto preciso nel mondo) e Giove (con aspetto zodiacale stretto) sono in quadrato al Sole.
Saturno è con il nodo lunare sud, è in precisa equidistanza alla Luna ed è in trigono (nel mondo) al Sole e realizza la Seconda Stazione [19]. Saturno testimonia significativamente entrambi i luminari e, per l’essere lungo l’asse dei nodi lunari, configurato alla Luna tra la decima e la nona Casa (in prossimità del meridiano) prefigura calamità, eventi avversi o pericolosi che si presentano ad un certo punto della vita.
Inoltre, vediamo che Giove è il Signore della Sizigia novilunica, e alla nascita ha la medesima declinazione di Marte, anche questo costituisce un indizio di una violenza che può presentarsi nella vita.
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Delle qualità dell’animo
In questo argomento per prima cosa si osserva la condizione dei significatori [20] che sono la Luna e Mercurio. La Luna interessa tutte le principali questioni osservate nel tema di nascita e, per questo argomento, comprende le sensazioni viscerali e, nell’animo umano, riguarda le facoltà dell’animo più terrestri e percettibili ai sensi come l’audacia, la timidezza, la temperanza o l’intemperanza, e così via.
Mercurio rappresenta, unitamente al Sole, le connessioni nervose della corteccia cerebrale quindi riguarda i processi e l’elaborazione del pensiero, la capacità fantastica, la capacità di comprendere e l’intelligenza.
L’indagine prosegue osservando chi domina e chi forma aspetti e reca testimonianze [21] importanti alla Luna e a Mercurio, ponendo una particolare attenzione ai significati dei Segni in cui sono i significatori dell’animo e i loro dominatori e alla presenza di particolari stelle brillanti.
L’esame delle qualità dell’animo consente di comprendere se ci troviamo in presenza di malattie dell’animo. Potendo distinguere i casi di un animo “disturbato”, con dei conflitti interni, che sono i casi in cui prevalgono le stelle malèfiche o quando sono molto deboli le stelle benèfiche – quando l’animo non è forte può apparire non chiaro o poco limpido -. Le altre malattie dell’animo, quelle che dipendono dall’odio e dall’amore e dagli “appetiti” dell’uomo, non entrano nella sfera delle qualità dell’animo – in cui valutiamo la parte razionale e la parte sensitiva -, ma si associano alla parte sensitiva dell’animo (Luna) attraverso l’analisi di Venere e di Marte, da cui interpretiamo anche le disposizioni affettive e le disposizioni sessuali.
Nel tema di Dean Corll, i significatori delle qualità dell’animo, la Luna e Mercurio, sono opposti tra di loro e sono entrambi configurati all’oroscopo: la Luna è in decima Casa e Mercurio è in quarta Casa. Questa circostanza ci dice solo che questa persona non perde i sensi, che rimane lucido, ma non ci dice che è matto. L’essere matto o furente, o altro, è dato dal prevalere di passioni e, quindi, anche buone configurazioni tra la Luna e Mercurio possono riferirsi ad una persona folle.
Andando avanti nelle osservazioni, vediamo che la Luna e Mercurio sono in segni chiamati “razionali” – i Gemelli e il Sagittario – e sono testimoniati da stelle violente, la Luna da Aldebaran e Mercurio da Antares, quindi, nella persona c’è violenza. C’è violenza e c’è un’azione che è contro la norma, perché, in questa violenza, c’è una contraddizione di positura tra i due significatori dell’animo.
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Delle disposizioni affettive
Possiamo trarre le indicazioni delle inclinazioni amorose rifacendoci a quanto dice Tolomeo sulle disposizioni affettive e sull’argomento del matrimonio, lì dove parla delle unioni illegittime.
Tolomeo parla di segni comuni (che hanno comunanza) nell’argomento delle unioni illegittime le quali vengono indicate dalle familiarità che questi astri hanno tra di loro e dice: “quando Marte e Venere sono in “segni comuni”, e si riferisce al Capricorno e ai Pesci: in Capricorno Marte ha l’Esaltazione e Venere ha il Triangolo; in Pesci Venere ha l’Esaltazione e Marte ha il Triangolo. Inoltre, precisa che “… se a queste configurazioni partecipa la Luna e i segni sono comuni, allora, vi saranno unioni fra il parentado”. E poi dice che, “se sono con le stelle …” – e si riferisce ad alcune stelle che noi andremo ad osservare – “… allora fa gli osceni, le tribadi, le meretrici”, e, quindi, se sono presenti tali condizioni inclina a manie e a vizi.
Nel caso di Dean Corll, Venere e Marte sono configurati tra di loro e con Saturno e tra di essi si realizza una comunicazione per le proprie dignità (è una forte commistione di natura): questa configurazione complessiva inclina, di per sé, alla promiscuità e alle unioni fuori dal matrimonio.
Tolomeo dice che inclina in tal senso perché questi astri comunicano tra di loro per le proprie dignità. E quando sono, essi stessi, in segni che hanno comunanza, come il Capricorno e i Pesci, allora, in questo caso, avvengono le unioni dentro il proprio parentado. Quando, poi, ci sono delle particolari stelle, e ne fa un elenco, allora ci sono i vizi.
Se, in aggiunta, Venere e Marte sono occidentali (vespertini [22]) al Sole (seguono il Sole) e sono entrambi in segni femminili [23], allora, in una genitura maschile, queste sono passioni che vanno contro natura.
Il fatto che siano entrambi occidentali o che siano entrambi orientali al Sole indica la forza della tendenza, verso una cosa o verso un’altra. In questo caso, in cui sono entrambi occidentali al Sole, e sono entrambi in segni femminili, per un uomo, indicano l’abbondanza delle passioni contro natura. Quando invece, sono orientali (mattutini) ed in segni maschili, indicano, per un uomo, la passione secondo natura. Quando, poi, sono configurati, a loro volta, a Saturno, vi si aggiunge, come si suole dire, qualcosa di turpe. E questo è ciò che possiamo vedere in questa natività.
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Delle stelle indicative
Per quanto concerne l’interpretazione delle stelle, ci riferiremo a quanto dicono i più prudenti degli astrologi della tradizione: “non prendere nessun giudizio dalle stelle ma prendile come una maggior forza che segnano”.
Ora vediamo quali sono le stelle chiamate direttamente in causa in questa indagine. Alla nascita, con Venere ci sono le stelle del muso del Capricorno: ο, ρ, π del Capricorno (natura Venere). Sono delle stelline presenti nel catalogo dei vizi che, in questo tema, stanno lungo l’eclittica a qualche grado da Venere.
La Luna ha una latitudine di 3.73 [24] e a poca distanza ci sono le Iadi (natura Saturno/Mercurio), stelle presenti nel catalogo dei vizi, e alfa Tauri, Aldebaran (natura Marte). Aldebaran ha una DH 1.19 e la Luna ha una DH 1.48, pertanto, tra di loro, vi sono quattro gradi di distanza nel mondo.[25]
Nel catalogo delle stelle che suscitano passioni si menzionano, per il muso del Toro, le stelle: γ, δ, ε, θ1, θ2, ι Tauri (natura Saturno/Mercurio). In particolare θ1, θ2 Tauri e poi, tutto intorno, ci sono le altre e tutte rappresentano il centro delle Iadi. Le Iadi venivano definite le mogli di Aldebaran e Aldebaran, che prende anche il nome del membro maschile, secondo la tradizione, “crea i vigorosi, i forti nelle opere veneree”.
Mercurio è in quarta Casa, è in un “segno razionale” ed è unito ad Antares, stella brillante di natura Marte. Antares [26] con il significatore della parte razionale dell’animo rafforza la tendenza alla violenza e alla crudeltà.
Marte è alla cuspide dell’ottava Casa ed è con le stelle dell’Urna dell’Acquario, ψ1, 2, 3 Aquarij, presenti nel catalogo delle stelle che suscitano passioni. Sono le tre stelle che rappresentano l’inizio della cascata dell’acqua, sono le prime gocce [27].
