Astrologia genetliaca e dottrina degli umori, La nascita, gli eventi, i tempi di vita, Temperamento e salute del corpo, animo e salute dell'animo
Gli eventi che giungono a manifestazione
Nella precedente esposizione abbiamo osservato alcuni elementi del tema di nascita e delle figure che hanno preceduto la nascita. Proseguiamo l’indagine del soggetto dell’esempio dell’articolo “L’intervento per la vita, Prima Parte” e proponiamo l’osservazione di quanto accade in due specifici momenti della sua vita per il procedere delle direzioni, delle perfezioni e delle rivoluzioni solari.
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Del tema di nascita
Il caso in esame riguarda il soggetto nato il 12/7/1958 alle ore 10,10 di fuso (ore 9,10 di T.U.) – coordinate località: 38°N09’; 15°E13’ -, per il quale si è proceduto alla rettifica dell’ora, indicata nell’estratto dell’atto di nascita, delle 10,00 di fuso riferendoci alle isaritmie [1] di Luna, di Venere e di Giove che si formano nei minuti precedenti e successivi all’ora dichiarata.
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latitudini | declinazioni | DH [2] | visibilità [3] | |
Sole | – | +22.02 | 1.58 | – |
Luna | -2,44 | +17.03 | 1.59 | -27.86 (v.) |
Saturno | +1.37 | -21.74 | 0.15 | – |
Giove | +1.23 | -07.63 | 3.82 | – |
Marte | -2.38 | +07.19 | 3.71 | -29.75 (v.) |
Venere | -1.27 | +21.66 | 0.28 | -20.39 (v.) |
Mercurio | +1.20 | +18.28 | 3.00 | -13.62 (l.e.) |
Tyche | – | – | 2.82 | – |
Daimon | – | – | 2.82 | – |
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Le stelle
All’Ascendente sorge Zavijava (natura Venere/Mercurio); Giove è con Spica (natura Venere/Mercurio) [4]; il Sole è unito a Castor (natura Sole/Marte) e a Pollux (natura Marte) [5]; la Luna è con la stella Algol [6] (natura Giove/Saturno) e con le Pleiadi [7] (natura Marte/Venere); Saturno è con ν Ophiuco (natura Saturno/Marte); Marte è unito al filo boreale dei Pesci (natura Saturno). Mercurio è con la stella Acubens (nelle chele del granchio, natura Saturno/Mercurio). Venere è con la stella Rigel (natura Marte/Mercurio).
Della crasi temperamentale
Per il sorgere del Segno della Vergine [8], delle parti del corpo dobbiamo riferirci al ventre e alle viscere. Nell’animo fa il timoroso, il riservato, il virtuoso, il minuzioso, il generoso, il bene educato, il fidato, il pio, il pensoso, la persona vivace, di buona memoria, indica le attività dell’amministratore leale e onesto, dello scrivano, del contabile, del segretario, del supervisore, chi gestisce beni non propri. Il dominio e l’esaltazione di Mercurio inclinano alla benignità negli affetti, all’essere affezionato, generoso, servizievole, alla conoscenza di qualche arte connessa alle lettere.
Il sorgere della costellazione della Vergine nel corpo umano concerne gli arti, le mani e l’apparato gastro-intestinale.
Riferito al carattere denota un carattere chiuso, bisognoso d’affetto, anche se non lo sa dimostrare; indica un animo perplesso e dubbioso. Dà eloquenza e la capacità di esprimersi con la penna ma spesso è ostacolato dalla timidezza. Il simbolo ricorrente nelle raffigurazioni tradizionali della Vergine è la spiga di grano, che indica in genere le messi e gli altri prodotti della natura da immagazzinare ed utilizzare.
Venere è l’almuten [9] poiché assume molti domini: sulla Luna (Domicilio), sul Sole (Triplicità) [10], sull’Ascendente (Triplicità), su Tyche (Confini) [11], su Daimon (Triplicità) e su Giove (Domicilio).
Alla nascita Venere è mattutina, è di moto veloce, è visibile e si presenta al Mediocielo; domina sull’Ascendente; ha un dominio sulla settima Casa (Triplicità); si oppone a Saturno (signore della sesta Casa); è in esagono con Marte e ha vicinanza di declinazione con il Sole e con Mercurio (e con Tyche).
Alla nascita Saturno si presenta in un cardine, testimonia l’Ascendente e si configura ai dominatori dell’Ascendente: Mercurio, Venere e Marte.
“Se il malefico che offende è Saturno, siccome causa freddo, porta ad un difetto dell’irrorazione sanguigna, quindi, indica febbri, idropisie, formazione di necrosi …”
Vediamo, inoltre, che Marte è con la Sorte di Eros [12] e con la Sorte della Nemesi [13] e si configura alla Sorte delle Malattie [14]. Venere è con la Sorte della Necessità [15]. La Sorte dell’Insidia [16] si presenta sul grado della Sizigia. La Sorte dell’Audacia (Tolma) [17] e la Sorte del Fondamento (Basis) [18] sono unite ed equidistanti a Saturno e a Venere.
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latitudini | declinazioni | DH | visibilità | |
Sole | – | +23.14 | 4.10 | – |
Luna | +4.74 | -18.41 | 4.26 | – |
Saturno | +1.39 | -21.76 | 3.09 | – |
Giove | +1.28 | -07.37 | 0.25 | – |
Marte | -2.31 | +04.46 | 0.54 | -28.72 (v.) |
Venere | -1.69 | +19.48 | 2.19 | -19.63 (v.) |
Mercurio | +1.90 | +23.34 | 4.95 | -10.90 (l.e.) |
Tyche | – | – | 5.85 | – |
Daimon | – | – | 5.85 | – |
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Sizigia e Nascita, buona salute e malattia
Nella Sizigia e nella Genitura Marte testimonia il Sole. Alla nascita Marte è orientale, è sovraeminente [19] al Sole e, unitamente a Giove, vi si configura per quadrato. Marte è uno dei signori dell’Ascendente, insieme a Mercurio e a Venere, e si configura a Saturno. Pur con alcune diversità tra Genitura e Sizigia vi sono anche alla nascita delle condizioni che fanno pensare che nel corso della vita possano presentarsi delle malattie. In particolare, la figura tra Marte e Giove rientra negli aspetti che riguardano Saturno, il pianeta che reca offesa a tutti i dominatori dell’Ascendente, e questo a conferma del fatto che, in dati tempi, possano manifestarsi delle malattie la cui natura è determinata da entrambi i malefici. Saturno, predispone alla formazione di calcoli (se partecipano Mercurio e Marte), denota blocchi, occlusioni e, in generale, i fenomeni ostruttivi e i processi di necrotizzazione. Marte concorre in questo argomento (per la vicinanza al nodo lunare sud, per il quadrato sovreminente al Sole, a Mercurio e a Tyche [20] – largo quadrato nel mondo -, per l’opposizione a Giove) e tende a produrre infiammazioni e un modo di manifestarsi degli eventi che è improvviso e connotato da complicanze e da un rapido mutamento dello stato dell’organismo. Entrambi i pianeti malefici esprimono la necessità del doversi sottoporre ad interventi chirurgici. Nonostante la gravità e pericolosità, in dati casi, delle situazioni che si presentano vi è, però, una protezione forte che è data dall’azione dei medici e dalle terapie farmacologiche, astrologicamente indicate dal quadrato di Giove al Sole, l’afeta [21] di questa genitura, dall’essere Giove (DH 3,82), di fatto, in prima Casa e unito alla stella soccorritrice Spica, dalla testimonianza all’Ascendente del Sole, della Luna e di Venere.
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Considerazioni
Il Sole è in decima Casa e nel Segno del Cancro; i suoi dispositori sono la Luna (nella sua Esaltazione), Giove (in ricezione mutua [22] con Saturno) e Venere (in ricezione con Marte). L’afeta è in Segno di un benefico, la Luna, il quale ha una condizione di forza. Gli altri dominatori sono in condizione efficace: Giove è in quadrato all’afeta, il Sole, e Venere culmina nella figura. Marte, in buona condizione, è in quadrato sovreminente al Sole e lo riconosce (Marte riceve il Sole in Segno della sua Triplicità). Prevalgono, pertanto, le indicazioni di una forza e di una robustezza del fisico e della generale condizione vitale (per lo stato dell’afeta e per i domini e le figure che riceve).
Vediamo che la Luna, di luce calante, si configura all’Ascendente (per trigono nel mondo), si separa dal quadrato di Tyche e di Mercurio (posti a 9°16’ Leone e a 12°14’ Leone) e si applica alla declinazione di Mercurio (dove Mercurio è il signore del temperamento) [23].
