“Dei Genitori”, dal Tema di nascita di Hugo Pratt, di Mario Costantino

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Introduzione

Proseguendo l’indagine del tema di nascita di Hugo Pratt, avviata con i precedenti articoli, ci riferiremo all’indagine sui genitori, secondo i principi e le osservazioni poste da Tolomeo. Approfondiremo solo alcuni essenziali aspetti e l’interpretazione delle figure redatte per il termine della vita dei genitori di Pratt.

Tolomeo, Quadripartito: “I genitori”, terzo libro, capitolo quinto

“… il Sole e l’astro di Saturno sono per natura assimilati alla persona paterna, la Luna e l’astro di Venere a quella materna. Per congetturare ciò che riguarda i genitori, occorre pertanto considerare come questi astri si trovano disposti fra loro e rispetto agli altri.

Ora la fortuna e la prosperità dei genitori possono essere desunte dal corteo (doriforia) [1] dei luminari; invero quando i luminari sono circondati da astri che hanno virtù benefica e da quelli che sono nella medesima setta [2], sia nei medesimi segni, sia nei seguenti decernono un’illustre e brillante condizione dei genitori, in particolare quando gli astri mattutini fanno corteo al Sole e i vespertini [3] alla Luna, essendo nondimeno ben disposti secondo il modo già descritto.

Se Saturno o Venere o entrambi sono inoltre orientali [4] e in propria persona (idioprosopi) [5], o sono angolari, è possibile congetturare di uno stato prospero secondo la convenienza di essi astri a ciascun genitore. Al contrario, se i luminari corrono a vuoto [6] e sono privi di doriforia significano una condizione umile ed una vita oscura, soprattutto allorché Saturno o Venere non sono ben situati.

Se invece i luminari hanno dorifori, ma di diversa condizione, come quando l’astro di Marte sorge dopo il Sole, l’astro di Saturno dopo la Luna o se i dorifori sono astri benefici non felicemente posti e contraddicono l’hairesis [7] dobbiamo intendere che la condizione dei genitori è mediocre e incostante. Se la Sorte di Fortuna [8], di cui tratteremo in seguito, è in genitura in rapporto conveniente con gli astri che sono dorifori e ben posti i figli riceveranno intatto il patrimonio familiare; se è discorde o contraria e se non vi è alcun astro che forma doriforia o se i dorifori sono astri malefici, allora il patrimonio dei genitori sarà inutile ai figli o vi sarà danno.” [9]

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Dei genitori

Secondo la dottrina classica, i corpi celesti “significatori generali” del padre sono il Sole e Saturno, della madre sono Venere e la Luna. In tema diurno il Sole (capo fazione diurna) è il primo significatore paterno, Venere è il primo significatore materno. In tema notturno Saturno è il primo significatore paterno, la Luna (capo fazione notturna) è il primo significatore materno.

Quando il Sole e la Luna (e Saturno e Venere) ricevono testimonianze dai benefici e dai pianeti che sono dello stesso partito (il Sole e Saturno dai pianeti diurni; la Luna e Venere dai pianeti notturni), in particolare se mattutini al Sole e vespertini alla Luna, indicano fortuna e prosperità dei genitori. La realtà delle geniture comporta sovente una condizione mista, dove vi sono alcune di queste condizioni e non tutte insieme. Per quanto riguarda i tempi del manifestarsi degli eventi importanti, gli astri mattutini indicano il presto, i vespertini il tardi. Inoltre, utile all’esame delle condizioni generali concernenti il padre e la madre, è l’osservazione dei pianeti dominatori della triplicità [10] di ognuno dei significatori. Il primo trigonocratore (che domina sul significatore) indica condizioni e caratteristiche che influenzano maggiormente la prima parte della vita, il secondo trigonocratore (che domina sul significatore) quelle che influenzano la seconda parte della vita [11].

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Tema di nascita di Hugo Pratt

Per le osservazioni che si faranno, partiamo sempre dal tema di nascita che viene qui riproposto: Rimini, 15 giugno 1927, ore 18,49 di fuso (ore 17,49 di T.U.):

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 latitudinideclinazioniDH [12]Visibilità [13]
Sole+23.295.20
Luna-0.04-23.484.92
Saturno+2.05-18.744.98
Giove-1.22-00.650.08
Marte+1.33+20.162.94-18,96 (v.)
Venere+2.14+20.302.78-19,71 (v)
Mercurio+1.62+23.913.81-14,14 (l.e.)
Tyche5.72
Daimon5.72

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Alcune notizie sui genitori e le vicende che li riguardano

Il padre [14], Rolando Pratt, è un uomo d’ordine, partigiano di Mussolini ma interessato alle società segrete. La madre, Evelina Genero, è affascinata dalle scienze esoteriche, dalla cabala alla cartomanzia. Hugo Pratt trascorre la sua infanzia a Venezia in una grande casa abitata da numerosi parenti. … Nel 1936 il padre trova lavoro nella colonia italiana di Abissinia (attuale Etiopia) con ilcompito di sorvegliare i nomadi. L’anno dopo chiama presso di lui la moglie ed il figlio. Hugo Pratt lascia la scuola di Venezia e prosegue gli studi vicino Addis Abeba. Nel 1941 il padre lo arruola di forza nella polizia coloniale, incaricata di reprimere i guerrieri abissini indipendentisti (“Ero il più giovane tra i soldati di Mussolini”, dirà in seguito). Dopo poco, le truppe alleate liberano l’Etiopia e Hugo Pratt assiste all’entrata in Addis Abeba dell’imperatore Hailé Selassié e del colonnello Orde Wingate, nel maggio 1941. Nel 1942, Hugo Pratt e la madre vengono condotti nel campo di prigionia di Dirédaoua e in seguito rimpatriati in Italia su una nave mercantile della Croce Rossa. Il padre, fatto prigioniero dalle Forze alleate francesi, muore qualche mese più tardi, a causa di un’infezione virale contratta durante il viaggio verso Harar. Hugo Pratt ne ritroverà la tomba nel 1969. Dopo le vicende della guerra, continuerà a vedere la madre con una certa regolarità fino alla morte di lei, nell’anno 1986.

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Indicazioni sui genitori e la loro vita

La nascita di Hugo Pratt è diurna, poiché il Sole non è ancora tramontato. Ricordiamo la figura più importante di questo tema, costituita da un plenilunio eclittico dove la Luna, con il nodo sud [15], è in prima Casa mentre il Sole è in settima Casa con il nodo nord. Saturno si configura per equidistanza a Sole e Luna. Giove si configura per quadrato alla Luna e a Mercurio, per trigono a Saturno, a Marte e a Venere. La condizione di una eclissi, lungo la linea dell’orizzonte, fornisce un’indicazione generale di modificazioni e cambiamenti importanti che riguardano la famiglia di origine, in cui comprenderemo i genitori e, in generale, “gli antenati”, i familiari nati prima del soggetto: genitori, zii, nonni, bisnonni. In primo luogo, riguardano il padre e la madre, con cui Hugo Pratt condividerà alcuni dei fatti e delle vicende del primo conflitto mondiale.

