Astrologia genetliaca e dottrina degli umori, La nascita, gli eventi, i tempi di vita, Temperamento e salute del corpo, animo e salute dell'animo
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Introduzione
Uomo di grande fede cristiana, Edgar Cayce è un accanito lettore della Bibbia animato da un forte spirito idealista, rifiuta di arricchirsi con queste sue facoltà e lavora disinteressatamente e senza posa sino al termine della sua vita. Le sue innumerevoli letture sono oggi custodite a Virginia Beach, nello stato della Virginia, dall’Association for Research and Enlightenment (A.R.E.), fondata nel 1931 con lo scopo di studiare e diffondere le letture di Cayce.
Chi studia il materiale delle letture di Cayce è consapevole del fatto che alcune profezie si sono avverate, altre no [1]. A questo riguardo Cayce era solito dire: “Abbiamo la fonte, abbiamo il canale: Edgar Cayce, ma risponde il cercatore.” L’informazione che dava dipendeva da chi aveva bisogno delle risposte alle domande poste. Cayce diede circa 120 letture su come curare l’artrite, ma le cure erano tutte diverse. Questo schema si fece strada anche nelle sue profezie. Alla fine della sua vita disse alla gente di leggere le sacre scritture perché tutte le profezie vi erano contenute. Egli predisse anche il giorno in cui la seconda guerra mondiale sarebbe terminata, sia in Europa che in Oriente. Disse persino che quest’ultima sarebbe finita con mezzi inattesi. Predisse il crollo a Wall Street nel 1929. Previde la caduta del comunismo e un nuovo modo di pensare in Russia prima della fine del secolo. Disse che alla fine la stessa cosa avrebbe avuto luogo in Cina. Predisse anche i tempi difficili che forse dovremo attraversare ora. Disse che i cambiamenti sarebbero stati graduali e non cataclismatici. Suppongo che stiamo tutti osservando come gli eventi si stanno evolvendo al presente. Ma è importante ricordarsi che Cayce affermava spesso che solo il Padre sa esattamente quando i cambiamenti verranno, che questi saranno determinati dal modo in cui l’umanità pensa e che Dio, avendoci dato il libero arbitrio, non può agire contro di noi, ma solo con noi.
Il tema di nascita
Come anticipato nel precedente articolo, si intende qui proseguire l’indagine su Edgar Cayce riprendendo la figura della nascita e illustrando le figure e gli aspetti rilevanti di alcuni momenti particolarmente significativi della sua vita. Si propone la figura di nascita per le ore 21:20 di T.U. (15:20 ora di fuso; 15:30 ora locale).
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latitudini | declinazioni | DH [2] | visibilità [3] | |
Sole | – | -00.63 | 3.39 | – |
Luna | +4.64 | -20.01 | 0.60 | – |
Saturno | -1.70 | -08.38 | 4.62 | -6.79 (n.v.) |
Giove | +0.41 | -23.03 | 2.39 | – |
Marte | -0.45 | -23.43 | 2.93 | – |
Venere | -1.42 | -06.93 | 4.36 | -5.71 (t.e.) |
Mercurio | -2.27 | -09.27 | 4.70 | -7.08 (n.v.) |
Tyche | – | – | 3.21 | – |
Daimon | – | – | 3.21 | – |
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L’agire e le attività
Venere e Mercurio sono i signori della decima Casa. La Luna è unita al culmine ed è in esagono al Sole (per Segno), si separa dal trigono di Marte e dall’esagono di Mercurio e si applica all’esagono di Saturno e di Venere. La Luna è nel luogo delle attività e si configura ai dominatori della decima Casa, Venere e Mercurio.
Venere è in levata eliaca, è mattutina [4] (in nascita diurna) è unita a Mercurio, a Saturno e al nodo lunare, è in esagono (per Segno) a Giove ed è configurata alla Luna ed al culmine. Mercurio è invisibile, è mattutino, è unito a Venere (e a Saturno), è in esagono a Marte, alla Luna ed al culmine. Marte è orientale al Sole, è unito a Giove, è unito alle stelle ν1,2 Sagittarii (nel volto del Sagittario) [5] ed è in quadrato (nel mondo) al Sole. Venere, dominatore del Mediocielo e della Luna, ha un dominio e si configura alla Luna, a Mercurio, a Marte e a Giove, fa fase (levata eliaca) [6] al Sole ed è angolare (settima Casa). Il quadro complessivo esprime una personalità attiva ed operosa con molti talenti e con capacità da terapeuta (per l’unione di Venere e di Mercurio – dominatori delle attività – in settima Casa) e capace di avviare attività che hanno un rapido sviluppo e che acquisiscono una importanza ed un rilievo. La dominante lunare (culminante nella figura dalla nona Casa – luogo cadente -) ed il presentarsi di Venere e Mercurio (dominatori) in Segno bicorporeo [7] e in settima Casa sono indicativi di periodici cambiamenti degli ambiti del proprio lavoro, ma anche del luogo di residenza con la possibilità di trascorrere gran parte della propria vita in una città diversa da quella in cui si nasce. Venere, Mercurio e la Luna sono anche significativi delle qualità dell’animo di Cayce, pertanto, dalla loro condizione valuteremo gli aspetti fondamentali della sua esistenza: le scelte di vita e gli orientamenti spirituali e della fede.
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Le qualità dell’animo
Per quanto concerne i significatori dell’animo, Luna e Mercurio, osserviamo un esagono tra la Luna, Mercurio, Venere e Saturno. La Luna è nei confini [8] di Mercurio, Mercurio è nei confini di Venere e Venere, il dominatore comune dei due, è nei confini di Giove. Il signore delle qualità dell’animo è Venere che realizza una figura complessa in cui raccoglie le istanze ed i significati della Luna e di Mercurio (di Saturno, di Giove e di Marte) e – per la levata eliaca di Venere e l’angolarità di Venere, di Mercurio e della Luna – li esprime efficacemente. Come già accennato, Venere è l’almuten [9] ed è il signore delle qualità dell’animo (con Mercurio e con la Luna) e per la sua condizione (la compresenza di Saturno e del nodo lunare) esplicita un percorso di fede in cui egli diventa un veicolo di espressione delle “energie” del mondo naturale.
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Dei tempi futuri
Proseguiamo l’indagine, soffermandoci su alcuni momenti significativi nella vita di Edgar Cayce e l’esame di quanto accade per il moto di direzione nel procedere dei cardini della figura di nascita, dei luminari, dei pianeti, delle stelle e delle sorti e di quanto manifestano le perfezioni e le rivoluzioni solari.
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Cronologia di alcuni eventi della vita di Edgar Cayce: |
nel Natale del 1899 entra in società con il padre e comincia a lavorare come assicuratore |
nel 1900 perde la voce ed è costretto a cambiare lavoro diventando fotografo apprendista |
dopo un anno circa, il 31/3/1901, recupera completamente la voce e l’uso della parola |
il 17 giugno 1903 sposa Gertrude Evans (dopo sei anni di fidanzamento) |
il 16 marzo 1907 nasce Hugh Lynn, il primogenito |
Cayce muore per malattia il 3 gennaio 1945 alle 19:15 a Virginia Beach all’età di 68 anni |
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Il temperamento
I signori dell’Ascendente sono il Sole (Domicilio e Triplicità [10]) e Marte (Confini). La Luna e Giove si configurano all’Ascendente, al Sole e a Marte. Mercurio, Saturno, Venere ed il nodo lunare si oppongono all’Ascendente e sono in esagono alla Luna, a Marte e a Giove. Saturno e Mercurio sono invisibili e Venere è in levata eliaca. Signori della sesta e della settima Casa sono Saturno e Giove i quali sono in mutua ricezione [11] (e configurati per Segno). L’aspetto della Luna, di Venere e di Giove all’Ascendente indicano la gentilezza del carattere, la piacevolezza dei modi, la bontà e la sensibilità verso gli altri. L’unione di Saturno con Mercurio e Venere e l’aspetto di Marte, possono prefigurare episodi di malattia dovuti ad un modo discontinuo del fluire dell’energia vitale nelle diverse parti dell’organismo. Edgar Cayce è un soggetto più sensibile che vitalmente forte. Inoltre, per le circostanze della sua vita, tende a dissipare molte energie psichiche e nervose e si espone, in vari momenti, ad un esaurimento e indebolimento organico: la Luna dominante e prossima al ventre [12] porta ad alterare rapidamente le condizioni fisiche; la Luna, Venere e Marte in Esaltazione, sono energie che oscillano fortemente, in parte fuori dal controllo cosciente della persona, e questo può comportare un dispendio indebito delle proprie energie vitali. Come vedremo, questo avrà un riflesso anche sui tempi di vita (“in potenza” e in atto).
Saturno è unito a Venere e a Mercurio, in settima Casa, luogo della malattia, può indicare problemi di salute che si possono manifestare come episodi di ostruzione, blocchi, paralisi (per l’afflizione di Mercurio in Pesci, può riguardare le corde vocali e la voce), ma anche, in dati momenti, nella forma di un esaurimento delle energie nervose e psichiche.
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La voce e la parola
Nel tema di Cayce troviamo alcune condizioni del “mutismo” che Tolomeo descrive nel quadripartito – libro terzo, capitolo tredicesimo – quali condizioni astrologiche indicative di problematiche, le più varie, transitorie o permanenti, che possono riguardare la comunicazione e/o gli organi adibiti al linguaggio. In questo argomento vi sono comprese varie patologie quali le afasie, le dislessie, le balbuzie di ogni grado e il mutismo:
“Hanno la lingua impedita, nascono balbuzienti e blesi quanti hanno la stella di Saturno e di Mercurio unite al Sole nei predetti luoghi – primo, settimo e sesto luogo – soprattutto quando la stella di Mercurio è occidentale, entrambe configurate alla Luna”.
Per Mercurio occidentale Tolomeo intende la condizione in cui Mercurio è umido. Se vi è un aspetto di Saturno a Mercurio allora indica che questo umore “umido” si fa spesso (si indurisce) e modifica ed altera la naturale tonicità ed elasticità tanto da portare degli “impedimenti alla lingua”. La figura di riferimento che esprime bene questa specifica situazione è quando il Sole e Mercurio (nella fase umida dell’epiciclo) sono testimoniati da Saturno per unione, per opposizione, per quadrato.
Da un punto di vista delle qualità umorali, teniamo presente che al di fuori della combustione piena (entro i tre gradi dal Sole), in cui prevale il freddo, Mercurio è umido nella fase di invisibilità fino a quando si avvicina alla fase dell’epiciclo in cui acquisisce un moto medio. L’umidità massima si manifesta in vicinanza della congiunzione inferiore al Sole, fase in cui Mercurio è retrogrado e occidentale.
Nel tema di Edgar Cayce Saturno e Mercurio sono sotto i raggi (invisibili) ed entrambi sono in esagono alla Luna e nel settimo luogo. Vi sono, pertanto, le condizioni di base che possono indicare il manifestarsi di patologie alle corde vocali o concernenti il linguaggio. In generale, Saturno è un impedimento per Mercurio, che è la parola, e, in particolare, questo impedimento è più forte quando Mercurio e la Luna non si osservano. Nel caso di Cayce Mercurio e la Luna sono in aspetto tra di loro e questo denota maggiori possibilità di una remissione del male. Inoltre, Giove è in esagono a Saturno per cui è un benefico che si applica ad un malefico e questo rappresenta un aiuto (la cura di medici e di terapie) alla situazione generale. Infine, vediamo che nella figura è coinvolto il nodo ascendente che, per questo argomento, fortifica e aiuta.
Insieme a questo dobbiamo osservare se vi sono figure di Marte a Mercurio ed alla Luna. perché l’umore “spesso”, che è indicato dalla figura del mutismo appena descritta, per l’osservazione di Marte e per la sua figura alla Luna, consente di sciogliere, del tutto o in parte, la dannosità dell’umore ispessito (indurito). Nel tema di Cayce vi sono figure di Marte alla Luna e a Mercurio e questo sta ad indicare che, nel tempo, può esserci un miglioramento nella condizione del soggetto: si mitiga e si allevia la condizione patogena originaria o insorta ad un certo momento della vita.
Come vedremo più avanti, nei moti di direzione la patologia si manifesta quando Saturno e Mercurio precisano l’opposizione all’Ascendente. Lo sciogliersi del blocco (una paralisi delle corde vocali) avviene quando Saturno e Mercurio si separano dal cardine del Discendente mentre si precisa l’opposizione di Venere all’Ascendente. Venere è il signore della genitura ed è il dominatore (con Mercurio) delle qualità dell’animo. Venere per la sua condizione di forza e il suo aspetto con la Luna alla nascita, agisce efficacemente nel suo significato tradizionale di soccorso della divinità, aiuto e protezione angelica. Le notizie biografiche riferiscono che Cayce recupera la voce mettendo in atto degli esercizi e delle terapie che egli stesso, in stato di trance, indica perché possa recuperare e stabilizzare l’uso della voce.
