Astrologia genetliaca e dottrina degli umori, Attitudini e talenti, attività e professioni, Nascite illustri o straordinarie, rinomanza delle azioni, talenti speciali
Introduzione
“Uno dei casi più singolari e più noti del secolo scorso: un uomo garbato e gentile in grado di prescrivere cure in stato di trance attingendo ad informazioni normalmente non accessibili con i sensi ordinari. Il 18 marzo del 1877, in una fattoria a Hopkinsville, nel Kentucky (U.S.A.), nasce Edgar Cayce, un uomo il cui destino è stato quello di diventare un singolarissimo veggente.
In un’epoca in cui ogni “fenomeno insolito” viene etichettato come spiritismo od occultismo, Cayce si distingue da queste definizioni e tendenze, dimostrando al mondo che è possibile varcare i confini del tempo e dello spazio per avere delle visioni ed informazioni importanti per la guarigione fisica e per la conoscenza della storia umana e spirituale. Stando sdraiato su un divano, in questo stato di trance autoindotta, Cayce raggiunge una serie di visioni grazie alle quali “diagnostica” lo stato di salute della persona (molte volte lontana) e gli prescrive il rimedio più indicato. Questo nonostante la sua cultura sia molto semplice e non abbia particolari nozioni di medicina. Egli entra in contatto con il subconscio delle persone per le quali effettua le letture (in inglese “readings”) e scava nelle “cronache akasciche” che egli chiama anche “il libro della memoria di Dio”. (http://biografieonline.it/biografia-edgar-cayce)
“Uno dei sensitivi più affidabili e versatili, tanto da meritare il rispetto e l’attenzione dei servizi segreti americani, di scienziati, uomini di cultura. Si tratta di Edgar Cayce. Migliaia di persone in tutto il mondo scoprono, ogni anno, la vita e l’opera di un uomo che, sotto numerosi aspetti, assomigliò a molti altri: marito affettuoso, padre di due figli, fotografo appassionato ed amante del giardinaggio, ma che si distinse per il suo talento psichico e per le sue doti di pre e chiaroveggenza.” (http://mistero.me/misteri/profezie-e-profeti/edgar-cayce/)
.
Cenni biografici
Edgar Cayce nacque vicino a Hopkinsville, nello stato del Kentucky, il 18 marzo 1877. Il più grande di cinque figli, egli fu educato con le sue quattro sorelle nell’ambiente della vita rurale di fine diciannovesimo secolo, circondato da nonni, zii, zie e cugini che vivevano nelle vicinanze. Amava giocare con piccoli compagni fittizi che scomparvero via via che egli cresceva.
In quest’epoca, il paese attraversava una rinascita religiosa il cui ardore poteva spiegare, almeno in parte, la profonda attrazione che la Bibbia esercitava su Edgar e la sua aspirazione di diventare medico missionario. Nessuno avrebbe allora sospettato in che modo singolare il suo sogno sarebbe diventato realtà.
All’età di sei o sette anni egli raccontò ai genitori che aveva delle visioni sovrannaturali e che conversava a volte con il nonno defunto. Questi non vi prestarono molta attenzione, pensando che si trattasse del frutto di uno spirito “fantasioso”.
Edgar si rifugiò nella lettura della Bibbia, cosa che gli procurò tanta soddisfazione che decise di leggere le Sacre Scritture dal principio fino alla fine una volta per ogni anno della sua vita. Le storie e i personaggi biblici acquisirono così un posto preponderante nella sua esistenza. All’età di tredici anni, un’apparizione lo segnò per sempre: quella di un essere angelico, una bella signora, che gli domandò che cosa desiderava maggiormente. Edgar rispose che desiderava assistere gli altri, in particolare i bambini malati.
Poco dopo si accorse che gli era possibile memorizzare i suoi libri scolastici dormendovi con la testa appoggiata sopra per un momento, capacità che non si poteva più attribuire ad un’immaginazione esuberante. Senza nemmeno averli letti, era in grado di addormentarsi su dei libri o documenti di qualsiasi lunghezza o complessità e, al risveglio, ripeterne l’esatto contenuto. Questa dote lo favorì a scuola, ma svanì gradualmente. Per aiutare i suoi genitori sul piano finanziario lasciò la scuola a sedici anni e andò a lavorare con uno zio nella fattoria di sua nonna.
L’anno dopo la famiglia si trasferì a Hopkinsville. Edgar venne assunto in una libreria. Alcuni mesi più tardi, fece la conoscenza di Gertrude Evans e se ne innamorò. Il 14 marzo 1897, quattro giorni prima del suo ventesimo compleanno, egli si fidanzò con lei. Entrambi decisero di sposarsi appena egli avrebbe avuto abbastanza denaro per mettere su famiglia.Nel giugno del 1898 Edgar perse il posto e lavorò per un po’ in un grande magazzino. In seguito si recò a Louisville, grande città commerciale del Kentucky, dove aveva ottenuto, in una libreria importante, un impiego meglio remunerato. Nel 1899, a Natale, egli ritornò a Hopkinsville e si mise in società con il padre, Leslie Cayce, allora agente di assicurazioni. Edgar cominciò a viaggiare di città in città, vendendo assicurazioni nonché libri e articoli di cancelleria. A ventitré anni, la sua situazione finanziaria gli lasciava intravedere un matrimonio vicino, quando perse la voce dopo aver assunto un sedativo. Subito non se ne preoccupò molto, credendo che il disturbo sarebbe passato. Notando che invece persisteva egli consultò invano medici e specialisti.Incapace di esprimersi al di là del bisbiglio, egli si cercò un’attività professionale che non richiedesse di parlare. A Hopkinsville trovò un posto ideale, come fotografo apprendista. In questo modo, anche se la sua condizione si fosse rivelata incurabile, egli sarebbe stato vicino a Gertrude e alla sua famiglia. Spesso si rammaricava di non aver potuto continuare gli studi per diventare predicatore o medico, ma si confortò leggendo la Bibbia e si rallegrò all’idea di sposarsi e di avere dei figli.A quell’epoca l’ipnotismo e gli spettacoli teatrali erano molto popolari. Un ipnotizzatore ambulante che si faceva chiamare “Hart – il re delle risate!” comparve al teatro di Hopkinsville. Hart fu coscienzioso ed ebbe successo. Quando venne a conoscenza dei disturbi di salute di Edgar, accettò di provare a guarirlo. In una prima seduta Hart l’ipnotizzò e gli suggerì che avrebbe ricuperato la voce.Con grande sorpresa delle persone presenti, Edgar rispose in tono normale alle domande che gli vennero poste. Tuttavia il suo cervello non obbedì alla suggestione post-ipnotica di continuare a parlare in modo chiaro dopo la seduta. Hart ripeté il tentativo varie volte, ottenendo sempre lo stesso risultato: quando era addormentato, Edgar si esprimeva alla perfezione; da sveglio, tornava al suo bisbiglio precedente. I giornali locali commentarono l’avvenimento, e quando Hart si allontanò, preso da altri impegni, molte persone rimasero persuase che l’ipnotismo fosse la soluzione al problema di Cayce. Sapendo che sotto ipnosi certi pazienti dimostravano delle facoltà di veggenza, uno specialista di New York, che si interessava del caso, consigliò di ripetere l’esperienza, Cayce e sua moglie caddero in una profonda depressione. Egli si rimproverò di non aver pensato prima alle letture. Ciò avrebbe forse risparmiato la vita del bimbo; ma ora non l’avrebbe mai saputo. Quanto a Gertrude, ella contrasse una pleurite che, peggiorando, la costrinse a letto, ma, questa volta, domandò ad Edgar di pronunciarsi sul proprio problema, invece di suggerirgli soltanto di ritrovare la voce. I suoi genitori vi si opposero perché le sedute con Hart l’avevano indebolito e reso estremamente nervoso. Gertrude non intervenne, lasciando la decisione al suo fidanzato, dato che Edgar amava la fotografia e perché comunque avrebbero potuto vivere insieme felici. Edgar decise di sottoporsi ad un ultimo tentativo sotto la guida di un autodidatta del posto, Al Layne, che praticava l’ipnotismo e studiava l’osteopatia per corrispondenza. Inoltre questi propose di entrare in uno stato analogo a quello che gli permetteva di memorizzare i suoi libri di scuola nella sua adolescenza. Quando fu addormentato, Layne lo interrogò sulla causa del suo male e sul modo per porvi rimedio. E Cayce rispose! Egli definì il problema come un disordine psicologico che produceva un effetto fisico, e raccomandò che, mentre era incosciente, gli venisse suggerito di intensificare la circolazione sanguigna nella zona colpita. Layne eseguì. Si poté osservare come la parte superiore del petto e del collo di Edgar diventarono scarlatte e calde al tatto. Edgar rimase così per una ventina di minuti, in silenzio. Poi chiese di intimargli l’ordine, prima di svegliarlo, di far tornare regolare la circolazione sanguigna. Layne
rispettò queste istruzioni e, risvegliatosi, Cayce si espresse perfettamente, ristabilito dalla sua malattia che era durata un anno. In questa data, il 31 marzo 1901, Edgar Cayce aveva fatto la sua prima “lettura” psichica.Tanto lui quanto i suoi genitori e Gertrude furono felicissimi per questo finale inatteso. Ora il suo obiettivo era diventare un bravo fotografo e di sposarsi al più presto. Cayce, di conseguenza, avrebbe trascurato il suo dono preziosissimo, se Layne non si fosse interessato al fenomeno straordinario di cui era stato testimone. Da anni Layne soffriva di stomaco. I medici si erano rivelati impotenti a dare sollievo ai suoi dolori, e gli venne l’idea di sollecitare una lettura a questo proposito.Era sicuro che le sue conoscenze in medicina gli avrebbero fatto identificare ogni rimedio dannoso che Cayce poteva indicare. Malgrado il suo scetticismo, quest’ultimo acconsentì, poiché si sentiva in obbligo verso Layne dal momento che questi l’aveva aiutato a ricuperare la voce. La lettura ebbe luogo con modalità simile alla precedente. Addormentato, Edgar descrisse il disturbo in dettaglio e raccomandò alcune piante medicinali, una dieta e degli esercizi fisici. Nel giro di una settimana Layne stava già talmente bene che si entusiasmò ancora di più per le facoltà di Cayce e incoraggiò quest’ultimo a tentare di risolvere altri casi. Edgar esitò perché non comprendeva il fenomeno e non possedeva alcuna formazione medica. Per giunta, il suo unico obiettivo era sposarsi, avere dei figli e condurre una vita tranquilla. Ma Layne gli stava ripetendo che, se il suo talento si fosse rivelato benefico, egli aveva la responsabilità morale di dedicarlo al servizio dell’umanità. Alla fine, dopo averne discusso a lungo in famiglia e dopo aver pregato ed esaminato la Bibbia, Edgar accettò di continuare, ma a due condizioni: da una parte, se un giorno avesse emesso qualche consiglio pericoloso, le letture sarebbero state fermate all’istante; dall’altra, egli avrebbe accordato la priorità al suo mestiere di fotografo.Una delle prime letture fu realizzata per una bambina di cinque anni di nome Aime Dietrich, gravemente malata già da tre anni. In seguito ad un’influenza, il suo cervello non si era più sviluppato e frequenti convulsioni agitavano il suo corpicino. Malgrado i medici e gli specialisti consultati, il suo stato era peggiorato. La sua attività mentale sembrava nulla. Layne condusse la lettura ed annotò ciò che Cayce disse in trance. Questi dichiarò che il problema era sorto poco tempo prima che la bimba avesse preso l’influenza, quando si era procurata una contusione alla colonna vertebrale durante una caduta avvenuta scendendo da una carrozza (incidente confermato dalla madre); i microbi dell’influenza si erano insediati nella parte traumatizzata del midollo spinale, provocando le convulsioni. Edgar raccomandò che Layne effettuasse certe manipolazioni osteopatiche. In una lettura di controllo Cayce menzionò che queste ultime non erano state eseguite in modo corretto e diede nuove istruzioni. Dopo vari tentativi, Layne le compì in maniera