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Del padre

Nel tema diurno di Hugo Pratt, il primo significatore paterno è il Sole. Il Sole è nel settimo luogo e, in meno di un’ora, tramonta all’occidente. Notiamo che i signori della triplicità del Sole, nei segni di aria e per nascita diurna, sono, nell’ordine, SaturnoMercurio. Quale condizione generale, l’angolarità del Sole, la levata eliaca [16] di Mercurio (signore del domicilio e della triplicità del Sole), l’angolarità di Giove in quarta Casa, comportano una buona condizione del padre e della famiglia di origine. Il pianeta che forma figura è Saturno (primo trigonocratore del Sole e secondo significatore paterno), dal dodicesimo luogo. Vediamo che un malefico, peregrino, retrogrado, in Casa infortunata (il dodicesimo luogo), affligge il Sole che tramonta. Inoltre, Saturno domina la triplicità diurna del Sole, ed esprime la condizione della prima parte della vita del padre. In aggiunta al quadro appena esposto, abbastanza presto, affligge il padre, con eventi come la cattura e la prigionia, in cui la debolezza del corpo fisico (per Saturno retrogrado, peregrino e in Casa cadente) comporta malattie che diventano pericolose per la vita. In definitiva, è forte il riferimento ad un allontanamento (il settimo luogo) ed un “venir meno” quale condizione del “primo significatore paterno” di questa genitura. Sono condizioni che hanno una loro forza nel manifestarsi, pertanto, dal punto di vista previsionale, dovremo trovarne una conferma, secondo il modo consueto, da un esame delle direzioni primarie, delle perfezioni e delle rivoluzioni solari.

Dalla sorte del Padre [17] possiamo dire qualcosa del carattere del padre. La sorte è in Toro e il suo signore, Venere, è unito a Marte, in trigono a Saturno e a Giove. Conforta l’ipotesi di un padre impulsivo, a tratti rigido (aspetto Marte/Saturno) ma che decide e “pensa in grande”, che ha la difficoltà di mantenere la buona condizione economica e sociale e le cui esperienze sono soggette a mutamenti e cambiamenti repentini e radicali.

Riguardo l’osservazione di una concordia o meno tra il padre e il figlio consideriamo che Mercurio e Saturno dominano sul Sole (pianeti Almuten del padre), Giove e Mercurio dominano sulla Luna e sul Sole dell’oroscopo del figlio. Dalla considerazione della figura di opposizione tra Luna e Sole, che si realizza sulla linea dell’orizzonte; dalla quadratura sovreminente di Giove rispetto a Mercurio; dall’angolarità di Giove, signore della Luna, posta in prima Casa – il soggetto – e la figura alla Luna, che si realizza tra prima e quarta Casa, possiamo dire che: con dei contrasti, anche forti, l’influenza del padre, reale e ideale, risulta fondamentale ed esprime, qui, la circostanza di un figlio che acquisisce un successo ed una notorietà che non troviamo nel padre, o comunque, una maggiore importanza che il figlio acquisisce nella vita rispetto al padre.

La circostanza di questo tema, in cui Tyche e Daimon (Tyche tolemaica) sono al tramonto e ricevono la figura di equidistanza ed opposizione di Saturno, posto in dodicesima Casa; il fatto che manchi un pianeta doriforo [18] al Sole (significatore paterno), indica che non c’è una eredità cospicua, di ordine materiale, che passa dal padre al figlio. Certo, se pensiamo, come fatti di vita, alla perdita prematura del padre reale (quando aveva solo tredici anni), possiamo meglio comprendere perché, astrologicamente, il Sole in settima, la figura plenilunica in cui è coinvolto Saturno, e la levata eliaca vespertina di Mercurio, signore del Sole, può esprimere una “ricerca” del figlio di una ideale eredità spirituale che orienta ed influenza le sue esperienze di vita e professionali.

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Del significatore paterno secondo Tolomeo

“Per quanto concerne la longevità o la breve vita dei genitori occorre osservare altre figure. Per quanto riguarda il padre, se l’astro di Giove o l’astro di Venere si configurano in qualsiasi modo al Sole o all’astro di Saturno o inoltre se lo stesso astro di Saturno ha una figura concorde verso il Sole, congiungendosi a lui o formando esagono o trigono ed essendo entrambi forti, potremo congetturare una lunga vita al padre. Se, invero, fossero deboli il significato non sarà il medesimo e nondimeno ciò non produce la brevità della vita.

Quando invece, in assenza di tale condizione, l’astro di Marte è sovreminente al Sole o a Saturno o sorge dopo di essi, o ancora quando l’astro di Saturno non è concorde al Sole, ma ad esso è quadrato od opposto essendo entrambi cadenti dagli angoli, creano soltanto la debolezza del padre; ma se sono angolari o succedono gli angoli danno breve vita al padre o la rendono piena di malattie. In particolare danno una breve vita quando sono nei primi due angoli, quello che sorge e quello che culmina, come pure nei due angoli rimanenti, l’occidente e la culminazione sotterranea, lo esporranno a danni e a malattie, come pure nei luoghi ad essi succedenti.

Se l’astro di Marte osserva il Sole nel modo predetto uccide improvvisamente il padre o ne danneggia la vista, se osserva Saturno significa la morte per febbri con tremori o sottopone a ferite ed ustioni. E se l’astro di Saturno mal si configura al Sole produce la morte del padre a causa di infermità e di malattie dovute a gonfiori purulenti e a cattivi accumuli degli umori.” [19]

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I tempi della vita

Una volta determinato il significatore primo (nel rispetto del tempo della nascita) di ognuno dei genitori, tale significatore esprime la qualità vitale del genitore e fornisce indicazioni sui tempi di vita (secondo l’esperienza, più sovente, osserviamo sempre entrambi i significatori generali). Nella ricerca dei momenti pericolosi per la vita del genitore, osserveremo le medesime cose che osserviamo nell’indagine sulla vita [20]. Pertanto, anche in questo esame, il significatore (luogo vitale del genitore) e, sovente, il signore del significatore (qui è Mercurio), per il termine della vita preciserà aspetti con uno o entrambi i pianeti malefici. Tra i luoghi considerati aneretici nella dottrina sulla durata della vita, viene menzionato il giungere al tramonto dell’afeta. Anche riferito ai significatori paterno e materno, in presenza di direzioni aneretiche rispetto al significatore, ne viene rafforzata la valenza aneretica, il giungere del significatore stesso al tramonto della figura di nascita.

