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La distinzione dei segni zodiacali può essere ben compresa solo all’interno di una concezione che è propria del filosofo naturale, il quale osserva la realtà posta intorno a sé e cerca di riconoscere i principi primi, le sostanze originarie del mondo fisico, gli elementi primordiali che contribuiscono a spiegare i mutamenti e le alterazioni a cui sono sottoposti gli organismi biologici e “le vicende dei viventi”. Prima quindi di parlare di segni zodiacali dovremmo dire qualcosa sul modo di osservare la realtà, di come questa è composta, di quali sono gli elementi su cui si sofferma la nostra attenzione. In questa considerazione, in un percorso a ritroso che ritengo affascinante, risulta anche necessario recuperare il ragionamento tipico del medico antico ed un richiamo diretto alla “dottrina degli umori”.
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Segni maschili e femminili
Una prima importante distinzione tra i segni riguarda la condizione maschile o femminile, Dall’inizio della primavera alla fine dell’estate si produce il calore; dall’inizio dell’autunno alla fine dell’inverno si produce il freddo; Ariete e Bilancia danno inizio alle due qualità attive, caldo e freddo, che sono ritenute maschili. Al solstizio estivo ed invernale hanno origine il secco e l’umido, le qualità passive, definite femminili. Secondo questa premessa, tutti i segni che sono in trigono agli equinozi sono maschili. Tutti i segni che sono in trigono ai solstizi sono femminili.
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Segni tropici, solidi e bicorporei
Possiamo fare una seconda distinzione dei segni riguardo al loro momento stagionale, per cui abbiamo i segni tropici, i solidi e i bicorporei. I segni che danno inizio alle stagioni sono i tropici (mobili o cardinali), quelli che fortificano la natura della stagione sono solidi (o fissi), gli ultimi sono bicorporei (o mutevoli), in quanto hanno in sé due corpi e partecipano di due nature. L’inizio della stagione è l’inizio di un nuovo modo di illuminazione; questo mutamento, questo cambiamento che avviene rapidamente, viene fortificato dal segno solido e viene diffuso dal bicorporeo. Ciascuno di questi segni ha una caratteristica precisa che può essere riportata al fisico, alla morale, agli eventi.
I segni tropici (mobili o cardinali) si chiamano anche tropici (da tropê, mutamento) e vengono chiamati “pubblici” o “politici” perché segnano un nuovo modo di illuminare estremamente manifesto; in particolare quelli che stanno all’equinozio (Ariete e Bilancia) sono chiamati “compositivi” perché compongono tra di loro qualità opposte e quindi si addicono all’interpretare poiché devono interpretare qualità assolutamente opposte: l’essere nell’emisfero nord rispetto all’emisfero sud; questi segni predispongono gli individui alle interpretazioni, alle matematiche, alle scienze, convengono al culto religioso (perché la religione è un passaggio, un collegamento tra due mondi). I segni tropici che stanno ai solstizi (Cancro e Capricorno) sono i segni “pubblici” e “politici” per eccellenza perché sono i più alti e i più bassi; sono segni “popolari”, sono i segni dei magistrati (perché più alto dei tribunali che giudicano non c’è nessuno).
I segni solidi (o fissi), invece, indicano necessariamente la solidità, indicano ciò che non muta, il continuare, il perseverare, ma anche la tolleranza; un pianeta benefico nei segni solidi indica un bene che non viene meno, un pianeta malefico indica un male che non viene meno, che tende a permanere; il pianeta, benefico o malefico, in un segno mutevole, diversamente, indica piuttosto qualcosa di incostante.
Il segno bicorporeo (mutevole, multiforme) indica tutto ciò che si associa con gli altri; indica anche l’arte perché l’arte è qualche cosa che si compone della memoria di ciò che è stato; il pianeta nei segni bicorporei tenderà a produrre una cosa in un tempo e un’altra cosa assolutamente diversa in un altro tempo.
Il segno solido indica le cose più lunghe, il bicorporeo quelle medie, il tropico quelle più brevi.
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I Segni zodiacali non hanno luce
I Segni non hanno luce ed hanno una loro natura e la mantengono solo perché il Sole li attraversa di continuo e attraversandoli li illumina; allora, i segni mantengono una “memoria luminosa” e ce la trasmettono.