adeguata. Qualche giorno dopo, Aime chiamò per nome una bambola con la quale aveva giocato prima di ammalarsi. Più tardi riconobbe altri oggetti e anche i suoi genitori. Le convulsioni cessarono del tutto, e in meno di tre mesi la bambina era il ritratto della salute, normale sotto tutti gli aspetti.Benché felice di aver potuto mostrarsi utile, Cayce non pretendeva che un’esistenza tranquilla. Tuttavia l’entusiasmo di Layne, di suo padre e di persone come i genitori di Aime gli impedirono di concretizzare il suo desiderio. Edgar continuò a dare delle letture gratuite sotto la supervisione di Layne. Molto presto si scoprì che non gli occorreva che il nome di una persona e del luogo in cui ella si trovava per descrivere il suo stato generale, diagnosticare i suoi malanni, prescrivere un trattamento e rispondere alle domande che la riguardavano.Anche se le letture lo preoccupavano, dato che ne coglieva a malapena il senso leggendo le annotazioni di Layne, egli non dimenticava mai di ringraziare Dio ogni volta che questa facoltà gli permetteva di soccorrere qualcuno.In quel periodo Edgar abitava a Bowling Green, a circa cento chilometri da Hopkinsville, e lavorava in una libreria. Layne lo raggiungeva tutte le domeniche per ottenere delle letture per i suoi pazienti. Il 17 giugno 1903, dopo un fidanzamento di oltre sei anni, Gertrude Evans ed Edgar Cayce celebrarono le nozze. Edgar non si era ancora abituato alle letture, ma la sua vita lo soddisfaceva: aveva una moglie amorevole, una casa, un impiego ben rimunerato, ed insegnava il catechismo. L’anno dopo egli aprì uno studio fotografico con un socio.Grazie a Cayce, Layne vide la sua reputazione e la sua clientela accrescersi a tal punto che decise di diventare osteopata di professione. Lasciò Hopkinsville per seguire i corsi di una scuola di osteopatia che si trovava nel sud del Kentucky. Edgar si illuse pensando che questo avrebbe messo fine alle letture. In effetti egli aveva suscitato la curiosità di un gruppo di medici locali. Questi praticarono su di lui, a volte a suo danno, dei test destinati ad esplorare la natura e l’origine del suo potere psichico. Cayce si dedicò principalmente alla fotografia ed eccelse nella sua arte. Lo studio prosperò. Quando però un incendio distrusse un’importante collezione di acquerelli ed incisioni che aveva nel magazzino, Edgar si indebitò. Nove mesi dopo, un altro incendio devastò lo studio. Cayce lo riaprì nel giro di due settimane e si accollò da solo tutte le perdite visto che il suo socio si era ritirato dagli affari. Gertrude ritornò a Hopkinsville con Hugh Lynn, loro figlio nato il 16 marzo 1907. Edgar rimase a Bowling Green finché non ebbe saldato il debito. Rovinato finanziariamente, partì nell’agosto del 1909, e cercò un posto nello stato dell’Alabama dove i fotografi scarseggiavano.Per Natale fece visita alla sua famiglia. Suo padre lo presentò al dottor Wesley Ketchum, un omeopata che si era da poco stabilito in città. Questi, che aveva sentito parlare delle letture da uno dei pazienti di Layne, gliene sollecitò una. Si era appena diagnosticato un’appendicite, e voleva sapere se Edgar sarebbe stato in grado di scoprirlo. Quest’ultimo rivelò un disturbo ben diverso e propose un trattamento semplice. Per metterlo in ridicolo Ketchum consultò un collega che confermò le dichiarazioni di Edgar. In questo modo si persuase della veridicità delle letture.Il dottor Ketchum cominciò a ricorrere alla capacità di Cayce nei casi difficili che incontrò. Nel 1910 egli presentò un rapporto alla Società Americana per Ricerche Cliniche, qualificando Cayce un genio in medicina. Ne risultò che il 9 ottobre, il giornale New York Times pubblicò un lungo articolo intitolato: “Un uomo incolto diventa medico sotto ipnosi”. Visto che le richieste di letture affluirono da tutte le parti, il dottor Wesley Ketchum, Edgar Cayce, Leslie Cayce e Albert Noe, un albergatore agiato, fondarono la Psychic Reading Corporation (Società di letture psichiche). Edgar tornò a Hopkinsville dove aprì uno studio fotografico, lo Studio d’arte Cayce. Ogni giorno, durante le sue ore libere, diede delle letture psichiche su dei problemi medici. Era tuttavia molto più felice nelle sue attività di fotografo, e gli ci volle un altro anno prima di cambiare atteggiamento nei confronti delle letture.Quando George Dalton, ricco imprenditore edile, si fratturò la gamba e la rotula in un cantiere, diversi medici gli dissero che non avrebbe più potuto muoversi normalmente a causa della gravità della lesione al ginocchio. Non soddisfatto della diagnosi, Dalton seguì il consiglio del dottor Ketchum. In una lettura, Edgar raccomandò di consolidare la rotula con dei chiodi. Un metodo del genere era sconosciuto all’epoca, ma il dottor Ketchum ebbe fiducia in Cayce ed eseguì l’operazione chirurgica. Nel giro di qualche mese, Dalton camminava come se l’incidente non fosse avvenuto.Nel marzo 1911 Gertrude ed Edgar ebbero un secondo figlio, Milton Porter. Poco dopo la nascita il bimbo fu colpito da pertosse e più tardi da colite. Malgrado l’intervento di diversi medici, la sua salute si deteriorò e i medici abbandonarono ogni speranza di salvarlo. Allora Cayce effettuò una lettura. Egli indicò che Milton Porter era già troppo malato e senza speranza di sopravvivenza. Il bimbo, infatti, morì prima di compiere due mesi.
Verso la fine dell’estate il medico di Gertrude modificò la sua diagnosi ed informò Edgar che ella aveva la tubercolosi e stava morendo lentamente. Uno specialista confermò la terribile realtà e tutti, eccetto suo marito, si rassegnarono alla sua morte imminente. Edgar si affidò ad una lettura. Questa diede speranza e raccomandò, oltre a prendere un certo preparato farmaceutico, che Gertrude si decongestionasse i polmoni inalando i vapori che si sprigionavano da un barilotto di quercia parzialmente riempito di acquavite di mela.
I medici decretarono che il rimedio si sarebbe rivelato inutile, tuttavia Ketchum lo prescrisse. Dopo due giorni la febbre era scesa e Gertrude si sentì meglio. Il suo stato continuò a migliorare e, in novembre, persino i medici si mostrarono ottimisti. Nel gennaio del 1912 Gertrude si era ristabilita quasi completamente dalla sua malattia.
Quell’anno un delegato dell’università di Harvard, il dottor Hugo Munsterberg, si presentò a Hopkinsville per informarsi sul talento psichico di Cayce. Aveva il fermo intento di offuscare la sua reputazione dimostrando la sua ciarlataneria. Quando ripartì, invece, era fortemente convinto della legittimità e dell’efficacia delle letture. Incitò Edgar ad esercitare il suo dono fuori del comune che dava sollievo da tanta sofferenza.
Cayce ruppe l’accordo con Ketchum e Noe e andò a lavorare come fotografo a Selma, in Alabama. L’anno dopo rilevò lui stesso lo studio di cui era a capo e fece venire Gertrude e Hugh Lynn. Qui poteva sfuggire alla notorietà sempre crescente e condurre una vita tranquilla in famiglia. Tuttavia questo non durò a lungo. Un giorno suo figlio si ustionò gravemente gli occhi giocando nello studio con della polvere di magnesio che serviva per i flash. I medici affermarono che il bambino non avrebbe ricuperato la vista e raccomandarono la rimozione di un occhio.
In una lettura Cayce assicurò che Hugh Lynn non aveva affatto perso la vista; il bimbo doveva restare in una stanza buia per due settimane portando continuamente sugli occhi delle compresse impregnate con la soluzione specificata dai medici, con l’aggiunta di un ingrediente. Non ci fu alcun intervento chirurgico, e quando gli tolsero le bende il bimbo ci vide! I giornali locali parlarono dell’episodio, così che Cayce, nuovamente famoso, diede delle letture oltre ad occuparsi dello studio fotografico. Inoltre, come in tutte le città in cui era vissuto, egli partecipò alle attività della parrocchia ed insegnò il catechismo. Il 9 febbraio 1918, Gertrude ed Edgar ebbero un altro figlio, Edgar Evans.
Il numero crescente di richieste per le letture mise in risalto un problema: molte persone non trovavano dei medici disposti a seguire le istruzioni di un uomo che era loro sconosciuto e che diagnosticava, in uno stato di auto-ipnosi, le malattie di pazienti che, molte volte, egli stesso non aveva mai visto. Cayce cominciò a sognare un ospedale in cui medici, infermieri e terapeuti avrebbero applicato i trattamenti menzionati nelle letture.
Questo sogno dell’ospedale lo portò a mettersi insieme a degli uomini che cercavano del petrolio nel Texas. Edgar vi si recò con l’intento di procedere con delle letture su dei possibili siti di sfruttamento. Costruirono una torre di trivellazione e scavarono un pozzo; ciononostante non raggiunsero il giacimento a causa di molteplici ostacoli. Precisando che le informazioni che fornivano non dovevano essere impiegate a fini personali, le letture segnalarono che certi soci di Cayce non condividevano affatto la sua ambizione di creare un ospedale e desideravano unicamente arricchirsi.
Dopo questo tentativo deludente che era durato quattro anni, Edgar ritornò a Selma. Egli riprese la sua esistenza laddove l’aveva lasciata, con sua moglie, i due figli, il suo lavoro e la sua funzione in chiesa. Le sue lezioni di catechismo diventarono le più popolari della regione, perché egli sapeva dar vita ai personaggi e ai racconti biblici. Nel settembre 1923 assunse una segretaria di nome Gladys Davis per trascrivere tutto quello che si diceva nel corso delle letture, fino ad allora condotte da Gertrude.
Fino a quel momento, l’informazione psichica comunicata da Cayce riguardava esclusivamente la medicina. Invece Arthur Lammers, tipografo della città di Dayton, nell’Ohio, appassionato di filosofia e metafisica, sollecitò una lettura sul suo oroscopo. Nella parte finale, Edgar fece una dichiarazione curiosa: “Nel passato egli fu monaco“, formulando così l’ipotesi della reincarnazione e aprendo la porta a nuove prospettive.
Questa rivelazione costituì un dilemma per Cayce: egli non dubitava dell’utilità e dell’esattezza delle letture in materia di salute, però un tale riferimento diretto alla reincarnazione gli pareva in contrasto con i principi cristiani tradizionali. Pregò a questo proposito, interrogò il suo essere interiore, effettuò delle letture e rilesse interamente la Bibbia sotto l’aspetto della reincarnazione. In questo modo acquisì una sublime visione dell’unità fra le grandi religioni del mondo, centrata sulla religione giudeo-cristiana.
Edgar Cayce scoprì che il concetto della reincarnazione faceva affidamento sulle nozioni filosofiche seguenti: la vita è eterna e possiede una meta; tutto quello che esiste emana da Dio e fa parte di Dio; in quanto anime, noi siamo figli del Creatore e, di conseguenza, uguali; abbiamo ricevuto il libero arbitrio – un giorno sceglieremo il cammino dell’altruismo. Cayce si accorse che la reincarnazione, compatibile con qualsiasi religione, concordava con gli insegnamenti del Cristo come egli li comprendeva.
Da quella data Edgar realizzò delle letture, non più sul solo corpo fisico, ma anche sullo spirito e sull’anima. Egli poteva indicare alle persone che lo consultavano quali erano state le loro vite precedenti e come queste si ripercuotevano sulla loro incarnazione attuale. Questi rapporti vennero chiamati “letture di vita”. Col tempo le informazioni trasmesse si diversificarono ed abbracciarono una vasta gamma di soggetti. Essa affrontò, fra gli altri, dei precetti mentali e spirituali, delle considerazioni inedite sulla psicologia e la parapsicologia, dei consigli destinati a migliorare le relazioni umane, la storia della Creazione, le civiltà scomparse e una descrizione affascinante della vita di Gesù.