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Dei tempi futuri, l’epoca della morte del padre

Per l’epoca della morte del padre di Hugo Pratt, quando ha soltanto 15 anni – anno 1942, arco di direzione 15,62 -, si realizza una figura aneretica rispetto al Sole, il significatore paterno. Saturno diretto, precisa l’opposizione per declinazione al Sole di nascita (alla nascita vi è una equidistanza tra Saturno, Sole e Luna). Nel contempo, il Sole diretto giunge al tramonto. Inoltre, SaturnoMarte precisano varie figure con Mercurio, signore del domicilio del Sole. Nel medesimo periodo, ci sono anche altre figure ed altri eventi.

Nel cerchio interno indichiamo le direzioni nel moto diurno, nel cerchio esterno le direzioni nel moto zodiacale, da osservare entrambe [21]. Inoltre, la legenda in figura indica i confini [22] a cui sono giunti gli astri:

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 ConfiniDeclinazioniDH
OroscopoSaturno-23.306.00
MediocieloGiove-07.820.00
SoleVenere+23.205.98
LunaGiove-22.775.73
SaturnoVenere-22.543.65
GioveMercurio+07.351.12
MarteMarte+13.023.78
VenereMarte+11.863.62
MercurioVenere+18.684.62
FortunaSaturno+23.445.34
DaimonMarte+23.174,27

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Saturno diretto (decl. -23,36) precisa l’opposizione al Sole di nascita (decl. +23,29);

Il Sole diretto (DH 5,98) è giunto al tramonto, al Discendente;

Saturno diretto (DH 3,65) giunge all’equidistanza di Mercurio di nascita (DH 3,81);

Mercurio diretto (decl. +18,68) si oppone per declinazione a Saturno di nascita (DH -18,74);

Mercurio diretto (DH 6°25’ Leone) è giunto all’unione di Marte di nascita (5°37’ Leone);

Marte diretto (DH 3,78) giunge all’unione di Mercurio di nascita (DH 3,81);

Marte diretto (DH 3,78) giunge alla cuspide dell’ottava Casa;

L’Ascendente diretto (decl. -23,30) si oppone e si unisce alla declinazione di Sole e Luna di nascita (decl. +23,29 e -23,48);

Giove diretto (DH 1,12) giunge al trigono del Sole di nascita (DH 5,20);

Il Sole diretto (DH 5,98) giunge al quadrato di Giove di nascita (DH 0,08);

Giove diretto (9°22’ Ariete) è tuttora in trigono a Venere di nascita (8°08’ Leone);

La Luna diretta (DH 5,73) si oppone ed è equidistante a Tyche e a Daimon [23] di nascita (DH 5,72);

Venere diretta (28°55’Leone) giunge al trigono della Luna/nodo di nascita (28°21’ Sagittario);

La Nemesi [24] diretta (DH 5,91), con il Sole diretto (DH 5,98), si oppone all’Ascendente;

La sorte del Padre [25] diretta (DH 3,32) giunge al quadrato di Marte e di Venere di nascita (DH 2,94 e 2,78);

Tyche diretta (DH 5,34), a breve, giungerà all’opposizione di Saturno di nascita (DH 4,98);

Per il moto di entrambi, Nemesi diretta (DH 5,91) si è unita al Sole diretto (DH 5,98); la sorte del Padre diretta (DH 3,32) scioglie l’opposizione a Saturno diretto (DH 3,65).

Le figure che esprimono la condizione paterna alla nascita sono congruenti con quanto osserviamo nelle figure di direzione. Saturno affligge il Sole, Il Sole giunge al tramonto, Saturno e Marte affliggono Mercurio, il signore del domicilio del Sole (che qui assume la funzione di “alcocoden” [26] del significatore paterno), nell’epoca in cui Marte giunge su Mercurio e sulla cuspide dell’ottava Casa.

Le varie figure dei benefici sono maggiormente riferite alla Luna, posta alla nascita in prima Casa (il soggetto), e a Venere (la madre) in un periodo della vita in cui si susseguono sconvolgimenti, pericoli e spostamenti, in cui le protezioni celesti e la buona sorte assicurano il superamento di queste grandi difficoltà ([27] “nel 1942, Hugo Pratt e la madre vengono condotti nel campo di prigionia di Dirédaoua e in seguito rimpatriati in Italia su una nave mercantile della Croce Rossa; il padre, fatto prigioniero dalle Forze alleate francesi, muore qualche mese più tardi, a causa di un’infezione virale contratta durante il viaggio verso Harar”).

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La rivoluzione dell’anno 1942

Dopo l’esame dei moti di direzione osserviamo la rivoluzione solare integrata dagli spazi di perfezione (o profezione) del periodo [28]. La rivoluzione è stata calcolata per il luogo di nascita (Rimini: lat. 44°40’N; long. 12°34’E) e il giorno 15 giugno 1942 alle ore 9,45 di fuso (ore 8,45 di T.U.).

Nell’ambito previsionale, il ciclo delle perfezioni indica i pianeti della rivoluzione che hanno particolari diritti nel periodo e ci aiuta a capire se gli eventi indicati in direzione, con degli aspetti che mantengono un vigore ed un’efficacia per due/tre anni, si realizzeranno proprio in quest’anno ed il modo, la qualità con cui questo avviene. In ogni rivoluzione solare si osservano sempre gli spazi di perfezione dell’Anno (dell’Ascendente od oroscopo), da cui traiamo i signori dell’Anno, e della Luna. Per l’argomento dei genitori osserveremo anche gli spazi di perfezione del Sole, di Tyche, di Daimon e del Mediocielo, limitandoci qui a dei dati evidenti ed essenziali.

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 latitudinideclinazioniDHvisibilità
Sole+23.291.89
Luna-4.22+18.872.93-8,96 (n.v.)
Saturno-1.74+19.390.89-8,62 (n.v.)
Giove-0.14+23.302.31-4,98 (n.v.)
Marte+1.30+21.274.07-17,83 (v.)
Venere-2.12+14.410.19-14,91 (v.)
Mercurio-3.80+19.271.77-0,33 (n.v.)
Tyche4.96
Daimon4.96

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Perfezioni e figure della rivoluzione solare del 1942

La rivoluzione solare del 1942 è un tema che mostra che la vicenda della morte del padre non è un evento vissuto direttamente (non è sotto gli occhi e la conoscenza immediata di Hugo Pratt). Le figure in rivoluzione manifestano in modo secondario e indiretto le vicende del padre. In questi mesi Hugo Pratt e la madre sono distanti e privi di notizie del padre e marito, che viene fatto prigioniero e poi rimane vittima di un’infezione che lo porterà alla morte, in terra straniera.