Le diverse costituzioni di questa emanazione luminosa creano un’analogia tra i Segni e i cardini dei quadranti delle Case, tra il percorso annuale ed il percorso diurno per cui:
– all’Ascendente, al sorgere viene associato il caldo della primavera (nel giorno è il momento dell’alba) ed il momento dell’equinozio primaverile nell’emisfero nord;
– all’angolo del Mediocielo (nel giorno culmine superiore o mezzogiorno) la secchezza ed il momento del solstizio estivo;
– all’angolo Discendente (nel giorno il tramonto) il freddo ed il momento dell’equinozio autunnale;
– all’angolo del Fondocielo (culmine inferiore o mezzanotte) l’umido ed il momento del solstizio invernale.
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Ariete
Segno maschile, di fuoco, equinoziale, primaverile, curvo, comandante. Domicilio di Marte, esaltazione del Sole. Colore bianco e rosso in varie gradazioni.
Nel corpo indica la testa ed il viso. Nell’animo fa il brillante, il distinto, la persona adatta al comando, onesta, amante della poesia, che rifugge dalle malvagità, che ha un libero sentire, ma può conferire un animo impetuoso, ardito, instabile, incostante, altezzoso, vanaglorioso, spavaldo, pronto e accorto, faceto, loquace, regale, passionale, coraggioso. Indica le attività del banchiere, del fabbro, del macellaio, del pastore, del ladro, della spia; i luoghi in cui si lavora con il fuoco e dove si lavorano i gioielli. E’ associato a tutti gli animali che hanno zoccoli, selvatici o domestici, capre, pecore, montoni, cervi.
L’Ariete è universalmente ritenuto il capo, la testa. Anatolio di Laodicea indica l’Ariete come primo dodecatemorio dello zodiaco, inizio dei mesi, testa del circolo zodiacale e punto di partenza della corsa dei pianeti. Per Francesco Giuntini l’animale dell’ariete mantiene l’equilibrio del calore corporeo, i cui organi deputati sono il cuore ed il fegato e simbolizza una sana temperie umorale. L’Ariete ed il suo vello in vari miti è connesso ai riti di rinnovamento e alla festa del nuovo anno in cui il sacrificio umano del re è sostituito dal sacrificio di un ariete ed in cui il colore purpureo si fa oro rappresentando il senso di un’investitura regale ed i segni a lui connessi dovevano mostrare i presagi di felicità, gloria, potenza del re.
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Toro
Segno femminile, di terra, solido, primaverile, curvo, comandante. Domicilio di Venere, esaltazione della Luna. Colore bianco e bruno.
Nel corpo indica il collo e la gola. Nell’animo fa il buono, il laborioso, chi conserva, l’amante dei piaceri e delle arti, il generoso, il meditativo, il negligente, il bugiardo, il passionale, lo sciocco. Indica le attività del costruttore, dell’artigiano, del contadino, del coltivatore, del pescatore; i luoghi di montagna, i terreni, i frutteti, i pascoli, i depositi alimentari, le stalle, le fattorie, i possedimenti. Tra le piante è associato alla verbena, tra gli animali a quelli che si affezionano all’uomo, alle vacche, ai vitelli, alle gazzelle, agli elefanti.
Quale segno primaverile, il suo calore mantiene una certa umidità, stempera il freddo e la secchezza dei segni terrestri ponendolo per questo all’inizio del ciclo generativo e si associa ai germogli ed agli innesti. Il Toro indica le persone prodigali, superbe, dedite ai piaceri, alla raffinatezza del cibo, all’eleganza e ai divertimenti. Simili a buoi portano a compimento ogni cosa, sono accorti, ricchi e prolifici.
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Gemelli
Segno maschile, d’aria, bicorporeo, primaverile, curvo, comandante. Domicilio di Mercurio. Colore giallo verdastro, verde pistacchio.
Nel corpo indica le braccia e le mani. Nell’animo fa la persona che ama parlare, curiosa, assennata, generosa, pura, di buona memoria, amante delle arti, della filosofia, dell’astronomia, della poesia, abile nei giochi. Indica le attività dell’interprete, del mercante, dell’amministratore, del matematico, del maestro, del musicista, del danzatore, del pittore, del sarto; le montagne, le colline, i tumuli, i terreni da caccia, le sponde dei fiumi. E’ associato agli uccelli addomesticabili, alle gazzelle.