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Nel 1900 Cayce perde l’uso della voce
Alla fine dell’anno 1899 Edgar Cayce si mette in società con il padre, Leslie Cayce, agente di assicurazioni. Edgar comincia a viaggiare di città in città, vendendo assicurazioni nonché libri e articoli di cancelleria. A ventitré anni, la sua situazione finanziaria gli lascia intravedere un matrimonio vicino, quando perde la voce dopo aver assunto un sedativo. Subito non se ne preoccupa molto, credendo che il disturbo sarebbe passato. Notando che invece persisteva egli consulta invano medici e specialisti. Incapace di esprimersi al di là del bisbiglio, si cerca un’attività professionale che non richieda di parlare. A quell’epoca l’ipnotismo e gli spettacoli teatrali erano molto popolari. Un ipnotizzatore ambulante che si faceva chiamare “Hart – il re delle risate!” comparve al teatro di Hopkinsville. Hart fu coscienzioso ed ebbe successo. Quando viene a conoscenza dei disturbi di salute di Edgar, accetta di provare a guarirlo. In una prima seduta Hart l’ipnotizza e gli suggerisce che avrebbe ricuperato la voce. Con grande sorpresa delle persone presenti, Edgar risponde in tono normale alle domande che gli vengono poste. Tuttavia il suo cervello non obbedisce alla suggestione post-ipnotica di continuare a parlare in modo chiaro dopo la seduta. Hart ripete il tentativo varie volte, ottenendo sempre lo stesso risultato: quando era addormentato, Edgar si esprimeva alla perfezione; da sveglio, tornava al suo bisbiglio precedente. I giornali locali commentano l’avvenimento, e quando Hart si allontana, preso da altri impegni, molte persone rimangono persuase che l’ipnotismo sia la soluzione al problema di Cayce. Sapendo che sotto ipnosi certi pazienti dimostrano delle facoltà di veggenza, uno specialista di New York, che si interessa del caso, consiglia di ripetere l’esperienza, ma, questa volta, domandando ad Edgar di pronunciarsi sul proprio problema, invece di suggerirgli soltanto di ritrovare la voce. I suoi genitori vi si oppongono perché le sedute con Hart l’avevano indebolito e reso estremamente nervoso. Gertrude non interviene, lasciando la decisione al suo fidanzato, dato che Edgar amava la fotografia e perché comunque avrebbero potuto vivere insieme felici. Edgar decide di sottomettersi ad un ultimo tentativo sotto la guida di un autodidatta del posto, Al Layne, che praticava l’ipnotismo e studiava l’osteopatia per corrispondenza. Inoltre questi propone di entrare in uno stato analogo a quello che gli permetteva di memorizzare i suoi libri di scuola nella sua adolescenza. Quando fu addormentato, Layne lo interroga sulla causa del suo male e sul modo per porvi rimedio. E Cayce risponde! Egli definisce il problema come un disordine psicologico che ha prodotto un effetto fisico, e raccomanda che, mentre era incosciente, gli venga suggerito di intensificare la circolazione sanguigna nella zona colpita. Layne esegue la cosa e si poté osservare come la parte superiore del petto e del collo di Edgar diventano scarlatte e calde al tatto. Edgar rimane così per una ventina di minuti, in silenzio. Poi chiede di intimargli l’ordine, prima di svegliarlo, di far tornare regolare la circolazione sanguigna. Layne rispetta queste istruzioni e, risvegliatosi, Cayce si esprime perfettamente, ristabilito dalla sua malattia che era durata un anno. In questa data, il 31 marzo 1901, Edgar Cayce aveva fatto la sua prima “lettura” psichica.
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La figura di direzione del 1900
Per il movimento di direzione primaria (figura redatta per il 31/1/1900 – arco di direzione 20.83 -), osserviamo diverse figure significative: Saturno e Mercurio sono ora opposti all’Ascendente; il Sole è giunto all’unione Mercurio/Saturno; Mercurio è ancora unito al Sole; Marte è ancora in esagono al Sole; Marte è in quadrato all’unione Mercurio/Saturno; Tyche [13] è ancora opposta all’unione Mercurio/Saturno; la Sorte delle Nozze [14] è equidistante all’unione Mercurio/Saturno; Daimon va al quadrato di Venere; la Sorte di Base [15] è in trigono a Marte; Tyche precisa ora il trigono a Marte; la Sorte di Eros [16] giunge al quadrato di Marte; la Sorte di Eros giunge all’esagono di Venere; la Sorte della Nemesi [17] si oppone alla Sorte delle Nozze; Venere e la Sorte della Nemesi sono in quadrato alla Sorte delle Insidie [18]; la Sorte delle Insidie è in quadrato a Venere; la Luna è in trigono a Giove; la Luna è in trigono a Tyche; Giove è ancora in quadrato a Venere; la Sorte delle Attività [19] è unita al Mediocielo; la Sorte della Vittoria [20] è in trigono al Mediocielo; la Sorte di Necessità [21] e Daimon sono in esagono all’Ascendente; la Sorte della Vittoria è in esagono a Giove; Giove è in esagono alla Sorte della Vittoria; la stella Aldebaran [22] e la stella Almaaz sono giunte al Mediocielo; le stelle della cascata d’acqua tramontano; la nebula Praesepe e gli Asini sono giunti a Daimon.
Nel cerchio interno indichiamo le direzioni nel moto diurno, nel cerchio esterno le direzioni nel moto zodiacale, da osservare entrambe [23]. Inoltre, la legenda in figura indica i confini [24] a cui sono giunti gli astri.
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Confini | Declinazioni | DH | |
Oroscopo | Venere | +06.50 | 6.00 |
Mediocielo | Giove/Venere | +22.17 | 0.00 |
Sole | Mercurio | +06.88 | 4.78 |
Luna | Mercurio | +20.46 | 1.78 |
Saturno | Giove | +00.22 | 5.91 |
Giove | Venere | -21.83 | 1.23 |
Marte | Marte/Mercurio | -20.26 | 1.78 |
Venere | Giove | +01.56 | 5.84 |
Mercurio | Saturno/Giove | -00.22 | 5.83 |
Fortuna | Giove/Venere | – | 4.90 |
Daimon | Giove | – | 1.82 |
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Saturno e Mercurio diretti (DH 5.91 e 5.83) sono opposti all’Ascendente;
il Sole diretto (DH 4.78) è giunto all’unione Mercurio/Saturno di nascita (DH 4.70/4.62);
Marte diretto (DH 1.78) è in quadrato all’unione Mercurio/Saturno di nascita (DH 4.70/4.62);
Mercurio diretto (29°27’ Pesci) è ancora unito al Sole di nascita (28°24’ Pesci);
Marte diretto (29°33’ Capricorno) è ancora in esagono al Sole di nascita (28°24’ Pesci);
la Luna diretta (DH 1.78) è in trigono a Giove di nascita (DH 2.39);
la Luna diretta (1°26’ Gemelli) è in trigono a Tyche di nascita (0°49’ Bilancia);
Giove diretto (DH 1.23) è in quadrato a Mercurio/Saturno di nascita (DH 4.70/4.62);
Tyche diretta (DH 4.90) è ancora opposta a Mercurio/Saturno di nascita (DH 4.70/4.62);
la Sorte di Base diretta (DH 0.97) è in trigono a Marte di nascita (DH 2.93);
Tyche diretta (DH 4.90) è in trigono a Marte di nascita (DH 2.93);
la Sorte di Eros diretta (DH 3.05) giunge al quadrato di Marte di nascita (DH 2.93);
la Sorte di Eros diretta (15°24’ Toro) giunge all’esagono di Venere di nascita (15°45’ Pesci);
la Sorte delle Nozze diretta (DH 4.81) è equidistante a Mercurio/Saturno di nascita (DH 4.70/4.62);
Daimon diretta (DH 1.82) va al quadrato di Venere di nascita (DH 4.36);
Daimon diretta (DH 1.82) è in esagono all’Ascendente;
la Sorte della Nemesi diretta (DH 5.78) si oppone alla Sorte delle Nozze di nascita (DH 5.74);
Venere diretta (DH 5.84) è in quadrato alla Sorte delle Insidie di nascita (DH 0.32);
la Sorte della Nemesi diretta (DH 5.78) è in quadrato alla Sorte delle Insidie di nascita (DH 0.32);
la Sorte delle Insidie diretta (16°42’ Gemelli) è in quadrato a Venere di nascita (15°45’ Pesci);
la Sorte delle Attività diretta (DH 0.16) è unita al Mediocielo;
la Sorte della Vittoria diretta (DH 4.02) è giunta al trigono del Mediocielo;
la Sorte di Necessità diretta (DH 2.11) è in esagono all’Ascendente;
la Sorte della Vittoria diretta (2°26’ Pesci) è in esagono a Giove di nascita (2°03’ Capricorno);
Giove diretto (DH 1.23) è in esagono alla Sorte della Vittoria di nascita (DH 5.17);
la stella Almaaz diretta (DH 0.15) è unita al Mediocielo;
la stella Aldebaran diretta (DH 0.16) è unita al Mediocielo;
la stella Antares diretta (DH 0.24) scioglie l’unione al Fondocielo;
la stella M13 diretta (DH 0.24) è unita al Fondocielo;
la stelle della cascata d’acqua [25] dirette (DH 5.99) sono giunte al Discendente;
la stella Diphda diretta (DH 4.82) è ancora unita a Mercurio/Saturno di nascita (DH 4.70/4.62);
la stella Dabih diretta (DH 3.16) è unita a Marte di nascita (DH 2.93);
la stella Praesepe [26] diretta (DH 3.29) è giunta a Daimon di nascita (DH 3.21);
la stelle degli Asini dirette (DH 3.30) sono giunte a Daimon di nascita (DH 3.21);
la stella Sadalmelik diretta (DH 5.29) giunge alla Sorte della Vittoria di nascita (DH 5.17).
Per quanto concerne i Signori dei Confini [27], osserviamo che in questi mesi si prepara un passaggio di domini per il Mediocielo, per Tyche, per Mercurio e Saturno e per Marte. Vi sono molteplici aspetti dei luminari, delle sorti e delle stelle, ma il primo aspetto che dobbiamo considerare è l’opposizione di Saturno e di Mercurio all’Ascendente. Come detto in precedenza, l’unione Mercurio/Saturno della nascita predispone a problemi alle corde vocali e alla voce. La settima Casa ed il tramonto sono i luoghi in cui i luminari ed i significatori delle qualità dell’animo possono esprimere un momento di grandi ansie, di paure e di incertezze sul proprio essere e sulle proprie scelte di vita. Le figure che si precisano in questa fase della vita di Cayce possono rappresentare le condizioni che espongono ad una particolare fragilità fisica e nervosa.
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Considerazioni
In questo periodo il Sole giunge all’unione Saturno/Mercurio; Marte giunge al quadrato di Saturno/Mercurio; le stelline della cascata d’acqua tramontano, con Mercurio e Saturno (momento di fragilità emotiva e di una incertezza dei propri orientamenti interiori); Aldebaran culmina (e amplifica la gravità di quanto ora succede). Ma insieme vi sono diversi buoni aspetti della Luna, di Venere e di Giove che possono far ben sperare di una possibilità che i medici e le terapie possano costituire un fattore di ristabilimento e di guarigione. Anche le figure di Marte, per i problemi delle corde vocali, come abbiamo detto prima, se sono un aggravamento del sintomo che si manifesta (perché con le sue figure concorre all’afflizione indicata da Saturno), sono anche un fattore che consente di “sciogliere” l’impedimento. La natura marziana di Aldebaran (e il suo essere ora al meridiano), la condizione di Marte della nascita (in segno di Esaltazione [28]) e il mutamento di vari domini dei confini, possono ben descrivere l’improvviso manifestarsi dell’impedimento grave ma anche dei possibili cambiamenti della condizione patogena e del repentino ristabilimento. Di qui a breve, la figura di Saturno e di Mercurio all’Ascendente lascerà posto alla figura di Venere e, nel giro di poco tempo, questo farà la grande differenza.
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La rivoluzione solare dell’anno 1900
Dopo l’esame dei moti di direzione osserviamo la rivoluzione solare integrata dagli spazi di perfezione [29] (o profezione) del periodo. La rivoluzione è stata calcolata per il luogo di nascita e il giorno 19 marzo 1900 alle ore 1,45 di T.U. In ogni rivoluzione solare si osserva sempre lo spazio di perfezione dell’Anno (dell’Ascendente od oroscopo), da cui traiamo i signori dell’Anno. Osserveremo anche gli spazi di perfezione del Sole, della Luna e del Mediocielo, limitandoci qui a dei dati evidenti ed essenziali.
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latitudini | declinazioni | DH | visibilità | |
Sole | – | -00.63 | 5.19 | – |
Luna | -3.30 | -15.56 | 3.65 | – |
Saturno | +1.00 | -22.37 | 1.50 | – |
Giove | +0.89 | -21.19 | 0.62 | – |
Marte | -1.06 | -07.04 | 5.70 | -6.55 (n.v.) |
Venere | +1.25 | +16.04 | 3.06 | -39.52 (v.) |
Mercurio | +3.52 | +06.47 | 4.98 | -11.47 (t.e.) |
Tyche | – | – | 4.46 | – |
Daimon | – | – | 4.46 | – |
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Perfezioni e figure della rivoluzione solare
Mercurio [30] é il signore della perfezione dell’Anno. Tyche si presenta nello spazio con la Sorte di Eros; Mercurio è in trigono e Venere è in quadrato alla perfezione dell’Anno. Mercurio in rivoluzione è retrogrado, è al tramonto eliaco vespertino, (a.v. -11,47) ed è unito alla stella Fomalhaut [31]. Mercurio ed il Sole sono in prima Casa, Marte sorge ed è sotto i raggi del Sole, nel contempo, entrambi i benéfici e la Luna si configurano in vario modo.
Marte e Venere dominano la perfezione della Luna e del Mediocielo. Venere si presenta nelle perfezioni della Luna e del Mediocielo. Marte è in esagono alle perfezioni della Luna e del Mediocielo e si presenta nella perfezione del Sole. Marte in rivoluzione è invisibile ed orientale (con il passare dei giorni va alla levata eliaca), sorge, con le stelline della cascata d’acqua, ed è in quadrato sovreminente [32] a Giove ed al nodo lunare nord (che culminano nella figura), è in esagono a Venere ed è in esagono (per Segno) a Saturno. Venere in rivoluzione è nel suo Domicilio; è opposta alla Luna (e si presenta sul grado della Luna di nascita: la protezione angelica ora agisce anche sulle questioni del corpo fisico); è vespertina e visibile; è in esagono a Marte ed è in trigono a Saturno.