Rispetto al Sole, Mercurio è combusto (a.v. -0,33) e retrogrado, strettamente unito per declinazione a Saturno e alla LunaVenere è visibile, in Toro e culmina nella figura. Saturno, Giove e la Luna sono sotto i raggi del Sole (invisibili). Marte è occidentale, peregrino, visibile, unito per declinazione al Sole e a Giove, si presenta sulla cuspide della dodicesima Casa e si configura alla perfezione del Sole. Saturno è orientale, peregrino, invisibile, unito per declinazione a Mercurio, si presenta in decima Casa e si configura alla perfezione del Sole. Marte e Saturno testimoniano il Sole e Mercurio e si configurano alla perfezione del Sole. Saturno in rivoluzione è angolare, in direzione offende il Sole e Mercurio. Mercurio in rivoluzione è afflitto, debole e privo di forza, in direzione è offeso da entrambi i malefici.

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Della madre

Nel tema diurno di Hugo Pratt, il primo significatore materno è Venere. Venere è in ottava Casa, in Leone, unita a Marte. Notiamo che i signori della triplicità [29] di Venere, nei segni di fuoco e per nascita diurna, sono, nell’ordine, Sole e Giove. Quale condizione generale, come abbiamo visto per il padre, l’angolarità del Sole, la levata eliaca di Mercurio (signore del domicilio e della triplicità del Sole), l’angolarità di Giove in quarta Casa, comportano una buona condizione della madre e della famiglia di origine. I pianeti che formano le figure più importanti sono l’unione di Marte, il trigono di Giove (secondo trigonocratore di Venere che domina e si configura a Venere e alla Luna, secondo significatore materno), il trigono di Saturno. Venere è anche signore della sorte della madre e della sorte del padre. Tali sorti sono unite in Toro e sono in esagono mondano con Mercurio.

Il Sole è il primo trigonocratore del significatore materno, dal punto di vista dei fatti della vita, comporta i maggiori “sconvolgimenti” nella prima parte della vita. La madre ed il padre di Pratt, pur con un diverso temperamento, costituiscono una coppia unita che condividerà diverse esperienze. Venere, nella sua unione a Marte, in Leone, in Casa pigra, è indicativa dei molti cambiamenti ed esprime gli aspetti del carattere della madre di Pratt: mobile negli interessi, instabile negli atteggiamenti ma fedele e tenace nelle decisioni prese. La circostanza del secondo trigonocratore, Giove, in quarta Casa, in buona condizione e configurato alla Luna ed all’Ascendente, fanno pensare ad una seconda parte della vita più tranquilla e stabile, una robustezza del fisico nel fronteggiare il presentarsi di malattie e un buon rapporto con il figlio (Giove domina e si configura alla Luna e all’Ascendente). Anche per quanto concerne la durata della vita, consente il suo perdurare oltre l’età media delle donne nate in quegli anni (tra il 1915 ed il 1940). Quelle viste sono condizioni generali e particolari al tempo stesso. Dal punto di vista previsionale, per i tempi della vita, dovremo trovarne una conferma, secondo il modo consueto, da un esame delle direzioni primarie, delle perfezioni e delle rivoluzioni solari.

Dalla sorte della Madre [30] possiamo dire qualcosa del carattere della madre. La sorte è in Toro e il suo signore, Venere, è unito a Marte, in trigono a Saturno e a Giove. La sorte della Madre è unita alla sorte del Padre ed entrambe le sorti sono in trigono al Mediocielo. Indica la circostanza che la coppia dei genitori di Hugo Pratt è unita da un forte sentimento reciproco (Marte e Venere) e, nei fatti della vita, accomuna i genitori in esperienze di cambiamenti e sconvolgimenti (le vicende legate al conflitto mondiale). Per il carattere, è utile osservare Venere (significatore materno e signore della sorte della Madre) e la Luna (secondo significatore materno). Rispetto a quanto visto per il padre, qui Giove è l’Almuten materno poiché è angolare; domina su Venere (per triplicità) e sulla Luna (per domicilio); forma aspetti con Venere (trigono) e con la Luna (quadrato mondano, in cui si esprime una forma di doriforia [31]). Nel carattere della madre risulta forte la componente emotiva e viscerale, ma anche una apertura mentale ed un buon carattere. Nei fatti di vita indica anche per lei esperienze di cambiamenti ma assicura una maggior stabilità che può riguardare la seconda parte della vita (in cui Giove forma buoni aspetti con la Luna e fa sentire i suoi effetti).

Riguardo l’osservazione di una concordia o meno tra la madre ed il figlio consideriamo che Giove domina su Venere e sulla Luna (pianeta Almuten della madre), Giove e Mercurio dominano sulla Luna e sul Sole del tema del figlio. La figura di opposizione tra Luna e Sole, che si realizza sulla linea dell’orizzonte indica i cambiamenti importanti e le vicende della guerra; la quadratura sovreminente di Giove rispetto a Mercurio; l’angolarità di Giove, signore della Luna, posta in prima Casa – il soggetto – e la figura alla Luna, che si realizza tra prima e quarta Casa, nel rapporto tra madre e figlio, conforta il buon rapporto che esiste e si mantiene nel tempo. La figura nel suo complesso, ci fa capire quanto la figura materna sia stata fondamentale nella crescita e nella formazione del figlio.

Come già visto prima, nel tema di Pratt Tyche e Daimon (Tyche tolemaica) sono al tramonto, ricevono la figura di equidistanza ed opposizione di Saturno, posto in dodicesima Casa. Venere (significatore materno) non si configura a Tyche e Daimon, pertanto, pone il dubbio che non vi sia, almeno nella prima parte della vita di Pratt, una eredità cospicua, di ordine materiale, che passa dalla madre al figlio. Per il quadro completo non possiamo trascurare che Giove, è configurato a Venere, Luna, Tyche e Daimon; Giove è il secondo signore della triplicità di Venere e realizza una forma di doriforia [32] alla Luna (significatore materno): indica, quindi, che dei beni materiali, seppure depauperati e ridotti rispetto alla misura originaria (per la figura plenilunica ed il concorso di Saturno), passeranno dalla madre al figlio.