Ha temperamento caldo e umido, la natura del sangue e sapore dolce. Non alto, non basso, proporzionato nel corpo, ha le membra minute e conserva nell’avanzare dell’età un aspetto giovanile. Poiché qui domina il pianeta Mercurio, che presiede alla parola ed all’intelletto, chi nasce nel segno è spinto a conoscere i misteri della natura e a dedicarsi ad attività che richiedono ragionamento e perizia.
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Cancro
Segno femminile, d’acqua, tropico, estivo, retto, comandante. Domicilio della Luna, esaltazione di Giove. Colore grigio scuro e rosso scuro.
Nel corpo indica il petto, le mammelle, le costole, lo stomaco e i polmoni. Nell’animo fa la persona di temperamento socievole, affettuosa, di umore gaio, mutevole, instabile, incostante, amante della gloria, dell’ostentazione, della popolarità, dei piaceri, indolente, ottusa. Indica le attività in relazione con l’acqua, il marinaio, il pescatore, l’errante, chi soggiorna all’estero; i luoghi di culto, i terreni coltivati, i canneti, i fiumi e i loro bordi, gli alberi, i pozzi, le cisterne. E’ associato agli animali del deserto, ai rettili.
Il Cancro costituisce il principio della struttura degli elementi del mondo e come il mondo è mobile, instabile e mai uguale a se stesso, è connesso agli eventi che fluiscono senza posa. E’ segno d’acqua, prolifico, indica un buon temperamento e significa tutto ciò che fruttifica e cresce. Dei quattro segni tropici il Cancro, insieme all’Ariete, è il più mobile e veloce. Il dominio della Luna e di Venere aggiunge una certa incostanza. Poiché le anime discendono dalla porta del Cancro, definita la porta degli uomini, il Cancro e la Luna sono ritenuti sommamente vitali.
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Leone
Segno maschile, di fuoco, solido, estivo, retto, comandante. Domicilio del Sole. Colore bianco rossastro.
Nel corpo indica il cuore. Nell’animo fa il nobile, il virtuoso, il giusto, l’immutabile, il nemico del male , l’orgoglioso, il benevolente, l’ardito, l’irascibile, il crudele, il litigioso, l’ostinato, lo smemorato, chi è pieno di afflizioni. Indica le attività del battitore di moneta, del falconiere, dello scudiero; i luoghi deserti, i terreni aridi, le cave, le montagne, le fortezze, i santuari elevati, i palazzi dei re; tra le piante, gli alberi di grande taglia quali gli abeti, quelli con molte foglie e privi di frutti e il ciclamino. E’ associato a tutti gli animali che hanno artigli, ai leoni, ai cavalli selvaggi.
Nel segno del Leone si fortifica l’estate ed il caldo intenso, nell’uomo contrassegna la bile (il sangue fortemente riscaldato) e predispone all’ira ed all’indignazione, ma anche all’essere fermi e costanti nei portare avanti i propri propositi. Il Leone è simbolo di potere regale e di forza, nonché di giustizia e sapienza. I segni di fuoco sono detti sovrani ed atti al comando per il dominio delle stelle del Sole e di Giove che comandano sulle altre. Il Leone specificatamente ha in sé l’idea dell’insegnamento ed è il segno regale in cui il potere ed il comando sono concepiti come guida, nel senso di condurre e mostrare il cammino.
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Vergine
Segno femminile, di terra, bicorporeo, estivo, retto, comandante. Domicilio di Mercurio, esaltazione di Mercurio. Colore giallo biancastro cangiante.
Nel corpo indica il ventre e le viscere. Nell’animo fa il timoroso, il riservato, il virtuoso, il minuzioso, il generoso, il bene educato, il fidato, il pio, il pensoso, la persona vivace, di buona memoria, amante della danza e della musica, portato alla recitazione. Indica le attività dell’amministratore leale e onesto, dello scrivano, del contabile, del segretario, del supervisore, chi gestisce beni non propri; i luoghi di assemblee, segreterie e tribunali, aie, campi coltivati. E’ associato alle gazze, ai corvi e alle cornacchie, agli usignoli, ai passeri, ai pappagalli, ai grandi serpenti.
In settembre il calore estivo ha prosciugato l’umidità dell’aria pertanto la terra è divenuta sterile e senza frutti. Questo momento è associato alla beata vergine Maria che rappresenta la terra e l’umiltà, il freddo e la castità, la femminilità nel senso di pietà e clemenza verso i peccatori, la condizione notturna per il suo celarsi alla vista degli uomini, la modestia per una consapevole discrezione in parole e in gesti. Il dominio e l’esaltazione di Mercurio inclinano alla benignità negli affetti, all’essere affezionato, generoso, servizievole, alla conoscenza di qualche arte connessa alle lettere.