“Mercurio nel corpo indica la lingua, le mani, le dita, l’intestino, la bile, lo stomaco, la bocca, le spalle, le articolazioni, i nervi, le facoltà della mente (insieme al Sole)”.
Mercurio si applica all’esagono di Venere (significatore del temperamento), al trigono di Saturno ed al trigono di Marte, pertanto, per le questioni del corpo fisico, rappresenta degli eventi futuri nocivi, influenzati dalla natura di entrambi i malefici. Qui Venere è in ricezione con Mercurio [24] e si applica all’opposizione di Saturno e all’esagono di Marte. Questa condizione in cui entrambi i significatori del temperamento, commisti tra loro, si applicano ad entrambi i malefici, in cui la Luna domina sull’afeta, osserva l’Ascendente e si separa da Mercurio (quindi, precisa una qualità corporea ed eventi concernenti, in generale, la condizione vitale del soggetto), comporta il presentarsi di malattie, di una certa gravità, nel corso dell’esistenza.
Del Signore dell’Oroscopo
Per avere una conoscenza della capacità fisica in generale dobbiamo riferirci al Signore dell’Oroscopo, che qui è Mercurio che è nella sua levata eliaca [25] ed è configurato per trigono (e vi si applica) sia a Saturno che a Marte. Qui la Luna si separa (per quadrato) da Mercurio (il signore dell’oroscopo) e si presenta in Toro. Venere domina sull’Ascendente e sulla Luna [26] e culmina nella figura. Già questa commistione di natura tra la Luna e i signori dell’Ascendente, indica che il soggetto mantiene, per lo più, una condizione di buona salute. Certo, il quadro complessivo, come dicevamo, e gli aspetti dei malefici ai dominatori dell’Ascendente, prefigura il presentarsi di circostanze che mutano in modo repentino lo stato di buona salute.
Considerazioni
Rilevanti per il giudizio sulle malattie, come abbiamo visto prima, sono le indicazioni contenute nella Sizigia. Osservata la Sizigia, risulta utile compilare il prospetto “Praxis”. Le notizie tratte dalla Sizigia e le notizie emerse dallo specchietto forniscono un’idea di quello che ci dobbiamo aspettare, del presentarsi di malattie nel corso dell’esistenza.
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La figura della nascita, in buona misura, conferma la congettura del presentarsi di alcune patologie e le orbite degli aspetti che riguardano i significatori del corpo fisico, e chi li affligge, pongono l’ipotesi che in alcune fasi della vita potranno manifestarsi problemi di salute. Momenti pericolosi sono il precisarsi di figure di direzione tra Marte o Saturno e l’Ascendente (ad esempio, Marte che giunge al tramonto e si oppone all’Ascendente); tra la Luna ed i malefici (ad esempio, l’unione o il quadrato tra la Luna e Marte); tra Mercurio e Venere ed i malefici (ad esempio, Mercurio equidistante od opposto a Saturno).
Le vicende successive alla nascita
La Sizigia e le sue figure ci danno la consapevolezza del giudizio, così come il Concepimento aiuta in questo ma non è la Sizigia né il Concepimento che ci indicano “i tempi” dell’insorgere delle malattie (se subito o dopo un certo tempo dalla nascita), perché i tempi li si conosce solo dalla Natività.
Dei tempi futuri
Un primo momento di malattia che ha richiesto un intervento chirurgico, si è verificato in conseguenza di una colica (stato infiammatorio acuto) addominale causata da calcoli biliari [27]. Ve ne erano state altre, più lievi, l’anno precedente e alcuni mesi prima ma, nel maggio del 1995, per la pericolosità dell’infiammazione, il soggetto è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per l’asportazione dei calcoli e della colecisti (o cistifellea). Ora si precisano, per il moto di direzione primaria, figure che convengono a quanto dichiarato per l’argomento delle malattie e quindi dei malefici rispetto all’Ascendente e alla Luna.
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L’intervento alla colecisti
Per l’esame degli eventi futuri cominciamo con la figura del 7 maggio 1995 – arco di direzione 35,92 –, momento in cui vi è stato un intervento chirurgico per fronteggiare una calcolosi colecistica che poteva avere complicanze più gravi. Per il movimento di direzione primaria osserviamo che: Marte giunge al tramonto e si oppone all’Ascendente; Saturno giunge all’esagono dell’Ascendente; la Luna e Marte si uniscono per entrambi i moti; Saturno giunge al quadrato di Marte; Venere ed il Sole sono ancora reciprocamente uniti; il Sole giunge all’esagono di Giove; Giove giunge alla declinazione di Mercurio e della Luna; Giove va all’opposizione della Luna; la Sorte delle Malattie si unisce a Saturno ed è in quadrato all’Ascendente.
Nel cerchio interno indichiamo le direzioni nel moto diurno, nel cerchio esterno le direzioni nel moto zodiacale, da osservare entrambe [28]. Inoltre, la legenda in figura indica i confini [29] a cui sono giunti gli astri.
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Confini | Declinazioni | DH | |
Oroscopo | Venere | -08.95 | 6.00 |
Mediocielo | Saturno | +20.88 | 0.00 |
Sole | Mercurio | +13.92 | 0.40 |
Luna | Saturno/Marte | +23.44 | 3.67 |
Saturno | Saturno | -21.35 | 2.14 |
Giove | Giove/Saturno | -18.68 | 5.93 |
Marte | Saturno | +19.09 | 5.96 |
Venere | Giove | +21.72 | 2.28 |
Mercurio | Venere | +06.04 | 0.95 |
Fortuna | Venere | – | 0.75 |
Daimon | Giove | – | 5.84 |
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Marte diretto (DH 5,96) si oppone all’Ascendente;
Giove diretto (DH 5,93) è ancora unito all’Ascendente;
Daimon diretto (DH 5,84) è giunto all’Ascendente;
Saturno diretto (DH 2,14) è in esagono all’Ascendente;
La Luna diretta (DH 3,67) giunge all’unione di Marte di nascita (DH 3,71);
Marte diretto (25°19’ Toro) giunge all’unione della Luna di nascita (26°36’ Toro);
Saturno diretto (23°47’ Capricorno) giunge al quadrato di Marte di nascita (24°15’ Ariete);
Il Sole diretto (DH 0,40) è unito a Venere di nascita (DH 0,28);
Il Sole diretto (DH 0,40) scioglie l’opposizione con Saturno di nascita (DH 0,15);
Il Sole diretto (22°48’ Leone) giunge all’esagono di Giove di nascita (22°34’ Bilancia);
Venere diretta (21°31’ Cancro) è ancora unita al Sole di nascita (19°31’ Cancro);
Giove diretto (decl. -18,68) ha la declinazione di Luna e Mercurio di nascita (decl. +17,03 e +18,28);
Giove diretto (23°37’ Scorpione) va all’opposizione della Luna di nascita (26°36’ Toro);
La Sorte delle Malattie diretta (DH 0,11) si unisce a Saturno di nascita (DH 0,15);
La Sorte delle Malattie diretta (DH 0,11) si oppone a Venere di nascita (DH 0,28);
La Sorte delle Malattie diretta (DH 0,11) è unita al Fondo Cielo ed è in quadrato all’Ascendente;
La Sorte delle Insidie diretta (DH 1,54) si unisce alla Luna di nascita (DH 1,59);
La Sorte delle Insidie diretta (DH 1,54) è in equidistanza al Sole di nascita (DH 1,58).
Dall’esame dei Signori dei Confini, osserviamo che nel periodo mutano i Divisori [30] del Mediocielo, della Luna (significatore del corpo fisico) e di Giove, a segnalare il manifestarsi di nuove circostanze e cambiamenti di stato nella vita del soggetto. Ancora più indicativi sono i diversi aspetti che si precisano rispetto al grado Ascendente ed alla Luna. Inoltre, vediamo che la Luna ora è offesa da Marte: questo comporta la possibilità del manifestarsi di fenomeni infiammatori e la necessità di interventi chirurgici. Certo, tutto questo avviene in concomitanza di vari aspetti dei due benefici, Giove e Venere, che proteggono “il bene della vita”: Giove sorge e Venere è ancora unita al Sole. Quindi, vi è una protezione efficace sull’oroscopo – per i fatti di salute e per la vita – e sull’afeta – per la vita -.