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Del significatore materno secondo Tolomeo

“Per quanto riguarda la madre, se l’astro di Giove si configura con qualsiasi aspetto alla Luna o all’astro di Venere o inoltre se la medesima stella di Venere si accorda alla Luna con raggio esagonale o trigonico o ad essa unita, essendo entrambe in forza, significano lunga vita della madre. Se invece l’astro di Marte osserva la Luna o Venere, sorgendo dopo di esse o è in quadrato od opposizione, o ancora quando l’astro di Saturno osserva in tal modo la sola Luna, allorché questi astri sono lenti di moto o cadenti, non comportano che contrarietà e malattie; se invece aumentano il loro moto o sono angolari rendono la vita della madre di breve durata o malaticcia. In particolare daranno breve vita essendo negli angoli orientali o a questi succedenti, vita malaticcia negli angoli occidentali.

Ora quando Marte osserva la Luna in questa maniera, essendo essa orientale, crea la morte improvvisa della madre e malattie agli occhi; se per contro la Luna è calante dà morte per aborti o simili affezioni o per ferite per ustioni. E se in simile modo guarda l’astro di Venere induce la morte per febbri e malattie suscitate in luoghi nascosti, vertigini e attacchi improvvisi. Se l’astro di Saturno osserva la Luna causerà morte e malattie: se la Luna è orientale in virtù di febbri con brividi, se è occidentale per ulcere uterine e corrosioni.” [33]

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Dei tempi futuri, l’epoca della morte della madre

Per l’epoca della morte della madre di Hugo Pratt, nell’anno 1986 – arco di direzione 59,14 -, Saturno diretto, precisa l’opposizione per declinazione a Venere di nascita, significatore materno. Nel contempo, Venere diretta giunge al tramonto. Inoltre, per il moto di entrambi, Saturno diretto precisa il quadrato con Venere diretta. Nel medesimo periodo, ci sono anche altre figure ed altri eventi.

Nel cerchio interno indichiamo le direzioni nel moto diurno, nel cerchio esterno le direzioni nel moto zodiacale, da osservare entrambe. Inoltre, la legenda in figura indica i confini a cui sono giunti gli astri:

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 ConfiniDeclinazioniDH
OroscopoSaturno-23.306.00
MediocieloGiove-07.820.00
SoleVenere+23.201.95
LunaGiove-22.772.44
SaturnoVenere-20.920.06
GioveMercurio+07.354.00
MarteMarte+13.025.79
VenereMarte+11.865.97
MercurioVenere+18.684.42
FortunaSaturno+23.443.08
DaimonMarte+23.170,25

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Saturno diretto (decl. -20,92) si oppone per declinazione a Venere di nascita (decl. +20,30);

Saturno diretto (decl. -20,92) si oppone per declinazione a Marte di nascita (decl. +20,16);

Venere diretta (DH 5,97) è giunta al tramonto, al Discendente;

Tyche diretta (DH 3,08) giunge al quadrato di Venere e di Marte di nascita (DH 2,78 e 2,94);

Saturno diretto (DH 0,02) giunge al Mediocielo e al quadrato dell’Ascendente;

Saturno diretto (DH 0,02) giunge all’opposizione di Giove di nascita (DH 0,08);

Giove diretto (3°04’ Gemelli) giunge all’opposizione di Saturno di nascita (2°55’ Sagittario);

Il Sole diretto (2°53’ Vergine) giunge al quadrato di Saturno di nascita (2°55’ Sagittario);

Il Sole diretto (DH 1,95) giunge al trigono dell’Ascendente;

Giove diretto (DH 4,00) giunge al trigono del Mediocielo;

La Luna diretta (DH 2,44) giunge al trigono di Tyche di nascita (DH 5,72);

Daimon diretta (DH 0,25) giunge all’equidistanza di Giove di nascita (DH 0,08).

Per il moto di entrambi, Saturno diretto (DH 0,02) è in quadrato a Venere diretta (DH 5,97).

Il precisarsi della declinazione di Saturno rispetto a Venere e a Marte, il giungere di Venere al tramonto, la figura, per il moto di entrambi, di Saturno diretto che si pone in quadratura a Venere e Marte diretti, sono sufficienti, data l’età della madre, a segnalare il termine della vita. Tutti gli altri favorevoli aspetti (Sole in trigono all’Ascendente, Giove in trigono al Mediocielo, la Luna in trigono a Tyche, Daimon equidistante a Giove) indicano il momento di successo, le varie iniziative professionali che contrassegnano, in modo particolare, questo anno (tra i tanti eventi: pubblicazioni in Francia e negli Stati Uniti; in marzo, l’inaugurazione a Parigi, al Grand Palais, della prima mostra che sia mai stata dedicata da un museo nazionale francese a un autore di storie a fumetti, mostra che si sposta al Castello Sforzesco di Milano nel luglio 1986) ed eventi lieti, nella vita personale ed affettiva del soggetto e dei propri figli e familiari.

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La rivoluzione dell’anno 1986

Dopo l’esame dei moti di direzione osserviamo la rivoluzione solare integrata dagli spazi di perfezione (o profezione) del periodo. La rivoluzione è stata calcolata per il luogo di nascita (Rimini: lat. 44°40’N; long. 12°34’E) e il giorno 15 giugno 1986 alle ore 0,56 di fuso (ore 23,56 T.U. del 14 giugno 1986).

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 latitudinideclinazioniDHvisibilità
     
Sole+23.291.06
Luna+3.35+08.035.51
Saturno+2.00-19.182.66
Giove-1.16-04.385.48
Marte-3.87-25.322.02
Venere+1.95+22.262.46-17.84 (v)
Mercurio+1.87+24.351.23-13.71 (l.e.)
Tyche0.57
Daimon0.57

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Perfezioni e figure della rivoluzione solare del 1986

La rivoluzione solare del 1986 è un tema che mostra due tendenze che hanno una qualità diversa, quasi antitetica. Da una parte vi sono degli aspetti chiari e indicativi di una forte afflizione del significatore primo materno, Venere, e della Luna, secondo significatore materno. Venere di rivoluzione riceve figura da entrambi i malefici: Venere si separa dall’opposizione di Marte e si applica al trigono di Saturno. Venere, domina la perfezione del significatore materno [34], si presenta nella perfezione di Venere e riceve il raggio di entrambi i malefici: in particolare, osserviamo l’opposizione di Marte, con cui Venere è unita alla nascita. Inoltre, Saturno di rivoluzione si presenta precisamente al trigono di Venere e di Marte di nascita.

La Luna di rivoluzione è in quadrato al Sole, in esagono a Mercurio, opposta a Giove, in trigono a Marte, in esagono mondano con Saturno: la Luna si separa dal quadrato di Saturno, dal quadrato del Sole, dall’esagono di Mercurio, si applica all’opposizione di Giove e al trigono di Marte.

I dominatori delle perfezioni del periodo sono Marte e Giove (perfezioni dell’Anno e della Luna), Venere e Mercurio (perfezioni di Sole, di Tyche, del Mediocielo [35] e di Venere).