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Bilancia
Segno maschile, d’aria, equinoziale, autunnale, retto, obbediente. Domicilio di Venere, esaltazione di Saturno. Colore bianco sfumato di nero.
Nel corpo indica le natiche. Nell’animo fa il virtuoso, il giusto, l’equo, il moderato, il riflessivo, il cortese, il raffinato, l’eccitabile nel discorso, di buona memoria, indolente, vile, invidioso, desideroso dei beni altrui. Indica i pesi, le misure, le opere artigianali; la condizione di vita incostante, il perdigiorno, il musicista, il cantante, il geometra; tra le piante la vite e l’olivo; indica i luoghi di culto, i castelli, gli osservatori, le pianure, i frutteti, le sommità coltivate dei monti. E’ associato agli uccelli ed ai leopardi.
Il segno della Bilancia, dominato da Venere, contrassegna l’autunno, la variabilità del tempo, l’incremento dei venti e delle condizioni patogene dell’aria. La Bilancia caratterizza il momento dell’anno in cui decrescono le ore di luce e crescono rapidamente le ore di oscurità, l’esaltazione di Saturno (i cui domini si oppongono a quelli del Sole) esprime il tramonto dell’anno (dove l’Ariete, in cui il Sole si esalta, ne rappresenta l’alba). La Bilancia è una porta di passaggio ed in questo periodo dell’anno si compivano le consultazioni dei morti. Inoltre, la Bilancia e l’Ariete in quanto segni equinoziali significano le cerimonie sacre, il culto divino e la giustizia.
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Scorpione
Segno femminile, d’acqua, solido, autunnale, retto, obbediente. Domicilio di Marte. Colore aureo.
Nel corpo indica le parti genitali. Nell’animo fa il generoso, l’ansioso, di buona memoria, lo sciocco, l’indolente, il vanitoso, il coraggioso, il fiero, il rozzo, lo scorbutico, l’irritabile, l’ingannatore, lo scaltro, il maligno, il sanguinario, il traditore, l’insidioso, chi odia i propri intimi. Indica le attività del medico, dell’incantatore, del marinaio; i luoghi elevati, i luoghi deserti, le prigioni, i luoghi di dolore ed afflizione, gli stagni d’acqua malsana, i vigneti, i rovi di more, la pianta dell’artemisia. E’ associato ad animali acquatici, animali con molte zampe, predatori, vespe, scorpioni, insetti velenosi.
Lo Scorpione è il momento della semina autunnale, l’ultima aratura dei campi e la dispersione dei semi. Compiere questa operazione al transito della Luna in Scorpione produrrà un’abbondanza di frutti. Lo Scorpione è segno fertile (così come gli altri segni d’acqua), fecondo e di abbondante seme.
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Sagittario
Segno maschile, di fuoco, bicorporeo, autunnale, retto, obbediente. Domicilio di Giove. Colore rossastro.
Nel corpo indica le cosce e l’inguine. Nell’animo fa il nobile, il giusto, il virtuoso, il coraggioso, il magnanimo, il benevolente, il coscienzioso, il generoso, l’amante dell’amicizia e della gloria, il reticente, l’imbroglione, l’interessato all’aldilà, l’amante dei cavalli, chi è esigente riguardo al cibo, alle bevande e al vestire. Indica le attività in relazione ai cavalli, l’ispettore, il matematico, chi perde i primi guadagni che poi riconquista, chi prevale sui propri nemici; i luoghi di pianura, le chiese, gli arsenali, le stalle, i frutteti irrigati, la pianta della citrigalla e gli unguenti preziosi. E’ associato ad animali robusti e con gli zoccoli, i cavalli da soma, i muli, i somari, gli uccelli, i rettili, al momento dell’anno in cui partono gli ultimi uccelli migratori.
Nel Sagittario il calore ardente del Leone risulta stemperato pertanto costituisce condizione favorevole alla vita, all’accrescimento e al nutrimento degli esseri viventi e delle piante. Il Sagittario, unitamente ai Pesci, indica ciò che è instabile, vario e multiforme, la persona che intende ed è esperto di qualcosa, piuttosto scaltro, che agisce con furbizia e abile nel fare i propri interessi.