Siccome le letture erano sempre più richieste, Cayce abbandonò il suo studio fotografico per dedicarsi totalmente ad esse e per andare alla ricerca di investitori per la costruzione dell’ospedale. Cominciò ad accettare le remunerazioni, tuttavia senza mai rifiutarsi di aiutare coloro che non potevano pagare i suoi servizi. In virtù dell’indiscutibile beneficio delle letture, parecchie persone si offrirono per finanziare l’ospedale che sognava. Però, un gruppo voleva costruirlo a Chicago, un altro a Dayton, mentre invece le letture specificarono Virginia Beach o i dintorni. Alla fine Morton Blumenthal, agente di cambio alla Borsa di New York, acconsentì a finanziare il progetto nel luogo raccomandato.
Nel settembre 1925, la famiglia Cayce, accompagnata da Gladys Davis, si stabilì a Virginia Beach, in Virginia. Nel 1927 venne fondata un’organizzazione, Association of National Investigators, Inc. (Associazione di Ricercatori Nazionali). La sua missione era analizzare e sperimentare le informazioni contenute nelle letture; la sua massima: “Rendiamo manifesto il nostro amore per Dio e l’umanità.”
L’anno dopo, l’11 novembre 1928, venne inaugurato l’Ospedale Edgar Cayce. I pazienti vennero da tutto il paese, desiderosi di ottenere delle letture e di ricevere le cure di un personale competente. Nel momento delle letture, Cayce diagnosticò le malattie e prescrisse diversi tipi di trattamenti, dal cambiamento di regime alimentare all’intervento chirurgico. Non privilegiò alcuna branca della medicina bensì le raccomandò tutte, selezionando per ogni caso le più appropriate allo stato del paziente.
Il crollo borsistico dell’ottobre 1929 segnò l’alba della grande crisi economica. Nonostante ciò un’università dalla vocazione umanitaria, Atlantic University (Università Atlantica), iniziò i suoi corsi nel 1930. Nel febbraio 1931, l’ospedale dovette chiudere e l’organizzazione sciogliersi per mancanza di risorse finanziarie. L’università riuscì a sopravvivere fino a Natale.
A giugno dello stesso anno, venne creata l’A.R.E., Association for Research and Enlightenment, Inc. (Associazione per la ricerca e l’illuminazione), con lo scopo di studiare e diffondere le letture di Cayce. L’associazione si concentrò soprattutto sulla medicina olistica, la reincarnazione, i sogni e la loro interpretazione, i fenomeni psichici, la forza del pensiero, la preghiera e la meditazione, i principi filosofici e spirituali.
Un gran numero di persone desiderose di sviluppare la propria percezione extrasensoriale si rivolsero ad Edgar Cayce. Questi replicò loro che dapprima dovevano sforzarsi di elevare il loro livello di coscienza, visto che le capacità paranormali provenivano dall’anima. Assicurò loro che se avessero coltivato i valori spirituali, le loro facoltà psichiche sarebbero aumentate in modo naturale, secondo le loro necessità e il motivo della loro presente incarnazione. Cayce spiegò loro che, se erano disposte ad incorporare i precetti delle letture nelle loro credenze religiose o filosofiche, esse avrebbero ottenuto risultati favorevoli. Nel caso contrario, consigliò loro vivamente di ignorare le letture.
Nel corso degli anni, i poteri psichici di Cayce si amplificarono. Un giorno uscì correndo dalla stanza in cui si trovava, terribilmente angosciato perché aveva visto che tre giovani soldati a cui aveva pensato non sarebbero ritornati dalla guerra. Inoltre distingueva le aure, definite come il campo di energia luminosa che esiste attorno a tutto ciò che vive. Egli percepiva così la condizione fisica ed emotiva della gente.
Nella misura in cui crebbe la sua reputazione, sempre più scettici arrivarono a Virginia Beach con l’unico intento di accusarlo di frode. Presto o tardi essi si convinsero della sua sincerità e dell’autenticità della sua opera; molti sollecitarono persino delle letture. Fra loro lo scrittore Thomas Sugrue, cattolico fervente venuto con l’intenzione di mettere in evidenza quello che riteneva un’impostura, scrisse la biografia “C’è un fiume”, pubblicato nel 1943 durante la vita di Cayce. In modo analogo, la rivista Coronet, molto popolare a quell’epoca, divulgò le conclusioni della sua inchiesta in un articolo intitolato: “L’uomo dei miracoli di Virginia Beach”. Questo reportage ebbe talmente successo che Cayce diventò più famoso che mai.
Durante la seconda guerra mondiale, Edgar Cayce ricevette dei sacchi di corrispondenza. Per tentare di soddisfare le richieste crescenti egli portò il numero delle letture quotidiane a sei, ignorando le sue letture personali che lo misero in guardia dal pericolo di effettuarne più di due al giorno. Malgrado ciò bisognava richiedere una lettura con due anni di anticipo.
Nella primavera del 1944, Edgar cominciò a perdere le forze. Le letture gli consigliarono il riposo, ciononostante egli si sentiva obbligato a continuare ad assistere coloro che ricorrevano a lui. Alla fine cadde esausto e, come aveva realizzato la prima lettura per se stesso nel 1901, egli si diede l’ultima, nel settembre 1944. Questa lo esortò a sospendere le sue attività; quando Gertrude chiese per quanto tempo, la risposta fu: “Finché non si ristabilirà o morirà.” Lo stesso mese egli ebbe un colpo apoplettico e rimase parzialmente paralizzato.
Verso la fine dell’anno i suoi amici temettero il peggio. Edgar disse loro che “sarebbe guarito” nell’anno nuovo, ma essi compresero che in realtà stava annunciando la sua morte, la quale avvenne il 3 gennaio 1945. Fino ad allora nessuno si era accorto che Gertrude era malata, tanto si mostrava coraggiosa e nascondeva i propri tormenti. Ella si spense tre mesi dopo, la domenica di Pasqua.
Nell’attesa che i figli di Cayce ritornassero dalla guerra, Gladys Davis si occupò di archiviare, classificare e catalogare il contenuto delle letture che ella stessa aveva, in buona parte, annotato e poi ricopiato con fatica e pazienza. Terminò il progetto nel 1971, un quarto di secolo dopo averlo iniziato! Nel corso del suo lavoro, elle poté apprezzare l’importanza e la varietà dei temi menzionati nelle letture.
Queste coprono circa diecimila soggetti differenti e rispondono a pressoché tutte le domande immaginabili all’epoca di Cayce [1]. Oltre ad assumersi questo compito considerevole, Gladys fu la segretaria delle organizzazioni legate all’opera di Cayce, fino alla sua morte nel 1986 all’età di ottantun anni.
Hugh Lynn Cayce assunse la guida dell’A.R.E. Destò l’interesse di molte persone per i concetti olistici delle letture ed il ruolo dell’associazione. Quando morì nel 1982, i membri erano passati da appena qualche centinaio a decine di migliaia. Oggigiorno innumerevoli persone nel mondo traggono beneficio dall’opera lasciata in eredità da Edgar Cayce sulla salute, la reincarnazione, i sogni, la percezione extrasensoriale, la meditazione, la crescita spirituale, lo studio comparativo delle religioni, la vita nell’al di là, l’astrologia, le profezie, i problemi mondiali e altro ancora [2]. (http://mistero.me/misteri/profezie-e-profeti/edgar-cayce/)
.
Cosa vedremo
Riferendoci al nostro campo di indagine, approfondiremo alcuni elementi del tema di nascita e le figure e gli aspetti che si precisano in momenti significativi della vita di Edgar Cayce: l’epoca della sua prima visione, che darà l’avvio ad una serie di singolari fenomeni e avvenimenti della sua vita, l’epoca in cui perde l’uso della parola per poi recuperarla, l’epoca del matrimonio, l’epoca della nascita del primo figlio e l’epoca in cui ha termine la sua esistenza.
.
La Sizigia precedente la nascita
Per la rettifica dell’ora di riferimento ricerchiamo, come di consueto, i dominatori della Sizigia [3] che precede la nascita, il novilunio del 15/03/1877, per le ore 2:53 di T.U., che si realizza al grado 24°40’ Pesci. In questa Sizigia Novilunica il luminare del tempo è il Sole, sorgono 1°33’ Scorpione e culminano 6°12’ Leone.
.
latitudini | declinazioni | DH | visibilità | |
Sole | – | -02.12 | 3.05 | – |
Luna | +1,28 | -00.95 | 3.04 | – |
Saturno | -1.70 | -08.55 | 2.22 | -5.50 (n.v.) |
Giove | +0.41 | -23.04 | 2.03 | – |
Marte | +0.37 | -23.54 | 1.59 | – |
Venere | +1.37 | -08.69 | 2.14 | -6.16 (v.) |
Mercurio | -2.22 | -11.54 | 1.80 | -8.20 (n.v.) |
Tyche | – | – | 5.99 | – |
Daimon | – | – | 5.99 | – |
.
Possiamo osservare che i pianeti tra cui scegliere sono Giove (Domicilio [6]); Venere (Triplicità ed Esaltazione [7]); Marte (Triplicità e Confine [8]). In Sizigia il Sole e la Luna sono in Pesci e in trigono all’Ascendente di sizigia. Giove è orientale, è in esagono, per Segno, ai luminari e, per aspetto, a Mercurio, a Venere, al nodo lunare e a Saturno. Giove è unito (per declinazione) a Marte (il signore dell’Ascendente), entrambi sono in ricezione e si configurano all’Ascendente. Inoltre, Giove domina sui luminari (Domicilio) e sul Mediocielo (Triplicità e Confine).
Si tratta di una figura di Sizigia dove i principali domini sono di Giove, di Venere e di Marte. L’unione di molti pianeti concentrati tra i Pesci ed il Capricorno pone l’accento su una grande umanità, su un forte senso di fede e su un senso del “servizio” agli altri ed alla collettività. Vi è una capacità di porsi, con un senso di amore, a guida degli altri e vi è anche la possibilità di realizzare le proprie aspirazioni più importanti.
L’esame di queste figure esprime alcune tendenze generali e, per come si modificano per il momento della nascita, potremo comprendere in che misura riguardano alcune delle nascite che avvengono nei giorni successivi a questo specifico novilunio.
.
Le porte del nascere: rettifica dell’ora
Edgar Caycen asce in una fattoria nella periferia di Hopkinsville (Kentucky) il 18 marzo 1877. Per quanto concerne l’ora di nascita vi sono indicazioni (alcune discordanti) tratte da riferimenti biografici [9] e dalle stesse parole di Cayce che in una lettura menziona una sua nascita per le ore locali 15,30 (ad Hopkinsville l’ora locale è rimasta in vigore fino al 1883) – ore 21,20 di T.U. -.
Dominatori della sizigia sono Giove, Venere e Marte ma per il momento della nascita vi sono delle condizioni da osservare e che riguardano una particolare condizione della Luna, che culmina al Mediocielo, che è nel Segno della sua Esaltazione e che è in ricezione e in esagono a Venere. Questo mi ha indotto (dopo la verifica che figure significative si precisano per i moti di direzione nei momenti importanti della vita di Cayce) a mantenere l’ora dichiarata da più fonti senza effettuare rettifiche. Con le premesse fatte, osserviamo che per le 15:30 di ora locale (ore 21,20 di T.U.), si realizza una isaritmia [10] della Luna rispetto al cardine del Mediocielo.
Ora locale | Ora di fuso | T.U. | pianeta che apre la porta | angolo |
15:14 | 15:04 | 21:04 | Marte | MC |
15:26 | 15:16 | 21:16 | Venere | HOR |
15:30 | 15:20 | 21:20 | Luna | MC |
15:37 | 15:27 | 21:27 | Venere | MC |
15:52 | 15:42 | 21:42 | Giove | HOR |
.
Il tema di nascita
Si propone, pertanto, la figura di nascita per le ore 21:20 di T.U. (15:20 ora di fuso; 15:30 ora locale).