Giove domina la perfezione del Sole. Il Sole e Marte si presentano nella perfezione; Giove è in quadrato alla perfezione del Sole ed è in trigono alla perfezione dell’Anno. Giove (con il nodo nord) in rivoluzione culmina; è in quadrato a Marte (che sorge) ed al Sole (con cui è in ricezione); è in trigono a Mercurio e a Tyche; è in esagono a Daimon e ha vicinanza di declinazione con Saturno.
Saturno in rivoluzione è di moto diretto ed orientale; è nel proprio Domicilio; è unito alla Sorte della Malattia e alla stella Alnasl [33]; ha vicinanza di declinazione con la Luna; si configura all’Ascendente di rivoluzione; è in quadrato a Mercurio ed è in largo trigono con Venere.
La Luna si presenta in Segno di Esilio e in ottava Casa. Nel suo movimento in Scorpione, si separa dalla Sorte della Malattia e si applica all’esagono di Saturno, all’opposizione di Venere, al quadrato di Tyche e della Sorte di Eros, al trigono di Marte e della Sorte delle Insidie, al trigono della Sorte di Nemesi e del Sole.
La radice di quanto accade è da ricercare nelle figure più significative che si sono precisate nel periodo per moto diretto: Saturno e Mercurio opposti all’Ascendente; Marte in quadrato all’unione Saturno/Mercurio; il Sole unito a Mercurio/Saturno; Marte in esagono al Sole; le stelle della cascata d’acqua al tramonto (luogo della malattia); la Luna in trigono a Giove e a Tyche (zodiacalmente); Giove in quadrato all’unione Saturno/Mercurio; Daimon in quadrato a Venere e in esagono all’Ascendente, e così via.
Quest’anno, Marte, Venere e Giove detengono i principali domini delle perfezioni. I malefici sono in Case angolari e i benéfici sono in dignità (Domicilio) e fanno parte integrante delle figure che nell’anno possono indicare problemi di sussistenza, di lavoro e di salute: sorge Marte e la settima Casa di nascita; Saturno è in decima Casa ed è in esagono all’Ascendente; la perfezione dell’Anno transita la sesta Casa di rivoluzione; la Luna è in ottava Casa, in Segno di Marte, ed è configurata ad entrambi i malefici. D’altro canto, i nodi lunari e Giove (in dignità e in ricezione con il Sole e con Marte) al meridiano prefigurano un’evoluzione positiva di quanto accade nell’anno. Mercurio retrogrado ed occidentale (fase umida dell’epiciclo) e Marte che sorge, mentre è sotto i raggi del Sole, e le molteplici applicazioni della Luna, in particolare il trigono al Sole, quando Venere è in Domicilio ed il Sole è in Casa angolare, tutto questo, rappresenta un orizzonte che, in prospettiva, si allarga per “aprire” una nuova fase della vita. Inoltre, per il sorgere ed il culminare di Segni bicorporei, gli impedimenti, i malesseri ed i sintomi tendono a presentarsi più di una volta e indicano la necessità di esperire diversi tentativi e rimedi perché si giunga alla remissione dell’impedimento fisico e alla risoluzione dei problemi e delle gravi difficoltà (concernenti il lavoro e le scelte ora ritenute importanti per la vita) che si presentano in questo periodo.
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La remissione del disturbo alle corde vocali
Come descritto precedentemente, il 31 marzo del 1901, a seguito di quella che viene considerata la sua prima “lettura” psichica, Cayce si ristabilisce completamente dalla malattia che per un anno gli aveva impedito di parlare. A questo riguardo proponiamo la figura di direzione redatta per la data del ristabilimento, il 31 marzo del 1901 – arco di direzione 21,90 -. Rispetto alla figura precedente vi sono alcune diversità sostanziali: Venere ora si oppone all’Ascendente mentre Saturno e Mercurio sciolgono la loro figura nei confronti dell’Ascendente; inoltre, Saturno scioglie l’opposizione a Tyche; la stella Spica [34] e la stella Arturo [35] sono giunte a Tyche; la Luna giunge al trigono dell’Ascendente; Giove è in quadrato a Mercurio/Saturno; Daimon è in quadrato a Venere; Giove è in esagono al Novilunio; la Sorte della Vittoria è in trigono al Mediocielo.
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Confini | Declinazioni | DH | |
Oroscopo | Venere | +06.16 | 6.00 |
Mediocielo | Venere | +22.30 | 0.00 |
Sole | Mercurio | +07.25 | 4.85 |
Luna | Mercurio | +20.66 | 1.84 |
Saturno | Giove | +00.59 | 5.84 |
Giove | Venere/Saturno | -21.68 | 1.18 |
Marte | Mercurio | -20.06 | 1.72 |
Venere | Giove | +01.94 | 5.91 |
Mercurio | Giove | -00.15 | 5.76 |
Fortuna | Venere | – | 4.98 |
Daimon | Giove | – | 1.74 |
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Venere diretta (DH 5.91 ) giunge all’opposizione dell’Ascendente;
il Sole diretto (DH 4.85) è ancora unito a Mercurio di nascita (DH 4.70);
Marte diretto (DH 1.72) è in quadrato a Venere di nascita (DH 4.36);
Mercurio/Saturno diretti (0°23’/1°29’ Ariete) sono opposti a Tyche di nascita (0°49’ Bilancia);
Marte diretto (0°30’ Acquario) è in trigono a Tyche di nascita (0°49’ Bilancia);
la Luna diretta (DH 1.84) è ancora in trigono a Giove di nascita (DH 2.39);
la Luna diretta (DH 1.84) è in trigono all’Ascendente;
Giove diretto (DH 1.18) è in quadrato a Mercurio/Saturno di nascita (DH 4.70/4.62);
la Sorte di Base diretta (DH 1.04) è in trigono a Marte di nascita (DH 2.93);
Mercurio/Saturno diretti (DH 5.76/5.84) sono equidistanti alla Sorte delle Nozze radix (DH 5.74);
Tyche diretta (DH 4.98) è in trigono a Marte di nascita (DH 2.93);
la Sorte di Eros diretta (DH 3.12) giunge al quadrato di Marte di nascita (DH 2.93);
la Sorte di Eros diretta (16°24’ Toro) è in esagono a Venere di nascita (15°45’ Pesci);
la Sorte delle Nozze diretta (DH 4.74) è equidistante a Mercurio/Saturno di nascita (DH 4.70/4.62);
Daimon diretta (DH 1.74) è in quadrato a Venere di nascita (DH 4.36);
la Sorte della Nemesi diretta (DH 5.84) si oppone alla Sorte delle Nozze di nascita (DH 5.74);
la Sorte della Nemesi diretta (DH 5.84) è in quadrato alla Sorte delle Insidie di nascita (DH 0.32);
la Sorte della Vittoria diretta (DH 3.96) è in trigono al Mediocielo;
la Sorte della Vittoria diretta (3°20’ Pesci) è in esagono a Giove di nascita (2°03’ Capricorno);
Giove diretto (DH 1.18) è in esagono alla Sorte della Vittoria di nascita (DH 5.17);
Giove diretto (21°53’ Capricorno) è in esagono al Novilunio (24°39’ Pesci);
la Sorte della Necessità diretta (DH 2.20) è in equidistanza a Giove di nascita (DH 2.39);
la stella Almaaz diretta (DH 0.10) è unita al Mediocielo;
la stella Mel 111 diretta (DH 5.86) è unita all’Ascendente;
la stelle della cascata d’acqua dirette (DH 5.94) sono al Discendente;
la stella Spica diretta (DH 3.14) è unita a Tyche di nascita (DH 3.21);
la stella Arturo diretta (DH 3.11) è unita a Tyche di nascita (DH 3.21);
la stella Vega diretta (DH 3.07) è unita a Marte di nascita (DH 2.93);
la stella Praesepe [36] diretta (DH 3.23) è giunta a Daimon di nascita (DH 3.21);
la stelle degli Asini dirette (DH 3.24) sono giunte a Daimon di nascita (DH 3.21);
la stella Scheat [37] diretta (DH 4.60) giunge a Mercurio/Saturno di nascita (DH 4.70/4.62);
la stella Sadalmelik diretta (DH 5.22) è unita alla Sorte della Vittoria di nascita (DH 5.17).
Per quanto concerne i Signori dei Confini, osserviamo che in questi mesi vi è l’effettivo passaggio dei domini, già preannunciati, del Mediocielo, di Tyche, di Mercurio, di Saturno e di Marte. Saturno alla nascita è unito e affligge Mercurio (la lingua e la parola), ora scioglie l’opposizione all’Ascendente e a Tyche mentre la stella Aldebaran si separa dal meridiano. Nel contempo, si precisano meglio le figure di Venere e della Luna all’Ascendente e di Giove all’unione Mercurio/Saturno. Date le considerazioni fatte nella descrizione del tema di nascita sui significati di Venere, di Giove, della Luna e dell’unione Saturno/Mercurio, possiamo porre l’ipotesi di un momento in cui i benéfici prevalgono (in misura maggiore rispetto al periodo precedente) e sono in grado di consentire un ristabilimento ed una remissione del male.
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La rivoluzione solare dell’anno 1901
Dopo l’esame dei moti di direzione osserviamo la rivoluzione solare integrata dagli spazi di perfezione [38] (o profezione) del periodo. La rivoluzione è stata calcolata per il luogo di nascita e il giorno 19 marzo 1901 alle ore 16,56 di T.U.
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latitudini | declinazioni | DH | visibilità | |
Sole | – | -00.63 | 1.04 | – |
Luna | +4.70 | -00.92 | 0.19 | -11.61 (v.) |
Saturno | +0.54 | -22.04 | 4.69 | – |
Giove | +0.22 | -22.83 | 5.18 | – |
Marte | +3.76 | +16.86 | 1.16 | – |
Venere | +1.43 | -06.25 | 0.42 | -4.77 (n.v.) |
Mercurio | +1.28 | -07.30 | 0.26 | -11.75 (t.e.) |
Tyche | – | – | 5.16 | – |
Daimon | – | – | 5.16 | – |
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Perfezioni e figure della rivoluzione solare
Mercurio [39] è il signore della perfezione dell’Anno. Mercurio (con Luna e Venere) si oppone alla perfezione dell’Anno e domina ed è in quadrato alle perfezioni della Luna e del Mediocielo. In rivoluzione Mercurio, la Luna e Venere culminano nel Segno dei Pesci (dove Mercurio e Luna sono ricevuti da Venere e da Giove), sono in esagono con Giove e Saturno (dove Giove è ricevuto da Saturno e da Venere) e sono in trigono al nodo lunare nord. Daimon sorge ed è in aspetto alla Luna, a Venere (con cui è in ricezione) e a Mercurio.
Venere e Mercurio dominano la perfezione della Luna e del Mediocielo. Mercurio è in quadrato alle perfezioni della Luna e del Mediocielo e si oppone alla perfezione dell’Anno. La Luna e Venere si configurano agli spazi di perfezione della Luna e del Mediocielo e si oppongono alla perfezione dell’Anno. Venere e Mercurio in rivoluzione sono con le stelline della cascata d’acqua e si configurano a Tyche, a Daimon, a Giove, a Saturno e ai nodi lunari.
Giove e Marte dominano la perfezione del Sole. Il Sole si presenta nello spazio, Giove, Saturno e Daimon sono in quadrato, Tyche è in esagono, Marte è in trigono alla perfezione del Sole. Giove in rivoluzione è in settima Casa ed è unito al suo signore, Saturno (ricezione forte perché Giove si applica a Saturno), si oppone a Daimon, è in equidistanza a Tyche, è in trigono (nel mondo) a Marte (con ricezione) ed è in quadrato sovreminente al Sole (con ricezione). Marte in rivoluzione è retrogrado, è in Casa Cadente è in quadrato a Tyche, è in esagono a Daimon e non si configura né ai luminari né ai pianeti al culmine (Mercurio, Luna e Venere).
Il Signore dell’Anno, Mercurio, fino al giorno 19 è ancora retrogrado. Il giorno successivo, il 20, torna di moto diretto e fa fase al Sole (tramonto eliaco mattutino: a.v. -11,75). Questa è una circostanza che non avviene di frequente e che può dare l’idea di un repentino cambiamento che, nel caso di Edgar Cayce, è tra le condizioni che fa evolvere positivamente lo stato delle cose.
La rivoluzione ha il predominio dei benéfici e dei luminari. Per quanto concerne i malefici, vediamo che Saturno è in buona condizione ed è in ricezione con Giove, Marte è retrogrado, peregrino, non è configurato ai luminari (ma il Sole lo riceve in Leone) né ai cardini principali: indica più che altro un qualcosa “che arretra” o che è “in remissione”.
Mercurio, Venere, Giove e Marte detengono i principali domini delle perfezioni. I luminari sono al culmine e in decima Casa, con Venere e con Mercurio (i signori delle perfezioni dell’Anno, della Luna e del Mediocielo). La Luna il giorno 20 si eclissa e, date le condizioni principali che osserviamo in questa rivoluzione, è il venir meno e la scomparsa dei sintomi (Luna quale corpo fisico) di cui aveva sofferto Edgar Cayce. La Luna, nel suo movimento, si separa dalla declinazione del Sole, dall’unione di Mercurio, dal trigono di Daimon, dall’esagono di Giove e di Saturno e si applica al quadrato di Tyche, all’unione di Venere, al trigono del nodo lunare nord e all’unione del Sole. Come per la rivoluzione solare precedente “la Luna va al Sole”: quale ultimo elemento a cui si applica la Luna, il Sole risolve le cose e fa luce sulle questioni in campo.