Inoltre, sorge Regulus, la brillante del Leone, di natura Marte/Giove. Regulus è una stella che non ha una natura pienamente benefica e, quindi, può indicare il bene o il male a seconda della natura del tema. In generale, Regulus che sorge può indicare una qualche dignità ma, in questo specifico tema, rafforza, nel temperamento, l’aggressività ed il sadismo.
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Delle sorti di Dean Corll
L’uso delle sorti è ricco di tante implicazioni al punto che potrebbe costituire un’astrologia a sé stante. In generale, delle sorti è importante valutare le configurazioni più evidenti, come è il caso di due o più sorti unite insieme. In questi casi sono da tenere in gran conto e, nel valutarle, dobbiamo riferirci agli stessi criteri che noi usiamo per tutti gli aspetti. E, poiché le sorti sono dei luoghi che vengono stabiliti nel mondo, rispetto all’orizzonte di nascita, sono aspetti che si valutano solo nel mondo (e non nello zodiaco).
In questo tema la Sorte delle Insidie e la Sorte delle Nozze culminano in Toro: il loro signore, Venere, si configura per trigono, Marte per esagono (nel mondo). In generale, la Sorte delle Insidie è l’azione subdola e il raggiro, sono le situazioni che si ritorcono contro; mentre, in generale, la Sorte delle Nozze indica il matrimonio in sé, ma anche sempre qualcosa rispetto alle disposizioni affettive [28]. La Sorte delle Nozze testimoniata da Venere (suo signore) e da Marte, che qui indicano un eccesso di desideri contro natura, dà chiaramente una cattiva disposizione al matrimonio e al tipo di legami che si ricercano.
Inoltre, la Sorte delle Nozze culmina (è angolare e la tendenza è forte) ed il suo signore, Venere, è in segno di Saturno ed è in quadrato sovreminente a Saturno, quindi, è una commistione forte tra Saturno e Venere. Per le disposizioni affettive abbiamo detto che Venere (signora della Sorte delle Nozze) e Marte indirizzano verso istinti contro natura e Saturno vi aggiunge qualcosa di turpe. La natura degli aspetti, l’esagono tra Marte e Venere e il trigono della Sorte delle Nozze con Venere, indicano il fluire, senza resistenza e con forte intensità, delle passioni.
Proseguendo con le sorti, vediamo che in prima Casa la Sorte di Eros [29] è con la Sorte dell’Audacia [30] e, poco distanti, la Sorte del Fondamento, Basis, è con la Sorte della Malattia [31]. Tutte queste sorti sono in Vergine ed il loro signore è Mercurio che, in questa nascita è unito ad Antares e si oppone alla Luna e ad Aldebaran: indica un animo inquieto e turbolento; una personalità lucida, aggressiva e violenta portata a compiere azioni eclatanti (per la forza e l’intensità significate dalle Case angolari); che esprime con grande forza la violenza ed il sadismo; che non ha rispetto per la vita umana; che si espone (ad un certo punto dell’esistenza) ad eventi forti, traumatici e pericolosi anche per la vita.
Inoltre, per il fatto che la Sorte di Eros e la Sorte dell’Audacia sono in prima Casa e sono opposte a Tyche, possiamo dire che, nell’esprimere le disposizioni affettive e sessuali, la persona è aggressiva e senza controlli. O, in altri termini, che tutte le circostanze nelle quali vengono coinvolte le passioni (la Sorte di Eros), la sua virilità (la Sorte dell’Audacia) oltrepassa i limiti e si esprime con estrema aggressività e violenza.
La Sorte di Base è come il prodotto della “commistione” del corpo e dell’anima e ci parla delle dignità e della potenza terrena dell’individuo, del ben apparire e del benessere [32]. Retorio, riguardo alla Sorte di Base, dice che “il signore della Sorte di Base è il signore del destino”. E con questo si vuole dire che il nostro destino è in relazione al signore di questa sorte. Allora, se questa sorte, come nel caso di questa genitura, è in Vergine e il suo signore è Mercurio, allora, giudichiamo da come è posto Mercurio. Mercurio qui inclina a dei processi mentali e a un modo di agire diretto ad azioni crudeli e violente in cui non vi è un rispetto per la vita altrui e la propria. Mentre, la Sorte di Malattia qui rappresenta i pericoli e le occasioni pericolose a cui il soggetto si espone e a cui è esposto.
In questo tema, la Sorte del Fondamento è con la Sorte della Malattia e Marte vi si oppone: indica un modo di essere e un agire che forza sempre i limiti e pone costantemente in pericolo l’equilibrio e il fondamento stesso della propria esistenza. Negli eventi, può indicare che si ricercano situazioni pericolose ed estreme, che il proprio operato è senza controlli di sorta e che tutto questo lo espone ad una fine in cui vi è violenza.
Poi, la Sorte della Necessità [33] è opposta a Venere, pertanto, è il vincolo, la dipendenza dalle passioni e dagli istinti che costituisce il nodo e la difficoltà più grande nella persona e nelle vicende che ne conseguono.
La Sorte di Nemesi [34] è la sorte che porta fuori e porta alla luce tutto ciò che è nascosto ed è quella divinità che “retribuisce” ciascuno secondo giustizia. Allora, il fatto che la Sorte di Nemesi qui sia opposta a Giove (che è sulla cuspide dell’ottava Casa e unito per declinazione a Marte), può far pensare che, per i reati violenti ed efferati commessi, vi è una punizione in cui è presente una certa violenza.
Riepilogando le cose più importanti, diciamo che la Luna, Mercurio e queste stelle (Aldebaran e Antares) indicano che la persona manifesta una certa violenza e che questa violenza può essere lucida perché i significatori dell’animo sono opposti e si trovano nei segni razionali. E poi, in questa violenza vi è un eccesso di natura, che qui è indicata da Marte e da Venere e dal coinvolgimento della Sorte delle Nozze angolare. Questo ci dice che la disposizione affettiva è coinvolta in questa violenza, soprattutto perché l’astro che lancia l’aspetto più importante alla Sorte delle Nozze è Venere, il signore della sorte, quindi, vi è un’indicazione che è chiara e forte.
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La Sizigia plenilunica
Proponiamo la figura della Sizigia plenilunica [35], che si realizza il 26 novembre 1939 alle ore 15:55 di fuso (ore 21:55 di T.U.).
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latitudini | declinazioni | DH | Visibilità | |
Sole | – | -20.91 | 5.68 | – |
Luna | -2.96 | +17.99 | 5.40 | – |
Saturno | -2.70 | +07.25 | 4.72 | – |
Giove | -1.45 | -01.78 | 3.46 | – |
Marte | -1.32 | -11.04 | 2.13 | – |
Venere | -0.97 | -24.30 | 3.99 | -13.67 (v.) |
Mercurio | +0.38 | 21.27 | 5.32 | -3.37 (n.v.) |
Tyche | – | – | 5.72 | – |
Daimon | – | – | 5.72 | – |
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La Luna è con le Iadi [36] e va a sorgere. Il luminare visibile è il Sole e sta per tramontare (come nel Novilunio). Il Sole e Mercurio sono con le stelle della fronte dello Scorpione (natura Saturno/Marte) e in prossimità di Antares (natura Marte). Il Sole tiene sotto i suoi raggi Mercurio e Tyche, è equidistante a Daimon ed è in quadrato a Marte. Mercurio è invisibile e retrogrado, si oppone alla Luna ed è in quadrato a Marte. Venere è diretta e visibile, è in quadrato (nel mondo) a Marte e a Giove ed è in trigono a Saturno. Venere è “offesa” da entrambi i malefici, domina la Sorte di Base (che qui si oppone a Daimon) e si oppone alla Sorte di Eros. Inoltre, in questa figura, la Sorte delle Nozze e la Sorte dell’Audacia sono in Capricorno, Saturno è in trigono alla Sorte delle Nozze e Marte è in esagono alla Sorte dell’Audacia.