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Del valore degli aspetti di direzione primaria
Per gli aspetti di direzione che si sono precisati nel 1995 e che esprimono la loro influenza nel periodo subito precedente e nei mesi successivi, dobbiamo ipotizzare, in questa fase, il verificarsi di altri eventi significativi nella vita di questa persona. Dato il coinvolgimento di Venere (posta al culmine alla nascita), del Sole (posto in decima Casa alla nascita), del cardine del Mediocielo (lo status sociale, la professione e luogo procreativo, sia in genitura maschile che in genitura femminile), del sorgere di Giove (pianeta benefico, favorevole alla procreazione, che è ora in quadrato al Mediocielo), possiamo ipotizzare, se ne troviamo una conferma nelle perfezioni e nelle rivoluzioni solari, che sia il periodo della vita in cui arrivano figli e in cui si possano verificare cambiamenti nel lavoro. Inoltre, la figura tra Marte e la Luna, oltre quanto già detto, può indicare problemi (di cui dovremo capirne la natura) che possono riguardare la moglie (dato che il soggetto è sposato), le figlie femmine. L’approfondimento di quanto qui accennato è di un certo interesse e potrebbe costituire l’oggetto di un articolo successivo.
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La rivoluzione dell’anno 1994
Le figure di direzione fanno presagire eventi nocivi, le perfezioni e la rivoluzione solare del periodo potranno confermare o meno la manifestazione di questi eventi e, in un certo qual modo, la loro intensità e gravità. A questo scopo proponiamo la rivoluzione solare, integrata dagli spazi di perfezione [31], calcolata per il luogo di nascita: giorno 12 luglio 1994, ore 3,55 di o.e. (ore 1,55 di T.U.).
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latitudini | declinazioni | DH | visibilità | |
Sole | – | +22.02 | 3.57 | – |
Luna | -5.06 | +07.29 | 0.35 | -18.85 (v.) |
Saturno | -1.84 | -08.78 | 0.75 | – |
Giove | +1.14 | -12.08 | 3.57 | – |
Marte | -0.30 | +20.97 | 5.03 | – |
Venere | +1.45 | +12.50 | 0.02 | -20.57 (v.) |
Mercurio | -3.72 | +19.71 | 5.14 | -12.35 (l.e.) |
Tyche | – | – | 2.78 | – |
Daimon | – | – | 2.78 | – |
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Perfezioni e figure della rivoluzione solare del 1994
Mercurio e Venere sono i signori della perfezione dell’Anno e della Luna. Marte è in trigono alla perfezione dell’Anno e si presenta nello spazio di perfezione della Luna. Saturno é in quadrato sovreminente a Marte, è in quadrato a Mercurio ed è in trigono al Sole, al nodo lunare e a Giove. Mercurio ed il Sole sono in quadrato alla perfezione dell’Anno, Tyche si oppone alla perfezione dell’Anno ed è in esagono alla perfezione della Luna. La Luna e Venere sono in quadrato alla perfezione della Luna, sono uniti al Fondo Cielo, sono in esagono a Giove e subiscono il quadrato sovreminente di Marte. Inoltre, la Luna (decl. +7,29) si oppone per declinazione a Saturno (decl. -8,78).
Mercurio, Saturno e Marte [32] dominano la perfezione del Sole e del Mediocielo. Il Sole e Mercurio si presentano nella perfezione del Sole; il Sole e Daimon si presentano nella perfezione del Mediocielo. Marte è unito per declinazione a Mercurio ed al Sole; Saturno e Giove sono in trigono alla perfezione del Mediocielo, Giove ha appena superato la seconda stazione [33] ed è in quadrato alla perfezione del Sole.
Mercurio [34] domina la perfezione di Tyche. La Luna e Venere si presentano nella perfezione; Mercurio è in esagono, Giove è in esagono, Marte è in quadrato, alla perfezione (e alla Luna e a Venere).
Tyche è opposta alla perfezione dell’Anno; Marte è presente nella perfezione della Luna; la Luna, con Venere, è presente nella perfezione di Tyche: i fatti principali dell’anno sono eventi che riguardano certamente la crasi temperamentale e la salute fisica.
Sorgono in rivoluzione i gradi zodiacali (24°01’ Gemelli) opposti a Saturno di nascita (dove Saturno è il signore della sesta Casa della genitura). Mercurio sorge in rivoluzione e ricordiamo che Mercurio (con Venere) in questa natività è il signore del temperamento. Mercurio è in una buona condizione: è in levata eliaca, è in prima Casa, è in trigono a Giove (dove Giove i primi di luglio realizza la seconda stazione al Sole), è in esagono con Luna e Venere. Mercurio è in una ricezione efficace con i suoi signori, Luna, Giove e Venere, ed è configurato ad entrambi i malefici. Qui Saturno e Marte, sono sovraeminenti a Mercurio: il primo è in quadrato e il secondo è unito per declinazione. Venere, la Luna e Mercurio sono uniti a stelle di natura malefica (Regulus, Bellatrix, Rasalas). Infine, notiamo che la Luna e Mercurio sono in vicinanza del loro ventre meridionale [35] e questo porta un’amplificazione dell’intensità degli eventi, una reattività forte, un repentino alterarsi dello stato fisico preesistente, una rapidità del decorso di quanto ora succede.
Per i Segni interessati, Cancro e Vergine, l’attenzione si rivolge, tra le varie parti dell’organismo, all’area addominale. Trattandosi di una genitura maschile [36], per i domini e le figure significative che abbiamo descritto riguardo Mercurio, Venere e la Luna, qui testimoniati da Giove, la nostra attenzione si orienta maggiormente su alcuni degli organi presenti nell’addome: il fegato, la cistifellea (per Venere e Giove) e l’intestino (per Mercurio e la Luna). La pesante afflizione di Saturno e di Marte prefigura la nocività delle formazioni solide dell’organismo (nello specifico i calcoli biliari), l’insorgere di un forte stato infiammatorio e il necessario intervento delle cure del medico. Le figure tra la Luna e Marte, presenti sia in direzione che nella rivoluzione solare, indicano il taglio, l’incisione, l’azione del chirurgo.
Le vicende più recenti
Nella notte del 9/3/2016, con un carattere di massima urgenza, l’uomo del nostro esempio per un blocco intestinale, l’insorgere di una sofferenza cardiaca grave e un blocco renale, è stato sottoposto ad un intervento chirurgico. La situazione che è emersa (il blocco intestinale, una compromissione dell’appendicite, una infezione diffusa) ha richiesto la necessità di asportare l’appendice e un tratto di intestino oramai in necrosi. L’intervento (che ha richiesto molto tempo per normalizzare il quadro cardiaco e respiratorio e ripristinare la funzionalità renale) si è concluso mantenendo, per il momento, i due tratti dell’intestino separati. Questo comporta che al momento il soggetto espleta le funzioni digestive per il tramite di una sacca esterna. Dopo una degenza di dodici giorni in terapia intensiva, in bilico tra la vita e la morte, si sono normalizzate le funzioni vitali transitoriamente compromesse: l’azione dei reni, con l’ausilio di una macchina di dialisi a cui il soggetto è stato collegato per far fronte al deficit della funzionalità renale, l’aspetto circolatorio, l’infezione ed uno stato febbrile postoperatorio. Per quanto è accaduto e data la forte debilitazione dell’organismo, il programma dei medici prevede che si effettui, non appena il soggetto sarà nelle condizioni fisiche di sostenerlo, un secondo intervento per ricollegare i due tratti dell’intestino e consentirgli, gradualmente, il recupero delle normali funzionalità.
Durante questo primo periodo di convalescenza il soggetto ha difficoltà a “ritenere” e ad “assimilare” il cibo che pure assume e questo gli ha comportato una sensibile perdita di peso. L’organismo è fortemente debilitato pertanto il soggetto si affatica facilmente e ha difficoltà nel recuperare i normali ritmi precedenti all’accaduto. Stante questa situazione, si sta adottando una dieta alimentare integrata da nutrienti ricostituenti che possano aiutarlo in questa fase di lenta ripresa generale.
Dagli esami effettuati non sono risultate patologie a carico dell’intestino o di altri organi e, dal referto dell’indagine istologica effettuata sui tessuti asportati durante l’intervento, non sono stati rilevati processi tumorali in atto. La prima ipotesi espressa dai medici, trattandosi di un soggetto di 58 anni che, finora, sostanzialmente, è stato in buona salute, è che si sia manifestata una fortissima infiammazione che ha portato ad una sorta di “collasso” degli organi dell’area addominale: da cui si è prodotto il blocco dell’intestino, il deficit renale, la sofferenza cardiaca e una ischemia delle arterie importanti presenti in quest’area. A seguire, è stata posta un’altra ipotesi, che il fattore scatenante possa essere stato un trombo, che non si sa bene da dove sia partito (se nell’addome o in qualche altra area) e, se verrà confermata questa ipotesi, il soggetto non può ancora essere considerato realmente fuori da ogni rischio e pericolo. Anche per questo motivo, dopo gli esami già compiuti, ne seguiranno altri al fine di monitorare la condizione della funzionalità cardiaca centrale e periferica.