.
latitudini | declinazioni | DH | visibilità | |
Sole | – | -00.63 | 3.39 | – |
Luna | +4.64 | -20.01 | 0.60 | – |
Saturno | -1.70 | -08.38 | 4.62 | -6.79 (n.v.) |
Giove | +0.41 | -23.03 | 2.39 | – |
Marte | -0.45 | -23.43 | 2.93 | – |
Venere | -1.42 | -06.93 | 4.36 | -5.71 (t.e.) |
Mercurio | -2.27 | -09.27 | 4.70 | -7.08 (n.v.) |
Tyche | – | – | 3.21 | – |
Daimon | – | – | 3.21 | – |
.
Per il momento della nascita sorge il Segno del Leone e la stella Regulus [11]. La Luna è in nona Casa, in Toro (Domicilio e Triplicità di Venere, Esaltazione della Luna e Confini di Mercurio), prossima al suo ventre settentrionale (lat. +4,64) [12]. La Luna è unita alla stella Almach (natura Venere), è in esagono a Venere, a Saturno, a Mercurio, al nodo lunare, al Pleniilunio e a Daimon [13] ed è in trigono a Marte.
Il Sole è con la stella Scheat [14], è in esagono (per Segno) alla Luna, è in quadrato a Giove, è opposto a Tyche ed è equidistante a Daimon.
Venere è in levata eliaca (a.v. -5,71 [15), è unita a Saturno, a Mercurio, al nodo lunare nord e al Plenilunio, è in esagono alla Luna e a Marte ed è in trigono a Daimon.
Mercurio è invisibile [16], è con le stelline dell’acqua dell’acquario (natura Saturno/Giove) [16], è unito a Saturno, al nodo lunare, a Venere ed al Plenilunio.
Giove è in quadrato sovreminente [17] al Sole, è in esagono (per Segno) a Venere e a Saturno (in ricezione mutua [18]), a Mercurio (ricezione), al nodo lunare e al Plenilunio ed è in trigono all’Ascendente.
Marte è nella sua Esaltazione, è orientale al Sole, è in quadrato (nel mondo) al Sole, è in trigono alla Luna, è in esagono a Venere e a Saturno (con una mistione di natura per le ricezioni dei signori della rispettiva Triplicità [19]), a Mercurio, al nodo lunare e al Plenilunio.
Saturno è orientale ed invisibile, è con le stelline dell’acqua dell’acquario, è unito a Venere e a Mercurio, al nodo lunare e al Plenilunio ed è in esagono alla Luna ed è in ricezione con Giove.
La Luna è di luce crescente e, nella sua corsa, si separa da Giove, dal Plenilunio, dal nodo lunare, da Mercurio e da Daimon e si applica a Saturno, a Venere, al Novilunio ed al Sole.
La ricezione tra la Luna e Venere (le energie della materia sono qui in contatto e in comunicazione con le energie sovrasensibili), in questo specifico tema, costituisce un dono che, per il mezzo di una comunicazione “ispirata” (per la condizione della Luna, di Venere, di Mercurio e del Sole) conferiscono una capacità “profetica”. Qui vi è un forte senso di fede (l’unione Saturno/Venere in Pesci) che permea le caratteristiche dell’animo di Cayce (per la particolare figura tra la Luna e Mercurio – significatori dell’animo – ed il Sole) che lo pongono in uno stato di vibrazione energetica e vitale da esprimere inconsuete capacità e conoscenze.
La valutazione da fare per questa natività riguarda la condizione della Luna culminante e i nodi lunari posti lungo la linea dell’orizzonte uniti a Venere, a Saturno e a Mercurio (in settima Casa). L’unione di questi pianeti in Pesci (Segno di Giove e di Venere) e l’aspetto con Marte (nella sua Esaltazione in Capricorno) e con Giove e gli aspetti significativi con i luminari, può ben rappresentare le specifiche caratteristiche di Edgar Cayce che si esprimeranno nel corso della sua vita. Dobbiamo riferirci ad una persona semplice e schietta, di grande sensibilità (che lo fa riservato e schivo), con una capacità empatica ed un senso di umanità non comuni. Ancor di più se consideriamo il contesto (familiare e sociale) e l’epoca in cui è vissuto, egli, a dispetto delle circostanze eccezionali che si esprimono nel corso della sua vita, è restio a porsi al centro dell’attenzione pubblica (anche se questo avverrà comunque, per le sue doti straordinarie) e segue, naturalmente e con coerenza, i valori di una vita semplice. Anche quando riesce a realizzare un ospedale, dove le persone possano essere aiutate e curate con le indicazioni che vengono comunicate attraverso di lui, metterà al primo posto il senso del servizio e di un aiuto alle persone che soffrono e che a lui si rivolgono.
.
Il temperamento
I signori dell’Ascendente sono il Sole (Domicilio e Triplicità) e Marte (Confini). La Luna e Giove si configurano all’Ascendente, al Sole e a Marte. Mercurio, Saturno, Venere ed il nodo lunare si oppongono all’Ascendente e sono in esagono alla Luna, a Marte e a Giove. Saturno e Mercurio sono invisibili e Venere è in levata eliaca. Signori della sesta e della settima Casa sono Saturno e Giove i quali sono in mutua ricezione (e configurati per Segno). L’aspetto della Luna, di Venere e di Giove all’Ascendente indicano la gentilezza del carattere, la piacevolezza dei modi, la bontà e la sensibilità verso gli altri. L’unione di Saturno con Mercurio e Venere e l’aspetto di Marte, possono prefigurare episodi di malattia dovuti ad un modo discontinuo del fluire dell’energia vitale nelle diverse parti dell’organismo. Edgar Cayce è un soggetto più sensibile che vitalmente forte. Inoltre, per le circostanze della sua vita, tende a dissipare molte energie psichiche e nervose e si espone, in vari momenti, ad un esaurimento e indebolimento organico: la Luna dominante e prossima al ventre porta ad alterare rapidamente le condizioni fisiche; la Luna, Venere e Marte in Esaltazione, sono energie che oscillano fortemente, in parte fuori dal controllo cosciente della persona, e questo può comportare il rischio di un dispendio indebito delle proprie energie vitali. Come vedremo, questo avrà un riflesso anche sui tempi di vita (“in potenza” e in atto).
.
La vita affettiva ed i figli
Per questo argomento si osserva la condizione della Luna, di Venere e dei suoi trigonocratori, di Tyche, della Sorte di Eros e della Sorte delle Nozze. La Luna è in un quadrante vespertino della figura, è nel Segno della sua Esaltazione, è di luce crescente (fase di primo quarto), si separa da Giove, dal Plenilunio, dal nodo lunare, da Mercurio e da Daimon e si applica a Saturno, a Venere, al Novilunio ed al Sole. Venere è in Segno della sua Esaltazione, è in levata eliaca (a.v. -5,71), è unita a Saturno, a Mercurio, al nodo lunare nord ed al Plenilunio, è in esagono alla Luna e a Marte e in trigono a Daimon. I trigonocratori di Venere sono Venere stessa e Marte: Venere è angolare e in dignità, Marte è in dignità ed è configurato alla Luna e a Venere.
La Luna e Venere sono angolari e in proprie dignità, questo lo porta a voler esprimere un forte senso di umanità e a ricercare un legame affettivo profondo. Inoltre, la figura che si realizza tra la Luna ed il Sole predispone ad un legame duraturo e stabile. Basterebbero queste indicazioni per descrivere il matrimonio d’amore di Cayce, con la moglie Gertrude, che rimarrà saldo anche nei momenti di sofferenza e di difficoltà pratiche, che affronteranno insieme, e la condivisione totale nelle scelte fondamentali, per la famiglia ed i figli e per le attività di Edgar Cayce (per le varie professioni esercitate, spostandosi periodicamente in città diverse) e nell’impegno che, da un certo momento in poi, riguarderà l’intensa attività delle “letture” profetiche.
Per l’argomento dei figli osserviamo che la Luna e Venere sono in condizione di efficacia: la Luna culmina (è nel luogo procreativo) in un Segno che concede figli; Venere è in ricezione con la Luna, è in un Segno che concede figli e si configura alla Luna ed al Mediocielo.
Certo, l’unione di Saturno con Venere e l’aspetto di Saturno e di Marte con Venere, con la Luna e con il Mediocielo, sono il presentarsi di pericoli per la vita o la salute della moglie e dei figli.
.
L’agire e le attività
Venere e Mercurio sono i signori della decima Casa. La Luna è unita al culmine ed è in esagono al Sole (per Segno), si separa dal trigono di Marte e dall’esagono di Mercurio e si applica all’esagono di Saturno e di Venere. La Luna è nel luogo delle attività e si configura a Venere e a Mercurio.
Venere è in levata eliaca, è mattutina [20] (in nascita diurna) è unita a Mercurio, a Saturno e al nodo lunare, è in esagono (per Segno) a Giove ed è configurata alla Luna ed al culmine. Mercurio è invisibile, è mattutino, è unito a Venere (e a Saturno), è in esagono a Marte, alla Luna ed al culmine. Marte è orientale al Sole, è unito a Giove ed è in quadrato (nel mondo) al Sole. Venere, dominatore del Mediocielo e della Luna, ha un dominio e si configura alla Luna, a Mercurio, a Marte e a Giove, fa fase (levata eliaca) al Sole ed è angolare (settima Casa). Il quadro complessivo esprime una personalità attiva ed operosa con molti talenti e con capacità da terapeuta (per l’unione di Venere e di Mercurio – dominatori delle attività – in settima Casa) e capace di avviare attività che hanno un rapido sviluppo e che acquisiscono una importanza ed un rilievo (per il sorgere del Leone e di Regolo). La dominante lunare (culminante nella figura dalla nona Casa – luogo cadente -) ed il presentarsi di Venere e Mercurio (dominatori) in Segno bicorporeo e in settima Casa sono indicativi di periodici cambiamenti degli ambiti del proprio lavoro, ma anche del luogo di residenza con la possibilità di trascorrere gran parte della propria vita in una città diversa da quella in cui si nasce. Venere, Mercurio e la Luna sono anche significativi delle qualità dell’animo di Cayce, pertanto, dalla loro condizione valuteremo gli aspetti fondamentali della sua esistenza: le scelte di vita e gli orientamenti spirituali e della fede.
.
Le qualità dell’animo
Per quanto concerne i significatori dell’animo, Luna e Mercurio, osserviamo un esagono tra la Luna, Mercurio, Venere e Saturno. La Luna è nei confini di Mercurio, Mercurio è nei confini di Venere e Venere, il dominatore comune dei due, è nei confini di Giove. Il signore delle qualità dell’animo è Venere che realizza una figura complessa in cui raccoglie le istanze ed i significati della Luna e di Mercurio (di Saturno, di Giove e di Marte) e – per la levata eliaca di Venere e l’angolarità di Venere, di Mercurio e della Luna – li esprime efficacemente. Come già accennato, Venere è l’almuten [21] ed è il signore delle qualità dell’animo (con Mercurio e con la Luna) e per la sua condizione (la compresenza di Saturno e del nodo lunare) esplicita un percorso di fede in cui egli diventa un veicolo di espressione delle “energie” del mondo naturale.
Saturno è unito a Venere e a Mercurio, in settima Casa, luogo della malattia, può indicare problemi di salute che si possono manifestare come episodi di ostruzione, blocchi, paralisi (per l’afflizione di Mercurio in Pesci, può riguardare le corde vocali e la voce), ma anche, in dati momenti, nella forma di un esaurimento delle energie nervose e psichiche.
.
Tolomeo e le varie forme di sensitività
In questa natività riprendiamo l’argomento dei fenomeni percettivi e della sensitività dove possiamo dire che se Mercurio e la Luna al momento della nascita sono in particolari condizioni la persona è in grado di esprimere date capacità e fenomeni che, nel caso di destini eccezionali, ne caratterizzano fortemente il modo di agire e di operare. Il passo di Tolomeo, contenuto nella parte finale del 4° capitolo del libro quarto, introduce le molteplici forme di divinazione e sensitività:
“In particolare, se la Luna possiede il luogo dell’azione procedendo nel suo moto dall’unione al Sole con la stella di Mercurio, nel Toro, nel Capricorno e Cancro fa gli auguri, i sacrificatori, i lecanomanti. In Sagittario e Pesci i negromanti ed i suscitatori degli spiriti. In Vergine e Scorpione i maghi, gli astrologhi, coloro che rivelano ciò che è nascosto e che hanno prescienza del futuro. In Ariete, Leone e Bilancia, coloro che sono ispirati divinamente, che interpretano i sogni, che scongiurano gli spiriti.”