Il luminare del tempo della Sizigia, il Sole, è “offeso” da queste stelle e dal quadrato di Marte e dà una cattiva disposizione anche a Mercurio, che è coinvolto con le stelle nocive e con Marte e che si oppone alla Luna. In definitiva, da quanto vediamo, si può dire che, fin dalle origini, la qualità e la durata della vita di Dean Corll esprimono una sorta di contraddizione che orienta la persona a porre in atto azioni violente che, però, possono nuocere anche alla sua vita. Inoltre, per il Sole e Mercurio che sono al tramonto e in quadrato a Marte, possiamo fare l’ipotesi che si tratta di una vita piuttosto breve.
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Della vita
Trattasi di nascita notturna in cui la Luna è sopra l’orizzonte, in decima Casa, ed è l’afeta [37]. Gli altri luoghi vitali sono il grado del Plenilunio precedente e la Sorte di Fortuna tolemaica [38] (Daimon in nascita notturna). La Luna alla nascita è con Aldebaran, è equidistante a Saturno, è in quadrato, per Segno, a Marte ed è opposta a Mercurio che, per questa nascita, ha una natura fortemente malefica (è con il Plenilunio, è unito ad Antares e riceve testimonianze da entrambi i malefici). Già questa circostanza fa pensare ad una vita che non si esprime compiutamente e che viene interrotta prima del dovuto.
Inoltre, teniamo presente che la Luna è prossima alla fase del plenilunio ed il Sole è in quadrato a Marte ed è in trigono a Saturno (che qui è stazionario): anche queste condizioni dei luminari portano con sé il significato di un venir meno, di eventi traumatici e di una “cesura” che muta il corso dell’esistenza.
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Della qualità della morte
Un primo elemento che significa la morte violenta è il fatto che il grado del Plenilunio precedente (la Sizigia rilevante per la vita per le nascite notturne) è con Antares, quindi, il luogo vitale è sulla linea che si realizza tra Antares e Aldebaran. Inoltre, costituisce un indizio di una violenza che può presentarsi nella vita, il fatto che il Signore della Sizigia novilunica, Giove, abbia la medesima declinazione di Marte.
Della medesima importanza è il fatto che la Luna, l’afeta, è con una stella violenta, Aldebaran, e che il signore della Luna, Mercurio, si oppone alla Luna e partecipa a questa opposizione che coinvolge due stelle violente: anche in questo c’è la violenza e la fine violenta.
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La direzione aneretica e la figura del 1973
Questo assassino seriale è stato ucciso l’8 agosto del 1973 da uno che doveva essere una sua vittima. In questa direzione, che contrassegna l’epoca del termine della sua vita, per prima cosa andiamo ad osservare le figure che si precisano tra l’afeta, la Luna, e i possibili anereti [39]. Perché, le figure riguardo l’afeta significano precisamente la fine della vita, mentre, le altre figure indicano la qualità della morte. Tutte le altre figure ci dicono anche qualcosa sulle circostanze con cui le cose avvengono.
Per il movimento di direzione primaria (con figura redatta per l’8/8/1973 – arco di direzione 36.42 -), la Luna diretta (decl.+22,03) si oppone per declinazione a Mercurio di nascita (decl.-21,13); il Sole diretto (decl.-19,05) si oppone per declinazione alla Luna (decl.+18,86); per il moto di entrambi, il Sole diretto (DH 0.47) è equidistante alla Luna diretta (DH 0.56); per il moto di entrambi, Marte e la Luna diretti precisano il quadrato; inoltre, le stelle violente della costellazione dei Gemelli, Pollux e Castor, sono giunte alla Luna.
Continuando con le figure di direzione, vediamo che Marte è opposto all’Ascendente ed è in quadrato al Mediocielo; Saturno è giunto a Marte; Marte è giunto a Saturno ed al nodo lunare sud; Venere è in trigono all’Ascendente; Venere è in quadrato a Marte; Saturno è in trigono a Venere; Saturno è in quadrato al Sole; Giove è in trigono al Sole; Giove e Saturno sono reciprocamente in esagono; il Mediocielo si oppone per declinazione al Sole; la Sorte di Base è all’Ascendente e, per il moto di entrambi, Marte e la Sorte di Base precisano l’opposizione; la spada di Orione, M42, è giunta alla Sorte dell’Insidia e al Mediocielo; l’aculeo dello Scorpione, M7, è al Fondocielo; la Sorte di Eros giunge al quadrato di Saturno; la Sorte dell’Audacia si oppone a Daimon ed è equidistante a Tyche; le stelle dell’Urna dell’Acquario, ψ1, 2, 3 Aquarij, sono con Daimon; Altair è giunta al Sole e le Pleiadi sono giunte a Saturno.
Nel cerchio interno indichiamo le direzioni nel moto diurno, nel cerchio esterno le direzioni nel moto zodiacale, da osservare entrambe [40]. Inoltre, la legenda in figura indica i confini a cui sono giunti gli astri.
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Confini | Declinazioni | DH | |
Oroscopo | Marte | +01.96 | 6.00 |
Mediocielo | Saturno | +23.32 | 0.00 |
Sole | Mercurio | -19.05 | 0.47 |
Luna | Giove | +22.03 | 0.56 |
Saturno | Marte | +19.97 | 3.75 |
Giove | Venere | +12.57 | 5.58 |
Marte | Saturno | +09.80 | 5.84 |
Venere | Saturno/Venere | -11.55 | 2.09 |
Mercurio | Venere | -22.41 | 0.68 |
Fortuna | Venere | – | 4.62 |
Daimon | Giove | – | 2.05 |
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la Luna diretta (decl.+22,03) si oppone per declinazione a Mercurio di nascita (decl.-21,13);
il Sole diretto (decl.-19,05) si oppone per declinazione alla Luna di nascita (decl.+18,86);
per il moto di entrambi, il Sole diretto (DH 0.47) è equidistante alla Luna diretta (DH 0.56);
per il moto di entrambi, Marte diretto (DH 5.84) e la Luna diretta (DH 0.56) sono in quadrato;
le stelle violente dei Gemelli, Pollux e Castor, dirette sono giunte alla Luna di nascita;
Marte diretto è opposto all’Ascendente ed è in quadrato al Mediocielo;
Saturno diretto è giunto a Marte di nascita;
Marte è giunto a Saturno ed al nodo lunare sud di nascita;
Venere è in trigono all’Ascendente;
Venere diretta è in quadrato a Marte di nascita;
Saturno diretto è in trigono a Venere di nascita;
Saturno diretto è in quadrato al Sole di nascita;
Giove diretto è in trigono al Sole di nascita;
Giove e Saturno sono reciprocamente in esagono;
il Mediocielo diretto si oppone per declinazione al Sole di nascita;
la Sorte di Base diretta è all’Ascendente;
per il moto di entrambi, Marte e la Sorte di Base precisano l’opposizione;
la spada di Orione, M42, diretta è giunta alla Sorte dell’Insidia di nascita e al Mediocielo;
l’aculeo dello Scorpione, M7, diretto è al Fondocielo;
la Sorte di Eros diretta giunge al quadrato di Saturno di nascita;
la Sorte dell’Audacia diretta si oppone a Daimon ed è equidistante a Tyche di nascita;
le stelle dell’Urna dell’Acquario, ψ1, 2, 3 Aquarij, dirette sono con Daimon di nascita;
Altair diretta è giunta al Sole di nascita;
le Pleiadi dirette sono giunte a Saturno di nascita.
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Considerazioni
Un primo incontro aneretico è dato dalla Luna diretta (decl.+22,03) che raggiunge la declinazione di Mercurio di nascita (decl.-21,13) e questo è l’incontro aneretico che avviene dentro un grado di declinazione. Abbiamo visto che la Luna è opposta a Mercurio fin dalla nascita per cui si conserva nel tempo l’aspetto di opposizione di Mercurio diretto alla Luna diretta. Poi, per quanto concerne le stelle, vediamo che Pollux (natura Marte) e Castor (natura Mercurio) dirette sono giunte alla Luna di nascita e le Pleiadi (natura Luna/Marte) sono giunte a Saturno di nascita, tutte stelle ritenute pericolose per la vita.
Altra cosa importante è l’aspetto di quadratura che si realizza tra Marte e la Luna e che si produce per il moto di entrambi. Oltre alla circostanza che, ora, Marte e Saturno si uniscono reciprocamente.