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L’intervento all’intestino
Per l’esame degli eventi futuri proponiamo la figura del 9 marzo 2016 – arco di direzione 54,96 –, momento in cui vi è stato l’intervento chirurgico per fronteggiare il blocco addominale che poteva portarlo alla morte. Per il movimento di direzione primaria osserviamo che: il Sole va ad unirsi alla Luna [37] e forma equidistanza a se stesso; Marte transita la sesta casa di nascita e giunge al quadrato della Luna, che transita la settima Casa di nascita; Saturno giunge al quadrato di Tyche e di Mercurio; Tyche e Mercurio si oppongono a Saturno e si uniscono a Venere; Saturno si oppone a Mercurio; Marte giunge all’esagono di Mercurio; Giove giunge al quadrato della Luna; Daimon giunge all’esagono del nodo lunare nord; la Sorte delle Malattie si oppone alla Luna; la Sorte di Nemesi si oppone all’Ascendente e si pone in quadrato a Saturno e a Venere; la Luna e Marte sono equidistanti per il moto di entrambi; la Sorte dell’Audacia giunge a Giove e all’opposizione di Marte; la Sorte delle Insidie è equidistante a Tyche e si oppone a Daimon; la Sorte del Fondamento, Basis, giunge al trigono di Venere; la Sorte della Necessità va all’unione di Marte.
Nel cerchio interno indichiamo le direzioni nel moto diurno, nel cerchio esterno le direzioni nel moto zodiacale, da osservare entrambe. Inoltre, la legenda in figura indica i confini a cui sono giunti gli astri.
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Confini | Declinazioni | DH | |
Oroscopo | Venere | -14.27 | 6.00 |
Mediocielo | Saturno | +16.35 | 0.00 |
Sole | Venere | +07.33 | 1.45 |
Luna | Mercurio | +22.35 | 4.77 |
Saturno | Venere/Giove | -17.10 | 3.20 |
Giove | Giove | -21.95 | 4.57 |
Marte | Giove/Venere | +22.20 | 4.69 |
Venere | Venere/Saturno | +17.74 | 3.33 |
Mercurio | Saturno | -00.92 | 0.14 |
Fortuna | Saturno | – | 0.35 |
Daimon | Marte | – | 5.05 |
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Il Sole diretto (DH 1,45) va ad unirsi alla Luna di nascita (DH 1,59);
Il Sole diretto (DH 1,45) giunge all’equidistanza di se stesso (DH 1,58);
Marte diretto (DH 4,69) giunge al quadrato della Luna di nascita (DH 1,59);
Saturno diretto (DH 3,20) giunge al quadrato di Tyche (DH 2,82) e di Mercurio (DH 3,00) di nascita;
Mercurio e Tyche diretti (DH 0,14 e DH 0,35) si oppongono a Saturno di nascita (DH 0,15);
Mercurio e Tyche diretti (DH 0,14 e DH 0,35) si uniscono a Venere di nascita (DH 0,28);
Saturno diretto (12°20’ Acquario) si oppone a Mercurio di nascita (12°14’ Leone);
Marte diretto (11°45’ Gemelli) giunge all’esagono di Mercurio di nascita (12°14’ Leone);
Giove diretto (DH 4,57) giunge al quadrato della Luna di nascita (DH 1,59);
Daimon diretta (26°13’ Sagittario) giunge all’esagono del nodo lunare nord (27°12’ Bilancia);
La Sorte delle Malattie diretta (DH 1,47) si oppone alla Luna di nascita (DH 1,59);
La Sorte di Nemesi diretta (DH 5,73) si oppone all’Ascendente;
La Sorte di Nemesi diretta (DH 5,73) è in quadrato a Saturno (DH 0,15) e a Venere (DH 0,28) di nascita;
La Sorte dell’Audacia diretta (DH 3,80) si unisce a Giove di nascita (DH 3,82);
La Sorte dell’Audacia diretta (DH 3,80) si oppone a Marte di nascita (DH 3,71);
La Sorte della Necessità diretta (DH 3,53) va all’unione di Marte di nascita (DH 3,71);
La Sorte delle Insidie diretta (DH 2,74) è equidistante a Tyche e si oppone a Daimon di nascita (DH 2,82);
La Sorte del Fondamento, Basis, diretta (DH 4,26) giunge al trigono di Venere di nascita (DH 0,28).
Per il moto di entrambi, la Luna e Marte sono equidistanti, Giove ed il Sole sono in quadrato.
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I Signori dei Confini
Dall’esame dei Signori dei Confini, osserviamo che nel periodo la Luna (corpo fisico) è nei confini di Mercurio (malefico per l’argomento della salute); Mercurio (signore del temperamento) è nei confini di Saturno. Inoltre, Venere (signore del temperamento) a breve passerà nei confini di Saturno; Tyche (corpo fisico) entra ora nei confini di Saturno; Daimon (luogo vitale) entra ora nei confini di Marte.
Abbiamo visto che Mercurio alla nascita defluisce dalla Luna e ha la natura dei malefici. Ancor più ora l’attenzione si concentra sul corpo fisico e sulla vita (per la potenziale figura aneretica tra il Sole e la Luna).
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Considerazioni
Il Sole, per la contrarietà di natura rispetto alla Luna, va a precisare una potenziale figura pericolosa per la vita. Marte è ora in quadrato alla Luna (ed è equidistante ad essa per il moto di entrambi): alterazione dell’equilibrio fisico. Mercurio e Tyche sono al meridiano, giungono all’opposizione di Saturno e si uniscono a Venere, inoltre, Saturno ora si oppone zodiacalmente a Mercurio e giunge al quadrato (nel mondo) di Mercurio e di Tyche: queste figure esprimono un altro momento della vita in cui Saturno “offende” gli organi indicati da Mercurio, principalmente. In aggiunta, vediamo che Marte giunge all’esagono di Mercurio, pertanto, entrambi i malefici precisano figure con Mercurio (e Tyche). Per quanto concerne le sorti, vediamo che la Sorte delle Malattie si oppone alla Luna: esprime una condizione di pericolo; la Sorte della Necessità giunge a Marte: indica il presentarsi di una prova nella vita; la Sorte dell’Audacia (Sorte di Marte) giunge a Giove e si oppone a Marte: amplifica la traumaticità – e la violenza – di quanto ora avviene; la Sorte di Nemesi si oppone all’Ascendente: fenomeni rimasti latenti e inespressi ora giungono a manifestazione; la Sorte delle Insidie si oppone a Daimon ed è equidistante a Tyche e a Mercurio (corpo fisico): fattori inconsci producono un’alterazione dello stato spirituale che influenza e modifica lo stato fisico e il dato corporeo. Il fatto, poi, che le principali figure che affliggono Mercurio si realizzano lungo il meridiano, denota una forza ed una violenza di quanto succede al corpo e la gravità del quadro clinico che si presenta (oltre l’intestino ed i reni, coinvolge il sistema circolatorio e la parte alta del corpo).
Insieme al complesso di figure che, repentinamente, modificano lo stato di salute e, in una certa misura, le condizioni di vita del soggetto, osserviamo la presenza di figure dei benefici. Ora Mercurio e Tyche sono uniti a Venere; Giove ora è in quadrato alla Luna (ed al Sole, per il moto di entrambi).
Andremo ora ad osservare nelle perfezioni del periodo e nella rivoluzione solare, come le figure pericolose viste in direzione si presentano e quale peso avranno per la situazione che realmente poi si presenta.
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La rivoluzione dell’anno 2015
Dopo l’esame dei moti di direzione osserviamo la rivoluzione solare integrata dagli spazi di perfezione (o profezione) del periodo. La rivoluzione è stata calcolata per il luogo di nascita e il giorno 12 luglio 2015 alle ore 5,50 di o.e. (ore 3,50 di T.U.).
In ogni rivoluzione solare si osserva sempre lo spazio di perfezione dell’Anno (dell’Ascendente od oroscopo), da cui traiamo i signori dell’Anno. Osserveremo anche gli spazi di perfezione del Sole, della Luna, di Tyche e del Mediocielo, limitandoci qui a dei dati evidenti ed essenziali.
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latitudini | declinazioni | DH | visibilità | |
Sole | – | +22.02 | 5.99 | – |
Luna | -4.27 | +16.37 | 3.39 | – |
Saturno | +2.06 | -17.84 | 3.12 | – |
Giove | +0.86 | +14.42 | 2.77 | -17.64 (t.e.) |
Marte | +0.83 | +23.74 | 5.47 | -7.18 (n.v.) |
Venere | -1.09 | +11.24 | 2.44 | -17.89 (v.) |
Mercurio | +0.01 | +23.29 | 5.16 | -10.68 (l.e.) |
Tyche | – | – | 3.37 | – |
Daimon | – | – | 3.37 | – |
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Perfezioni e figure della rivoluzione solare del 2015
Mercurio e Venere [38] sono i signori della perfezione dell’Anno e di Tyche. Il Sole si presenta nella perfezione; la Luna e Tyche sono in esagono; Saturno è in trigono alla perfezione dell’Anno. La Luna si presenta, con Tyche, nella perfezione; Saturno si oppone; Venere e Giove sono in quadrato alla perfezione di Tyche. Mercurio é unito a Marte ed entrambi testimoniano le perfezioni di Luna, Mediocielo e Sole.