Infine, osserviamo che la Luna, Mercurio (i due significatori dell’animo) e Venere (dominatore delle qualità dell’animo), culminano al meridiano e sono in fase al Sole: sono una chiara indicazione di una grande trasformazione interiore ma che si riflette sullo status professionale e sociale. Per tutto quanto detto finora e per la figura vicina alla fase novilunica, diciamo che è un capitolo di esperienze di Edgar Cayce che si chiude e che prefigura altro e cose diverse, e significative, che si preparano dentro la sua vita.
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La vita affettiva
Per questo argomento dobbiamo osservare la condizione della Luna, di Venere e dei suoi trigonocratori, di Tyche, della Sorte di Eros e della Sorte delle Nozze. La Luna è in un quadrante vespertino della figura, è nel Segno della sua Esaltazione, è di luce crescente (fase di primo quarto), si separa da Giove, dal Plenilunio, dal nodo lunare, da Mercurio e da Daimon e si applica a Saturno, a Venere, al Novilunio ed al Sole. Venere è in Segno della sua Esaltazione, è in levata eliaca (a.v. -5,71), è unita a Saturno, a Mercurio, al nodo lunare nord ed al Plenilunio, è in esagono alla Luna e a Marte e in trigono a Daimon. I trigonocratori di Venere sono Venere stessa e Marte: Venere è angolare e in dignità, Marte è in dignità ed è configurato alla Luna e a Venere.
La Luna e Venere sono angolari e in proprie dignità, questo lo porta a voler esprimere un forte senso di umanità e a ricercare un legame affettivo profondo. Inoltre, la figura che si realizza tra la Luna ed il Sole predispone ad un legame duraturo e stabile. Basterebbero queste indicazioni per descrivere il matrimonio d’amore di Cayce, con la moglie Gertrude, che rimarrà saldo anche nei momenti di sofferenza e di difficoltà pratiche, che affronteranno insieme, e la condivisione totale nelle scelte fondamentali, per la famiglia ed i figli, e nelle attività di Edgar Cayce (per le varie professioni esercitate, spostandosi periodicamente in città diverse) e nell’impegno che, da un certo momento in poi, riguarderà l’intensa attività delle “letture” profetiche.
L’epoca del matrimonio
Dopo sei anni di fidanzamento, in una fase dell’attività lavorativa in cui sembra si stabilizzino i guadagni, Cayce si sposa con Gertrude Evans il 17 giugno del 1903, pertanto proponiamo la figura di direzione redatta per la data del matrimonio – arco di direzione 23,94 -. Per il movimento di direzione primaria, osserviamo il precisarsi di figure congruenti: la Luna giunge al trigono dell’Ascendente; Venere è in quadrato al Mediocielo e si oppone all’Ascendente; Giove è in esagono al Novilunio (24°39’ Pesci); la Sorte di Eros giunge al Sole; la Sorte delle Nozze giunge al quadrato del Sole; la Sorte delle Nozze va all’equidistanza di Venere; Marte è in quadrato a Venere; Mercurio giunge al quadrato della Luna; Saturno/Mercurio (2°09’/3°15’ Ariete) sono in quadrato a Giove; Giove è in esagono alla Sorte della Vittoria; Tyche è in equidistanza alla Sorte della Vittoria; Daimon giunge al quadrato di Venere.
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Confini | Declinazioni | DH | |
Oroscopo | Venere/Giove | +05.52 | 6.00 |
Mediocielo | Venere | +22.54 | 0.00 |
Sole | Marte | +07.95 | 4.99 |
Luna | Mercurio | +21.03 | 1.95 |
Saturno | Giove | +01.30 | 5.71 |
Giove | Saturno | -21.38 | 1.06 |
Marte | Mercurio | -19.66 | 1.61 |
Venere | Venere | -02.65 | 5.95 |
Mercurio | Giove | +00.85 | 5.63 |
Fortuna | Venere | – | 5.15 |
Daimon | Venere | – | 1.61 |
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la Luna diretta (DH 1.95) giunge al trigono dell’Ascendente;
Venere diretta (DH 5.95) è in quadrato al Mediocielo;
Giove diretto (23°43’ Capricorno) precisa l’esagono al Novilunio (24°39’ Pesci);
la Sorte di Eros diretta (DH 3.27) giunge al Sole di nascita (DH 3.39);
Marte diretto (DH 1.61) è in quadrato Venere di nascita (DH 4.36);
Mercurio diretto (DH 5.63) giunge al quadrato della Luna di nascita (DH 0.60);
Saturno/Mercurio diretti (2°09’/3°15’ Ariete) sono in quadrato a Giove di nascita (2°03’ Capricorno);
Giove diretto (DH 1.06) è in esagono alla Sorte della Vittoria di nascita (DH 5.17);
Tyche diretta (DH 5.15) è in equidistanza alla Sorte della Vittoria di nascita (DH 5.17);
Daimon diretta (DH 1.61) giunge al quadrato di Venere di nascita (DH 4.36);
la Sorte delle Nozze diretta (DH 4.59) giunge al quadrato del Sole di nascita (DH 3.39);
la Sorte delle Nozze diretta (DH 4.59) va all’equidistanza di Venere di nascita (DH 4.36);
la Sorte della Vittoria diretta (DH 3.85) è ancora in trigono al Mediocielo;
la Sorte della Nemesi diretta (DH 5.95) giunge al quadrato del Mediocielo;
la Sorte di Base diretta (DH 1.18) giunge al trigono di Marte di nascita (DH 2.93);
la Sorte di Necessità diretta (DH 2.36) è equidistante a Giove di nascita (DH 2.39);
la stella Almaaz diretta (DH 0.01) è unita al Mediocielo;
la stella Mel 111 diretta (DH 5.97) è unita all’Ascendente;
la stella Denebola diretta (DH 5.94) è unita all’Ascendente;
le stelle Spica e Arturo dirette (DH 3.27) sono unite a Tyche di nascita (DH 3.21);
le stelle degli Asini [40] dirette (DH 3.23) sono unite a Daimon di nascita (DH 3.21);
la stella Baten Kaitos diretta (DH 3.31) è giunta al Sole di nascita (DH 3.39);
la stella Vega diretta (DH 2.84) è unita a Marte di nascita (DH 2.93);
la stella Sabik diretta (DH 0.16) giunge al Fondocielo.
Nel periodo mutano i Divisori di Venere, dell’Ascendente, del Sole e di Daimon. La Luna giunge al trigono dell’Ascendente e Venere è ancora opposta all’Ascendente; Giove giunge al Novilunio; le Sorti di Eros e delle Nozze (sorti tratte da Venere) e della Vittoria (sorte di Giove) e Tyche e Daimon precisano figure in questo periodo, pertanto, possiamo porre l’ipotesi del prefigurarsi di avvenimenti della natura di Venere e della Luna, come il matrimonio. Come sempre, vi è il concorso di varie stelle brillanti (Almaaz, Mel 111, Denebola, gli Asini, Baten Kaitos, Sabik) e di alcune stelle particolarmente benefiche (Spica, Arturo, Vega). Come vedremo, in rivoluzione solare Daimon culmina, Giove, Mercurio e Tyche sono angolari; la Luna è in prima Casa e si applica al trigono di Venere ed al quadrato del Sole; Venere domina l’Anno e si configura alle perfezioni dell’Anno, della Luna e del Mediocielo; la Luna si configura alle perfezioni dell’Anno, della Luna, del Mediocielo e del Sole.
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La rivoluzione solare dell’anno 1903
Dopo l’esame dei moti di direzione osserviamo la rivoluzione solare integrata dagli spazi di perfezione (o profezione) del periodo. La rivoluzione è stata calcolata per il luogo di nascita e il giorno 20 marzo 1903 alle ore 4,47 di T.U.
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latitudini | declinazioni | DH | visibilità | |
Sole | – | -00.63 | 1.18 | – |
Luna | +4.68 | -18.30 | 4.76 | – |
Saturno | -0.38 | -19.02 | 1.82 | -28.06 (v.) |
Giove | -0.88 | -09.90 | 0.13 | -10.88 (l.e.) |
Marte | +3.30 | -01.26 | 2.05 | – |
Venere | -0.38 | +09.23 | 3.05 | -25.67 (v.) |
Mercurio | -2.24 | -10.64 | 0.02 | -8.77 (n.v.) |
Tyche | – | – | 0.07 | – |
Daimon | – | – | 0.07 | – |
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Perfezioni e figure della rivoluzione solare
Venere e Marte sono i signori della perfezione dell’Anno. Venere (ed il nodo lunare) si oppone alla perfezione dell’Anno. Marte domina e si configura alla perfezione della Luna e del Mediocielo. Marte in rivoluzione è in ricezione con Venere (tra Bilancia e Ariete) ed entrambi, con i nodi lunari, sono configurati alla Luna e all’Ascendente di rivoluzione. Marte è in trigono a Saturno con cui è in ricezione. La Luna è prossima al ventre settentrionale (lat. +4,68) che raggiunge il giorno 21, è unita ad Antares, è in prima Casa, ha vicinanza di declinazione con Saturno ed è in quadrato sovreminente al Sole (posto in quarta Casa). Inoltre, Venere è in ricezione con Giove e ha la medesima declinazione di Giove e di Mercurio. Mercurio e Giove (dominatori della decima e della quarta Casa di rivoluzione e della nascita) con Tyche e con Daimon sono lungo l’asse del meridiano e in quadrato all’Ascendente.
Mercurio e Marte [41] dominano la perfezione della Luna e del Mediocielo. Mercurio è unito a Giove e a Tyche ed è in trigono alla perfezione dell’Anno e in quadrato alla perfezione del Sole. Mercurio in rivoluzione è invisibile (visibile tre giorni prima), angolare e commisto a Venere, a Giove e a Tyche. Per Marte abbiamo già descritto le principali figure che vi sono in rivoluzione.
Venere e Mercurio dominano la perfezione del Sole. Il Sole é in esagono, Venere e Marte sono in esagono, Mercurio, Giove, Tyche e Daimon sono in quadrato alla perfezione del Sole. Venere in rivoluzione è vespertina (in nascita notturna), è visibile, è unita per declinazione a Mercurio e a Giove, riceve l’applicazione della Luna, è in trigono alle perfezioni della Luna e del Mediocielo, si oppone alla perfezione dell’Anno ed è in esagono alla perfezione del Sole.
Venere, Marte e Mercurio detengono i principali domini delle perfezioni. I luminari sono in Case angolari e la Luna è in quadrato sovreminente al Sole, inoltre, numerose stelle brillanti sono ai cardini (Zosma, Rasalhague e Rigel), sono con i luminari (Antares [42] con la Luna; le stelle della cascata d’acqua con il Sole) e sono con i dominatori del periodo (Vindemiatrix con Marte, il filo dei pesci con Venere, Sadachbia [43] con Mercurio, Giove e Tyche): si tratta di un anno foriero di cambiamenti importanti della propria vita.
La Luna si presenta in prima Casa: si separa da Saturno, da Giove, da Mercurio, da Tyche, da Daimon e da Marte e si applica ai nodi lunari, al Plenilunio, a Venere ed al Sole. Marte e Venere sono i signori dell’Anno e si configurano entrambi alle perfezioni della Luna, del Mediocielo e del Sole. Gli aspetti di direzione che la Luna e Venere formano con l’Ascendente li osserviamo, in buona sostanza, nella rivoluzione solare dove la Luna è all’Ascendente e Venere si configura alla Luna e all’Ascendente. Quanto prospettato dalle figure viste per i moti di direzione trovano un riscontro ed un’espressione compiuta nei domini e nelle figure che osserviamo in rivoluzione solare.
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L’epoca della nascita del primo figlio
Per l’argomento dei figli osserviamo che la Luna e Venere sono in condizione di efficacia: la Luna culmina (è nel luogo procreativo) in un Segno che concede figli; Venere è in ricezione con la Luna, è in un Segno che concede figli e si configura alla Luna ed al Mediocielo. Inoltre, i pianeti che qui, con la Luna, con Venere e con il Sole, possono indicare figli e sono nelle Case che indicano figli sono, Giove e Marte (pianeti maschili), posti nella quinta Casa di nascita.
La figura di direzione del 1907
Dopo aver approfondito le figure per l’epoca del matrimonio, diciamo qualcosa sull’epoca in cui nasce il primo figlio, il 16 marzo del 1907, a partire dalla figura di direzione redatta per tale data – arco di direzione 27,41 -. Per il movimento di direzione primaria, osserviamo il precisarsi di figure congruenti: la Luna è ancora in trigono all’Ascendente; Venere è in quadrato al Mediocielo e si oppone all’Ascendente; Giove è in esagono al Novilunio (24°39’ Pesci); la Sorte di Eros giunge al Sole; Marte è in quadrato a Venere; Mercurio giunge al quadrato della Luna; Saturno e Mercurio (2°09’/3°15’ Ariete) sono in quadrato a Giove; Giove è in esagono alla Sorte della Vittoria; Tyche è in equidistanza alla Sorte della Vittoria; Daimon giunge al quadrato di Venere; la Sorte delle Nozze giunge al quadrato del Sole; la Sorte delle Nozze va all’equidistanza di Venere.