Ma non solo, in questa natività il Sole è nel segno di un malefico e riceve le testimonianze più forti da Marte e da Saturno, pertanto, per contrarietà di natura rispetto alla Luna, è uno dei possibili anereti. In direzione il Sole diretto (decl.-19,05) si oppone per declinazione alla Luna di nascita (decl.+18,86) e, per il moto di entrambi, il Sole diretto precisa un’equidistanza con la Luna diretta.
Per quanto concerne gli altri aspetti, possiamo dire altre cose.
La stella violenta della spada di Orione, M42 [41] (natura Sole/Marte), giunge alla Sorte delle Insidie e al Mediocielo e l’aculeo dello Scorpione, M7 [42] (natura Luna/Marte), vi si oppone; la Sorte delle Insidie diretta giunge a Giove di nascita: per le azioni che ora si compiono, si genera una grande violenza che, però, può nascondere un tradimento o un’insidia per il soggetto stesso e che risulta inaspettata e fuori dal suo controllo.
Marte alla nascita è sulla cuspide dell’ottava Casa ed è unito a Giove. Marte diretto ora si oppone all’Ascendente e la Sorte del Fondamento e la Sorte della Malattia dirette sono all’Ascendente; la Sorte dell’Audacia si oppone a Daimon ed è equidistante a Tyche: queste molteplici figure, possono significare che ora, per la sua condotta, è l’aggressore che viene aggredito e offeso nel corpo.
Venere diretta è in quadrato a Marte di nascita e ora precisa il trigono all’Ascendente; nel contempo, la Sorte delle Nozze e Saturno diretti sono uniti tra di loro e sono giunti a Marte di nascita; per il moto di entrambi, la Sorte della Necessità diretta si oppone a Venere diretta: le vicende di questo momento sono causa degli istinti e delle passioni (per i tanti aspetti di Venere e della Sorte delle Nozze). Poi, il trigono tra Giove ed il Sole, qui amplifica a dismisura la sicurezza di sé e la sfrontatezza nell’agire.
La figura di nascita è notturna e la Sizigia precedente è un novilunio ma, per l’argomento della vita, dobbiamo osservare il Plenilunio precedente che risulta più conforme all’esito violento, come momento che riguarda la vita nelle natività notturne. Il plenilunio, allora, è nelle dignità di Giove che alla nascita acquisisce una natura malefica e violenta per la sua unione per declinazione a Marte. E poi, abbiamo visto che alla nascita il luminare del tempo, la Luna, è con Aldebaran ed è equidistante a Saturno. Sono gli elementi, già presenti alla nascita, che confermano la violenza e una vita violenta.
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Rivoluzione solare dell’anno 1972
La rivoluzione, con gli spazi di perfezione [43], è stata calcolata per il luogo di nascita, Fort Wayne – lat. 41°04’N; long. 85°08’W – e il giorno 23 dicembre 1972 alle ore 20:46 di fuso (giorno 24 dicembre 1972, ore 2:46 di T.U.).
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latitudini | declinazioni | DH | visibilità | |
Sole | – | -23.42 | 2.33 | – |
Luna | –3.08 | +11.11 | 5.69 | – |
Saturno | -1.63 | +21.08 | 1.41 | – |
Giove | -0.16 | -22.64 | 3.14 | -10.59 (t.e.) |
Marte | +0.35 | -18.81 | 0.24 | – |
Venere | +1.20 | -20.24 | 0.88 | -22.06 (v.) |
Mercurio | +1.01 | -21.40 | 1.25 | -15.97 (v.) |
Tyche | – | – | 2.64 | – |
Daimon | – | – | 2.64 | – |
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Sorge il Leone e la stella Regulus, questo perché il trentatreesimo compleanno esprime una rivoluzione solare che, in buona misura, ricalca la natività. La Luna è sorta da poco e si oppone alla Sorte delle Nozze, il cui signore è Saturno. Marte è occidentale e diretto, è unito al Fondocielo ed è in quadrato alla Luna. Saturno è orientale al Sole, è retrogrado, si presenta in decima Casa, è unito ad Aldebaran e ad Elnath (stelle di natura Marte) e si oppone a Mercurio, che è con l’aculeo dello Scorpione (M7). Per quanto concerne Saturno, vediamo che si presenta in decima Casa a 15°54’ Gemelli, il grado della Luna della nascita, e si oppone a Mercurio, che è a 13°21’ Sagittario e, quindi, ritorna sul grado di nascita.
Per quanto riguarda la perfezione dell’Anno (che va da 21°19’ Gemelli a 14°54’ Cancro) e della Luna, l’afeta (che va da 19°01’ Pesci a 20°25’ Ariete), vediamo che la perfezione della Luna giunge su Marte di nascita e la perfezione dell’Anno giunge al segno in cui è la Luna di nascita e si oppone al segno del Sole. Signori dell’Anno sono Mercurio e Giove [44] e Signori della perfezione dell’afeta sono Giove e Marte.
Il Signore dell’Anno, Mercurio, è opposto a Saturno e, in generale, indica che i fatti principali dell’anno portano un deterioramento o producono un danno grave. Il Signore della perfezione dell’afeta, Marte, è in quadrato all’afeta, nei cardini della rivoluzione: vi è una grave crisi ed un pericolo per la vita.
L’altro dominatore delle perfezioni dell’Anno e dell’afeta, Giove, è al tramonto eliaco (a.v. -10.59) [45], domina le Sizigie precedenti la nascita e, alla nascita, è unito a Marte e reca con sé un significato di violenza che è presente negli avvenimenti di questo periodo.
Detto in altri termini, e per la natura di questa genitura, il sorgere della Luna e di Regulus e le figure che sono nei cardini della rivoluzione: il quadrato tra la Luna, l’afeta, e Marte, l’opposizione di Saturno a Mercurio (e a Venere), portano a manifestazione eventi estremi e pericolosi per la vita significati dagli aspetti tra la Luna e Mercurio e tra la Luna e Saturno della nascita e dalla presenza di Antares con il grado del Plenilunio.
Poi, vediamo che, riguardo alla vita e alla qualità che è connessa alla vita, Mercurio è il pianeta che è unito al grado delle Sizigie (novilunica e plenilunica) e ad una stella violenta, Antares, mentre Giove è il pianeta che domina sulle Sizigie e su Mercurio. Quindi, Mercurio porta con sé una natura che riguarda la qualità della vita e il genere di morte, ed è questo che indica in rivoluzione la figura di opposizione tra Mercurio e Saturno.
Nella genitura di Dean Corll il signore della Sorte di Base e della Sorte delle Insidie è Mercurio e il suo stato in rivoluzione ci dice qualcosa, di questo periodo, anche riguardo le insidie e la vita. In rivoluzione, Mercurio è nuovamente visibile e angolare, è con una stella violenta e si oppone a Saturno e ad Aldebaran. La Sorte di Base di rivoluzione è in Toro ed il suo signore, Venere, è angolare, è con Antares, è unita per declinazione a Mercurio ed è, pertanto, coinvolta nell’opposizione a Saturno. Inoltre, Giove è al tramonto eliaco, è lungo l’asse dei nodi lunari, ha un dominio (Triplicità [46]) sulla Sorte dell’Audacia di rivoluzione e si oppone alla Sorte dell’Audacia. Marte è al Fondocielo con Alphecca e con la Sorte della Vittoria: qui sono gli eccessi e la violenza dentro le mura domestiche. Il quadro è composito e ricco e tutti questi aspetti sono il chiaro indizio di fatti violenti, in “vicende amorose”, in cui ci si trova coinvolti.
Rispetto alla nascita, vediamo che Marte di rivoluzione è al Fondocielo (che rappresenta il termine delle cose), mentre, alla nascita è sulla cuspide dell’ottava Casa (che dice sul genere di morte); Saturno si presenta al grado della Luna di nascita e si oppone a Mercurio di nascita; Mercurio ritorna sui propri gradi e si oppone alla Luna di nascita; la Sorte delle Insidie [47] di rivoluzione si presenta sul grado della Sorte di Malattia di nascita.