Giove domina la perfezione della Luna. Il Sole, Mercurio, Marte e Saturno sono in trigono alla perfezione della Luna; Saturno è in quadrato all’unione Venere/Giove e si oppone all’unione Luna/Tyche. L’asse dei nodi è lungo il meridiano e la Luna, con Tyche, è in trigono al nodo lunare nord.
Marte e Venere dominano la perfezione del Sole. Il Sole, Marte e Mercurio sono in esagono; Venere e Giove sono in trigono alla perfezione del Sole.
Giove e Marte dominano la perfezione del Mediocielo. Il Sole, Marte e Mercurio sono in quadrato; Venere e Giove sono in trigono; Luna e Tyche sono in esagono; Saturno è in trigono alla perfezione del Mediocielo.
In rivoluzione sorge il Sole, unitamente alla stella Pollux (natura Marte). Marte è sorto da poco ed è unito alla stella Rigel (natura Mercurio/Marte) e a Mercurio, entrambi sono in quadrato ai nodi lunari.
Mercurio nella figura annuale è in levata eliaca (a.v. -10,68), è al suo nodo (lat. +0,01) [39] ed è il signore della Luna e di Tyche, con cui è in ricezione. La Luna e Tyche ricevono l’opposizione di Saturno ed il quadrato di Venere e di Giove. Qui Giove va al tramonto eliaco (a.v. -17,64) [40] – condizione di forza –, è in ricezione con la Luna, con Mercurio e con Marte e, unitamente a Venere, è in quadrato sovreminente a Saturno. L’asse dei nodi lunari è unito al meridiano e la Luna è in trigono al nodo nord. La Sorte delle Malattie è con una stella benefica (Vega), si configura per opposizione a Daimon e per quadrato alla Luna e a Tyche (ricalca alcune delle figure, rispetto a Daimon e a Tyche, descritte nella direzione primaria). La Sorte di Nemesi anche in rivoluzione, come in direzione, si oppone all’Ascendente.
In rivoluzione la Luna si separa dal quadrato di Venere e dall’opposizione di Saturno, (risveglia i significati della figura di opposizione tra Saturno e Venere presente alla nascita), si applica al trigono del nodo lunare nord, all’unione di Tyche, all’esagono di Daimon, di Giove e di Venere.
La Luna di rivoluzione si presenta sui gradi in cui è Venere nella figura di Sizigia. Mercurio e Marte si presentano nei gradi del Plenilunio precedente la nascita (Sizigia).
L’interessamento del meridiano di alcune figure viste in direzione (di Mercurio a Saturno e a Venere) e i nodi lungo il meridiano della figura di rivoluzione, indicano il modo improvviso e repentino del manifestarsi della malattia e il presentarsi di complicanze di vario genere e, nel contempo, condizioni generali che rallentano i tempi di recupero. Tra le varie condizioni che possono spiegare la necessità per il soggetto di doversi sottoporre ad un secondo intervento (un ripetersi degli eventi indicati), vi è il fatto che la Luna è in segno bicorporeo e l’asse dei nodi si presenta in segni tropici.
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La rivoluzione del mese
In ogni analisi preventiva, l’esame dei mesi può aiutare nel comprendere l’epoca in cui i principali significati dell’anno si esprimono. A questo scopo, la rivoluzione del Sole (anno tropico) viene suddivisa in 13 parti, ognuna della durata di 28 giorni, 2 ore, 17 minuti e 36 secondi, che rappresentano le 13 rivoluzioni mensili ed in cui si ripropongono, nella loro successione regolare, i domini delle perfezioni annuali.
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Perfezioni mensili
A partire dal momento della rivoluzione annua determiniamo le date di inizio dei periodi di rivoluzione mensile, secondo la consueta tabella dei giorni:
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Decorrenza rivoluzioni mensili | Perfezioni dell’Oroscopo | |
1° mese | Giorno 12/07/2015 ore 03,50,00 di T.U. | da 12°37’ Cancro a 6°41’ Leone |
2° mese | Giorno 09/08/2015 ore 06,07,36 di T.U. | da 6°41’ Leone a 0°09’ Vergine |
3° mese | Giorno 06/09/2015 ore 08,25,12 di T.U. | da 0°09’ Vergine a 23°53’ Vergine |
4° mese | Giorno 04/10/2015 ore 10,42,48 di T.U. | da 23°53’ Vergine a 18°45’ Bilancia |
5° mese | Giorno 01/11/2015 ore 13,00,24 di T.U. | da 18°45’ Bilancia a 13°19’ Scorpione |
6° mese | Giorno 29/11/2015 ore 15,18,00 di T.U. | da 13°19’ Scorpione a 7°59’ Sagittario |
7° mese | Giorno 27/12/2015 ore 17,35,36 “ | da 7°59’ Sagittario a 4°46’ Capricorno |
8° mese | Giorno 24/01/2016 ore 19,53,12 “ | da 4°46’ Capricorno a 8°16’ Acquario |
9° mese | Giorno 21/02/2016 ore 22,00,48 “ | da 8°16’ Acquario a 23°53’ Pesci |
Secondo la teoria, nell’ambito delle 13 rivoluzioni, si ricerca la figura o le figure mensili in cui ritroviamo il dominio e una condizione di efficacia di Mercurio, Venere e Giove, signori della perfezione dell’Anno, di Tyche e della Luna, per le condizioni generali dell’esistenza e per la salute. Per la verifica a posteriori osserviamo che la figura del 9° mese comprende il giorno dell’intervento chirurgico d‘urgenza effettuato il 9/3/2016, pertanto, presentiamo la relativa figura la cui interpretazione deve essere effettuata per gli elementi semplici e palesi che vi si ritrovano e che sono direttamente collegati alla rivoluzione solare.
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latitudini | declinazioni | DH | visibilità | |
Sole | – | -10.51 | 1.09 | – |
Luna | -2.53 | +11.43 | 0.47 | – |
Saturno | +1.69 | -20.97 | 3.47 | – |
Giove | +1.45 | +05.18 | 2.23 | – |
Marte | +1.38 | -17.61 | 4.83 | – |
Venere | -0.33 | -19.12 | 0.48 | -15.56 (v.) |
Mercurio | -1.35 | -18.84 | 0.18 | -11.73 (l.e.) |
Tyche | – | – | 5.38 | – |
Daimon | – | – | 5.38 | – |
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Perfezioni
Nella figura mensile Giove (con Marte e con Saturno) ha il dominio di tutte le principali perfezioni: perfezioni del Mese, della Luna, di Tyche, del Sole e del Mediocielo.
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Figura mensile
In questa figura entrambi i malefici sono orientali al Sole. La Luna è in decima Casa e il Sole è in quarta Casa e i luminari sono opposti per declinazione. Marte si presenta nella prima Casa e la Luna culmina nella figura ed è in quadrato sovraeminente a Marte. A sua volta, Marte (DH 4,83) è in quadrato sovreminente al Sole (DH 1,09). Mercurio e Venere sono al Fondo cielo, sono in equidistanza alla Luna, sono prossimi alla declinazione di Marte e sono in esagono (quadrato per Segno) a Marte. Mercurio è in levata eliaca (a.v. -11,73), Venere è mattutina e visibile ed entrambi sono angolari e partecipano della figura principale tra la Luna e Marte. Giove è con l’asse dei nodi lunari, è in esagono all’Ascendente, è in esagono a Marte, è in quadrato a Saturno ed è in trigono a Tyche.
Nel suo movimento la Luna si separa dalla declinazione del Sole, dall’opposizione di Venere e di Mercurio, dal trigono di Saturno, dal quadrato di Tyche e si applica al quadrato di Marte. La Luna si separa da un malefico e dai signori dell’Anno e si applica all’altro malefico, indica il prodursi di eventi nuovi, di natura nociva.
Nei rapporti tra figura di rivoluzione e figura mensile vediamo che Marte si presenta sui gradi in cui è Saturno in rivoluzione. La Luna si presenta nei gradi in cui sono Giove e Venere di rivoluzione. Il Sole si presenta al quadrato della Luna e di Tyche di rivoluzione. Venere e Mercurio sono nei gradi della Sorte delle Malattie di rivoluzione. Giove si presenta nei gradi di Basis di rivoluzione. Inoltre, Giove si presenta sull’Ascendente di nascita e Venere si presenta dove è la Sorte delle Malattie della nascita.