Nella rivoluzione solare, Saturno si presenta nella perfezione dell’Anno e della Luna, (prendendo un dominio nel periodo) e si oppone alle perfezioni di Sole e Tyche.

Il Sole si presenta nella perfezione del Sole e si oppone alla perfezione della Luna. Il Sole è in quadrato alla Luna e riceve una quadratura sovreminente [36] di Giove, in sue dignità.

La Luna si presenta nella perfezione del Mediocielo, è in trigono al Mediocielo di rivoluzione, si configura al dominatore del Mediocielo di rivoluzione, Saturno, ed al pianeta che si presenta in decima Casa, Marte.

Venere e Mercurio dominano e si presentano nella perfezione di Venere (la figura materna) e ricevono l’opposizione di un malefico, Marte, posto in Casa angolare, che domina le perfezioni dell’Anno e della Luna.

È un anno importante, con dispiaceri, che possiamo ipotizzare debbano riguardare la figura materna: per Saturno nelle perfezioni di Anno e Luna, che testimonia Luna e Venere; per l’opposizione di Marte (possibile anereta del significatore materno, Venere) ai signori annuali del significatore materno, Venere e Mercurio.

Per le questioni generali e della professione, vi sono aspetti significativi dei luminari tra di loro, di Giove rispetto al Sole e alla Luna, dei signori del Mediocielo della rivoluzione solare: Marte si presenta in decima Casa, si configura alla Luna e a Giove, quando Marte e Giove sono signori delle perfezioni di Anno e Luna, quando Mercurio e Venere si configurano a Marte e alla decima Casa di rivoluzione e Mercurio è in levata eliaca vespertina [37] (fase al Sole particolarmente favorevole in figura notturna), in esagono alla Luna, in trigono a Giove. Si tratta di eventi ed un successo di grande portata. Come abbiamo già indicato, per le figure che si precisano nei moti primi, le iniziative del periodo sono tante e importanti: mostre, interviste e vari progetti editoriali in Italia ed all’estero.

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Conclusioni e ultimo rimando

Per entrambi questi due momenti significativi, del termine della vita dei genitori, le evidenze che possiamo cogliere, attraverso gli aspetti di direzione, delle perfezioni e delle rivoluzioni solari, del tema di nascita di Pratt sono veramente tante. Costituiscono (e vogliamo intendere che ci danno la possibilità concreta di) un giudizio possibile e compiuto che non richiede altri approfondimenti. Nonostante ciò, e per i lettori “più tenaci”, risulta oltremodo interessante, proporre a breve un’esposizione conclusiva che affronta un procedimento poco noto, che viene citato da Tolomeo nelle argomentazioni “dei genitori”, che consente la redazione di “figure estratte” dal tema di nascita.

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NOTE

[1] Il concetto di doriforia è una figura particolare che un astro (doriforo, il portatore della lancia), forma rispetto ad un altro, generalmente il Sole o la Luna, quando vengono rispettate da ciascuno alcune condizioni di forza che coinvolgono tutti i principi più importanti della teoria astrologica: la dignità, la fase, il moto, l’aspetto, il luogo, l’hairesis. Molte sono le forme di doriforia ma le più efficaci sono quelle degli astri superiori che osservano un luminare con il trigono, essendo nella giusta fase (orientali al Sole ed occidentali alla Luna), in luoghi forti, rispettando l’hairesis del luminare ed avendo dominio sul suo luogo (spiegazione contenuta nel glossario del sito “cieloeterra.it”.

[2] Hairesisfazionesetta: è la condizione diurna o notturna di un astro, la sua appartenenza alla fazione del giorno o della notte; la concordia tra la fazione dei pianeti dominanti e il tempo della nascita (diurna o notturna) è fondamentale per il giudizio. I pianeti che rispettano la propria hairesis (in genitura diurna i diurni, in genitura notturna i notturni) operano nel modo migliore, secondo natura e giustizia; quelli che non rispettano la propria hairesis operano in modo contrario, con ostacoli e difficoltà. Il rispetto dell’hairesis non indica una maggior forza del pianeta ma un miglior modo di operare. Altre condizioni di rispetto dell’hairesis sono per i diurni, essere sopra l’orizzonte, avere luce crescente ed essere in segno maschile, per i notturni essere sotto l’orizzonte, avere luce calante ed essere in segno femminile (spiegazione contenuta nel glossario del sito “cieloeterra.it”).

[3] Il Sole essendo al sorgere, al grado levante, mattutini sono gli astri nel I e III quadrante, vespertini nel II e IV. Vedasi il commento a Tolemeo di ´Alī ibn Ridwān, pag. 868 di “Arcana Mundi”, Giuseppe Bezza, 1995.

[4] Per configurazioni orientali intende le levate eliache. Se per esempio Mercurio fosse il dominatore dell’animo e in levata eliaca, avrebbe, secondo l’enunciazione di Tolemeo, figura orientale.

[5] Quando dice “nella propria persona” intende l’almugea. Almugea o Idioprosopia è la figura di un astro rispetto al Sole o alla Luna quando si trova in un Segno che, nella stessa direzione, dista da quello in cui si trova il luminare tanto quanto il proprio Domicilio diurno dista dal Leone nel caso del Sole, o il proprio Domicilio notturno dal Cancro nel caso della Luna. Ad esempio Mercurio in Ariete è idioprosopo al Sole in Pesci, e alla Luna in Toro; Venere in Ariete è idioprosopa al Sole in Acquario e alla Luna in Gemelli; Marte in Ariete è idioprosopo al Sole in Capricorno e alla Luna in Cancro, e così via.

[6] Si osserva il movimento della Luna, ma anche del Sole, nel segno zodiacale in cui si trovano alla nascita. Se, prima di uscire dal segno (e nell’ambito del percorso dettato dal proprio passo giornaliero), non si applicano ad alcun pianeta, si dice che “la Luna corre a vuoto” … “il luminare corre a vuoto”.

[7] Per il significato di hairesis, setta, fazione, si richiama il contenuto della nota n. 2.

[8] La sorte di Fortuna, Tyche, in ogni genitura può rappresentare il corpo, la vita, le acquisizioni, le sostanze materiali, la convivenza, il matrimonio e quanto viene condiviso nella vita di coppia. Come la Luna, può esprimere qualcosa riguardo la casa, il domicilio, il luogo in cui si vive.

[9] “I genitori”, terzo libro, capitolo quinto del Tetrabiblos di Claudio Tolomeo (II° sec. d.C.), nella traduzione di Giuseppe Bezza.