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La rivoluzione del mese
In ogni analisi preventiva, l’esame dei mesi può aiutare nel comprendere l’epoca in cui i principali significati dell’anno si esprimono. A questo scopo, la rivoluzione del Sole (anno tropico) viene suddivisa in 13 parti, ognuna della durata di 28 giorni, 2 ore, 17 minuti e 36 secondi, che rappresentano le 13 rivoluzioni mensili ed in cui si ripropongono, nella loro successione regolare, i domini delle perfezioni annuali.
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Perfezioni mensili
A partire dal momento della rivoluzione annua determiniamo le date di inizio dei periodi di rivoluzione mensile, secondo la consueta tabella dei giorni e per quanto ora ci interessa:
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Decorrenza rivoluzioni mensili | Perfezioni dell’Oroscopo | |
1° mese | Giorno 23/12/1972 ore 02,46,00 T.U. | da 21°19’ Gemelli a 14°54’Cancro |
2° mese | Giorno 20/01/1973 ore 05,03,36 “ | da 14°54’ Cancro a 5°58’ leone |
3° mese | Giorno 17/02/1973 ore 07,21,42 “ | da 5°58’ Leone a 26°26’ Leone |
4° mese | Giorno 17/03/1973 ore 09,39,18 “ | da 26°26’ leone a 22°58’ Vergine |
5° mese | Giorno 14/04/1973 ore 11,56,54 “ | da 22°58’ Vergine a 19°39’ Bilancia |
6° mese | Giorno 12/05/1973 ore 14,14,40 “ | da 19°39’ Bilancia a 16°02’ Scorpione |
7° mese | Giorno 10/06/1973 ore 16,32,26 “ | da 16°02’ Scorpione a 12°53’ Sagittario |
8° mese | Giorno 08/07/1973 ore 18,50,32 “ | da 12°53’ Sagittario a 13°37’ Capricorno |
9° mese | Giorno 06/08/1973 ore 21,07,48 “ | da 13°37’ Capricorno a 26°26’ Acquario |
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Nell’ambito delle 13 rivoluzioni, poiché indaghiamo per il corpo fisico, la salute, le questioni fondamentali della vita e della vita stessa, andiamo a ricercare la figura o le figure mensili in cui ritroviamo il dominio e una condizione di efficacia dei Signori dell’Anno e poniamo l’attenzione sulla perfezione della Luna, l’Afeta, e, per il clamore suscitato dai fatti riguardanti questo maniaco pluriomicida, sulla perfezione del Mediocielo. Per la verifica a posteriori osserviamo che la figura del 9° mese comprende la data del suo assassinio, pertanto, presentiamo la relativa figura la cui interpretazione deve essere effettuata per gli elementi semplici e palesi che vi si ritrovano, collegati alla rivoluzione solare e alla natività.
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Rivoluzione mensile di Dean Corll
La rivoluzione del nono mese, con gli spazi di perfezione, è stata calcolata per il luogo di nascita, Fort Wayne – lat. 41°04’N; long. 85°08’W – e il giorno 6 agosto 1973 alle ore 3:08 di fuso (giorno 5 agosto 1973, ore 21:08 di T.U.).
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latitudini | declinazioni | DH | visibilità | |
Sole | – | +16.84 | 2.87 | – |
Luna | –4.24 | -19.68 | 2.73 | – |
Saturno | -1.05 | +22.38 | 5.17 | -28.05 (v.) |
Giove | -0.75 | -19.41 | 3.18 | – |
Marte | -3.39 | +07.21 | 1.44 | – |
Venere | +1.29 | +07.40 | 1.25 | -14.38 (v.) |
Mercurio | -2.20 | +19.01 | 3.90 | –14.36 (v.) |
Tyche | – | – | 0.40 | – |
Daimon | – | – | 0.40 | – |
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Nella rivoluzione del nono mese, che decorre dal 6 agosto 1973, vediamo che il Signore del Mese (per la perfezione del Mese che va da 13°37’ Capricorno a 26°26’ Acquario) è Saturno. Saturno è angolare, è diretto ed orientale, è unito al nodo lunare sud e alla Sorte di Base (il cui signore è Mercurio). Mercurio è di moto diretto e visibile, si presenta sulla cuspide dell’ottava Casa della figura mensile ed è unito a Pollux e a Castor: le medesime stelle, di natura violenta [48], che in direzione sono giunte alla Luna (l’afeta).
Marte è nuovamente in quarta Casa (angolare), è con Al Resha (natura Saturno/Marte), domina sulla Luna e domina (con Giove) ed è in trigono alla perfezione dell’afeta, è equidistante ed è unito per declinazione a Venere, è in esagono a Saturno (per gli elementi fuoco e acqua, è come un quadrato) e conferma, nei significati, la crisi ed il danno indicati dalla quadratura tra la Luna e Marte della rivoluzione solare.
Il Sole è con l’Asino Boreale [49] (natura Sole/Marte) ed è in ottava Casa. La Luna (12°39’ Scorpione) è di luce crescente ed è in quadrato al Sole (13°17’ Leone), si presenta nella perfezione del Mediocielo, e ci dice qualcosa della natura degli eventi del periodo che diventeranno noti all’opinione pubblica.
Più in generale, all’interno dei 28 giorni di questa rivoluzione mensile, viene segnalata una grave crisi, un mutamento radicale. Poi, vediamo che la Luna, nel suo movimento in Scorpione, si separa dal trigono di Saturno, del nodo lunare sud e della Sorte di Base e si applica al trigono di Mercurio (che è con Pollux e con Castor) e porta a manifestazione i significati di Saturno e di Mercurio di rivoluzione.
In rivoluzione, Mercurio è il Signore dell’Anno e Saturno e Mercurio sono opposti tra di loro e con la Luna di nascita, pertanto, Mercurio ora mostra la crisi estrema, la fine della vita, e, per le stelle interessate, il genere della morte, il suo assassinio “per mano d’uomo”.
La quadratura dei luminari nella rivoluzione mensile “accende la crisi”, peraltro preannunciata nella figura annuale, e indica un momento di mutamento di stato. Se i dominatori del Mese sono i malefici, che portano in sé eventi avversi e la violenza, in presenza di figure di direzione aneretiche, l’anno, e in particolare questo mese, risulta estremamente pericoloso per la persona e la sua vita.
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I transiti del giorno della morte
Nelle prime ore dell’8 agosto del 1973, la Luna è in Sagittario (va da 9° a 22° Sagittario) e si unisce ad Antares e a Mercurio di rivoluzione (e di nascita); Mercurio è a 26° gradi del Cancro ed è in trigono a Marte di rivoluzione; Marte è a 27° Ariete, è in trigono alla Luna di rivoluzione e, potremmo anche dire che, con la Luna, “muove gli eventi del giorno”.
Possiamo concludere dicendo che, anche osservando i transiti del giorno della morte, l’attenzione torna alla figura originaria, presente alla nascita e nella figura del Plenilunio precedente, di Mercurio e della Luna, posti in “segni razionali”, opposti tra di loro e uniti a stelle di natura violenta.
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[0] Il caso, qui presentato in una forma completa, è stato oggetto, per le indicazioni essenziali del tema di nascita e dei tempi futuri per l’epoca del suo assassinio, di uno dei seminari tenuti a Roma da Giuseppe Bezza negli anni 90’.
[1] Per questa e per le altre sorti indicate nell’articolo ci riferiamo al sistema di calcolo successivo a quello adottato da Placido Titi e da Adriano Negusanzio. Qualche anno dopo la morte di Placido, nella ristampa della Coelestis Philosophia del 1675, Francesco Brunacci e Francesco Maria Onorati propongono un metodo di calcolo che mantiene la stessa struttura del calcolo del Placido ma viene svolto interamente sull’equatore operando con l’ascensione obliqua dell’oroscopo e con le ascensioni miste (am) dei luminari, ovvero con le aoch nell’emisfero ascendente e con le doch in quello discendente, in modo da ottenere l’ascensione mista della sorte. Sulle argomentazioni teoriche e le modalità del calcolo, si segnala l’articolo pubblicato all’interno del sito www.cieloeterra.it dell’associazione Cielo e Terra “La sorte oraria, il vero oroscopo lunare”, di Marco Fumagalli, che amplia quanto già indicato nell’altro suo articolo “il calcolo delle sorti secondo Placido Titi” (pubblicato su Linguaggio Astrale n. 103 di giugno 1996).