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Considerazioni
Mentre in rivoluzione Marte è invisibile e in Casa cadente (debole nella sua azione), nella figura mensile sorge lo Scorpione e Marte è al tramonto eliaco, è nel suo Domicilio notturno e rispetta l’hairesis [41]: denota una forza, una buona condizione sostanziale e una robustezza dell’organismo. Comunque, Marte, per la figura con la Luna ed il Sole, che si realizza tra i cardini (tra prima, decima e quarta Casa), e per la partecipazione di Mercurio e di Venere (i Signori dell’Anno) alle configurazioni significative della figura mensile, contrassegna il momento critico e “l’accensione” di una crisi.
Osserviamo, inoltre, che vi sono configurazioni efficaci (Giove è sovreminente a Marte e a Saturno e osserva l’Ascendente) da parte di Giove, con cui Mercurio è in ricezione, e da parte di Venere, che è angolare ed osserva l’Ascendente.
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Conclusioni
Da un punto di vista dei procedimenti della tradizione, anche in questo esempio, andiamo a ricercare tutte le forme con cui si propongono e ripropongono, in ogni ordine di tempo, le figure cardine e le indicazioni della nascita, precedenti la nascita e successive alla nascita. Questo aiuta nel fare congetture, sulla base dell’esperienza, che possano trovare un riscontro attendibile “nella qualità degli accadimenti” e “nel modo” in cui gli eventi si esprimono.
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Note
[1] Nelle 24 ore, del giorno, sono tanti i momenti in cui, secondo “cause precedenti”, che riguardano la “formazione di corpo e spirito”, la nascita dei bimbi è possibile. Secondo questa concezione, le fasi di formazione dell’embrione, dal concepimento alla nascita, devono seguire un ritmo armonico, esprimere un’assonanza che consente il compimento della gestazione. A questa concezione risponde la tecnica che è di Tolemeo e del suo tempo. Seguendo questa tecnica, ricercheremo, nel giorno di nascita, quei momenti in cui è possibile nascere. Si tratta di quelle “aperture delle porte” in cui i pianeti formano rapporti di eguaglianza numerica in virtù dei loro moti, isaritmie (che devono essere considerate secondo il moto orario), rispetto al sorgere o al culminare. Tali momenti possono essere pochi o tanti, ma la nostra scelta deve riguardare solo quei rapporti che si creano tra quel pianeta, che ha un chiaro dominio al tempo della sizigia e che troviamo riconfermato, per diritti, forza, operatività, concordia di hairesis, nel tema di nascita. Sul modo di verificare le isaritmie si rimanda all’articolo del sito “La naturalità del nascere”.
[2] La distanza oraria si riferisce alla suddivisione del giorno in 24 ore ed è la misura oraria dell’astro osservato nella sua posizione relativa rispetto alla linea meridiana (asse fondocielo/mediocielo) ed alla linea dell’orizzonte (asse ascendente/discendente). I valori in distanza oraria (DH) indicati nella figura di direzione partono da un valore zero in prossimità del meridiano e determinano i quattro quadranti di sei ore l’uno del cerchio completo, nel seguente modo: dal fondocielo all’ascendente e dal fondocielo al discendente da 0 a 6 ore; dal mediocielo all’ascendente e dal mediocielo al discendente da 0 a 6 ore. Questo significa dire che l’astro situato esattamente sulla cuspide della seconda, dell’undicesima, della nona e della quinta Casa ha un valore di distanza oraria pari a 2 ore (DH 2.00); l’astro situato precisamente sulla cuspide della prima, della dodicesima, dell’ottava e della sesta Casa ha un valore di distanza oraria di 4 ore (DH 4.00), e così via.
[3] In questa colonna viene fornito il dato della visibilità degli astri per il giorno della nascita. Con la sigla v. intendiamo “visibile” o fuori dai raggi del Sole; con la sigla n.v. intendiamo “non visibile” o sotto i raggi (invisibilità e combustione). Con la sigla l.e. indichiamo la “levata eliaca” (che può essere mattutina o vespertina), con t.e. il “tramonto eliaco” (mattutino o vespertino).
[4] Spica (natura Venere/Mercurio) è presente nell’elenco delle stelle che recano soccorso. Rende inclini al sapere e alla gentilezza (Cardano). Quando è con Giove inclina alla vita religiosa.
Le stelle fisse aumentano la forza dei pianeti, siano esse benefiche o malefiche. Questa è la prima considerazione riguardo l’osservazione delle stelle fisse. Le stelle fisse aumentano la forza dei pianeti soprattutto se la loro natura è identica, simile, alla natura del pianeta a cui sono unite. Come ultima considerazione citiamo l’aforisma secondo cui “il concorso di luce ad altra luce rafforza quella luce”. Inoltre, tra più stelle entrambe vicine al pianeta scegliamo sempre le più illustri (quelle più grandi e luminose).
[5] Le costellazioni dei Gemelli, in particolare per le stelle Castore e Polluce, e del Sagittario sono definite ”armate e umane”. Castore (natura Marte) e Polluce, (natura Mercurio/Marte), data la loro natura, concorrono nell’indicare eventi traumatici, un’offesa al corpo e, pertanto, anche il taglio chirurgico.
[6] Algol (natura Giove/Saturno) rientra negli elenchi delle stelle e degli asterismi ritenuti nocivi per la salute. Con i luminari e testimonianza di Marte: amputazione delle membra (Argoli); con la Luna dà morte violenta (Cardano). Al-ghul, orco: in generale, rappresenta ogni demone malevolo capace di assumere svariate forme. Nella tradizione Algol, detta Caput Medusae, è la stella più brillante tra le stelle che costituiscono la testa della Medusa, denominate gorgoneio, della costellazione di Perseo. Il mito greco definisce Medusa e le sue sorelle quali mostri orribili ed oscuri che impersonificano “le nubi della tempesta che si forma sul mare”. Secondo gli Arabi Beta Perseo è lo “spirito maligno, lo spettro, il fantasma pauroso, l’orco”. È la stella dell’animosità, del potere e dell’audacia anche secondo gli astrologi del Rinascimento.
[7] Le Pleiadi (natura Luna/Marte) rientrano negli elenchi delle stelle e degli asterismi ritenuti nocivi per la salute.
[8] Valens: il ventre, gli intestini e i visceri nascosti, onde porta ad effetto le cause delle malattie. Indica quanti sono o deboli o temperati o vergognosi nei rapporti sessuali (diciamo, per evitare di essere prolissi, che le infermità e le malattie diventano manifeste dalla natura del segno e dell’astro). Fa coloro che hanno difficoltà di respirazione, porta lesioni, fa coloro che sono ispirati dalla divinità e porta vaticini. Alla donna arreca le affezioni all’utero e al ventre.
Rhetorius: gli intestini e tutte le viscere e gli organi nascosti alla vista.
Albumasar: il ventre, gli intestini, la milza, <i visceri> fino all’ano e le loro affezioni.
Titi: la Vergine è un segno grande, bello, umano, mansueto, in parte aereo a cagione delle sue ali, in parte terrestre. È quindi segno duplice o comune, mostra una voce piacevole e l’erudizione; è sterile. Questo segno tiene la parte superiore del ventre. Produce febbri lente e lievi, ma diuturne; suscita le malattie della mente, quali l’epilessia, la sciocchezza ed affezioni agli ipocondri e al ventre, coliche, flussi, dissenteria, muove l’atrabile alla febbre quartana o mista e diuturna; porta le recidive e i morbi misti.
[9] Almuten della genitura è il pianeta più potente della figura di natività, quello che ‘spossessa’ gli altri ed assume il ruolo di pianeta dominante. I criteri per la scelta dell’almuten si fondano sulle dignità sui cinque luoghi vitali (Sole, Luna, Oroscopo, Tychê, Novilunio di giorno, Plenilunio di notte), sulla posizione nelle dodici Case, sugli aspetti con i luminari; Almuten di ogni argomento è il pianeta che prevale sui significatori di un particolare argomento (almuten del padre, almuten dei figli, almuten del temperamento, e così via).
[10] Signori della triplicità/trigonocratori: nel giorno/nella notte
Triplicità di fuoco Ariete Leone Sagittario Sole Giove
Triplicità di terra Toro Vergine Capricorno Venere Luna
Triplicità di aria Gemelli Bilancia Acquario Saturno Mercurio
Triplicità di acqua Cancro Scorpione Pesci Venere Marte
Doroteo di Sidone e gli arabi assumevano tre signori del Trigono o trigonocratori: primo trigonocratore, secondo trigonocratore e partecipante; e suddividevano i tempi della vita, del matrimonio e di tutte le questioni, in tre parti. Nell’esperienza fatta finora, con l’intento di cogliere dati essenziali e certi, è pienamente efficace l’osservazione di due soli trigonocratori.