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Confini | Declinazioni | DH | |
Oroscopo | Giove | +04.41 | 6.00 |
Mediocielo | Marte | +22.87 | 0.00 |
Sole | Marte | +09.13 | 5.22 |
Luna | Giove | +21.59 | 2.15 |
Saturno | Venere | +02.49 | 5.49 |
Giove | Marte | -20.81 | 0.87 |
Marte | Mercurio | -18.94 | 1.42 |
Venere | Venere | +03.85 | 5.73 |
Mercurio | Giove/Venere | +02.05 | 5.42 |
Fortuna | Venere | – | 5.43 |
Daimon | Venere | – | 1.37 |
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la Luna diretta (DH 2.15) è ancora in trigono all’Ascendente;
Venere diretta (9°42’ Ariete) giunge al quadrato di Marte di nascita (11°14’ Capricorno);
il Sole diretto (DH 5.22) è in esagono a Marte di nascita (DH 2.93);
Giove diretto (DH 0.87) è in trigono al Sole di nascita (DH 3.39);
Marte diretto (DH 1.42) è in quadrato a Saturno/Mercurio di nascita (DH 4.62/4.70);
Marte diretto (DH 1.42) è tuttora in quadrato a Venere di nascita (DH 4.36);
Saturno/Mercurio diretti (DH 5.49/5.42) sono in quadrato alla Luna di nascita (DH 0.60);
Giove diretto (26°49’ Capricorno) va all’esagono del Sole di nascita (28°24’ Pesci);
la Sorte di Eros diretta (DH 3.51) è unita al Sole di nascita (DH 3.39);
Giove diretto (26°49’ Capricorno) è in quadrato alla Sorte di Eros di nascita (25°21’ Ariete);
Tyche diretta (26°05’ Bilancia) si oppone alla Sorte di Eros di nascita (25°21’ Ariete);
la Sorte della Vittoria diretta (DH 3.66) è in trigono alla Luna di nascita (DH 0.60);
la Sorte delle Nozze diretta (DH 4.35) è equidistante a Venere di nascita (DH 4.36);
la Sorte di Base diretta (DH 1.41) è in trigono alla Tyche diretta (DH 5.43);
Daimon diretta (DH 1.37) giunge al quadrato di Saturno/Mercurio di nascita (DH 4.62/4.70);
la stella Aldebaran diretta (DH 0.55) è giunta alla Luna di nascita (DH 0.60);
la stella Capella diretta (DH 0.01) è unita al Mediocielo;
la stella Rigel diretta (DH 0.04) è unita al Mediocielo;
la stella Denebola diretta (DH 5.84) è ancora unita all’Ascendente;
la stella Spica diretta (DH 3.49) giunge a Tyche di nascita (DH 3.21);
la stella Altair diretta (DH 2.84) è unita a Marte di nascita (DH 2.93);
la stella Vega diretta (DH 2.44) è unita a Giove di nascita (DH 2.39);
la stella Sabik diretta (DH 0.05) è giunta al Fondocielo.
Nel periodo mutano i Divisori del Mediocielo, di Giove, di Mercurio e di Saturno. La Luna è ancora in trigono all’Ascendente e si formano ulteriori figure di Giove e di Marte (pianeti posti in quinta Casa e indicativi di figli), di Venere e di Mercurio (signori del luogo procreativo e della decima Casa), del Sole (configurato alla nascita al Mediocielo), di Tyche, della Sorte di Eros e delle Nozze. Il prevalere di aspetti di Marte, di Giove, del Sole e di Mercurio, farebbero propendere per la nascita di un figlio maschio. Inoltre, concorrono alcune stelle a contrassegnare un momento significativo per questo argomento: Aldebaran si unisce alla Luna; Vega si unisce a Giove; Altair si unisce a Marte.
Nella rivoluzione solare del periodo Giove culmina; Venere si configura a Giove ed al Mediocielo; Marte si configura all’Ascendente; Mercurio è equidistante alla Luna (in quinta Casa), mentre Saturno (signore dell’Anno e della Luna) è angolare e in ricezione e configurato a Giove.
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La rivoluzione solare dell’anno 1906
Dopo l’esame dei moti di direzione osserviamo la rivoluzione solare integrata dagli spazi di perfezione (o profezione) del periodo. La rivoluzione è stata calcolata per il luogo di nascita e il giorno 19 marzo 1906 alle ore 22,24 di T.U.
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latitudini | declinazioni | DH | visibilità | |
Sole | – | -00.63 | 4.46 | – |
Luna | +1.90 | -18.50 | 3.20 | – |
Saturno | -1.57 | -09.90 | 5.88 | –9.10 (n.v.) |
Giove | -0.57 | +19.92 | 0.31 | – |
Marte | +0.10 | +12.19 | 2.14 | -32.41 (v.) |
Venere | -1.23 | +01.53 | 3.85 | -8.10 (v.) |
Mercurio | +2.48 | +08.84 | 3.14 | -18.90 (l.e.) |
Tyche | – | – | 1.66 | – |
Daimon | – | – | 1.66 | – |
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Perfezioni e figure della rivoluzione solare
Saturno è il signore della perfezione dell’Anno. Saturno è invisibile, si configura ed è in ricezione con Giove e si configura alle perfezioni della Luna e del Mediocielo. La Luna si presenta nella perfezione dell’Anno e si configura a Giove ed al Mediocielo.
Marte e Giove dominano la perfezione della Luna e del Mediocielo. Giove è in trigono alle perfezioni dell’Anno e del Sole e Giove e Marte si oppongono alle perfezioni della Luna e del Mediocielo. In rivoluzione Giove culmina, Marte è in trigono all’Ascendente, il Sole, Venere e Mercurio si configurano a Giove ed al Mediocielo.
Mercurio e Venere dominano la perfezione del Sole. Mercurio e Venere si oppongono alla perfezione del Sole e si configurano alle perfezioni dell’Anno, della Luna e del Mediocielo. In rivoluzione Venere è visibile e vespertina, è precisamente configurata a Giove ed al Mediocielo. Mercurio, è in levata eliaca (a.v. -18,90), è equidistante alla Luna e si configura, per Casa, al Mediocielo.
Giove culmina nella figura con le Pleiadi, è configurato alla Luna ed al Sole (con cui è in ricezione), con Venere (signore della perfezione del Sole) e con Saturno (signore dell’Anno).
La Luna, nei gradi percorsi con il suo passo giornaliero, si separa dal Sole e si applica a Giove e a Marte (qui indicatori dei figli – maschi –, con Venere e Mercurio), a Venere e a Saturno.
In ultimo, possiamo osservare che nella rivoluzione Aldebaran e le Pleiadi (e le Iadi) [44] culminano con Giove, mentre, in direzione, Aldebaran è giunta alla distanza oraria della Luna di nascita. Data la condizione della Luna alla nascita, le figure del periodo non lasciano dubbi sul fatto che dovremo aspettarci un evento di natura lunare come la nascita di un figlio.
I significatori vitali e l’afeta
I principali luoghi vitali, in nascita diurna, sono il Sole: 28°24’ Pesci; il grado del Novilunio precedente la nascita: 24°39’ Pesci; il grado Ascendente: 26°32’ Leone.
Inoltre, luoghi vitali, di per sé, sono la Luna: 12°28’ Toro; Tyche: 0°49’ Bilancia; Daimon: 15°30’ Cancro.
Trattandosi di nascita diurna osserviamo che il Sole, il “luminare del tempo”, è in Casa ottava e non può quindi assumere la qualità di afeta [45]. In questo caso, la Luna culmina nella figura e si trova in un luogo afetico, la nona casa, ed assume a pieno titolo la virtù afetica. Pertanto, per valutare i tempi di vita, occorre seguire le figure, alla Luna e della Luna, per i moti di direzione primaria, che nel tempo contrassegnano momenti pericolosi per i beni essenziali dell’esistenza e per la vita.
Per l’epoca del termine della vita di Edgar Cayce deve precisarsi una figura tra l’afeta e uno degli anereti (poiché sia Marte che Saturno alla nascita si configurano alla Luna). Solitamente, vi è il concorso di figure ai principali luoghi vitali: Sole, Novilunio, Ascendente, Tyche e Daimon.
Inoltre, in questa natività Mercurio è sotto i raggi ed è unito a Saturno. Mercurio e Saturno (con Venere) sono in esagono alla Luna, pertanto, tra gli anereti e le figure nocive dobbiamo comprendervi anche le figure di Mercurio.
La condizione di forza e le testimonianze, alla nascita, dei due benèfici (Venere e Giove) ai luminari assicura la robustezza del fisico nel fronteggiare il presentarsi di episodi di malattia e indica una certa quantità di vita. Nel contempo, osserviamo che la Luna, l’afeta, si separa dal trigono di Marte e si applica, strettamente, all’esagono di Saturno: questa è una delle figure che preclude la possibilità di una vita longeva.
L’epoca della morte
Durante la seconda guerra mondiale, Edgar Cayce riceve sacchi di corrispondenza di tanta gente in difficoltà e di familiari dei soldati al fronte. Per tentare di soddisfare le richieste crescenti egli porta il numero delle letture quotidiane a sei, ignorando le sue letture personali che lo mettono in guardia dal pericolo di effettuarne più di due al giorno. Malgrado ciò bisogna richiedere una lettura con due anni di anticipo.
Nella primavera del 1944, Edgar comincia a perdere le forze. Le letture gli consigliano il riposo, ciononostante egli si sente obbligato a continuare ad assistere coloro che ricorrono a lui. Alla fine cade esausto e, come aveva realizzato la prima lettura per se stesso nel 1901, egli si diede l’ultima, nel settembre 1944. Questa lo esorta a sospendere le sue attività; quando la moglie chiede per quanto tempo, la risposta è: “Finché non si ristabilirà o morirà.” Lo stesso mese egli ha un colpo apoplettico che gli procura una paralisi parziale. Verso la fine dell’anno i suoi amici temono il peggio. Edgar dice loro che “sarebbe guarito” nell’anno nuovo, ma essi comprendono che in realtà sta annunciando la sua morte, la quale avviene il 3 gennaio 1945.
La figura di direzione del 1945
Proponiamo la figura di direzione redatta per il 3 gennaio del 1945 – arco di direzione 63,99 -. Per il movimento di direzione primaria, osserviamo il precisarsi di una chiara direzione aneretica (la figura del malefico all’afeta) che indica un pericolo per la vita: Marte si oppone alla Luna; la Luna si oppone a Marte; Marte è in trigono a Saturno/Mercurio; la Luna e Saturno giungono al quadrato di Tyche; Saturno e Mercurio sono opposti a Daimon ed equidistanti a Tyche; Daimon giunge al trigono di Marte; Marte è in trigono a Venere; il Sole giunge alla Sorte dell’Insidia; la Sorte di Nemesi è unita a Marte; la stella Procyon, la stella Castor e la stella Pollux [46] sono unite al Mediocielo; Venere giunge all’unione della Luna e la Luna precisa l’unione a Venere; Giove giunge all’esagono di Mercurio; Mercurio giunge all’equidistanza di Venere; Mercurio giunge al trigono di Giove.
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Confini | Declinazioni | DH | |
Oroscopo | Giove | -07.41 | 6.00 |
Mediocielo | Giove | +21.77 | 0.00 |
Sole | Saturno | +19.26 | 4.34 |
Luna | Venere | +22.98 | 4.34 |
Saturno | Venere/Mercurio | +14.11 | 3.22 |
Giove | Venere | -11.40 | 1.15 |
Marte | Venere | -08.39 | 0.59 |
Venere | Mercurio | +15.27 | 3.43 |
Mercurio | Venere | +13.71 | 3.15 |
Fortuna | Saturno | – | 4.33 |
Daimon | Venere | – | 1.08 |
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Marte diretto (DH 0.59) precisa l’opposizione alla Luna di nascita (DH 0.60);
la Luna diretta (11°15’ Cancro) precisa l’opposizione a Marte di nascita (11°14’ Capricorno);
Venere diretta (11°25’ Toro) giunge all’unione della Luna di nascita (12°28’ Toro);
la Luna diretta (DH 4.34) precisa l’unione a Venere di nascita (DH 4.36);
Venere diretta (DH 3.43) giunge al trigono della Luna di nascita (DH 0.60);
Marte diretto (DH 0.59) è in trigono a Venere di nascita (DH 4.36);
il Sole diretto (DH 4.34) precisa l’equidistanza a Venere di nascita (DH 4.36);
Venere diretta (DH 3.43) precisa l’equidistanza al Sole di nascita (DH 3.39);
Marte diretto (DH 0.59) è in trigono a Saturno/Mercurio di nascita (DH 4.62/DH 4.70);
Tyche diretta (DH 4.33) è in equidistanza a Venere di nascita (DH 4.36);
Saturno/Mercurio diretti (DH 3.22/DH 3.15) sono opposti a Daimon di nascita (DH 3.21);
Saturno/Mercurio diretti (DH 3.22/DH 3.15) sono equidistanti a Tyche di nascita (DH 3.21);
Daimon diretta (DH 1.08) giunge al trigono di Marte di nascita (DH 2.93);
la Sorte delle Nozze diretta (DH 1.76) è in quadrato a Venere di nascita (DH 4.36);
la Sorte di Base (Malattia [47] e Audacia) diretta (DH 3.87) giunge alla cuspide dell’ottava Casa;
il Sole diretto (25°59’ Toro) giunge alla Sorte dell’Insidia di nascita (26°52’ Toro);
la Sorte di Nemesi diretta (DH 2.83) è unita a Marte di nascita (DH 2.93);
la Sorte di Eros diretta (DH 5.91) giunge al Discendente;
la stella Spica diretta (DH 5.73) giunge all’Ascendente;
la stella Procyon diretta (DH 0.00) è unita al Mediocielo;
la stella Castor diretta (DH 0.08) è unita al Mediocielo;
la stella Pollux diretta (DH 0.07) è unita al Mediocielo;
la stella Skat diretta (DH 2.93) precisa l’unione a Marte di nascita (DH 2.93);
la stella Menkar diretta (DH 4.48) è unita a Venere di nascita (DH 4.36);
la stella Hamal [48] diretta (DH 4.60) è unita a Saturno/Mercurio di nascita (DH 4.62/4.70);
la stella Deneb diretta (DH 2.31) è giunta a Giove di nascita (DH 2.39);
la stella Nunki [49] diretta (DH 0.61) si oppone alla Luna di nascita (DH 0.60);
la stella Albireo diretta (DH 0.16) giunge al Fondocielo;
la stella Alpheratz diretta (DH 5.94) giunge al Discendente.