[2] Astrologo greco del VI secolo d.C., originario dell’Egitto, Retorio ci appare una figura di grande rilievo nella storia dell’astrologia. Egli unisce tra loro metodi e tradizioni diversi: Antioco, Tolemeo, Teucro, Valente, Doroteo e costituisce l’intermediario privilegiato tra l’astrologia dell’età tardo-imperiale e quella bizantina. Il suo vasto compendio di astrologia consta apparentemente di 118 capitoli in buona parte pubblicati nelle appendici del Catalogus Codicum Astrologorum Graecorum, cfr. D. Pingree, Antiochus and Retorius, «Classical Philology», 1977, pp. 203-223. (notizie tratte da “Retorio Della natura e virtù dei pianeti”, Giuseppe Bezza in Arcana Mundi, antologia del pensiero astrologico antico, pp. 72-86).
[3] Quando qui dice “coascendono … consorge con il grado…” questo uso di “consorge” è improprio perché vuole intendere, per quelle stelle che non sono nella fascia zodiacale, il relativo grado di passaggio, la loro longitudine nello zodiaco.
[4] Che producono abbondanti umori durante l’atto sessuale.
[5] Qui designa in particolare il fellator.
[6] La Sizigia è il novilunio o il plenilunio che precede la nascita ed è come una matrice che influenza i “caratteri fondamentali” di tutte le nascite dei giorni successivi fino al successivo novilunio/plenilunio. Ha una natura solare (novilunio)/lunare (plenilunio), fa parte, rispettivamente, dell’hairesis diurna/notturna.
[7] La distanza oraria si riferisce alla suddivisione del giorno in 24 ore ed è la misura oraria dell’astro osservato nella sua posizione relativa rispetto alla linea meridiana (asse fondocielo/mediocielo) ed alla linea dell’orizzonte (asse ascendente/discendente). I valori in distanza oraria (DH) indicati nella figura di direzione partono da un valore zero in prossimità del meridiano e determinano i quattro quadranti di sei ore l’uno del cerchio completo, nel seguente modo: dal fondocielo all’ascendente e dal fondocielo al discendente da 0 a 6 ore; dal mediocielo all’ascendente e dal mediocielo al discendente da 0 a 6 ore. Questo significa dire che l’astro situato esattamente sulla cuspide della seconda, dell’undicesima, della nona e della quinta Casa ha un valore di distanza oraria pari a 2 ore (DH 2.00); l’astro situato precisamente sulla cuspide della prima, della dodicesima, dell’ottava e della sesta Casa ha un valore di distanza oraria di 4 ore (DH 4.00), e così via.
[8] In questa colonna viene fornito il dato della visibilità degli astri per il giorno della nascita. Con la sigla v. intendiamo “visibile” o fuori dai raggi del Sole; con la sigla n.v. intendiamo “non visibile” o sotto i raggi (invisibilità e combustione). Con la sigla l.e. indichiamo la “levata eliaca” (che può essere mattutina o vespertina), con t.e. il “tramonto eliaco” (mattutino o vespertino). Con la sigla c. intendiamo la “combustione” del pianeta molto vicino al Sole, entro i tre gradi.
[9] La Sorte della Necessità, Ananke, può esprimere le difficoltà che si possono presentare nei legami e nella vita in generale, è il destino e, in dati casi, gli accidenti violenti.
[10] I nodi sono i due punti nei quali la Luna o un pianeta ha latitudine 0°, ovvero si trova sull’eclittica. Se il pianeta ha latitudine 0° e sta salendo sopra l’eclittica è nel suo nodo ascendente, se sta scendendo sotto l’eclittica è nel suo nodo discendente.
[11] Algol (natura Giove/Saturno) rientra negli elenchi delle stelle e degli asterismi ritenuti nocivi per la salute. Con i luminari e testimonianza di Marte: amputazione delle membra (Argoli); con la Luna dà morte violenta (Cardano). Al-ghul, orco: in generale, rappresenta ogni demone malevolo capace di assumere svariate forme. Nella tradizione Algol, detta Caput Medusae, è la stella più brillante tra le stelle che costituiscono la testa della Medusa, denominate gorgoneio, della costellazione di Perseo. Il mito greco definisce Medusa e le sue sorelle quali mostri orribili ed oscuri che impersonificano “le nubi della tempesta che si forma sul mare”. Secondo gli Arabi Beta Perseo è lo “spirito maligno, lo spettro, il fantasma pauroso, l’orco”. È la stella dell’animosità, del potere e dell’audacia anche secondo gli astrologi del Rinascimento.
[12] Nelle 24 ore, del giorno, sono tanti i momenti in cui, secondo “cause precedenti”, che riguardano la “formazione di corpo e spirito”, la nascita dei bimbi è possibile. Secondo questa concezione, le fasi di formazione dell’embrione, dal concepimento alla nascita, devono seguire un ritmo armonico, esprimere un’assonanza che consente il compimento della gestazione. A questa concezione risponde la tecnica che è di Tolomeo e del suo tempo. Seguendo questa tecnica, ricercheremo, nel giorno di nascita, quei momenti in cui è possibile nascere. Si tratta di quelle “aperture delle porte” in cui i pianeti formano rapporti di eguaglianza numerica in virtù dei loro moti, isaritmie (che devono essere considerate secondo il moto orario), rispetto al sorgere o al culminare. Tali momenti possono essere pochi o tanti, ma la nostra scelta deve riguardare, con poche eccezioni, solo quei rapporti che si creano tra quel pianeta, che ha un chiaro dominio al tempo della sizigia e che troviamo riconfermato, per diritti, forza, operatività, concordia di hairesis, nel tema di nascita.
[13] Luminare del tempo è il Sole in nascita diurna e la Luna in nascita notturna.
[14] L’unione tra i luminari e le stelle grandi può essere considerata fino a 6°/7° di orbita.
[15] La Sorte del Genio, Daimon, in ogni genitura può rappresentare l’intelletto, l’animo, il comportamento, i desideri profondi e le istanze interiori che indirizzano le scelte importanti della nostra vita.
La Sorte di Fortuna, Tyche, in ogni genitura può rappresentare il corpo, la vita, le acquisizioni, le sostanze materiali, la convivenza, il matrimonio e quanto viene condiviso nella vita di coppia. In ambito religioso, sono i beni condivisi nella comunità e la comunione con gli altri. Come la Luna, può esprimere qualcosa riguardo la casa, il domicilio, il luogo in cui si vive.
[16] azemena: è il nome usato dagli astrologi del medioevo latino per indicare un elenco di gradi dello zodiaco considerati nocivi alla salute e soprattutto alla vista. A questi gradi corrispondono stelle o asterismi come ad esempio la spina del Capricorno. Questo catalogo ha origine nella letteratura astrologica greca, ad esempio in Antioco e in Retorio. Dall’arabo az-zamâna, l’infermità cronica o la malattia inseparabile.
[17] La Sorte dell’Insidia si trae dal Sole a Marte e il suo calcolo muta tra il giorno e la notte. Indica le insidie, i pericoli e i raggiri. Può rappresentare la sottovalutazione delle situazioni e dei pericoli che espongono alla sciagura.
[18] La Sorte delle Nozze, per l’uomo e per la donna, esprime la natura e le caratteristiche della relazione e il tipo di legami che siamo in gradi di esprimere. In tema femminile, indica il marito e le questioni che riguardano il marito e le relazioni. Più in generale, sono le unioni e le collaborazioni nella vita e nel lavoro.
[19] Le principali fasi dell’epiciclo sono come degli aspetti considerati rispetto al Sole. Quindi, il pianeta che esce dai raggi del Sole e fa la levata eliaca, che è nella sua prima stazione, che è nella seconda stazione o al tramonto eliaco crea un “rapporto” con il Sole che Tolemeo, e tutti i principali autori classici, assimila alla configurazione.