[10] Signori della triplicità/trigonocratori: nel giorno/nella notte

Triplicità di fuoco Ariete, Leone, Sagittario Sole Giove

Triplicità di terra Toro, Vergine, Capricorno Venere Luna

Triplicità di aria Gemelli, Bilancia, Acquario Saturno Mercurio

Triplicità di acqua Cancro, Scorpione, Pesci Venere Marte

[11] Doroteo di Sidone e gli arabi assumevano tre signori del Trigono o trigonocratori: primo trigonocratore, secondo trigonocratore e partecipante; e suddividevano i tempi della vita, del matrimonio e di tutte le questioni, in tre parti. Nell’esperienza fatta finora, con l’intento di cogliere dati essenziali e certi, è pienamente efficace l’osservazione di due soli trigonocratori.

[12] La distanza oraria si riferisce alla suddivisione del giorno in 24 ore ed è la misura oraria dell’astro osservato nella sua posizione relativa rispetto alla linea meridiana (asse fondocielo/mediocielo) ed alla linea dell’orizzonte (asse ascendente/discendente). I valori in distanza oraria (DH) indicati nella figura di direzione partono da un valore zero in prossimità del meridiano e determinano i quattro quadranti di sei ore l’uno del cerchio completo, nel seguente modo: dal fondocielo all’ascendente e dal fondocielo al discendente da 0 a 6 ore; dal mediocielo all’ascendente e dal mediocielo al discendente da 0 a 6 ore. Questo significa dire che l’astro situato esattamente sulla cuspide della seconda, dell’undicesima, della nona e della quinta Casa ha un valore di distanza oraria pari a 2 ore (DH 2.00); l’astro situato precisamente sulla cuspide della prima, della dodicesima, dell’ottava e della sesta Casa ha un valore di distanza oraria di 4 ore (DH 4.00), e così via.

[13] In questa colonna viene fornito il dato della visibilità degli astri per il giorno della nascita. Con la sigla v. intendiamo “visibile” o fuori dai raggi del Sole; con la sigla n.v. intendiamo “non visibile” o sotto i raggi (invisibilità e combustione). Con la sigla l.e. intendiamo la “levata eliaca” (mattutina o vespertina), con t.e. intendiamo il “tramonto eliaco” (mattutino o vespertino).

[14] Si rimanda alla nota n. 9.

[15] Notizie tratte dal volume sulla vita e le opere di Hugo Pratt: All’ombra di Corto”, Hugo Pratt – Conversazioni con Dominique Petitfaux, RCS Rizzoli Libri S.p.A.

[15] La Luna ha un significato generale sugli umori e sulla parte sensibile dell’animo: una Luna nei nodi fa produrre tutto molto rapidamente, mentre nei ventri lo fa soggiacere ad un percorso molto più variegato, più alterato.

[16] Nel ciclo luminoso del pianeta rispetto al Sole è il momento (determinato per un dato orizzonte locale) in cui il pianeta esce dai raggi del Sole ed appare visibile (levata eliaca mattutina) e quando il pianeta è ancora visibile e sta per entrare sotto i raggi del Sole (levata eliaca vespertina). In queste due fasi si realizza la massima operosità del pianeta in quanto aumenta di moto e di luce.

Si chiarisce che qui viene presa in considerazione la misura, proposta da Schoch, della quantità dell’arco condotto dallo zenith al nadir e passante per i luoghi dell’astro e del Sole, tale da consentire la prima o ultima visibilità dell’astro ad oriente (levante) o ad occidente (tramonto); per Mercurio tali valori vanno da –13.00 a -9.50 (se tramonta o sorge mattutino o vespertino). Per valori inferiori (di segno negativo) il pianeta è invisibile o combusto, per valori superiori (di segno negativo) ma vicini a quelli proposti, vi è la condizione di visibilità e di una maggior forza ed operatività.

[17] La sorte del Padre indica il padre e, per la condizione del dominatore della sorte, le questioni che riguardano il padre: solitamente precisa delle figure nei momenti significativi per il padre.

[18] Il concetto di doriforia è una figura particolare che un astro (doriforo, il portatore della lancia), forma rispetto ad un altro, generalmente il Sole o la Luna, quando vengono rispettate da ciascuno alcune condizioni di forza che coinvolgono tutti i principi più importanti della teoria astrologica: la dignità, la fase, il moto, l’aspetto, il luogo, l’hairesis. Molte sono le forme di doriforia ma le più efficaci sono quelle degli astri superiori che osservano un luminare con il trigono, essendo nella giusta fase (orientali al Sole ed occidentali alla Luna), in luoghi forti, rispettando l’hairesis del luminare ed avendo dominio sul suo luogo. In questo tema il pianeta Giove, che è signore del domicilio della Luna, occidentale ed in quadrato mondano alla Luna, esprime una forma di doriforia rispetto alla Luna.

[19] Si rimanda alla nota n. 9.

[20] La vita e i luoghi vitali. Nell’accezione primaria per afeta (o significatore afetico) si intende il “luogo da cui si parte”, il “luogo” che è liberato per andare da qualche parte (dal greco “aphiemi” partire da). Nel concetto di afeta è insito un movimento; la vita stessa è un movimento e la fine della vita è rappresentata da qualcosa che mette fine a questo movimento. Tecnicamente, rispetto all’afeta vi è un pianeta o un luogo “anereta” che per la sua natura contraria contraddice, spezza, toglie la vita.

[21] La direzione nel mondo è quando un astro si muove nel suo moto diurno, però, muovendosi nel suo moto diurno resta fermo nel suo grado zodiacale, allora la sua virtù rimane impressa in questo grado zodiacale.

La direzione nello zodiaco è quando un astro rimane fisso nella sua posizione nel mondo e tutti i gradi dello zodiaco salgono a lui. Allora, dire che un astro rimane fisso nella sua posizione nel mondo, ad esempio in decima Casa, è dire che la sua virtù nel mondo permane e non si muove, e tutti i gradi dello zodiaco salgono indicando i cambiamenti e il mutare delle cose.

[22] Il confine o termine è la prima delle due dignità minori e consiste nella divisione di ciascun segno zodiacale in cinque settori di ampiezza variabile, ognuno dei quali viene assegnato ad uno dei cinque pianeti, esclusi i due luminari. I sistemi di divisione dei segni in confini riportati nell’astrologia classica sono tre: un sistema caldeo, uno egizio (a cui ci si riferisce nell’articolo) ed uno tolemaico. Il criterio di attribuzione dei confini sembra essere in relazione, come dice lo stesso Tolemeo, con i tempi ascensionali dei segni, ma sicuramente è stato successivamente corretto in base all’esperienza. Il confine ha molta forza ma il suo effetto è limitato nel tempo e riguarda i mutamenti brevi. È detto anche “termine” (spiegazione contenuta nel glossario del sito www.cieloeterra.it).