Nel periodo mutano i Divisori di Saturno e di Giove. Ma chi agisce fortemente, mancando figure significative di Giove, è Marte ed alcune stelle di natura marziana. Marte affligge la Luna (l’afeta) ed affligge i significatori del corpo fisico e delle qualità dell’animo: Luna, Tyche, Daimon, Venere e Mercurio. Ora la Luna e Venere si uniscono reciprocamente (in settima Casa) e sono in equidistanza al Sole diretto (in sesta Casa); Saturno e Mercurio affliggono Tyche e Daimon; più stelle violente (di natura Marte e Marte/Mercurio) sono al Mediocielo; Spica va al sorgere; Basis (con la Malattia e l’Audacia) è sulla cuspide dell’ottava Casa.
Il complesso delle figure esprime uno sforzo mentale, nervoso ed emozionale che può portare un esaurimento delle energie vitali insieme alle indicazioni di un pericolo reale per la vita fisica ed organica.
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La rivoluzione solare dell’anno 1944
Dopo l’esame dei moti di direzione osserviamo la rivoluzione solare integrata dagli spazi di perfezione (o profezione) del periodo. La rivoluzione è stata calcolata per il luogo di nascita e il giorno 19 marzo 1944 alle ore 3,22 di T.U.
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latitudini | declinazioni | DH | visibilità | |
Sole | – | -00.63 | 2.58 | – |
Luna | +1.80 | -20.73 | 1.89 | – |
Saturno | -1.10 | +21.99 | 3.34 | – |
Giove | +1.09 | +16.47 | 0.07 | – |
Marte | +2.15 | +25.52 | 2.95 | – |
Venere | -1.07 | -11.58 | 0.93 | -12.73 (v.) |
Mercurio | -1.28 | -01.31 | 2.68 | -1.34 (c.) |
Tyche | – | – | 1.53 | – |
Daimon | – | – | 1.53 | – |
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Perfezioni e figure della rivoluzione solare
Marte e Venere sono i signori della perfezione dell’Anno. Marte e Venere si configurano alla perfezione dell’Anno, della Luna, del Sole e del Mediocielo. Marte in rivoluzione è peregrino, è in ottava Casa, è unito a Sirio [50] e a Saturno (unito a Betelgeuse [51]) ed è in trigono (nel mondo) a Venere. Marte domina l’Ascendente di rivoluzione e, con Saturno, è in quadrato al Sole e a Mercurio (con cui è in ricezione). Venere e Giove sono in Case angolari, sono in loro dignità e sono in ricezione (Esaltazione e Domicilio) ma entrambi afflitti, così come la Luna (l’afeta), in particolare da Saturno. Dal complesso delle figure, vediamo che l’afflizione di Saturno concerne i luoghi vitali ed i principali dominatori del periodo.
Giove e Saturno sono i signori delle perfezioni della Luna e del Mediocielo. La Luna e Tyche si presentano nelle perfezioni della Luna e del Mediocielo. Giove si configura alla perfezione dell’Anno, si configura e domina sulla perfezione del Sole e non si configura alle perfezioni di Luna e Mediocielo. Giove in rivoluzione culmina ed è in esagono a Marte e a Saturno (in cui i malefici sono sovreminenti), è in quadrato all’Ascendente ed alla Sorte di Eros (posta in settima Casa) ed è in trigono alle Sorti della Nemesi e dell’Audacia (poste in sesta Casa). Saturno (con Marte) si oppone alla perfezione del Sole, è in esagono alla perfezione dell’Anno e non si configura alle perfezioni di Luna e Mediocielo. Saturno in rivoluzione è unito a Marte ed alla stella Betelgeuse, è in esagono a Giove, è in quadrato al Sole e a Mercurio ed è in trigono a Venere.
Marte e Giove dominano la perfezione del Sole. Per Marte e per Giove abbiamo già descritto le principali figure.
In questa figura annuale i signori dell’Anno sono Marte e Venere. La Luna è unita a Tyche, si configura all’Ascendente e si oppone per declinazione a Saturno. Saturno è unito a Marte ed entrambi sono con stelle nocive per la salute, Betelgeuse e Sirio. Poiché la Luna è l’afeta, poiché in direzione si precisa una figura aneretica, dobbiamo ritenere particolarmente pericolosa, in rivoluzione solare, la figura di declinazione tra la Luna e Saturno (signore della perfezione della Luna). Inoltre, Marte è il signore della perfezione dell’Anno e del Sole (luoghi vitali), è peregrino, ed è afflitto dall’altro malefico. Marte e Saturno affiggono il Sole, Mercurio e Daimon e si oppongono alla perfezione del Sole. La Luna si separa da Venere e da Daimon e si applica alla declinazione di Saturno, prima che al Sole e a Mercurio. Giove in questa figura culmina (ad indicare la notorietà di Cayce), ma non “protegge” il bene della vita poiché non ha figure con i luoghi vitali: la Luna (l’afeta), Tyche, il Sole, Daimon, Mercurio.
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Conclusioni
Si tratta di un tema natale di una certa complessità che riguarda uno dei tanti casi in cui i modi semplici della persona e la sua vita, per tanti aspetti ordinaria, non fornisce la misura reale di una grande ricchezza interiore fatta di umanità e di un senso di fede profondo. Allo stesso modo, in questo tema possiamo descrivere tanti eventi della sua vita comune (riferiti alla famiglia, ai figli, al lavoro e a quant’altro) e possiamo, in qualche misura, verificare alcune delle circostanze straordinarie legate alle doti uniche che si sono manifestate nella sua vita.
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NOTE
[1] Edgar Cayce, profezie che si sono avverate:
Cayce prevede il Crollo delle Quotazioni di Borsa del 1929. Nel febbraio 1925, durante una lettura sulle vite passate per un medico ventiseienne, Cayce dichiarò che il giovane dottore si sarebbe presto trovato in possesso di una grande quantità di denaro. La lettura consigliò all’individuo di usare cautela e discrezione nel pensare alla sua ricchezza particolarmente davanti alle ”forze ostili che verranno poi nel 1929” (2723-1). In un’altra occasione nel marzo 1929, sei mesi prima del crollo delle quotazioni di borsa, un operatore di borsa di New York ricevette un grave avvertimento dell’imminente “forte disturbo nei circoli finanziari” che stava per aver luogo (900-425). Cayce dichiarò: “ … possiamo aspettarci un NOTEVOLE cambiamento e un mercato al ribasso, chiaro? Questo problema esisterà tra quelli della riserva delle nazioni e gli INDIVIDUI e causerà – a meno che un’altra delle condizioni bancarie più SOLIDE non arrivino in soccorso – forti perturbazioni nei circoli finanziari. Questo avvertimento è stato dato, chiaro?”
La Seconda Guerra Mondiale. Nel 1935, in una dimostrazione sbalorditiva di percezione precognitiva, Edgar Cayce mise in guardia un ventinovenne agente di noli da eventi catastrofici che si stavano sviluppando nella comunità internazionale. In risposta ad una domanda riguardante gli affari globali, le letture descrissero un mondo intero in guerra. Pur non considerando la situazione come un destino necessariamente immutabile, Cayce avvertì che “le tendenze nei cuori e nelle anime degli uomini sono tali” che queste condizioni avrebbero potuto esserne le conseguenze: Edgar Cayce: … perciò che riguarda gli affari di genere internazionale, troviamo che questi creano grande ansia a molti, non solo come individui ma come nazioni. E le attività che sono già iniziate hanno assunto tali proporzioni che dovrà esserci il tentativo di penalizzare parte di certi gruppi, o di consentire a certe categorie di gruppi di portarle avanti. Ciò porterà allo schierarsi, per così dire, di vari gruppi o paesi o governi. Questo sarà opportuno per austriaci, tedeschi e più tardi per i giapponesi che si uniranno alla loro influenza; sarà invisibile e si espanderà gradualmente sfociando in affari che diventeranno, per così dire, quasi un’opposizione diretta a ciò che è stato il TEMA dei nazisti (gli ariani). Perché questi porteranno via via a crescenti animosità. E a meno che non ci sarà un’interferenza da parte di ciò che molti chiamerebbero le forze e le influenze SOPRANNATURALI, che sono attive negli affari di nazioni e popoli, al MONDO intero – per così dire – sarà dato fuoco da parte dei gruppi militaristici e da quelli che in tali categorie sono “per” il potere e l’espansione … (416-7) ……
[2] La distanza oraria si riferisce alla suddivisione del giorno in 24 ore ed è la misura oraria dell’astro osservato nella sua posizione relativa rispetto alla linea meridiana (asse fondocielo/mediocielo) ed alla linea dell’orizzonte (asse ascendente/discendente). I valori in distanza oraria (DH) indicati nella figura di direzione partono da un valore zero in prossimità del meridiano e determinano i quattro quadranti di sei ore l’uno del cerchio completo, nel seguente modo: dal fondocielo all’ascendente e dal fondocielo al discendente da 0 a 6 ore; dal mediocielo all’ascendente e dal mediocielo al discendente da 0 a 6 ore. Questo significa dire che l’astro situato esattamente sulla cuspide della seconda, dell’undicesima, della nona e della quinta Casa ha un valore di distanza oraria pari a 2 ore (DH 2.00); l’astro situato precisamente sulla cuspide della prima, della dodicesima, dell’ottava e della sesta Casa ha un valore di distanza oraria di 4 ore (DH 4.00), e così via.
[3] In questa colonna viene fornito il dato della visibilità degli astri per il giorno della nascita. Con la sigla v. intendiamo “visibile” o fuori dai raggi del Sole; con la sigla n.v. intendiamo “non visibile” o sotto i raggi (invisibilità e combustione). Con la sigla l.e. indichiamo la “levata eliaca” (che può essere mattutina o vespertina), con t.e. il “tramonto eliaco” (mattutino o vespertino). Con la sigla c. intendiamo la “combustione” del pianeta molto vicino al Sole, entro i tre gradi.
[4] Il Sole essendo al sorgere, al grado levante, mattutini sono gli astri nel I e III quadrante, vespertini nel II e IV. Vedasi il commento a Tolemeo di ´Alī ibn Ridwān, pag. 868 di “Arcana Mundi”, Giuseppe Bezza, 1995.
[5] ν1,2 Sagittarii: “delle stelle della costellazione del Sagittario quelle sulla punta della freccia hanno natura di Marte e del Sole; quelle intorno all’arco e all’impugnatura convengono alla qualità delle stelle di Giove e di Marte. La condensazione posta sul volto (ν1,2 Sagittarii) conviene con la qualità del Sole e della stella di Marte, quelle poste sulle ali e sulla groppa hanno la qualità della stella di Giove e, in parte, di Mercurio; quelle nei piedi si accordano alla qualità delle stelle di Giove e di saturno; infine il quadrangolo posto sulla coda si conforma alla qualità delle stelle di Venere e, in parte, di Saturno.”
[6] Si chiarisce che qui viene presa in considerazione la misura, proposta da Schoch, della quantità dell’arco condotto dallo zenith al nadir e passante per i luoghi dell’astro e del Sole, tale da consentire la prima o ultima visibilità dell’astro ad oriente (levante) o ad occidente (tramonto); per Mercurio tali valori vanno da –13.00 a -9.50 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino); per Venere tali valori vanno da -5.80 a -5.20 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino); per Marte tali valori vanno da –14.50 a -13.20 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino); per Giove tali valori vanno da -9.00 a -7.50 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino); per Saturno tali valori vanno da -13.00 a -10.30 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino). Per valori inferiori di segno negativo) il pianeta è invisibile o combusto, per valori superiori (di segno negativo) ma vicini a quelli proposti, vi è la condizione di visibilità e di una maggior forza ed operatività.
Arcus visionis: (a.v.) è l’arco di depressione sotto l’orizzonte, o altezza negativa, che il Sole deve avere perché un corpo celeste che sorge o che tramonta prima o dopo il Sole risulti visibile all’occhio umano. Ciascun corpo celeste, sia esso una stella o un pianeta, ha un diverso arcus visionis che dipende dalla sua magnitudine apparente: maggiore è la luminosità del corpo celeste, minore è il suo arcus visionis, ovvero l’astro può essere visibile all’orizzonte anche con un cielo più chiaro. Per un corretto calcolo dell’arcus visionis occorre considerare la differenza in azimut tra il luogo in cui sorge (o tramonta) l’astro e quello in cui sorge (o tramonta) il Sole.
[7] I Bicorporei sono i Segni di doppia natura (o di due corpi) o mutevoli che troviamo alla fine di ogni stagione: Gemelli, Vergine, Sagittario e Pesci.
[8] Il confine o termine è la prima delle due dignità minori e consiste nella divisione di ciascun segno zodiacale in cinque settori di ampiezza variabile, ognuno dei quali viene assegnato ad uno dei cinque pianeti, esclusi i due luminari. I sistemi di divisione dei segni in confini riportati nell’astrologia classica sono tre: un sistema caldeo, uno egizio (a cui ci si riferisce nell’articolo) ed uno tolemaico.