Delle stazioni dei pianeti, diciamo che la Stazione mattutina è la stazione di un pianeta orientale rispetto al Sole, che lo precede nel moto diurno sorgendo prima dell’alba, e si trova sopra l’orizzonte quando il Sole sorge; è la prima stazione dei pianeti superiori, e la seconda stazione degli inferiori. La Stazione vespertina è la stazione di un pianeta occidentale rispetto al Sole, che lo segue nel moto diurno tramontando dopo il Sole, e si trova sopra l’orizzonte quando il Sole tramonta; è la seconda stazione dei pianeti superiori, e la prima stazione degli inferiori.
[20] Significatore è ciascun punto del tema di nascita (luminari, pianeti, cuspidi delle case, sorti) che, possedendo un significato particolare per propria natura (benefica o malefica) o per posizione nella figura (salute, matrimonio, figli, professione ecc.), “promette” di combinare questo significato con quello di un significatore al quale si unisce per direzione, dando luogo alla qualità dell’evento indicato dalla direzione stessa.
[21] Testimonianza: è qualsiasi forma di configurazione tra gli astri, per corpo, per raggio, per declinazione, per figura nel mondo. Se, per esempio, Giove ha la declinazione della Luna, si dice che la “testimonia” con un parallelo di declinazione. Il testimoniatore interviene con “diritto di parola” in tutto ciò che riguarda il testimoniato. Costituisce testimonianza anche il presentarsi nei gradi della perfezione o nei gradi e Segni opposti o in Segni quadrati e trigoni alla perfezione.
[22] Il Sole essendo al sorgere, al grado levante, mattutini sono gli astri nel I e III quadrante, vespertini nel II e IV. Vedasi il commento a Tolemeo di ´Alī ibn Ridwān, pag. 868 di “Arcana Mundi”, Giuseppe Bezza, 1995. Si pone il Sole all’oroscopo e la sua ascensione obliqua sarà l’ascensione obliqua dell’asse orizzontale; ad essa sottrarremo 90° per ottenere l’ascensione retta dell’asse verticale. Quindi, sistemeremo i pianeti nei quattro quadranti così determinati secondo le loro ascensioni oblique o discensioni oblique.
[23] La presenza di Venere e di Marte in segni femminili indica la mollezza del maschio ma, nel desiderio, danno comunque l’abbondanza di desiderio che, però, è anche contro natura.
[24] I ventri sono i due punti nei quali un pianeta raggiunge la massima distanza in latitudine rispetto all’eclittica. I ventri dei pianeti non hanno valori fissi ma mutano di volta in volta.
[25] Anche valutando il grado di passaggio della stella, 8°57’ Gemelli, e il grado della Luna, 14°39’ Gemelli, possiamo considerarli uniti. Pur se Luna è un po’ distante da queste stelle, circa 5°/6°, si tratta di un’orbita, per un aspetto tra una stella di prima grandezza ed un luminare, che dobbiamo considerare.
[26] Antares, il cuore dello Scorpione, per la natura Marte mista a Giove Esichio la chiama “tiranno”. Se alla nascita è con i significatori o i dominatori delle qualità dell’animo, se sono mal posti, questa stella aumenta un significato di persona dai tratti violenti. Più in generale, se sorge o culmina ed è commista a pianeti benevoli, dà onori ed elevazione, quando è commista ai malevoli si comporta all’opposto. Antares è una stella di prima magnitudine (di natura Marte) e fa parte delle stelle che, se sono nei luoghi vitali o con l’afeta, possono essere causa di morte.
[27] Le stelle dell’Urna dell’Acquario (ψ1-2-3 Aquarii), come le Iadi, sono ritenute gocce per questa loro caratteristica di essere piccole e molto vicine tra loro. Lo sono anche le Pleiadi ma non rientrano in questo catalogo dei vizi.
[28] Doroteo, nel capitolo sulla sodomia, così chiamato, fra gli elementi da osservare fa rientrare sempre la Sorte delle Nozze.
[29] La Sorte di Eros, Sorte di Venere, esprime il personale modo di vivere l’amore, i desideri, le brame; insieme a Basis, riguardo il temperamento ed il fisico, esprime la qualità della vitalità e del vigore fisico.
[30] La Sorte dell’Audacia, Tolma, reca in sé il significato dell’audacia, della macchinazione, della violenza.
[31] La Sorte di Malattia, o del pericolo, indica situazioni che possono costituire un pericolo più o meno grave; in dati casi indica l’occasione violenta, la malattia inseparabile.
[32] Il discorso su Basis, in realtà, è un discorso molto affascinante e Bonati (1223-1300) – frate francescano, seguace di astrologia, fu professore di matematica a Bologna e a Parigi -, descrive molto bene la Sorte di Base. Nel libro di Zoller vi è tradotto il capitolo di Bonati in cui parla di tutte le sorti e della Sorte di Base. Bonati dice: la Sorte del fondamento si trae da due luoghi che sono la sorte del sole e la sorte della luna, quindi, è chiaro che una sorte si giudica già dai luoghi da cui si trae e questa sorte si trae da due luoghi importanti. Una sola altra sorte si trae da questi due luoghi ed è la Sorte della Necessità, solo che il rapporto cambia, a seconda che la nascita sia diurna o notturna, partendo ora da una ora dall’altra, e quindi determiniamo due luoghi diversi. Due sorti più due sorti sono quattro e sono le sorti del caduceo, le sorti ermetiche per eccellenza che hanno una loro importanza fondamentale. Proprio perché si trae dall’unione della Sorte del Sole e della Sorte della Luna, Bonati chiama la sorte del fondamento anche sorte della durata perché dice che “non vi è durata su questo mondo se non per l’unione del corpo e dell’anima”.
[33] Per la Sorte di Necessità, che si trae dagli stessi elementi, il discorso è un po’ più difficile perché la Necessità sono i vari accadimenti: la presenza di tante o di poche difficoltà nella vita, è il nodo del caduceo. Mentre Basis rappresenta nel caduceo il bacio dei serpenti, perché sono come il corpo e l’anima che si uniscono. Perché Basis viene chiamata anche “la sorte del fascino” perché è chiaro che se questo prodotto dell’anima e del corpo rappresenta la nostra essenza, in un certo senso, richiama l’idea di un fascino. Si intende dire che noi abbiamo quel fascino che dipende dal nostro modo di essere. Mentre, la Necessità è il loro nodo, sono tutti quei vincoli, quelle difficoltà, maggiori o minori, che abbiamo nella nostra vita.
[34] La Sorte di Nemesi, Nemesis, può rappresentare esperienze in cui bisogna confrontarsi con difficoltà impegnative che insorgono, ansie ed affanni.
[35] Il plenilunio ha una natura lunare, fa parte dell’hairesis notturna e sull’argomento della durata della vita viene osservato preferenzialmente nelle nascite notturne anche nel caso in cui la prima figura nei giorni precedenti la nascita fosse un novilunio.
[36] Le Iadi (natura Saturno/Mercurio) sono l’ammasso stellare aperto più vicino a noi. La sua forma assomiglia ad una “V”” e le sue dimensioni apparenti sono di circa 3,5°, ma è solo il nucleo di un gruppo molto più grande e rarefatto le cui componenti conosciute coprono un diametro di più di 24° (in realtà oltre 60 anni luce) e che si stanno allontanando da noi a più di 40 km al secondo. Le Iadi erano soprannominate le Piovose e avevano la fama di essere apportatrici di piogge e tempeste marine. “I latini le chiamavano anche Suculae, porcellini, e pensavano alla costellazione come ad una piccola mandria di maialini, simbolo di fecondità”.
[37] Nell’accezione primaria per afeta si intende il “luogo da cui si parte”, il “luogo” che è liberato per andare da qualche parte (dal greco “aphiemi” partire da). Nel concetto di afeta è insito un movimento; la vita stessa è un movimento e la fine della vita è rappresentata da qualcosa che mette fine a questo movimento. Tecnicamente, rispetto all’afeta vi è un pianeta o un luogo “anereta” che per la sua natura contraria contraddice, spezza, toglie la vita.