[23] Per questa e per le altre sorti indicate nell’articolo ci riferiamo al sistema di calcolo successivo a quello adottato da Placido Titi e da Adriano Negusanzio. Qualche anno dopo la morte di Placido, nella ristampa della Coelestis Philosophia del 1675, Francesco Brunacci e Francesco Maria Onorati propongono un metodo di calcolo che mantiene la stessa struttura del calcolo del Placido ma viene svolto interamente sull’equatore operando con l’ascensione obliqua dell’oroscopo e con le ascensioni miste (am) dei luminari, ovvero con le aoch nell’emisfero ascendente e con le doch in quello discendente, in modo da ottenere l’ascensione mista della sorte. Sulle argomentazioni teoriche e le modalità del calcolo, si segnala l’articolo pubblicato all’interno del sito www.cieloeterra.it dell’associazione Cielo e Terra “La sorte oraria, il vero oroscopo lunare”, di Marco Fumagalli, che amplia quanto già indicato nell’altro suo articolo “il calcolo delle sorti secondo Placido Titi” (pubblicato su Linguaggio Astrale n. 103 di giugno 1996).

La sorte di Fortuna, Tyche, in ogni genitura può rappresentare il corpo, la vita, le acquisizioni, le sostanze materiali, la convivenza, il matrimonio e quanto viene condiviso nella vita di coppia. Come la Luna, può esprimere qualcosa riguardo la casa, il domicilio, il luogo in cui si vive.

La sorte del Genio, Daimon, in ogni genitura può rappresentare l’intelletto, l’animo, il comportamento, i desideri profondi e le istanze interiori che indirizzano le scelte importanti della nostra vita.

[24] La sorte di Nemesi, Nemesis, può rappresentare esperienze in cui bisogna confrontarsi con difficoltà impegnative ed affanni; in dati casi, dice qualcosa riguardo la rovina e la morte.

[25] La sorte del Padre indica il padre e, per la condizione del dominatore della sorte, il carattere e le questioni che riguardano il padre: solitamente forma figure nei momenti significativi per il padre.

[26] L’alcocoden, in primo luogo è il “signore dell’afeta”, ma non semplicemente il signore del suo domicilio, ma potrebbe anche essere il signore della triplicità, dell’esaltazione, del confine, e tra questi candidati si sceglie quello che ha maggiori diritti e che osserva l’afeta; l’osservazione dell’afeta è requisito indispensabile: se nessun astro osserva l’afeta il tema di nascita è privo di alcocoden. L’alcocoden può anche essere un luminare e, in dati casi, può coincidere con l’anereta.

Nella questione della vita del padre, del tema esaminato, per la sua condizione, Mercurio rappresenta il “signore del luogo vitale” paterno (il signore del Sole, significatore paterno posto in Gemelli).

[27] Passi tratti dalla biografia contenuta nel volume: All’ombra di Corto”, HugoPratt – Conversazioni con Dominique Petitfaux, RCS Rizzoli Libri S.p.A.

[28] Profezione o perfezione di un punto della sfera locale è il suo spostamento, nel senso del moto diurno, attraverso i circoli orari delle 12 case, in modo tale che in 1 anno percorra lo spazio di una casa, e dopo 12 anni ritorni al punto iniziale. Il segno nel quale cade la perfezione prende il nome di “segno di perfezione” e, nel caso che il punto “proferito” sia l’oroscopo (l’ascendente), è detto segno dell’anno (spiegazione contenuta nel glossario del sito cieloeterra.it). Per il calcolo si veda l’articolo di Giuseppe Bezza “La profezione. Come si calcola, come si interpreta.”, pubblicato su Linguaggio Astrale 104, settembre 1996.Si intende dire che può proporsi un giudizio compiuto con le tecniche esposte. Altre osservazioni: esame delle principali sorti caldee, della natura delle stelle fisse, dei cronocratori (signori dei confini o divisori), integrano ed arricchiscono le informazioni complessive, che non costituiscono l’oggetto di questo lavoro e consentono di qualificare meglio periodi della vita favorevoli o “critici” e la natura degli eventi.

[29] Si rimanda alla nota n. 10.

[30] La sorte della Madre indica la madre e, per la condizione del dominatore della sorte, il carattere e le questioni che riguardano la madre: solitamente forma figure nei momenti significativi della vita della madre.

[31] Il concetto di doriforia è una figura particolare che un astro (doriforo, il portatore della lancia), forma rispetto ad un altro, generalmente il Sole o la Luna, quando vengono rispettate da ciascuno alcune condizioni di forza che coinvolgono tutti i principi più importanti della teoria astrologica: la dignità, la fase, il moto, l’aspetto, il luogo, l’hairesis. Molte sono le forme di doriforia ma le più efficaci sono quelle degli astri superiori che osservano un luminare con il trigono, essendo nella giusta fase (orientali al Sole ed occidentali alla Luna), in luoghi forti, rispettando l’hairesis del luminare ed avendo dominio sul suo luogo. In questo tema il pianeta Giove, che è signore del domicilio della Luna, occidentale ed in quadrato mondano alla Luna, esprime una forma di doriforia rispetto alla Luna.

[32] Si rimanda alla nota precedente.

[33] Si rimanda alla nota n. 9.

[34] Quando la perfezione (o profezione) giunge al segno del Cancro o del Leone, si prende come signore dello spazio di perfezione, rispettivamente, il divisore (o confine) della Luna o del Sole di questo periodo. Nel 1986 la Luna è giunta a 10°19’ Pesci, nei confini di Venere secondo gli egizi; il Sole è giunto a 2°53’ Vergine, nei confini di Mercurio. Per questo motivo, i signori della perfezione di Venere (il significatore materno) sono Venere e Mercurio (Cancro e Leone).

[35] Nel 1986 il Sole è giunto a 2°53’ Vergine, nei confini di Mercurio. Per questo motivo il signore della perfezione del Mediocielo è Mercurio (Leone e Vergine). Nella perfezione di Venere i dominatori, come chiarito nella nota precedente, sono Venere e Mercurio.

[36] In una coppia di pianeti è sovreminente, per il moto orario diurno, quello tra i due che è sorto prima, che risulta destro, più orientale. Tale condizione è massimamente operativa nella figura di quadrato ma si osserva nei vari aspetti ed anche nella congiunzione tra pianeti. Tale efficacia è integra sempreché il pianeta “destro” sia sopra l’orizzonte o, quantomeno, non si sia ancora separato dal cardine dell’ascendente o del discendente. In questo caso, vediamo in rivoluzione che Giove, in proprie dignità, è sorto da poco (DH 5,48) ed è in quadrato sovreminente al Sole, posto in terza Casa.

[37] Si rimanda alla nota n. 16.