[9] Almuten o almutez: termine arabo al-mubtaz con cui nel medioevo si definisce il signore della genitura, il pianeta che ha maggiori domini sui principali elementi del tema di nascita. E’ il pianeta che più fortemente caratterizza il destino dell’individuo che nasce. È quel pianeta che prevale tra una lista di possibili candidati, spossessando gli altri. I possibili candidati si scelgono tra i 5 pianeti, esclusi i luminari, che hanno dignità sui luoghi principali della genitura, che sono 5: l’oroscopo, il Sole, la Luna, la sizigia precedente, e la Sorte di Fortuna. Questi 5 punti sono i significatori della vita.
[10] Domicilio: è la prima dignità in ordine di importanza, il luogo dello zodiaco dove il pianeta ha più forza, ed indica benefici permanenti. Ciascun pianeta ha un domicilio diurno ed uno notturno, tranne i luminari che hanno un solo domicilio. Saturno ha il proprio domicilio in Capricorno e in Acquario, Giove in Sagittario e in Pesci, Marte in Scorpione e in Ariete, Venere in Bilancia e in Toro, Mercurio in Vergine e in Gemelli, il Sole in Leone, la Luna in Cancro.
Signori della triplicità/trigonocratori: nel giorno/nella notte:
Triplicità di fuoco Ariete, Leone, Sagittario Sole Giove
Triplicità di terra Toro, Vergine, Capricorno Venere Luna
Triplicità di aria Gemelli, Bilancia, Acquario Saturno Mercurio
Triplicità di acqua Cancro, Scorpione, Pesci Venere Marte
Doroteo di Sidone e gli arabi assumevano tre signori del Trigono o trigonocratori: primo trigonocratore, secondo trigonocratore e partecipante; e suddividevano i tempi della vita, del matrimonio e di tutte le questioni, in tre parti. Nell’esperienza fatta finora, con l’intento di cogliere dati essenziali e certi, è pienamente efficace l’osservazione di due soli trigonocratori.
[11] Ricezione: è, in un’applicazione, il riconoscimento di natura da parte degli astri che uniscono le loro luci. Avviene in due modi: quando il pulsans è nelle dignità del receptor (Mercurio in Capricorno che si applica a Saturno in Toro) e quando il receptor è nelle dignità del pulsans (la Luna in Vergine che si applica a Saturno in Toro). Perché la ricezione sia efficace gli astri non devono essere indeboliti dalla combustione, dall’esilio, dalla caduta, dalla retrogradazione.
Ricezione mutua: è una ricezione in cui entrambi gli astri sono l’uno nelle dignità dell’altro. Per esempio la Luna che si congiunge a Venere nel segno del Toro, stando la prima nel domicilio di Venere e la seconda nell’esaltazione della Luna.
[12] L’orbita della Luna rispetto all’eclittica è come una sinusoide ed i punti in cui interseca l’eclittica sono i due “nodi”, mentre i punti in cui è alla massima distanza dall’eclittica sono chiamati “ventri”, secondo la vecchia idea del drago che è situato in modo tale da avere la testa dove l’orbita della Luna interseca l’eclittica e sale, e la coda dove interseca l’eclittica e scende.
Il ventre indica la quantità e l’incremento dell’evento significato. Nel corpo fisico indica la quantità delle masse corporee e, più in generale, l’alterazione sia in senso fisico che in senso morale. L’essere nel ventre significa l’alterare velocemente le cose e, per i significatori dell’animo (Mercurio e Luna), un modo variegato degli stati d’animo e delle decisioni.
[13] Per questa e per le altre sorti indicate nell’articolo ci riferiamo al sistema di calcolo successivo a quello adottato da Placido Titi e da Adriano Negusanzio. Qualche anno dopo la morte di Placido, nella ristampa della Coelestis Philosophia del 1675, Francesco Brunacci e Francesco Maria Onorati propongono un metodo di calcolo che mantiene la stessa struttura del calcolo del Placido ma viene svolto interamente sull’equatore operando con l’ascensione obliqua dell’oroscopo e con le ascensioni miste (am) dei luminari, ovvero con le aoch nell’emisfero ascendente e con le doch in quello discendente, in modo da ottenere l’ascensione mista della sorte. Sulle argomentazioni teoriche e le modalità del calcolo, si segnala l’articolo pubblicato all’interno del sito www.cieloeterra.it dell’associazione Cielo e Terra “La sorte oraria, il vero oroscopo lunare”, di Marco Fumagalli, che amplia quanto già indicato nell’altro suo articolo “il calcolo delle sorti secondo Placido Titi” (pubblicato su Linguaggio Astrale n. 103 di giugno 1996).
La Sorte di Fortuna, Tyche, in ogni genitura può rappresentare il corpo, la vita, le acquisizioni, le sostanze materiali, la convivenza, il matrimonio e quanto viene condiviso nella vita di coppia. In ambito religioso, sono i beni condivisi nella comunità e la comunione con gli altri. Come la Luna, può esprimere qualcosa riguardo la casa, il domicilio, il luogo in cui si vive.
La Sorte del Genio, Daimon, in ogni genitura può rappresentare l’intelletto, l’animo, il comportamento, i desideri profondi e le istanze interiori che indirizzano le scelte importanti della nostra vita.
[14] La Sorte delle Nozze, per l’uomo e per la donna, esprime la natura e le caratteristiche della relazione. In tema femminile, indica il marito e le questioni che riguardano il marito e le relazioni.
[15] La Sorte del Fondamento, Basis, è la sorte che, secondo la tradizione, esprime il fondamento, l’origine, il legame tra corpo e anima. Indica qualcosa riguardo ciò che può costituire il baricentro personale, e che può rappresentare, una volta compreso, il punto fermo, il punto di equilibrio.
[16] La Sorte di Eros, Sorte di Venere, esprime il personale modo di vivere l’amore, i desideri, le brame; insieme a Basis, riguardo il temperamento ed il fisico, esprime la qualità della vitalità e del vigore fisico.
[17] La Sorte di Nemesi, Nemesis, può rappresentare esperienze in cui bisogna confrontarsi con difficoltà impegnative ed affanni; in dati casi, dice qualcosa riguardo la propria rovina e la morte.
[18] La Sorte dell’Insidia, indica fattori o situazioni che non vengono prese nella giusta considerazione, che sono ignorate o sottovalutate e che possono costituire un’insidia ed un pericolo anche grave. Nelle figure annuali, può far manifestare, con modalità inattese, improvvise ed impreviste, situazioni nascoste che possono portare dispiaceri o danni materiali.
[19] La Sorte delle Attività, significa riguardo la qualità e le caratteristiche delle azioni e delle attività. Si osserva il dominatore della sorte delleAttività per integrare le informazioni, date dai pianeti dominatori dell’agire, sulle azioni e le attività del soggetto ed i relativi momenti significativi.
[20] La Sorte della Vittoria, Nike (sorte di Giove), qui esprime un risultato, l’ottenimento dei frutti di un impegno ed un’attività che produce un esito positivo per la persona. È anche “il prevalere sui nemici”.
[21] La Sorte della Necessità, Ananke, può esprimere le difficoltà che si possono presentare nei legami e nella vita in generale, il destino; in dati casi gli accidenti violenti.
[22] α Aldebaran (natura Marte), dall’arabo Al-Dabaran che significa “colui che insegue” o secondo altre versioni “gli occhi della bestia”. Nel primo caso si riferisce sicuramente alla posizione della stella a poca distanza dalle Pleiadi che sembra inseguire nelle loro rotazioni. Nella seconda accezione è implicito il riferimento alla raffigurazione stessa della costellazione, e quindi sottolinea la sua posizione in mezzo agli occhi sulla fronte. Tolomeo nel Tetrabiblos la chiama Lampauras, “splendente”.
Le Iadi e le Pleiadi sono complessi di stelle abbastanza simili tra di loro. E la somiglianza di giudizio tra Iadi e Pleiadi è dovuta al fatto che sono molte stelle tutte insieme, piccole, e sono moltitudini.
La somiglianza sta, ad esempio, nel timore della morte, nei danni in mezzo ai tumulti popolari. In effetti questo è soprattutto il caso quando si nasce al tramonto di queste stelle perché il luogo del tramonto è più pernicioso, in questo caso, che non quando sorge. Però, ancora, quando queste stelle sono con il luminare del tempo o con l’afeta e concordano i malefici, in qualche modo.
La differenza, invece, è nel fatto che le Pleiadi, siccome si proiettano al di sopra di una nube gassosa e la osserviamo come una nebula, e poi sono più luminose delle Iadi, e quindi indicano anche qualcosa di più evidente ed anche di più nobile, quando indicano il bene. Mentre le Iadi sono più indistinte, sono più difficili da vedere ed inoltre sono molto più vicine ad Aldebaran che non le Pleiadi (perché le Pleiadi sono molto più alte di Aldebaran). Gli arabi le chiamano le spose di Aldebaran. Inoltre, le Iadi sono nel catalogo dei vizi dell’animo sensibile, quando concordano con Venere e con la Luna. Sono vizi di lussuria e, nelle disposizioni sessuali, del desiderio. “Iadi” viene da una parola greca che significa “piovere”, perché, riferito alle osservazioni climatiche, è anche un asterismo delle piogge.
[23] Il movimento di direzione primaria rappresenta una rotazione della volta celeste, della sfera locale che, partendo dalla posizione iniziale all’istante della nascita, si muove secondo il moto diurno.
La direzione nel mondo è quando un astro si muove nel suo moto diurno, però, muovendosi nel suo moto diurno resta fermo nel suo grado zodiacale, allora la sua virtù rimane impressa in questo grado zodiacale.
La direzione nello zodiaco è quando un astro rimane fisso nella sua posizione nel mondo e tutti i gradi dello zodiaco salgono a lui. Allora, dire che un astro rimane fisso nella sua posizione nel mondo, ad esempio in decima Casa, è dire che la sua virtù nel mondo permane e non si muove, e tutti i gradi dello zodiaco salgono indicando i cambiamenti e il mutare delle cose.
[24] Si rimanda a quanto contenuto nella nota 6.
[25] Nella tradizione le stelline della cascata d’acqua (ψ 1,2,3) rientrano negli elenchi delle stelle e degli asterismi (azemena) ritenuti nocivi per la salute e per la vita.
[26] Phatnê, la Greppia o mangiatoia: è uno dei celebri ammassi stellari del cielo (NGC 2632), ben visibile ad occhio nudo nelle notti buie come una macchia lattiginosa. Appartiene al gruppo delle cinque nebulose descritte nell’Almagesto dove compare come “il centro della massa nebulosa nel petto, chiamata Praesepe”. L’agglomerazione luminosa chiamata Greppia (Praesepe) ha una natura di Marte e della Luna, le stelle poste ai due lati di essa, chiamate Asini, hanno la natura di Marte e del Sole. Gli Asini e Praesepe rientrano negli elenchi delle stelle e degli asterismi ritenuti nocivi per la salute.
[27] Signore dei Confini o Divisore di un significatore, per un dato periodo di tempo, è il pianeta che domina i confini del grado eclittico in cui giunge la direzione nello zodiaco del significatore stesso. Il divisore assume un dominio sul significatore per tutto il periodo durante il quale la direzione rimane entro i suoi confini, e condivide questo dominio con il suddivisore. Suddivisore di un significatore per un dato periodo di tempo, è il pianeta che ha ricevuto per ultimo la direzione del significatore, nello zodiaco o nel mondo. Il Suddivisore assume un dominio sul significatore e lo mantiene finché quest’ultimo compie una direzione ad un diverso pianeta (spiegazione contenuta nel glossario del sito www.cieloeterra.it).
[28] L’Esaltazione è la seconda dignità in ordine di importanza, il luogo dello zodiaco dove i pianeti mostrano il primo apparire della loro qualità. Gli effetti dell’esaltazioni sono i più repentini ed appariscenti. Saturno ha la propria esaltazione in Bilancia, Giove in Cancro, Marte in Capricorno, Venere in Pesci, Mercurio in Vergine, il Sole in Ariete, la Luna in Toro.
[29] Un’importanza capitale, nella previsione degli eventi futuri, è accordata alle rivoluzioni degli anni. La procedura consiste nel determinare una figura del cielo al momento in cui il Sole ritorna al medesimo minuto zodiacale in cui si trovava alla nascita. Essa era associata ad una progressione regolare e costante del moto diurno mediante la quale venivano stabiliti i luoghi annui dei significatori (l’alinthye dall‘arabo ‘intiha’, termine o compimento, la teléiosis degli astrologi bizantini, la perfectio degli astrologi medievali, la profectio degli astrologi tardo-medievali e rinascimentali). Ad entrambe si riferisce Tolomeo: alla perfectio, quando parla dei luoghi annui e mensili; alla rivoluzione annua quando parla degli “ingressi”.
Profezione o perfezione di un punto della sfera locale è il suo spostamento, nel senso del moto diurno, attraverso i circoli orari delle 12 case, in modo tale che in 1 anno percorra lo spazio di una casa, e dopo 12 anni ritorni al punto iniziale. Il segno nel quale cade la perfezione prende il nome di “segno di perfezione” e, nel caso che il punto “proferito” sia l’oroscopo (l’ascendente), è detto segno dell’anno (spiegazione contenuta nel glossario del sito cieloeterra.it). Per il calcolo si veda l’articolo di Giuseppe Bezza “La profezione. Come si calcola, come si interpreta.”, pubblicato su Linguaggio Astrale 104, settembre 1996. Si intende dire che può proporsi un giudizio compiuto con le tecniche esposte. Altre osservazioni: esame delle principali sorti caldee, della natura delle stelle fisse, dei cronocratori (signori dei confini o divisori), integrano ed arricchiscono le informazioni complessive, che non costituiscono l’oggetto di questo lavoro e consentono di qualificare meglio periodi della vita favorevoli o “critici” e la natura degli eventi.