[38] Tolomeo non parla di questa inversione e dichiara espressamente che Tychê si calcola sempre dal Sole alla Luna “sia di giorno sia di notte”. Come per le altre questioni Tolomeo si riferisce alle cose più importanti e la sorte più importante che significa il corpo e può assumere significato come luogo vitale, è la Tychê calcolata dal Sole alla Luna. Gli altri autori, pur accettando l’inversione delle sorti tra giorno e notte, concordano con Tolomeo nell’assegnare la virtù corporea e vitale solo alla Tychê tolemaica, quella che non muta dal giorno alla notte.
[39] Anereti sono i pianeti malefici, Marte e Saturno, i loro quadrati, le loro opposizioni, le loro declinazioni, i loro quadrati nel mondo, le loro equidistanze meridiane ed orizzontali. Inoltre è anereta Mercurio quando ha natura malefica. Questo si realizza quando è unito ai malefici per corpo o per figura. Inoltre, quando il Sole è afeta la Luna può essere anereta, e viceversa.
[40] La direzione nel mondo è quando un astro si muove nel suo moto diurno, però, muovendosi nel suo moto diurno resta fermo nel suo grado zodiacale, allora la sua virtù rimane impressa in questo grado zodiacale.
La direzione nello zodiaco è quando un astro rimane fisso nella sua posizione nel mondo e tutti i gradi dello zodiaco salgono a lui. Allora, dire che un astro rimane fisso nella sua posizione nel mondo, ad esempio in decima Casa, è dire che la sua virtù nel mondo permane e non si muove, e tutti i gradi dello zodiaco salgono indicando i cambiamenti e il mutare delle cose.
[41] La stella M2, la spada di Orione (natura Sole/Marte) è tradizionalmente ritenuta violenta e, con alcune stelle della costellazione dei Gemelli, in particolare per le stelle Castore e Polluce, e del Sagittario, sono definite “armate e umane” e concorrono nell’indicare eventi traumatici, scontri armati, un’offesa al corpo che si riceve o che si procura agli altri.In direzione, il giungere di questa stella al Mediocielo espone ad una morte violenta per aggressione e, per la presenza della Sorte dell’Insidia, con modalità inaspettate.
[42] La nebula nel pungiglione dello Scorpione (M7), di natura Luna/Marte, rientra negli elenchi delle stelle e degli asterismi ritenuti nocivi per la salute e per la vita. Il suo opporsi al Mediocielo, in direzione, significa eventi avversi, possibili sciagure.
[43] Un’importanza capitale, nella previsione degli eventi futuri, è accordata alle rivoluzioni degli anni. La procedura consiste nel determinare una figura del cielo al momento in cui il Sole ritorna al medesimo minuto zodiacale in cui si trovava alla nascita. Essa era associata ad una progressione regolare e costante del moto diurno mediante la quale venivano stabiliti i luoghi annui dei significatori (l’alinthye dall‘arabo ‘intiha’, termine o compimento, la teléiosis degli astrologi bizantini, la perfectio degli astrologi medievali, la profectio degli astrologi tardo-medievali e rinascimentali). Ad entrambe si riferisce Tolemeo: alla perfectio, quando parla dei luoghi annui e mensili; alla rivoluzione annua quando parla degli “ingressi”.
Profezione o perfezione di un punto della sfera locale è il suo spostamento, nel senso del moto diurno, attraverso i circoli orari delle 12 case, in modo tale che in 1 anno percorra lo spazio di una casa, e dopo 12 anni ritorni al punto iniziale. Il segno nel quale cade la perfezione prende il nome di “segno di perfezione” e, nel caso che il punto “proferito” sia l’oroscopo (l’ascendente), è detto segno dell’anno (spiegazione contenuta nel glossario del sito cieloeterra.it). Per il calcolo si veda l’articolo di Giuseppe Bezza “La profezione. Come si calcola, come si interpreta.”, pubblicato su Linguaggio Astrale 104, settembre 1996. Si intende dire che può proporsi un giudizio compiuto con le tecniche esposte. Altre osservazioni: esame delle principali sorti caldee, della natura delle stelle fisse, dei cronocratori (signori dei confini o divisori), integrano ed arricchiscono le informazioni complessive, che non costituiscono l’oggetto di questo lavoro e consentono di qualificare meglio periodi della vita favorevoli o “critici”e la natura degli eventi.
[44] Quando la perfezione (o profezione) giunge al segno del Cancro o del Leone, si prende come signore dello spazio di perfezione, rispettivamente, il divisore (o confine) della Luna o del Sole di questo periodo. Nel 1972 la Luna giunge a 19° Cancro, nei confini di Giove secondo gli egizi, pertanto, signore della seconda parte della perfezione dell’Anno è Giove (Cancro).
[45] Si chiarisce che qui viene presa in considerazione la misura, proposta da Schoch, della quantità dell’arco condotto dallo zenith al nadir e passante per i luoghi dell’astro e del Sole, tale da consentire la prima o ultima visibilità dell’astro ad oriente (levante) o ad occidente (tramonto); per Mercurio tali valori vanno da –13.00 a -9.50 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino); per Venere tali valori vanno da -5.80 a -5.20 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino); per Marte tali valori vanno da -14.50 a -13.20 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino); per Giove tali valori vanno da -9.00 a -7.50 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino); per Saturno tali valori vanno da -13.00 a -10.30 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino). Per valori inferiori di segno negativo) il pianeta è invisibile o combusto, per valori superiori (di segno negativo) ma vicini a quelli proposti, vi è la condizione di visibilità e di una maggior forza ed operatività.
Arcus visionis: (a.v.) è l’arco di depressione sotto l’orizzonte, o altezza negativa, che il Sole deve avere perché un corpo celeste che sorge o che tramonta prima o dopo il Sole risulti visibile all’occhio umano. Ciascun corpo celeste, sia esso una stella o un pianeta, ha un diverso arcus visionis che dipende dalla sua magnitudine apparente: maggiore è la luminosità del corpo celeste, minore è il suo arcus visionis, ovvero l’astro può essere visibile all’orizzonte anche con un cielo più chiaro. Per un corretto calcolo dell’arcus visionis occorre considerare la differenza in azimut tra il luogo in cui sorge (o tramonta) l’astro e quello in cui sorge (o tramonta) il Sole.
[46] Signori della triplicità/trigonocratori: nel giorno/nella notte
Triplicità di fuoco Ariete Leone Sagittario Sole Giove
Triplicità di terra Toro Vergine Capricorno Venere Luna
Triplicità di aria Gemelli Bilancia Acquario Saturno Mercurio
Triplicità di acqua Cancro Scorpione Pesci Venere Marte
Doroteo di Sidone e gli arabi assumevano tre signori del Trigono o trigonocratori: primo trigonocratore, secondo trigonocratore e partecipante; e suddividevano i tempi della vita, del matrimonio e di tutte le questioni, in tre parti. Nell’esperienza fatta finora, con l’intento di cogliere dati essenziali e certi, è pienamente efficace l’osservazione di due soli trigonocratori.
[47] La Sorte dell’Insidia, indica fattori o situazioni che non vengono prese nella giusta considerazione, che sono ignorate o sottovalutate e che possono costituire un’insidia ed un pericolo anche grave. Nelle figure annuali, può far manifestare, con modalità inattese, improvvise ed impreviste, situazioni nascoste che possono portare dispiaceri o danni anche fisici. Ancor più perché ora si presenta sul grado di nascita della Sorte di Malattia o del pericolo.
[48] Le costellazioni dei Gemelli, in particolare per le stelle Castore e Polluce, e del Sagittario, sono definite “armate e umane”. Castore (natura Mercurio/Marte) e Polluce, (natura Marte), data la natura marziana, concorrono nell’indicare eventi traumatici, un’offesa al corpo, pericolo per la vita. Per Dean Corll, queste stelle in direzione ora giungono alla Luna, l’afeta. Dentro l’anno, Mercurio (il Signore dell’afeta e Signore dell’Anno) si unisce per transito a queste stelle e segnala il tempo e le circostanze di una morte per aggressione: “per mano d’uomini”.
[49] Gli Asini (natura Sole/Marte) rientrano negli elenchi delle stelle e degli asterismi ritenuti nocivi per la salute e per la vita.