Sono due le condizioni da ricercare: la Luna deve occupare il luogo delle attività e questo si realizza quando la Luna sorge dai raggi del Sole o è prossima al Mediocielo; la Luna deve “procedere” con Mercurio e trovarsi in uno di questi segni [22].
Quando Tolemeo dice “in Toro, Capricorno e Cancro, auguri, sacrificatori , lecanomanti”, intende una catalogazione dal valore disgiuntivo, cioè, in Toro gli àuguri, in Capricorno i sacrificatori e in Cancro i lecanomanti.
In Toro indica gli àuguri e gli indovini – i mantes – [23].
In Capricorno indica i sacerdoti addetti al sacrificio i quali sezionavano la vittima, aprivano le visceri e divinavano dalle interiora, quindi àuguri in questo senso [24].
In Cancro indica la lecanomanzia in cui la superficie divinatoria era costituita dall’acqua contenuta in grandi vasche [25].
Dopo questa triade si prosegue con alcune altre forme di divinazione.
In Sagittario e Pesci indica i negromanti [26] e i suscitatori degli spiriti. Sono le figure di sensitivi che oggi chiameremmo “medium” [27].
In Vergine i maghi – che in epoca ellenistica erano sacerdoti guaritori ed esorcisti della malattia – e gli astrologi [28]. Qui vi comprendiamo anche lo Scorpione che riguarda in particolare quelli che “rivelano ciò che è nascosto”.
In Bilancia, Ariete e Leone, quelli che sono ispirati divinamente, che interpretano i sogni e che scongiurano gli spiriti. In particolare, in Bilancia interpretano i sogni [29]; in Ariete abbiamo coloro che sono ispirati divinamente [30]; mentre in Leone abbiamo gli esorcisti [31].
Secondo il vaglio dell’esperienza, tutte le minute specificazioni delle varie forme di sensitività appena descritte sono da prendere nel loro senso più ampio in quanto, nell’investigazione pratica, dovremo sempre riferirci ad un modo di espressione, di queste stesse caratteristiche straordinarie, assolutamente originale ed unico.
Nella genitura di Edgar Cayce troviamo che la Luna è prossima al Mediocielo ed è in esagono con Mercurio, con Saturno e con Venere, pertanto, le condizioni di base vi sono entrambe: la Luna detiene il luogo delle attività (domina e si trova al Mediocielo) e ha figura con Mercurio. Tali caratteristiche sono fuori dal comune perché qui Venere è in levata eliaca, è angolare, è unita a Mercurio (e a Saturno) ed è in ricezione con la Luna e con Giove. Mercurio e Saturno sotto i raggi sono la sensitività che si esprime in uno stato alterato di coscienza (che qui è un “sonno ispirato”). In aggiunta possiamo dire che l’unione di Saturno con Venere nel Segno dei Pesci indica un forte senso di fede e che queste doti sono molto presenti e si manifestano con forza perché la Luna, Mercurio e Venere sono in Segni che favoriscono l’espressione di capacità sensitive (i Segni di Venere, della Luna e di Giove) [32].
.
La sensitività nella vita di Edgar Cayce
Per la maggior parte della sua vita adulta, Edgar Cayce è stato in grado di fornire letture intuitive su quasi tutte le questioni che si possono immaginare. Quando le persone andavano da Edgar Cayce con una domanda, egli si poneva in uno stato di sonno auto-indotto. Mentre si trovava in questo stato poteva rispondere praticamente a qualsiasi domanda gli veniva posta. I suoi responsi sono chiamati “letture”. Oggi le sue letture psichiche costituiscono una delle testimonianze (per le registrazioni che se ne fecero) più ricche e impressionanti di messaggi e visioni prodotte da un singolo individuo.
Per molti anni le informazioni che forniva riguardavano principalmente problemi medici. Alla fine l’ambito delle sue letture si estese fino ad includere temi come la meditazione, i sogni sulla reincarnazione e le profezie sul futuro del mondo. Le trascrizioni delle sue letture hanno costituito il materiale per oltre 300 libri di successo pubblicati sull’attività chiaroveggente di Cayce. Cercando di fare un bilancio, nel corso della sua vita diede oltre 14.000 letture su più di 10.000 argomenti a persone in tutto il mondo. Queste letture continuano ad essere analizzate e studiate oltre mezzo secolo dopo la sua morte e sono a disposizione degli studenti, degli scrittori, dei ricercatori, dei medici, dei professionisti e dei membri A.R.E. di tutto il mondo.
“Da dove proveniva il sapere trasmesso nelle letture? In generale Cayce acquisiva i suoi elementi in due modi diversi: entrando in contatto con il subconscio delle persone per le quali effettuava le letture e scavando nelle “cronache akasciche” che egli chiamò anche “il libro della memoria di Dio”, archivi completi per tutte le anime dalla loro creazione, iscritti nelle coordinate spazio-temporali. Avendo accesso alle fonti universali di conoscenza, Cayce era in grado di dissertare su qualsiasi materia.” (http://mistero.me/misteri/profezie-e-profeti/edgar-cayce/)
.
Dei tempi futuri
Proseguiamo l’indagine, soffermandoci su alcuni momenti significativi nella vita di Edgar Cayce e l’esame di quanto accade per il moto di direzione nel procedere dei cardini della figura di nascita, dei luminari, dei pianeti, delle stelle e delle sorti e di quanto manifestano le perfezioni e le rivoluzioni solari.
.
Cronologia di alcuni eventi della vita di Edgar Cayce: |
la prima esperienza mistica è del 16 marzo 1886 |
nel 1893, a sedici anni, va a lavorare in fattoria dallo zio |
nel 1894 va a lavorare in una libreria |
in giugno 1898 perde il lavoro e, dopo qualche mese, riprende il lavoro in un’altra libreria |
nel Natale del 1898 entra in società con il padre e comincia a lavorare come assicuratore |
nel 1900 perde la voce ed è costretto a cambiare lavoro diventando fotografo apprendista |
dopo un anno circa, il 31/3/1901, recupera completamente la voce e l’uso della parola |
il 17 giugno 1903 sposa Gertrude Evans (dopo sei anni di fidanzamento) |
il 16 marzo 1907 nasce Hugh Lynn, il primogenito |
nel 1910, grazie a degli articoli su di lui, aumenta grandemente la notorietà di Cayce |
il 28 marzo 1911 nasce Milton Porter che morirà solo dopo due mesi, il 17 maggio |
nel 1911, nei mesi successivi alla perdita, la moglie Gertrude si ammala di tubercolosi ritenuta dai medici inguaribile ma, seguendo i rimedi consigliati in alcune letture, guarisce in gennaio 1912 |
l‘8 febbraio 1918 nasce Edgar Evans, il terzogenito |
il 23 dicembre 1906 lo studio fotografico viene distrutto da un incendio |
nel settembre 1907lo studio fotografico viene distrutto da un incendio una seconda volta |
nel 1943, grazie ad un libro pubblicato sulle sue capacità, diventa famoso in tutto il mondo |
muore per malattia il 3 gennaio 1945 alle 19:15 a Virginia Beach all’età di 68 anni |
.
La prima esperienza mistica nell’anno 1886
Il 16 marzo del 1886, a soli nove anni, Edgar Cayce vive la sua prima visione mistica che darà l’avvio, nel tempo ed in modo casuale, ad esperienze successive fuori dall’ordinario. Per il movimento di direzione primaria [33] (figura redatta per il 31/3/2003 – arco di direzione 23.79 -), osserviamo il precisarsi di molti aspetti: Venere va all’unione del Novilunio (24°39’ Pesci); la Luna giunge al trigono di Marte; il Sole giunge all’esagono del Mediocielo e alla cuspide dell’ottava Casa; Giove giunge al trigono dell’Ascendente; Marte giunge al quadrato del Sole; Marte giunge all’unione di Giove; Giove va all’unione di Marte (11°14’ Capricorno); la Sorte di Base [34] è giunta al Mediocielo e va all’esagono di Venere; la Sorte di Eros [35] è in trigono all’Ascendente; Tyche è in trigono al Mediocielo; Daimon giunge al quadrato del Sole; Daimon è tuttora in quadrato a Tyche; la Luna giunge alla Sorte dell’Audacia [36] (19° Toro); le Pleiadi sono unite al Mediocielo; la stella Aldebaran è equidistante alla Luna; la stella Nunki giunge a Giove; la stella Sirio giunge a Daimon.
Nel cerchio interno indichiamo le direzioni nel moto diurno, nel cerchio esterno le direzioni nel moto zodiacale, da osservare entrambe [37]. Inoltre, la legenda in figura indica i confini [38] a cui sono giunti gli astri.
.
Confini | Declinazioni | DH | |
Oroscopo | Mercurio | +10.35 | 6.00 |
Mediocielo | Marte/Mercurio | +20.05 | 0.00 |
Sole | Giove/Venere | +02.36 | 3.93 |
Luna | Giove | +17.58 | 1.06 |
Saturno | Marte | -04.14 | 5.20 |
Giove | Giove | -23.11 | 1.93 |
Marte | Venere | -22.20 | 2.48 |
Venere | Marte | -02.86 | 4.94 |
Mercurio | Mercurio/Marte | -04.56 | 5.29 |
Fortuna | Mercurio | – | 3.87 |
Daimon | Giove | – | 2.66 |
.
Venere diretta (22°48’ Pesci) va all’unione del Novilunio di nascita (24°39’ Pesci);
la Luna diretta (DH 1.06) giunge al trigono di Marte di nascita (DH 2.93);
il Sole diretto (DH 3.93) giunge all’esagono del Mediocielo;
il Sole diretto (DH 3.93) giunge alla cuspide dell‘ottava Casa;
Giove diretto (DH 1.93) giunge al trigono dell’Ascendente;
Marte diretto (DH 2.48) giunge al quadrato del Sole di nascita (DH 3.39);
Marte diretto (DH 2.48)giunge all’unione di Giove di nascita (DH 2,39);
Giove diretto (9°36’ Capricorno) va all’unione di Marte di nascita (11°14’ Capricorno);
la Sorte di Base diretta (DH0.12) è giunta al Mediocielo;
la Sorte di Base diretta (DH 0.12) va all’esagono di Venere di nascita (DH 4.36);
la Sorte di Eros diretta (DH 2.15) è in trigono all’Ascendente;
Tyche diretta (DH 3.87) è in trigono al Mediocielo;
Daimon diretta (DH 2.66) giunge al quadrato del Sole di nascita (DH 3.39);
Daimon diretta (DH 2.66) è tuttora in quadrato a Tyche di nascita (DH 3.21);
la Luna diretta (19°21’ Toro) giunge alla Sorte dell’Audacia di nascita (19° Toro);
la Sorte delle Nozze [39] diretta (DH 5.71) va al quadrato della Luna di nascita (DH 0.60);
la Sorte di Nemesi [40] diretta (DH 5.06) è unita alla Sorte della Vittoria [41] di nascita (DH 5.17);
la Sorte della Necessità [42] diretta (DH 1.09) è in esagono a Marte di nascita (DH 2.93);
le Pleiadi [43] dirette (DH 0.12) sono unite al Mediocielo;
la stella Aldebaran [44] diretta (DH 0.56) è equidistante alla Luna di nascita (DH 0.60);
la stella Antares diretta (DH 0.44) va all’equidistanza della Luna di nascita (DH 0.60);
la stella Nunki diretta (DH 2.39) giunge a Giove di nascita (DH 2.39);
la stella Sirio diretta (DH 3.32) giunge a Daimon di nascita (DH 3.21);
la stella Vindemiatrix diretta (DH 3.20) è giunta a Tyche di nascita (DH 3.21);
la stella Sadalmelik diretta (DH 5.87) giunge al Discendente.