[11] Il confine o termine è la prima delle due dignità minori e consiste nella divisione di ciascun segno zodiacale in cinque settori di ampiezza variabile, ognuno dei quali viene assegnato ad uno dei cinque pianeti, esclusi i due luminari. I sistemi di divisione dei segni in confini riportati nell’astrologia classica sono tre: un sistema caldeo, uno egizio (a cui ci si riferisce nell’articolo) ed uno tolemaico. Il criterio di attribuzione dei confini sembra essere in relazione, come dice lo stesso Tolemeo, con i tempi ascensionali dei segni, ma sicuramente è stato successivamente corretto in base all’esperienza. Il confine ha molta forza ma il suo effetto è limitato nel tempo e riguarda i mutamenti brevi. È detto anche “termine” (spiegazione contenuta nel glossario del sito www.cieloeterra.it).
[12] La Sorte di Eros, Sorte di Venere, esprime il personale modo di vivere l’amore, i desideri, le brame; insieme a Basis, riguardo il temperamento ed il fisico, esprime la qualità della vitalità e del vigore fisico.
[13] La Sorte di Nemesi, Nemesis, può rappresentare esperienze in cui bisogna confrontarsi con difficoltà impegnative che insorgono, ansie ed affanni.
[14] La Sorte di Malattia, o del pericolo, indica situazioni che possono costituire un pericolo più o meno grave; in dati casi indica l’occasione violenta, la malattia inseparabile.
[15] La Sorte della Necessità, Ananke, può esprimere le difficoltà che si possono presentare nei legami e nella vita in generale, il destino; in dati casi gli accidenti violenti.
[16] La Sorte dell’Insidia si trae dal Sole a Marte e il suo calcolo muta tra il giorno e la notte. Indica le insidie, i pericoli e i raggiri. Può rappresentare la sottovalutazione delle situazioni e dei pericoli che espongono alla sciagura.
[17] La Sorte dell’Audacia, Tolma, reca in sé il significato dell’audacia, della macchinazione, della violenza. L’unione a Saturno e la testimonianza di Marte predispone ad eventi traumatici.
[18] La Sorte del Fondamento, Basis, è la sorte che, secondo la tradizione, esprime il fondamento, l’origine, il legame tra corpo e anima. Indica qualcosa riguardo ciò che può costituire il baricentro personale, che può rappresentare, una volta compreso, il punto fermo, il punto di equilibrio. La “Sorte di Base”, o “Sorte del Fondamento” o “Sorte della Durata”, indica il fondamento e la durata nel nostro mondo. Il Signore della sorte di Base è, in un certo qual modo, da intendere come il Signore del Destino.
[19] In una coppia di pianeti è sovreminente, per il moto orario diurno, quello tra i due che è sorto prima, che risulta destro, più orientale. Questa condizione è massimamente operativa nella figura di quadrato ma si osserva nei vari aspetti ed anche nella congiunzione tra pianeti. Tale efficacia è integra sempreché il pianeta “destro” sia sopra l’orizzonte o, quantomeno, non si sia ancora separato dal cardine dell’ascendente o del discendente.
[20] Per questa e per le altre sorti indicate nell’articolo ci riferiamo al sistema di calcolo successivo a quello adottato da Placido Titi e da Adriano Negusanzio. Qualche anno dopo la morte di Placido, nella ristampa della Coelestis Philosophia del 1675, Francesco Brunacci e Francesco Maria Onorati propongono un metodo di calcolo che mantiene la stessa struttura del calcolo del Placido ma viene svolto interamente sull’equatore operando con l’ascensione obliqua dell’oroscopo e con le ascensioni miste (am) dei luminari, ovvero con le aoch nell’emisfero ascendente e con le doch in quello discendente, in modo da ottenere l’ascensione mista della sorte. Sulle argomentazioni teoriche e le modalità del calcolo, si segnala l’articolo pubblicato all’interno del sito www.cieloeterra.it dell’associazione Cielo e Terra “La sorte oraria, il vero oroscopo lunare”, di Marco Fumagalli, che amplia quanto già indicato nell’altro suo articolo “il calcolo delle sorti secondo Placido Titi” (pubblicato su Linguaggio Astrale n. 103 di giugno 1996).
La Sorte di Fortuna, Tyche, in ogni genitura può rappresentare il corpo, la vita, le acquisizioni, le sostanze materiali, la convivenza, il matrimonio e quanto viene condiviso nella vita di coppia. In ambito religioso, sono i beni condivisi nella comunità e la comunione con gli altri. Come la Luna, può esprimere qualcosa riguardo la casa, il domicilio, il luogo in cui si vive.
La Sorte del Genio, Daimon, in ogni genitura può rappresentare l’intelletto, l’animo, il comportamento, i desideri profondi e le istanze interiori che indirizzano le scelte importanti della nostra vita.
[21] Nell’accezione primaria per afeta si intende il “luogo da cui si parte”, il “luogo” che è liberato per andare da qualche parte (dal greco “aphiemi” partire da). Nel concetto di afeta è insito un movimento; la vita stessa è un movimento e la fine della vita è rappresentata da qualcosa che mette fine a questo movimento. Tecnicamente, rispetto all’afeta vi è un pianeta o un luogo “anereta” che per la sua natura contraria contraddice, spezza, toglie la vita.
[22] Ricezione: è, in un’applicazione, il riconoscimento di natura da parte degli astri che uniscono le loro luci. Avviene in due modi: quando il pulsans è nelle dignità del receptor (Mercurio in Capricorno che si applica a Saturno in Toro) e quando il receptor è nelle dignità del pulsans (la Luna in Vergine che si applica a Saturno in Toro). Perché la ricezione sia efficace gli astri non devono essere indeboliti dalla combustione, dall’esilio, dalla caduta, dalla retrogradazione.
Ricezione mutua: è una ricezione in cui entrambi gli astri sono l’uno nelle dignità dell’altro. Per esempio la Luna che si congiunge a Venere nel segno del Toro, stando la prima nel domicilio di Venere e la seconda nell’esaltazione della Luna.
[23] Nel temperamento del corpo, il pianeta che deve essere preso in considerazione, nelle configurazioni lunari, è quello da cui la Luna proviene – il pianeta da cui la Luna si separa –. Nel caso in esame ci riferiamo a Mercurio perché rappresenta “l’impressione ricevuta”, cioè, la “concretio”.
[24] Si richiama quanto contenuto nella nota 21 .
[25] Nel ciclo luminoso del pianeta rispetto al Sole è il momento (determinato per un dato orizzonte locale) in cui il pianeta esce dai raggi del Sole ed appare visibile (levata eliaca) e quando il pianeta è ancora visibile e sta per entrare sotto i raggi del Sole (tramonto eliaco). In queste due fasi si realizza la massima operosità del pianeta in quanto ha moto rapido e la massima luce.
Si chiarisce che qui viene presa in considerazione la misura, proposta da Schoch, della quantità dell’arco condotto dallo zenith al nadir e passante per i luoghi dell’astro e del Sole, tale da consentire la prima o ultima visibilità dell’astro ad oriente (levante) o ad occidente (tramonto); per Mercurio tali valori vanno da -13.00 a -9.50 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino); per Venere tali valori vanno da -5.80 a -5.20 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino); per Marte tali valori vanno da -14.50 a -13.20 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino); per Giove tali valori vanno da -9.00 a -7.50 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino); per Saturno tali valori vanno da -13.00 a -10.30 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino). Per valori inferiori di segno negativo) il pianeta è invisibile o combusto, per valori superiori (di segno negativo) ma vicini a quelli proposti, vi è la condizione di visibilità e di una maggior forza ed operatività.
Arcus visionis: (a.v.) è l’arco di depressione sotto l’orizzonte, o altezza negativa, che il Sole deve avere perché un corpo celeste che sorge o che tramonta prima o dopo il Sole risulti visibile all’occhio umano. Ciascun corpo celeste, sia esso una stella o un pianeta, ha un diverso arcus visionis che dipende dalla sua magnitudine apparente: maggiore è la luminosità del corpo celeste, minore è il suo arcus visionis, ovvero l’astro può essere visibile all’orizzonte anche con un cielo più chiaro. Per un corretto calcolo dell’arcus visionis occorre considerare la differenza in azimut tra il luogo in cui sorge (o tramonta) l’astro e quello in cui sorge (o tramonta) il Sole.
[26] Venere nel corpo indica il fegato, l’olfatto, i tessuti (le parti carnose), le parti genitali e, con la Luna, gli umori acquosi.
La Luna nel corpo indica l’esofago, lo stomaco, il ventre, il gusto (i processi di deglutizione e di assimilazione), la pelle, la pituita (il sistema linfatico), gli umori acquosi ed il flegma, la vista, la parte sinistra del corpo e, in una donna, la matrice (le mammelle, l’utero e le ovaie).