[30] Quando la perfezione giunge al segno del Cancro o del Leone, si prende come signore dello spazio di perfezione, rispettivamente, il divisore (o confine) della Luna o del Sole di questo periodo. Nel 1900 il Sole è giunto a 17°00’ Ariete, nei confini di Mercurio secondo gli egizi, pertanto, signore della perfezione dell’Anno è Mercurio (Leone).
[31] Fomalhaut (natura Venere/Mercurio) è nella costellazione del cielo australe piscis austrinus o australis (il pesce australe), al sud dell’Acquario e del Capricorno, molto antica e che si trova in Tolomeo. La sua stella più luminosa (α) si chiama con il nome arabo di Fomalhaut (Fam al–ḥūt: la bocca del Pesce).
[32] In una coppia di pianeti è sovreminente, per il moto orario diurno, quello tra i due che è sorto prima, che risulta destro, più orientale. Tale condizione è massimamente operativa nella figura di quadrato ma si osserva nei vari aspetti ed anche nella congiunzione tra pianeti. Tale efficacia è integra sempre che il pianeta “destro” sia sopra l’orizzonte o, quantomeno, non si sia ancora separato dal cardine dell’ascendente o del discendente.
[33] γ Sagittarii (Al Nasl), natura Marte/Luna (deve la sua natura probabilmente alla presenza poco al di sopra della Nebulosa della Laguna), è una gigante arancione di magnitudine 2,98, distante 96 anni luce; è fra le stelle più brillanti quella più vicina al centro galattico e rappresenta la punta della freccia.
[34] Spica, natura Venere/Mercurio, è la brillante della Vergine ed è chiamata “colui che nulla porta”, poiché significa l’uomo che non porta armi. Per Tolomeo è “la stella nella mano sinistra, chiamata Spica”. È presente nell’elenco delle stelle che recano soccorso; se sorge o culmina inclina alla vita religiosa.
[35] Arturo è il “Guardiano dell’Orsa”. È la quarta stella più brillante del cielo. È anche “la stella che sorge armata di una lancia”. Ha una natura Giove/Marte e Tolomeo la descrive come “la stella rossa fra le cosce, chiamata Arturo”. Con il signore dell’animo indica integrità dei costumi, ambizione al comando (Argoli), fedeltà (Pezelius).
[36] Phatnê, la Greppia o mangiatoia: è uno dei celebri ammassi stellari del cielo (NGC 2632), ben visibile ad occhio nudo nelle notti buie come una macchia lattiginosa. Appartiene al gruppo delle cinque nebulose descritte nell’Almagesto dove compare come “il centro della massa nebulosa nel petto, chiamata Praesepe”. L’agglomerazione luminosa chiamata Greppia (Praesepe) ha una natura di Marte e della Luna, le stelle poste ai due lati di essa, chiamate Asini, hanno la natura di Marte e del Sole. Gli Asini e Praesepe rientrano negli elenchi delle stelle e degli asterismi ritenuti nocivi per la salute.
[37] Scheat ha natura Marte/Mercurio ed è una delle quattro brillanti del quadrilatero di Pegaso. Per Tolomeo è “la stella nella scapola destra”, nel punto dove si attacca la zampa.
[38] Un’importanza capitale, nella previsione degli eventi futuri, è accordata alle rivoluzioni degli anni. La procedura consiste nel determinare una figura del cielo al momento in cui il Sole ritorna al medesimo minuto zodiacale in cui si trovava alla nascita. Essa era associata ad una progressione regolare e costante del moto diurno mediante la quale venivano stabiliti i luoghi annui dei significatori (l’alinthye dall‘arabo ‘intiha’, termine o compimento, la teléiosis degli astrologi bizantini, la perfectio degli astrologi medievali, la profectio degli astrologi tardo-medievali e rinascimentali). Ad entrambe si riferisce Tolemeo: alla perfectio, quando parla dei luoghi annui e mensili; alla rivoluzione annua quando parla degli “ingressi”.
Profezione o perfezione di un punto della sfera locale è il suo spostamento, nel senso del moto diurno, attraverso i circoli orari delle 12 case, in modo tale che in 1 anno percorra lo spazio di una casa, e dopo 12 anni ritorni al punto iniziale. Il segno nel quale cade la perfezione prende il nome di “segno di perfezione” e, nel caso che il punto “proferito” sia l’oroscopo (l’ascendente), è detto segno dell’anno (spiegazione contenuta nel glossario del sito cieloeterra.it). Per il calcolo si veda l’articolo di Giuseppe Bezza “La profezione. Come si calcola, come si interpreta.”, pubblicato su Linguaggio Astrale 104, settembre 1996. Si intende dire che può proporsi un giudizio compiuto con le tecniche esposte. Altre osservazioni: esame delle principali sorti caldee, della natura delle stelle fisse, dei cronocratori (signori dei confini o divisori), integrano ed arricchiscono le informazioni complessive, che non costituiscono l’oggetto di questo lavoro e consentono di qualificare meglio periodi della vita favorevoli o “critici” e la natura degli eventi.
[39] Quando la perfezione giunge al segno del Cancro o del Leone, si prende come signore dello spazio di perfezione, rispettivamente, il divisore (o confine) della Luna o del Sole di questo periodo. Nel 1901 il Sole è giunto a 18°00’ Ariete, nei confini di Mercurio secondo gli egizi, pertanto, signore della prima e della seconda parte della perfezione dell’Anno è Mercurio (Leone/Vergine).
[40] L’agglomerazione luminosa chiamata Greppia (Praesepe) ha una natura di Marte e della Luna, le stelle poste ai due lati di essa, chiamate Asini, hanno la natura di Marte e del Sole. Gli Asini e Praesepe rientrano negli elenchi delle stelle e degli asterismi ritenuti nocivi per la salute. Phatnê, la Greppia o mangiatoia: è uno dei celebri ammassi stellari del cielo (NGC 2632), ben visibile ad occhio nudo nelle notti buie come una macchia lattiginosa. Appartiene al gruppo delle cinque nebulose descritte nell’Almagesto dove compare come “il centro della massa nebulosa nel petto, chiamata Praesepe”.
[41] Quando la perfezione (o profezione) giunge al segno del Cancro o del Leone, si prende come signore dello spazio di perfezione, rispettivamente, il divisore (o confine) della Luna o del Sole di questo periodo. Nel 1903 la Luna è giunta a 4°00’ Gemelli, nei confini di Mercurio secondo gli egizi, pertanto, signore della prima parte della perfezione della Luna e del Mediocielo è Mercurio (Cancro). Nel 1903 il Sole è giunto a 20°00’ Ariete, nei confini di Marte secondo gli egizi, pertanto, signore della prima seconda della perfezione della Luna e del Mediocielo è Marte (Leone).
[42] Sappiamo che Antares, il cuore dello Scorpione, è una stella di prima magnitudine (di natura Marte) e fa parte delle stelle che, se sono nei luoghi vitali o con l’afeta, possono essere causa di morte.
[43] Gamma (γ) Aquarius, Sadachbia, natura Saturno/Mercurio, si trova nel braccio destro del portatore d’acqua, ed è la stella più occidentale, al bordo interno dell’Urna. Sadachbia, da Al Saad al Ahbiyah (ora chiamata Sadalachbia), è una stella che si riteneva portare fortuna nella ricerca di cose nascoste. Quando emerge dai raggi del Sole (sorgere eliaco) gli organismi che durante il periodo freddo vivono sotto la terra (i rettili, i vermi e così via) vengono fuori dai loro rifugi.
[44] α Aldebaran (natura Marte), dall’arabo Al-Dabaran che significa “colui che insegue” o secondo altre versioni “gli occhi della bestia”. Nel primo caso si riferisce sicuramente alla posizione della stella a poca distanza dalle Pleiadi che sembra inseguire nelle loro rotazioni. Nella seconda accezione è implicito il riferimento alla raffigurazione stessa della costellazione, e quindi sottolinea la sua posizione in mezzo agli occhi sulla fronte. Tolomeo nel Tetrabiblos la chiama Lampauras, “splendente”.
Le Iadi e le Pleiadi sono complessi di stelle abbastanza simili tra di loro. E la somiglianza di giudizio tra Iadi e Pleiadi è dovuta al fatto che sono molte stelle tutte insieme, piccole, e sono moltitudini.
La somiglianza sta, ad esempio, nel timore della morte, nei danni in mezzo ai tumulti popolari. In effetti questo è soprattutto il caso quando si nasce al tramonto di queste stelle perché il luogo del tramonto è più pernicioso, in questo caso, che non quando sorge. Però, ancora, quando queste stelle sono con il luminare del tempo o con l’afeta e concordano i malefici, in qualche modo.
La differenza, invece, è nel fatto che le Pleiadi, siccome si proiettano al di sopra di una nube gassosa e la osserviamo come una nebula, e poi sono più luminose delle Iadi, e quindi indicano anche qualcosa di più evidente ed anche di più nobile, quando indicano il bene. Mentre le Iadi sono più indistinte, sono più difficili da vedere ed inoltre sono molto più vicine ad Aldebaran che non le Pleiadi (perché le Pleiadi sono molto più alte di Aldebaran). Gli arabi le chiamano le spose di Aldebaran. Inoltre, le Iadi sono nel catalogo dei vizi dell’animo sensibile, quando concordano con Venere e con la Luna. Sono vizi di lussuria e, nelle disposizioni sessuali, del desiderio. “Iadi” viene da una parola greca che significa “piovere”, perché, riferito alle osservazioni climatiche, è anche un asterismo delle piogge.
[45] Nell’accezione primaria per afeta si intende il “luogo da cui si parte”, il “luogo” che è liberato per andare da qualche parte (dal greco “aphiemi” partire da). Nel concetto di afeta è insito un movimento; la vita stessa è un movimento e la fine della vita è rappresentata da qualcosa che mette fine a questo movimento. Tecnicamente, rispetto all’afeta vi è un pianeta o un luogo “anereta” che per la sua natura contraria contraddice, spezza, toglie la vita.
Nella dottrina della durata della vita anereta è il pianeta ‘uccisore’ che, unendosi (precisando un aspetto) per direzione all’afeta, determina la fine della vita. Di norma l’anereta è o Marte o Saturno, ma talvolta anche il Sole può assumere virtù aneretica. La direzione aneretica può avvenire per corpo, per raggio, per declinazione, nello zodiaco o nel mondo.
[46] Procione (natura Mercurio/Marte) “segue il cane” poiché alle latitudini settentrionali sorge prima del Cane, la stella Sirio. La costellazione rappresenta il più piccolo dei due cani del cacciatore Orione. Le costellazioni dei Gemelli, in particolare per le stelle Castore e Polluce, e del Sagittario sono definite ”armate e umane”. Castore (natura Mercurio/Marte) e Polluce, (natura Marte), data la natura Marte, concorrono nell’indicare eventi traumatici, un’offesa al corpo, pericolo per la vita.
[47] La Sorte di Malattia, o del pericolo, indica situazioni che possono costituire un pericolo più o meno grave; in dati casi indica l’occasione violenta, la malattia inseparabile.
[48] Hamal (α Arietis), di natura Marte/Saturno, è la stella principale della costellazione dell’Ariete che ha dimensioni relativamente contenute: occupa infatti 441 gradi quadrati di volta celeste, ossia poco più della metà del vicino Toro. Le sue stelle sono tuttavia abbastanza appariscenti, in particolare Hamal (α Arietis) e Sheratan (β), entrambe di magnitudine 2; altre stelle importanti sono Mesarthim (γ1) e Botein (δ). Tranne quest’ultima, le sue stelle più luminose si concentrano nell’angolo nordoccidentale della costellazione. Hamal è la stella principale e spicca per il suo colore arancione vivo.
[49] Nunki (natura Giove/Marte) è una delle stelle della costellazione del Sagittario, facilmente riconoscibile grazie ad un asterismo noto come la Teiera: le stelle Kaus Media (δ Sagittarii), Kaus Australis (ε Sagittarii), Ascella (ζ Sagittarii) e φ Sagittarii formano il corpo della teiera, Kaus Borealis (λ Sagittarii) è il coperchio, Alnasl (γ Sagittarii) è il beccuccio, e Nunki (σ Sagittarii) e τ Sagittarii sono il manico; la loro luminosità non è mai minore della terza magnitudine. Il nome della stella è stato rinvenuto su antiche tavolette mesopotamiche in argilla con il significato di “araldo del mare”. Il nome moderno Nunki, al contrario della maggior parte dei nomi tradizionali dati alle stelle, non è di origine araba, bensì è un nome assiro o babilonese, e sembra derivare dalla “Tavola delle trenta stelle”, dove veniva identificata come la “stella della proclamazione del mare”. Il significato del nome non è chiaro, potrebbe anche derivare da Enki, dio Sumero generalmente associato al mare e alle acque. Altri nomi della stella di cui si trova menzione sono Sadira e Pelagus.
[50] Sirio (natura Giove/Marte) è “il cuore”, la brillante, della costellazione del Cane. Rientra negli elenchi delle stelle e degli asterismi ritenuti nocivi per la salute e per la vita.
Sirio è “il cuore”, la brillante, della costellazione del Cane. È una stella di natura Giove/Marte e se è unita ai luminari alla nascita indica capacità di leader; quando in direzione giunge ai luminari o ai cardini principali della figura contrassegna i momenti in cui si rivestono incarichi rilevanti o un momento del destino in cui è possibile concretizzare “imprese importanti” con il verificarsi di eventi fuori dall’ordinario.
[51] Betelgeuse (natura Marte/Giove) nella costellazione di Orione, è chiamata l’ascella del gigante: se è con Marte e Marte è anereta da la morte per colpo da fuoco; se si trova con Saturno esprime stabilità, prudenza accortezza, fama (Argoli).