Muta il Signore dei Confini [45] per i seguenti elementi: il Sole, Daimon, il Mediocielo, Mercurio e Saturno. Già questo preannuncia cambiamenti di rilievo e una fase di crescita e di trasformazione. Ora la Luna ed il Sole precisano figure con Marte; Marte e Giove si uniscono reciprocamente; Venere giunge al Novilunio; Daimon è in aspetto al Sole; il Sole è sulla cuspide dell’ottava Casa; Tyche ed il Sole formano aspetto al Mediocielo; Giove e la Sorte di Eros (sorte di Venere) formano aspetto all’Ascendente; molte stelle brillanti concorrono. Il quadro composito, seppur non facilmente comprensibile, può dare la misura di un momento di una trasformazione fondamentale che è una crescita dell’organismo e una modificazione dell’energia fisica e vitale, della mente e dello spirito che diventano un potente mezzo di espressione secondo un personale modello di “esplorazione” della vita.
.
La rivoluzione solare dell’anno 1885
Dopo l’esame dei moti di direzione osserviamo la rivoluzione solare integrata dagli spazi di perfezione [46] (o profezione) del periodo. La rivoluzione è stata calcolata per il luogo di nascita e il giorno 18 marzo 1885 alle ore 19,59 di T.U.
In ogni rivoluzione solare si osserva sempre lo spazio di perfezione dell’Anno (dell’Ascendente od oroscopo), da cui traiamo i signori dell’Anno. Osserveremo anche gli spazi di perfezione del Sole, della Luna e del Mediocielo, limitandoci qui a dei dati evidenti ed essenziali.
.
latitudini | declinazioni | DH | visibilità | |
Sole | – | -00.63 | 2.03 | – |
Luna | -1.80 | +07.85 | 0.34 | – |
Saturno | -1.17 | +21.75 | 2.70 | – |
Giove | +1.26 | +13.51 | 4.42 | – |
Marte | -0.97 | -04.52 | 2.55 | -3.45 (n.v.) |
Venere | -1.42 | -06.70 | 2.88 | -5.40 (t.e.) |
Mercurio | -0.85 | +00.59 | 1.68 | -4.42 (n.v.) |
Tyche | – | – | 4.31 | – |
Daimon | – | – | 4.31 | – |
.
Perfezioni e figure della rivoluzione solare
Venere e Mercurio sono i signori della perfezione dell’Anno. Saturno si presenta nella perfezione e Venere, Marte e Mercurio sono in esagono alla perfezione dell’Anno e si configurano alle perfezioni del Sole, della Luna e del Mediocielo. Giove e Tyche si configurano alla perfezione dell’Anno, del Sole e del Mediocielo. Venere in rivoluzione è in levata eliaca (a.v. -5.40), è unita a Marte e alle stelline della cascata d’acqua, è in quadrato sovreminente a Saturno ed è in ricezione con Marte e con Giove (Pesci e Leone). Mercurio in rivoluzione è invisibile (e unito a Marte, con cui è in ricezione), è con la stella Algenib, è unito all’asse dei nodi lunari, è in quadrato a Daimon e si presenta nel Segno della Luna e del Mediocielo annuale (la Luna in Ariete si separa da Mercurio e dal nodo lunare).
Saturno domina le perfezioni della Luna e del Mediocielo. Saturno si presenta nella perfezione dell’Anno e si configura alle perfezioni del Sole, della Luna e del Mediocielo. Saturno in rivoluzione è occidentale e visibile, è in esagono a Mercurio (con cui è in ricezione) e alla Luna ed è in quadrato a Venere e a Marte.
Giove e Saturno dominano la perfezione del Sole. Giove e Tyche sono in trigono, Saturno si oppone, il Sole e Mercurio e i nodi lunari sono in quadrato, Venere e Marte sono in esagono, Daimon si oppone alla perfezione del Sole. Giove in rivoluzione è occidentale e retrogrado, è unito a Tyche e alla stella Regulus, si presenta in prima Casa [47], è in trigono alla Luna e in esagono (per Segno) a Saturno. Giove e Tyche si configurano alla perfezione dell’Anno, del Sole e del Mediocielo. Per Saturno abbiamo già descritto le principali figure.
.
Considerazioni
Per i domini delle perfezioni vediamo che Venere, Mercurio, Giove e Saturno dominano gli spazi di perfezione dell’Anno, del Sole, del Mediocielo e della Luna. Nel riprendere le configurazioni della nascita che riguardano i significatori ed i dominatori dell’agire, possiamo dire che quest’anno vi è una evoluzione e si manifestano alcuni dei significati concernenti le particolari doti di Edgar Cayce. Sorge il Leone ed il Sole osserva precisamente l’Ascendente annuale. In prima Casa ci sono Giove, Tyche e la stella Regolo (la brillante del Leone). La Luna culmina ed osserva l’Ascendente, si presenta in Ariete (Segno tropico Domicilio di Marte ed Esaltazione del Sole), è di luce crescente, ha da poco superato la “prima falce”, si separa dall’unione di Mercurio e dei nodi lunari, dalla declinazione di Marte e di Venere, dal quadrato di Daimon, dall’esagono di Saturno e si applica al trigono di Giove (con cui è in ricezione) e di Tyche: modificazioni e fattori nuovi si presentano nella vita di Cayce.
Il coinvolgimento di tutti gli elementi della figura (i due luminari, i pianeti, Tyche e Daimon ed i nodi lunari) denota l’importanza nella vita di Cayce di quanto succede ora. In particolare, osserviamo che la Luna è in fase al Sole: è la prima visibilità della Luna crescente che sta ad indicare il venire a manifestazione di qualcosa e l’inizio di una fase nuova; inoltre, la Luna si separa dall’unione a Mercurio (e al nodo) e dalla declinazione di Venere (e di Marte) e si applica al trigono di Giove e di Tyche, qui in prima Casa con la stella che sorge alla nascita, Regolo.
In aggiunta, dobbiamo osservare che Marte, in dignità e configurato alle figure significative per l’agire e le qualità dell’animo (trigono alla Luna ed esagono a Mercurio e a Venere) alla nascita, quest’anno è sotto i raggi ma “commisto” ai principali dominatori del periodo e rappresenta un processo di energia che rimane “dentro la persona”.
Il complesso di queste figure esprime una liberazione di energie molto forte e, date le particolari caratteristiche di Cayce, potremmo dire che: ora si apre un “canale di comunicazione” e una porta tra il piano sovrasensibile ed il piano materiale (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Giove, culmine, nona Casa, Ascendente, Tyche).
Quanto viene indicato per i moti di direzione (Venere con il Novilunio; la Luna con Marte; Marte con il Sole e con Giove; il Sole, Basis e le Pleiadi con il Mediocielo; Giove con l’Ascendente; Aldebaran e Antares con la Luna) trova una chiara conferma e una sua espressione per i domini e le figure della rivoluzione solare.
.
Rimando
Si tratta di un tema natale di una certa complessità in cui è stato possibile ed interessante approfondire vari argomenti tutti degni di rilievo, pertanto, si rimanda ad una “seconda parte” che verrà pubblicata a breve.
.
.
_______________________________________________________________________
Note
[1] Attualmente, diverse organizzazioni sfruttano le informazioni fornite da Edgar Cayce. L’A.R.E., Association for Research and Enlightenment, Inc. (Associazione per la ricerca e l’illuminazione), è un’associazione di levatura mondiale che continua ad approfondire e a documentare le letture. Essa ne diffonde gli insegnamenti per mezzo di pubblicazioni, conferenze, seminari, riunioni, nonché di attività educative, culturali e sociali per adulti e giovani. L’E.C.F., Edgar Cayce Foundation (Fondazione Edgar Cayce), è un’organizzazione autonoma legalmente responsabile delle letture. Essa esamina i rapporti fra le nozioni trasmesse da Cayce e quelle derivanti da altre tendenze.
L’A.U., Atlantic University (Università Atlantica), che aveva chiuso i battenti nel 1931, è stata riaperta nel 1985. Fra le discipline insegnate nel suo programma di formazione figurano la filosofia delle letture di Edgar Cayce, la vita interiore, la parapsicologia e le religioni comparate. La Cayce-Reilly School of Massotherapy (la Scuola di massaggi Cayce-Reilly) forma dei massaggiatori e dei terapeuti secondo i principi olistici delle letture L’A.R.E. Health Services Department (il Dipartimento di salute dell’A.R.E.) utilizza tali concetti nelle sue terapie naturali. L’Health and Rejuvenation Center (Centro per la salute ed il ringiovanimento), analizza le informazioni mediche contenute nelle letture ed include il materiale nelle applicazioni mediche contemporanee.
L’esistenza di tutte queste organizzazioni dimostra che le informazioni fisiche contenute nelle letture di Edgar Cayce, fotografo dell’inizio del ventesimo secolo originario della campagna, hanno passato con successo la prova dell’indagine approfondita di cui sono oggetto da molti anni. (http://mistero.me/misteri/profezie-e-profeti/edgar-cayce/)
[2] Civiltà antiche: Atlantide e l’Egitto. Il materiale di Edgar Cayce offre una serie di scorci affascinanti in epoche della storia umana. Per molti individui, forse due dei periodi più noti, discussi ed approfonditi dalle letture di Cayce sono quelli che si occupano delle antiche civiltà di Atlantide dell’Egitto. Cento letture discutono sul continente perduto di Atlantide – una civiltà che è una delle più avanzate che il mondo avrebbe mai conosciuto. Secondo le letture, i resti di questa società sono tuttora esistenti in Egitto, nello Yucatan e nei pressi di Bimini. Infatti, le letture consideravano le isole Bimini ciò che resta di una catena montuosa di questo continente un tempo massiccio. Dalle visioni di Cayce, gran parte della tecnologia moderna è semplicemente la riscoperta delle conoscenze e delle informazioni possedute dalla cultura atlantidea. Eppure, sebbene gli Atlantidei fossero giunti ad un livello tecnologicamente molto avanzato, molte persone perdettero il senso di uno scopo e divennero troppo attaccate al potere e al mondo materiale. Col tempo, questa popolazione una volta spirituale si divise in due gruppi distinti: i Figli della Legge dell’Uno e i Figli di Belial. Quelli della Legge dell’Uno hanno portato avanti la tradizione spirituale dei loro antenati, mentre i Figli di Belial si sono occupati di soddisfare i loro appetiti e desideri fisici. Questa divisione avrebbe portato alla caduta del continente e alla possibile distruzione. Concentrandosi essenzialmente sulla materialità e ignorando la propria natura spirituale, la gente ha provocato a se stessi una serie di tre cataclismi.
Il primo, circa 50.000 B.C., distrusse la loro fonte di energia principale. Il secondo, circa 28.500 B.C., ha spezzato il continente originario in tre isole minori: Poseidia, Og e Aryan. La terza e ultima distruzione – che è quella menzionata da Platone – si è verificata circa 10.500 B.C. e ha causato la scomparsa (lo sprofondare sotto il livello dei mari) delle tre isole, costringendo coloro che sono sopravvissuti a migrare in altre parti del mondo. Infatti, prima della distruzione definitiva di Atlantide, molti Atlantidei migrarono in Egitto e furono integrati in una cultura che raggiunse il culmine della sua gloria quasi allo stesso tempo del terzo cataclisma atlantico. Sotto la guida di un alto sacerdote chiamato RaTa, l’Egitto comincia a condurre il mondo in programmi sociali finalizzati all’uguaglianza, alla trasformazione personale e alla responsabilità morale verso gli altri. Alla fine, la civiltà egiziana sarebbe stata considerata ineguagliabile nella storia scientifica del mondo e avrebbe avuto il merito di introdurre il mondo alla scrittura, alla scienza medica, all’irrigazione, all’architettura e al nazionalismo. Cayce ha affermato che i resti di questa civilizzazione una volta gloriosa un giorno saranno scoperti in Egitto. Inoltre, le letture suggeriscono che tra il 1958 e il 1998 nel mondo si presenteranno molte delle opportunità e sfide che affrontarono gli Atlantidei, questo richiederà all’umanità di ricordare la propria natura spirituale, all’ingresso di un nuovo millennio di pace e di speranza. Attraverso materiali, pubblicazioni e programmi di appartenenza, A.R.E. – l’organizzazione fondata da Cayce – fornisce informazioni agli individui con intuizioni senza tempo dalla saggezza psichica di Cayce.