Marte nel corpo indica i reni, le vene, i genitali, la bile gialla e l’orecchio sinistro.
[27] I calcoli biliari sono dei sassolini che si sviluppano nella cistifellea, un organo che si trova sotto il fegato nel quadrante superiore destro dell’addome. I calcoli biliari si formano perché la bile, il liquido conservato nella cistifellea che aiuta l’organismo a digerire i grassi, si solidifica: la bile è prodotta dal fegato e poi conservata nella cistifellea fino a quando l’organismo la richiede. La cistifellea si contrae e invia la bile nel dotto biliare, un tubicino che collega la cistifellea all’intestino, dove contribuirà alla digestione.
[28] La direzione nel mondo è quando un astro si muove nel suo moto diurno, però, muovendosi nel suo moto diurno resta fermo nel suo grado zodiacale, allora la sua virtù rimane impressa in questo grado zodiacale.
La direzione nello zodiaco è quando un astro rimane fisso nella sua posizione nel mondo e tutti i gradi dello zodiaco salgono a lui. Allora, dire che un astro rimane fisso nella sua posizione nel mondo, ad esempio in decima Casa, è dire che la sua virtù nel mondo permane e non si muove, e tutti i gradi dello zodiaco salgono indicando i cambiamenti e il mutare delle cose.
[29] Si richiama quanto contenuto nella nota 10.
[30] Signore dei Confini o Divisore di un significatore, per un dato periodo di tempo, è il pianeta che domina i confini del grado eclittico in cui giunge la direzione nello zodiaco del significatore stesso. Il divisore assume un dominio sul significatore per tutto il periodo durante il quale la direzione rimane entro i suoi confini, e condivide questo dominio con il suddivisore. Suddivisore di un significatore per un dato periodo di tempo, è il pianeta che ha ricevuto per ultimo la direzione del significatore, nello zodiaco o nel mondo. Il Suddivisore assume un dominio sul significatore e lo mantiene finché quest’ultimo compie una direzione ad un diverso pianeta (spiegazione contenuta nel glossario del sito www.cieloeterra.it).
[31] Profezione o perfezione di un punto della sfera locale è il suo spostamento, nel senso del moto diurno, attraverso i circoli orari delle 12 case, in modo tale che in 1 anno percorra lo spazio di una casa, e dopo 12 anni ritorni al punto iniziale. Il segno nel quale cade la perfezione prende il nome di “segno di perfezione” e, nel caso che il punto “proferito” sia l’oroscopo (l’ascendente), è detto segno dell’anno (spiegazione contenuta nel glossario del sito cieloeterra.it). Per il calcolo si veda l’articolo di Giuseppe Bezza “La profezione. Come si calcola, come si interpreta.”, pubblicato su Linguaggio Astrale 104, settembre 1996. Si intende dire che può proporsi un giudizio compiuto con le tecniche esposte. Altre osservazioni: esame delle principali sorti caldee, della natura delle stelle fisse, dei cronocratori (signori dei confini o divisori), integrano ed arricchiscono le informazioni complessive, che non costituiscono l’oggetto di questo lavoro e consentono di qualificare meglio periodi della vita favorevoli o “critici” e la natura degli eventi.
[32] Quando la perfezione (o profezione) giunge al segno del Cancro o del Leone, si prende come signore dello spazio di perfezione, rispettivamente, il divisore (o confine) della Luna o del Sole di questo periodo. Nel 1994 la Luna è giunta a 28°35’ Gemelli, nei confini di Saturno secondo gli egizi, pertanto, signore della seconda parte della perfezione del Mediocielo e della prima parte della perfezione del Sole è Saturno (Cancro); per l’epoca dell’evento, in maggio 1995, la Luna (in exalma) prosegue nei confini di Marte, pertanto, ai dominatori aggiungiamo Marte. Il Sole è giunto a 22°04’ Leone, nei confini di Mercurio secondo gli egizi, pertanto, signore della seconda parte della perfezione del Sole è Mercurio (Leone).
[33] Delle stazioni dei pianeti, diciamo che la Stazione mattutina è la stazione di un pianeta orientale rispetto al Sole, che lo precede nel moto diurno sorgendo prima dell’alba, e si trova sopra l’orizzonte quando il Sole sorge; è la prima stazione dei pianeti superiori, e la seconda stazione degli inferiori. La Stazione vespertina è la stazione di un pianeta occidentale rispetto al Sole, che lo segue nel moto diurno tramontando dopo il Sole, e si trova sopra l’orizzonte quando il Sole tramonta; è la seconda stazione dei pianeti superiori, e la prima stazione degli inferiori.
[34] Quando la perfezione (o profezione) giunge al segno del Cancro o del Leone, si prende come signore dello spazio di perfezione, rispettivamente, il divisore (o confine) della Luna o del Sole di questo periodo. Nel 1994 il Sole è giunto a 22°04’ Leone, nei confini di Mercurio secondo gli egizi, pertanto, signore della prima e della seconda parte (Vergine) della perfezione di Tyche è Mercurio (Leone).
[35] Il ventre indica la quantità e l’incremento dell’evento significato. Nel corpo fisico indica la quantità delle masse corporee e, più in generale, l’alterazione sia in senso fisico che in senso morale. L’essere nel ventre significa l’alterare velocemente le cose e, per i significatori dell’animo (Mercurio e Luna), un modo variegato degli stati d’animo e delle decisioni.
[36] In particolare l’afflizione di Venere, da parte dei malefici, ma anche della Luna, e il coinvolgimento nella configurazione di malattia dei Segni zodiacali del Cancro, della Vergine o del Capricorno, avrebbero potuto far pensare, in genitura femminile, all’utero e a patologie connesse all’utero (embriotomie, isterectomie), questo soprattutto se la Luna è di luce calante e si trova in uno di questo Segni.
[37] La figura aneretica tipica è data dal precisarsi, per il moto di direzione primaria, di un aspetto tra l’afeta ed uno dei malefici (solitamente il malefico che già in natività si configura all’afeta). Vi sono figure aneretiche ulteriori quali le figure tra il Sole e la Luna perché, in questo caso, vi è un incontro tra corpi celesti di contraria natura: nell’esempio, ora il Sole, l’afeta, si unisce per il moto delle ore alla Luna.
[38] Quando la perfezione (o profezione) giunge al segno del Cancro o del Leone, si prende come signore dello spazio di perfezione, rispettivamente, il divisore (o confine) della Luna o del Sole di questo periodo. Nel 2015 la Luna è giunta a 16°31’ Cancro, nei confini di Mercurio secondo gli egizi, pertanto, signore della prima parte della perfezione dell’Anno è Mercurio (Cancro). Nel 2015 il Sole è giunto a 10°42’ Vergine, nei confini di Venere secondo gli egizi, pertanto, signore della seconda parte della perfezione dell’Anno è Venere (Leone).
[39] I nodi sono i due punti nei quali un pianeta ha latitudine 0°, ovvero si trova sull’eclittica. Se il pianeta ha latitudine 0° e sta salendo sopra l’eclittica è nel suo nodo ascendente, se sta scendendo sotto l’eclittica è nel suo nodo discendente.
Astrologicamente, così come nel corpo fisico il ventre indica la quantità di carne, anche quando ha altri significati indica la quantità, l’incremento dell’evento significato ma significa anche l’alterazione, sia in senso fisico che morale. Il nodo, al contrario, significa nel corpo l’assenza di carne, negli eventi è la velocità dell’azione e la non alterazione dell’azione. Per quanto riguarda i significati morali i ventri e i nodi sono tra le ultime condizioni che si guardano. Il mutare percorso a volte dipende da una condotta morale che non è diritta, ma a volte dipende invece da “esperienze che mutano”.
[40] Si richiama quanto contenuto nella nota 24.
[41] Hairesis – fazione – setta: è la condizione diurna o notturna di un astro, la sua appartenenza alla fazione del giorno o della notte; la concordia tra la fazione dei pianeti dominanti e il tempo della nascita (diurna o notturna) è fondamentale per il giudizio. I pianeti che rispettano la propria hairesis (in genitura diurna i diurni, in genitura notturna i notturni) operano nel modo migliore, secondo natura e giustizia; quelli che non rispettano la propria hairesis operano in modo contrario, con ostacoli e difficoltà. Il rispetto dell’hairesis non indica una maggior forza del pianeta ma un miglior modo di operare. Altre condizioni di rispetto dell’hairesis sono per i diurni, essere sopra l’orizzonte, avere luce crescente ed essere in segno maschile, per i notturni essere sotto l’orizzonte, avere luce calante ed essere in segno femminile (spiegazione contenuta nel glossario del sito “cieloeterra.it”).