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Capricorno
Segno femminile, di terra, tropico, invernale, curvo, obbediente. Domicilio di Saturno, esaltazione di Marte. Colore marrone, verde e misto.
Nel corpo indica le ginocchia. Nell’animo fa l’instabile, l’ansioso, l’arrogante, il collerico, il laborioso, l’astuto, il falso, si finge onesto e sincero, maligno, menzognero, smemorato, incostante nelle opinioni ma ostinato e attaccato alle proprie idee. Indica le attività grandiose che non vengono realizzate o in cui vengono commessi gravi errori; i luoghi portuali, i castelli, le antiche cisterne. E’ associato ad animali che vivono in gregge o che strisciano, capretti, agnelli, locuste, scimmie.
Il Capricorno rappresenta la porta degli dei “perché attraverso di esso le anime ritornano alla sede della propria immortalità”. Cancro e Capricorno sono chiamati”porte del Sole”, poiché i solstizi delimitano, in avanti e nel suo procedere a ritroso, il suo movimento. E’ il momento in cui la luce solare comincia ad aumentare anche se i germogli e i frutti dei raccolti e delle piante sono ancora nascosti. Il Capricorno è il “luogo del tramonto del mondo” e significa le angustie e le fatiche. La sua fortuna è nella “terra, nel bestiame, nelle pietre, nella mercanzia di ogni alimento, in ogni opera che comporta fatica”.
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Acquario
Segno maschile, d’aria, solido, invernale, curvo, obbediente. Domicilio di Saturno. Colore giallo, blu zaffiro e vari altri colori.
Nel corpo indica le gambe, le tibie, i tendini, le articolazioni. Nell’animo fa il casto, il ben disposto, il timido, il sensibile d’animo, l’indolente, il maldicente, il perfido, l’inflessibile, il caparbio, lo scaltro, il misantropo, il parsimonioso, l’empio, il delatore, chi tradisce l’onore e la verità, il gretto, il generoso senza misura, il buongustaio, chi è ansioso dei beni terreni. Indica le attività del commerciante, del vetraio, del gioielliere, il servo, l’inerte; i luoghi di soggiorno degli uccelli acquatici, i nidi degli uccelli, le taverne, le acque correnti, i canali ed i fossati. E’ associato ai bipedi, avvoltoi, aquile, uccelli acquatici di colore scuro, castori, zibellini, ermellini.
L’Acquario opponendosi al domicilio del Sole è ritenuto contrario alla natura umana. Essendo il più lontano dal temperamento umano è considerato il luogo in cui si purgano gli eccessi. Per il dominio di Saturno è connesso alla condizione modesta degli uomini, ad ogni cosa che dura nel tempo oltre l’aspettativa umana: Il nascere in questo segno comporta affanni, lavori aspri e il dover sostenere lotte.
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Pesci
Segno femminile, d’acqua, bicorporeo, invernale, curvo, obbediente. Domicilio di Giove, esaltazione di Venere. Colore bianco cachi.
Nel corpo indica i piedi. Nell’animo fa l’instabile, l’incerto, il ben disposto, il generoso, il delicato, chi passa dal male al bene, il dolce, il benevolo, il comunicativo, l’ospitale, l’amoroso, il servile, lo sciocco, il fedele, il passionale, l’impudico, il fecondo, il fraudolento, lo smemorato, chi sbaglia facilmente. Indica le attività a contatto con il popolo, il marinaio, chi è mediocre nei propri affari; i luoghi elevati, i luoghi dimore dei santi, le sponde dei laghi, i granai. Tra le piante gli alberi da frutta, gli alberi di medio fusto, il cotone, lo zucchero, la canfora, il legno di sandalo, i frutti commestibili. E’ associato ad uccelli, a pesci grandi e piccoli, a carnivori acquatici, a serpenti, a scorpioni.
Il segno dei Pesci significa l’uscire dalla propria terra, l’espatrio, i viaggi, i piedi che consentono simbolicamente la capacità dell’uomo di spostarsi. Da un punto di vista della morale, il movimento dei piedi, attraverso un moto della volontà, è la metafora che denota il moto stesso dell’anima.
Il segno dei Pesci è connesso al culto divino e ai sogni, alla religione, alla fede, alla pietà, al giungere alla conoscenza attraverso la divinazione. E’ segno popolare nel favorire le azioni in seno alla società ed è la condizione fondamentale del commerciare.