[3] La Sizigia è il novilunio o il plenilunio che precede la nascita ed è come una matrice che influenza i “caratteri fondamentali” di tutte le nascite dei giorni successivi fino al successivo novilunio/plenilunio. Il novilunio ha natura solare e fa parte dell’hairesis diurna. Il Plenilunio ha natura lunare e fa parte dell’hairesis notturna. Per l’argomento della durata della vita viene osservato preferenzialmente il novilunio nelle nascite diurne ed il plenilunio nelle nascite notturne.
[4] La distanza oraria si riferisce alla suddivisione del giorno in 24 ore ed è la misura oraria dell’astro osservato nella sua posizione relativa rispetto alla linea meridiana (asse fondocielo/mediocielo) ed alla linea dell’orizzonte (asse ascendente/discendente). I valori in distanza oraria (DH) indicati nella figura di direzione partono da un valore zero in prossimità del meridiano e determinano i quattro quadranti di sei ore l’uno del cerchio completo, nel seguente modo: dal fondocielo all’ascendente e dal fondocielo al discendente da 0 a 6 ore; dal mediocielo all’ascendente e dal mediocielo al discendente da 0 a 6 ore. Questo significa dire che l’astro situato esattamente sulla cuspide della seconda, dell’undicesima, della nona e della quinta Casa ha un valore di distanza oraria pari a 2 ore (DH 2.00); l’astro situato precisamente sulla cuspide della prima, della dodicesima, dell’ottava e della sesta Casa ha un valore di distanza oraria di 4 ore (DH 4.00), e così via.
[5] In questa colonna viene fornito il dato della visibilità degli astri per il giorno della nascita. Con la sigla v. intendiamo “visibile” o fuori dai raggi del Sole; con la sigla n.v. intendiamo “non visibile” o sotto i raggi (invisibilità e combustione). Con la sigla l.e. indichiamo la “levata eliaca” (che può essere mattutina o vespertina), con t.e. il “tramonto eliaco” (mattutino o vespertino). Con la sigla c. intendiamo la “combustione” del pianeta molto vicino al Sole, entro i tre gradi.
[6] Domicilio: è la prima dignità in ordine di importanza, il luogo dello zodiaco dove il pianeta ha più forza, ed indica benefici permanenti. Ciascun pianeta ha un domicilio diurno ed uno notturno, tranne i luminari che hanno un solo domicilio. Saturno ha il proprio domicilio in Capricorno e in Acquario, Giove in Sagittario e in Pesci, Marte in Scorpione e in Ariete, Venere in Bilancia e in Toro, Mercurio in Vergine e in Gemelli, il Sole in Leone, la Luna in Cancro.
[7] L’Esaltazione è la seconda dignità in ordine di importanza, il luogo dello zodiaco dove i pianeti mostrano il primo apparire della loro qualità. Gli effetti dell’esaltazioni sono i più repentini ed appariscenti. Saturno ha la propria esaltazione in Bilancia, Giove in Cancro, Marte in Capricorno, Venere in Pesci, Mercurio in Vergine, il Sole in Ariete, la Luna in Toro.
Signori della triplicità/trigonocratori: nel giorno/nella notte:
Triplicità di fuoco Ariete, Leone, Sagittario Sole Giove
Triplicità di terra Toro, Vergine, Capricorno Venere Luna
Triplicità di aria Gemelli, Bilancia, Acquario Saturno Mercurio
Triplicità di acqua Cancro, Scorpione, Pesci Venere Marte
Doroteo di Sidone e gli arabi assumevano tre signori del Trigono o trigonocratori: primo trigonocratore, secondo trigonocratore e partecipante; e suddividevano i tempi della vita, del matrimonio e di tutte le questioni, in tre parti. Nell’esperienza fatta finora, con l’intento di cogliere dati essenziali e certi, è pienamente efficace l’osservazione di due soli trigonocratori.
[8] Il confine o termine è la prima delle due dignità minori e consiste nella divisione di ciascun segno zodiacale in cinque settori di ampiezza variabile, ognuno dei quali viene assegnato ad uno dei cinque pianeti, esclusi i due luminari. I sistemi di divisione dei segni in confini riportati nell’astrologia classica sono tre: un sistema caldeo, uno egizio (a cui ci si riferisce nell’articolo) ed uno tolemaico.
[9] R.H. Oliver cita il figlio per le 15.30; Zip Dobyns cita le 15.30 come dato proveniente dalla famiglia e forniti da un bibliotecario della Fondazione Cayce.
Il resoconto 9 per la lettura 2441-3 è la risposta di Edgar alla signora 2441, datata 31 dicembre 1941. In essa si riportano le seguenti parole: “sarei felice che il tuo amico [Raymond McDermott] desse un’occhiata all’oroscopo. Le informazioni della nascita, credo, siano il 18 marzo 1877, 3,20 P.M.;Long. 87W30; Lat. 36N45; Hopkinsville, Kentuckyy”.
Il tipo di tempo non è menzionato, ma prima del 18 novembre 1883 era ancora in uso l’ora locale (LMT). Michael Rideout, 2/2002, scrive: “Il luogo della di nascita di Cayce è data normalmente per Hopkinsville, Kentucky (in una fattoria vicino a Beverly, Kentucky, a circa sette miglia a sud di Hopkinsville).”
[10] Nelle 24 ore, del giorno, sono tanti i momenti in cui, secondo “cause precedenti”, che riguardano la “formazione di corpo e spirito”, la nascita dei bimbi è possibile. Secondo questa concezione, le fasi di formazione dell’embrione, dal concepimento alla nascita, devono seguire un ritmo armonico, esprimere un’assonanza che consente il compimento della gestazione. A questa concezione risponde la tecnica che è di Tolomeo e del suo tempo. Seguendo questa tecnica, ricercheremo, nel giorno di nascita, quei momenti in cui è possibile nascere. Si tratta di quelle “aperture delle porte” in cui i pianeti formano rapporti di eguaglianza numerica in virtù dei loro moti, isaritmie (che devono essere considerate secondo il moto orario), rispetto al sorgere o al culminare. Tali momenti possono essere pochi o tanti, ma la nostra scelta deve riguardare solo quei rapporti che si creano tra quel pianeta, che ha un chiaro dominio al tempo della sizigia e che troviamo riconfermato, per diritti, forza, operatività, concordia di hairesis, nel tema di nascita. Sul modo di verificare le isaritmie si rimanda all’articolo del sito “La naturalità del nascere”.
[11] Regolo ha natura Marte/Giove. Il nome Regulus appare solo nella prima metà del XVI secolo e traduce il greco Basiliskos, il piccolo re (termine di origini sumeriche e babilonesi). Secondo i Caldei è la stella che ha il comando sui cieli. Se è unita al significatore dell’animo o al signore del grado levante significa un’indole generosa, nobile, solenne, se sorge o culmina col Sole, Giove, la Luna è segno di una dignità futura. Se è unita alla Luna e Giove è potente, anche il figlio del contadino avrà una dignità. Secondo cardano il suo influsso agisce maggiormente sull’animo che sulla fortuna.
[12] L’orbita della Luna rispetto all’eclittica è come una sinusoide ed i punti in cui interseca l’eclittica sono i due “nodi”, mentre i punti in cui è alla massima distanza dall’eclittica sono chiamati “ventri”, secondo la vecchia idea del drago che è situato in modo tale da avere la testa dove l’orbita della Luna interseca l’eclittica e sale, e la coda dove interseca l’eclittica e scende.
Il ventre indica la quantità e l’incremento dell’evento significato. Nel corpo fisico indica la quantità delle masse corporee e, più in generale, l’alterazione sia in senso fisico che in senso morale. L’essere nel ventre significa l’alterare velocemente le cose e, per i significatori dell’animo (Mercurio e Luna), un modo variegato degli stati d’animo e delle decisioni.
[13] Per questa e per le altre sorti indicate nell’articolo ci riferiamo al sistema di calcolo successivo a quello adottato da Placido Titi e da Adriano Negusanzio. Qualche anno dopo la morte di Placido, nella ristampa della Coelestis Philosophia del 1675, Francesco Brunacci e Francesco Maria Onorati propongono un metodo di calcolo che mantiene la stessa struttura del calcolo del Placido ma viene svolto interamente sull’equatore operando con l’ascensione obliqua dell’oroscopo e con le ascensioni miste (am) dei luminari, ovvero con le aoch nell’emisfero ascendente e con le doch in quello discendente, in modo da ottenere l’ascensione mista della sorte. Sulle argomentazioni teoriche e le modalità del calcolo, si segnala l’articolo pubblicato all’interno del sito www.cieloeterra.it dell’associazione Cielo e Terra “La sorte oraria, il vero oroscopo lunare”, di Marco Fumagalli, che amplia quanto già indicato nell’altro suo articolo “il calcolo delle sorti secondo Placido Titi” (pubblicato su Linguaggio Astrale n. 103 di giugno 1996).
La Sorte di Fortuna, Tyche, in ogni genitura può rappresentare il corpo, la vita, le acquisizioni, le sostanze materiali, la convivenza, il matrimonio e quanto viene condiviso nella vita di coppia. In ambito religioso, sono i beni condivisi nella comunità e la comunione con gli altri. Come la Luna, può esprimere qualcosa riguardo la casa, il domicilio, il luogo in cui si vive.
La Sorte del Genio, Daimon, in ogni genitura può rappresentare l’intelletto, l’animo, il comportamento, i desideri profondi e le istanze interiori che indirizzano le scelte importanti della nostra vita.
[14] Scheat ha natura Marte/Mercurio ed è una delle quattro brillanti del quadrilatero di Pegaso. Per Tolomeo è “la stella nella scapola destra”, nel punto dove si attacca la zampa.
[15] Si chiarisce che qui viene presa in considerazione la misura, proposta da Schoch, della quantità dell’arco condotto dallo zenith al nadir e passante per i luoghi dell’astro e del Sole, tale da consentire la prima o ultima visibilità dell’astro ad oriente (levante) o ad occidente (tramonto); per Mercurio tali valori vanno da –13.00 a -9.50 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino); per Venere tali valori vanno da -5.80 a -5.20 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino); per Marte tali valori vanno da -14.50 a -13.20 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino); per Giove tali valori vanno da -9.00 a -7.50 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino); per Saturno tali valori vanno da -13.00 a -10.30 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino). Per valori inferiori di segno negativo) il pianeta è invisibile o combusto, per valori superiori (di segno negativo) ma vicini a quelli proposti, vi è la condizione di visibilità e di una maggior forza ed operatività.
[16] Si rimanda al contenuto della nota precedente.
[17] le stelle dell’Urna dell’Acquario (ψ1-2-3 Aquarii: lo scroscio d’acqua) se sono unite a Mercurio, significatore dell’animo razionale, rappresentano una forte sensibilità ed un particolare ingegno. Per quanto concerne il carattere, se Mercurio è sotto i raggi, è unito a Saturno e tramonta nella figura, espone, in dati momenti della vita, a crisi interiori o ad esaurimenti nervosi.
[18] In una coppia di pianeti è sovreminente, per il moto orario diurno, quello tra i due che è sorto prima, che risulta destro, più orientale. Tale condizione è massimamente operativa nella figura di quadrato ma si osserva nei vari aspetti ed anche nella congiunzione tra pianeti. Tale efficacia è integra sempre che il pianeta “destro” sia sopra l’orizzonte o, quantomeno, non si sia ancora separato dal cardine dell’ascendente o del discendente.
[19] Ricezione: è, in un’applicazione, il riconoscimento di natura da parte degli astri che uniscono le loro luci. Avviene in due modi: quando il pulsans è nelle dignità del receptor (Mercurio in Capricorno che si applica a Saturno in Toro) e quando il receptor è nelle dignità del pulsans (la Luna in Vergine che si applica a Saturno in Toro). Perché la ricezione sia efficace gli astri non devono essere indeboliti dalla combustione, dall’esilio, dalla caduta, dalla retrogradazione.
Ricezione mutua: è una ricezione in cui entrambi gli astri sono l’uno nelle dignità dell’altro. Per esempio la Luna che si congiunge a Venere nel segno del Toro, stando la prima nel domicilio di Venere e la seconda nell’esaltazione della Luna.
[20] La natura di questi pianeti crea una mescolanza forte che porta eventi di notevole portata e fenomeni fuori dell’ordinario.
[21] Il Sole essendo al sorgere, al grado levante, mattutini sono gli astri nel I e III quadrante, vespertini nel II e IV. Vedasi il commento a Tolemeo di ´Alī ibn Ridwān, pag. 868 di “Arcana Mundi”, Giuseppe Bezza, 1995.
[22] Almuten o almutez: termine arabo al-mubtaz con cui nel medioevo si definisce il signore della genitura, il pianeta che ha maggiori domini sui principali elementi del tema di nascita. E’ il pianeta che più fortemente caratterizza il destino dell’individuo che nasce. È quel pianeta che prevale tra una lista di possibili candidati, spossessando gli altri. I possibili candidati si scelgono tra i 5 pianeti, esclusi i luminari, che hanno dignità sui luoghi principali della genitura, che sono 5: l’oroscopo, il Sole, la Luna, la sizigia precedente, e la Sorte di Fortuna. Questi 5 punti sono i significatori della vita.
[23] Rimane il dubbio se in questi segni indicati ci deve stare la Luna oppure Mercurio. Oppure è indifferente che ci sia o l’una o l’altro. Così come non è chiaro se la Luna deve solo applicarsi a Mercurio. A questo proposito il Bonati interpreta che la Luna deve avere un dominio sull’ascendente o sul mediocielo, in modo che questa forma della Luna che occupa il luogo delle attività è da intendere come uno qualsiasi dei pianeti significatori delle attività. Inoltre, ritiene che qui Tolemeo intende che “se la Luna dal novilunio si dirige a Mercurio”. In una compilazione di Antioco d’Atene si legge che “la Luna nuova o piena fa gli ispirati dagli dei”, cioè, quelli che divinano. Generalmente le forme della divinazione erano recensite in vari modi e a seconda che avvenissero in stato di veglia o durante il sonno. La seconda forma è sicuramente più comune ed in questo caso il fenomeno dipende non solo dalla Luna in sé, ma da tutta un’osservazione dei pianeti del “temperamento” e di quei pianeti che sono nel terzo e nel nono luogo.
Ancora, secondo quanto dice Tolemeo rispetto ai segni, ogni segno dello zodiaco converrebbe ad una particolare natura del luminare. Egli esclude i Gemelli e l’Acquario, probabilmente per le familiarità di Saturno e Mercurio che indicano i modi della ragione attenta e vigile. Oppure, come osserva il commentatore arabo, Ali Ibn Ridwan, perché in quei segni non c’è alcuna familiarità della Luna, di Venere e di Giove, e il divinare non può darsi senza la familiarità di questi astri (si riportano le riflessioni di Giuseppe Bezza).
[24] L’esaltazione della Luna e il domicilio di Venere producono la divinazione in Toro.
[25] Sacrificatori perché in Capricorno c’è la triplicità di Venere, ma anche le dignità di Saturno e di Marte.
[26] Il Cancro è il domicilio della Luna e segno della triplicità di Venere.
[27] I negromanti sono quelli che attualmente chiameremmo “spiritisti”, ma anche personaggi dell’antichità quali la pizia e le sibille.
[28] Questo è indicato per il dominio di Giove e per l’essere Mercurio in esilio, secondo il Cardano “giacché significa ciò che è contrario alla natura umana quali i morti e i demoni”. Inoltre, sono segni bicorporei – mobili – e quindi significano un duplice divisamento, un duplice modo di intendere.
[29] Presumibilmente per la triplicità di Venere ed il domicilio di Mercurio.
[30] Cardano dice “a causa delle dignità di Saturno e di Venere”. Il commentatore arabo indica la Bilancia per Saturno, Venere e Mercurio; mentre il Nabod indica, senz’altro per Saturno “perché si dorme”.
[31] Nabod dice “a causa di Marte e del Sole”.
[32] Questo per il dominio del Sole oppure, come dice il Cardano, “perché la natura del Sole si oppone a quella della Luna e siccome alla Luna convengono gli spiriti al Sole conviene l’esorcismo.”
[33] Il divinatore, in quanto tale, in un certo modo muta il proprio essere corporeo poiché viene totalmente “preso” dal fatto; inoltre, le condizioni descritte conferiscono all’attività stessa qualcosa di mutevole e di variabile.
[34] Il movimento di direzione primaria rappresenta una rotazione della volta celeste, della sfera locale che, partendo dalla posizione iniziale all’istante della nascita, si muove secondo il moto diurno.
[35] La Sorte del Fondamento, Basis, è la sorte che, secondo la tradizione, esprime il fondamento, l’origine, il legame tra corpo e anima. Indica qualcosa riguardo ciò che può costituire il baricentro personale, e che può rappresentare, una volta compreso, il punto fermo, il punto di equilibrio.
[36] La Sorte di Eros, Sorte di Venere, esprime il personale modo di vivere l’amore, i desideri, le brame; insieme a Basis, riguardo il temperamento ed il fisico, esprime la qualità della vitalità e del vigore fisico.
[37] La Sorte dell’Audacia (Tolma), reca in sé il significato dell’audacia, della macchinazione, della violenza. L’unione delle sorti viste nella figura sono un aggravamento delle indicazioni di danno.
[38] Il movimento di direzione primaria rappresenta una rotazione della volta celeste, della sfera locale che, partendo dalla posizione iniziale all’istante della nascita, si muove secondo il moto diurno.
La direzione nel mondo è quando un astro si muove nel suo moto diurno, però, muovendosi nel suo moto diurno resta fermo nel suo grado zodiacale, allora la sua virtù rimane impressa in questo grado zodiacale.
La direzione nello zodiaco è quando un astro rimane fisso nella sua posizione nel mondo e tutti i gradi dello zodiaco salgono a lui. Allora, dire che un astro rimane fisso nella sua posizione nel mondo, ad esempio in decima Casa, è dire che la sua virtù nel mondo permane e non si muove, e tutti i gradi dello zodiaco salgono indicando i cambiamenti e il mutare delle cose.
[39] La Sorte delle Nozze, per l’uomo e per la donna, esprime la natura e le caratteristiche della relazione. In tema femminile, indica il marito e le questioni che riguardano il marito e le relazioni.
[40] La Sorte di Nemesi, Nemesis, può rappresentare esperienze in cui bisogna confrontarsi con difficoltà impegnative ed affanni; in dati casi, dice qualcosa riguardo la propria rovina e la morte.
[41] La Sorte della Vittoria, Nike (sorte di Giove), qui esprime un risultato, l’ottenimento dei frutti di un impegno ed un’attività che produce un esito positivo per la persona. È anche “il prevalere sui nemici”.
[42] La Sorte della Necessità, Ananke, può esprimere le difficoltà che si possono presentare nei legami e nella vita in generale, il destino; in dati casi gli accidenti violenti.
[43] Le Iadi e le Pleiadi sono complessi di stelle abbastanza simili tra di loro. E la somiglianza di giudizio tra Iadi e Pleiadi è dovuta al fatto che sono molte stelle tutte insieme, piccole, e sono moltitudini.
La somiglianza sta, ad esempio, nel timore della morte, nei danni in mezzo ai tumulti popolari. In effetti questo è soprattutto il caso quando si nasce al tramonto di queste stelle perché il luogo del tramonto è più pernicioso, in questo caso, che non quando sorge. Però, ancora, quando queste stelle sono con il luminare del tempo o con l’afeta e concordano i malefici, in qualche modo.
La differenza, invece, è nel fatto che le Pleiadi, siccome si proiettano al di sopra di una nube gassosa e la osserviamo come una nebula, e poi sono più luminose delle Iadi, e quindi indicano anche qualcosa di più evidente ed anche di più nobile, quando indicano il bene. Mentre le Iadisono più indistinte, sono più difficili da vedere ed inoltre sono molto più vicine ad Aldebaranche non le Pleiadi (perché le Pleiadi sono molto più alte di Aldebaran). Gli arabi le chiamano le spose di Aldebaran. Inoltre, le Iadisono nel catalogo dei vizi dell’animo sensibile, quando concordano con Venere e con la Luna. Sono vizi di lussuria e, nelle disposizioni sessuali, del desiderio. “Iadi” viene da una parola greca che significa “piovere”, perché, riferito alle osservazioni climatiche, è anche un asterismo delle piogge.
[44] α Aldebaran (natura Marte), dall’arabo Al-Dabaran che significa “colui che insegue” o secondo altre versioni “gli occhi della bestia”. Nel primo caso si riferisce sicuramente alla posizione della stella a poca distanza dalle Pleiadi che sembra inseguire nelle loro rotazioni. Nella seconda accezione è implicito il riferimento alla raffigurazione stessa della costellazione, e quindi sottolinea la sua posizione in mezzo agli occhi sulla fronte. Tolomeo nel Tetrabiblos la chiama Lampauras, “splendente”.
[45] Signore dei Confini o Divisore di un significatore, per un dato periodo di tempo, è il pianeta che domina i confini del grado eclittico in cui giunge la direzione nello zodiaco del significatore stesso. Il divisore assume un dominio sul significatore per tutto il periodo durante il quale la direzione rimane entro i suoi confini, e condivide questo dominio con il suddivisore. Suddivisore di un significatore per un dato periodo di tempo, è il pianeta che ha ricevuto per ultimo la direzione del significatore, nello zodiaco o nel mondo. Il Suddivisore assume un dominio sul significatore e lo mantiene finché quest’ultimo compie una direzione ad un diverso pianeta (spiegazione contenuta nel glossario del sito www.cieloeterra.it).
[46] Un’importanza capitale, nella previsione degli eventi futuri, è accordata alle rivoluzioni degli anni. La procedura consiste nel determinare una figura del cielo al momento in cui il Sole ritorna al medesimo minuto zodiacale in cui si trovava alla nascita. Essa era associata ad una progressione regolare e costante del moto diurno mediante la quale venivano stabiliti i luoghi annui dei significatori (l’alinthye dall‘arabo ‘intiha’, termine o compimento, la teléiosis degli astrologi bizantini, la perfectio degli astrologi medievali, la profectio degli astrologi tardo-medievali e rinascimentali). Ad entrambe si riferisce Tolemeo: alla perfectio, quando parla dei luoghi annui e mensili; alla rivoluzione annua quando parla degli “ingressi”.
Profezione o perfezione di un punto della sfera locale è il suo spostamento, nel senso del moto diurno, attraverso i circoli orari delle 12 case, in modo tale che in 1 anno percorra lo spazio di una casa, e dopo 12 anni ritorni al punto iniziale. Il segno nel quale cade la perfezione prende il nome di “segno di perfezione” e, nel caso che il punto “proferito” sia l’oroscopo (l’ascendente), è detto segno dell’anno (spiegazione contenuta nel glossario del sito cieloeterra.it). Per il calcolo si veda l’articolo di Giuseppe Bezza “La profezione. Come si calcola, come si interpreta.”, pubblicato su Linguaggio Astrale 104, settembre 1996. Si intende dire che può proporsi un giudizio compiuto con le tecniche esposte. Altre osservazioni: esame delle principali sorti caldee, della natura delle stelle fisse, dei cronocratori (signori dei confini o divisori), integrano ed arricchiscono le informazioni complessive, che non costituiscono l’oggetto di questo lavoro e consentono di qualificare meglio periodi della vita favorevoli o “critici” e la natura degli eventi.
[47] La stella Regolo sorge alla nascita, ora, in rivoluzione, si presenta in prima Casa con Giove e Tyche e Giove e Tyche sono in trigono alla Luna e al culmine: qui è “la scoperta” di un grande potere, legato alla fede (per Giove ed il Sole), che si esprime attraverso il corpo.